Una frana incombe sul lago d’Iseo: rischio concreto di un’onda di tsunami

 12/03/2021 - Una frana di roccia e materiale detritico di almeno 1.5-2 milioni di metri cubi si sta attualmente muovendo alla velocità pressoché costante di circa 2 cm al giorno

sul versante del monte Saresano, sul Lago d’Iseo (provincia di Bergamo). In caso di rapido cedimento, il maggior rischio per gli abitanti della zona è l’innesco di un’onda anomala, che potrebbe abbattersi sulle sponde e sull’isola centrale del lago, con una possibile altezza stimata di 5 metri. Il movimento gravitativo, che consiste in uno scivolamento planare di calcari marnosi stratificati disposti a franapoggio (ossia con un’inclinazione parallela al versante e, quindi, favorevole al collasso), ha già causato l’interruzione in questi giorni di due strade provinciali e l’isolamento di alcuni centri abitati. Al momento è in corso un monitoraggio h24 della zona, mentre la popolazione locale è stata pre-allertata ai fini di una rapida evacuazione da parte della Protezione Civile. Sebbene le valutazioni da parte degli esperti siano preliminari, sembrerebbe che la frana sia stata innescata (o favorita) dalla locale attività di cava. 



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