Settanta tartarughe verdi morte misteriosamente in Australia!

30 giu 2012 - Gli scienziati sono rimasti molto perplessi venerdì scorso mentre cercavano di  spiegare la morte misteriosa di oltre 70 tartarughe verdi che si sono raccolte sulle spiagge nel nord-est dell'Australia nel corso della settimana scorsa. le autorita' statali del Queensland (Australia) hanno affermato che 62 delle tartaruge che appartengono a specie protette sono state confermate morte mentre altre 10 sono state avvistate galleggiare in mare aperto da un elicottero. Marty McLaughlin, operations manager dei servizi per la salvaguardia della fauna selvatica del Queensland , ha detto che le tartarughe erano ben nutrite e non avevano segni evidenti di malattia.Abbiamo fatto analisi alle tartarughe verdi morte e non riportavano alcun segno di avvelenamento da sostanze chimiche, o infezioni da parassiti.. E 'un mistero. " Tutte le tartarughe sono state trovate intorno a Upstart Bay, a sud di Townsville, la scorsa settimana. McLaughlin ha detto granchi non sembrano influenzati da ciò che ha ucciso le tartarughe, che ormai sono una specie controllata e protetta ai sensi della legislazione nazionale australiana

Scoperto il più antico e più grande cratere mai trovato sulla Terra?


Uno studio sulle rocce della Groenlandia potrebbe aver portato alla scoperta di qualcosa di inaspettato: il cratere di un meteorite più antico e più grande mai trovato sulla Terra.

I ricercatori ritengono che il cratere si sia formato 3 miliardi di anni fa.Secondo le stime misurerebbe attualmente circa 100 chilometri da un lato all'altro. Ma prima che subisse l'erosione del tempo, era probabilmente più di 500 km di larghezza, il che lo renderebbe il più grande cratere finora scoperto sulla Terra.
Il team ha calcolato che l'imponente formazione sia stata causata da un meteorite di 30 km larghezza, che, se colpisse la Terra oggi, spazzerebbe via ogni forma di vita superiore dal pianeta.
3 miliardi di anni fa,nel luogo dell'impatto, la terra fu erosa fino 25 km al di sotto della superficie originale. Ma gli effetti dell'onda d'urto e del calore intenso,penetrarono in profondità nella Terra, e ancora oggi sono visibili, ha detto Garde, un ricercatore del Geological Survey danese.

Garde ha condotto nel corso degli anni ricerche sulla geologia della Groenlandia notando diverse stranezze. nel settembre 2009, dopo una serie di attente analisi arrivo' alla conclusione che si poteva trattare di un impatto meteorico.La presenza di rocce frantumate di forma circolare ed i depositi fusi di un minerale chiamato K-feldspato (o potassio-feldspato)che avrebbe potuto essere liquefatto solo a temperature estremamente elevate, come quelle causate da un impatto di un meteorite.
Il dibattito e' ancora aperto nel mondo scientifico che ritiene interessante ed abbastanza attendibile l'ipotesi del ricercatore danese.


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Stati Uniti: in Louisiana i fiumi ribollono!

30 giugno 2012 - Louisiana - Misteriose bolle stanno affiorando in superficie lungo i corsi d'acqua a Bayou Corne nello stato della Louisiana,i funzionari stanno cercando di individuarne le cause, che per il momento risultano ancora sconosciute.L'isolito fenomeno e' stato scoperto dai residenti del luogo che hanno visto affiorare in superficie lungo un fiume delle enormi bolle.Alcuni di loro cominciano a preoccuparsi perche' stanno associando l'evento alla serie di smottamenti e crepe che negli ultimi tempi hanno interessato il territorio della citta.infatti diversi abitanti hanno denunciato dei veri e propri spostamenti del sottosuolo che stanno mettendo a repentaglio la stabilita' di alcune abitazioni.Per il momento gli esperti non riescono a trovare una correlazione tra questi due fenomeni che stanno allarmando i residenti della cittadina statunitense.

La fabbrica del consenso e l'ipnosi di massa!

Cari amici, tutti noi pensiamo che uno stimolo sensoriale esterno venga recepito dal nostro sistema percettivo ed elaborato a livello centrale producendo una sensazione e successivamente una forma pensiero, un'idea. In realtà i percetti derivanti dall'ambiente divengono proteine e strutture fenotipiche ed ora vi spiego come accade. Non pensiate che siamo cosi' diversi da un comune computer con un hardware ed una serie di software, un sistema operativo centrale e una memoria piu' o meno capiente. Bene, pensiamo ad esempio all'informazione dei media che immancabile ci perviene dai giornali, dagli schermi televisivi, dalla radio ecc. L'informazione, da in- formare e cioè "dare forma" alla mente è in realtà una de-formazione cognitiva, ma anche strutturale. Noam Chomsky, linguista filosofo e teorico della comunicazione, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) parla di grammatica generativa e di strutture innate nel linguaggio naturale e l'operato del grande scienziato va bene al di là della filosofia e della psicologia e diviene politica e scienza della comunicazione. Chomsky è sempre stato contro le lobbies e l'imperialismo delle amministrazioni USA da Roosvelt in poi. Ha parlato di una " fissazione di priorità", cioè di una gerarchia di notizie e di struttura delle notizie prodotta dai mezzi di informazione che de-formano il messaggio giungendo ad un condizionamento di massa, cioè come lui dice ad una edificazione di una "Fabbrica del Consenso". 

Chomsky afferma che per comprendere il funzionamento di una lingua è limitativo definirne i codici, i rapporti. Non basta classificare e l'analisi della struttura linguistica non è esaustiva della comprensione delle potenzialità del linguaggio. I parlanti possono produrre e comprendere frasi inedite, mai pronunciate precedentemente. Esiste cioè una "creatività", un libero arbitrio generativo per cui vengono prodotte nuove frasi che comunque seguono regole strutturali ben precise.
Le grandi società di capitale condizionano l'informazione obbligando la massa ad una fruizione passiva, una sorta di continuo marketing della comunicazione finalizzato all'obbligo di un'azione pilotata dall'alto. L'esecutore è inconsapevole dell'esistenza del mittente e crede di scegliere liberamente, ma la "creatività" dell'individuo è un pericolo per i padroni della fabbrica e la dittatura della comunicazione teme la spontanea espressione del singolo. 
Un sistema di propaganda martellante ci condiziona le scelte, i pensieri, il libero arbitrio in un orientamento di globalizzazione del consenso. Bill Gates sa perfettamente che l'uomo è una macchina da programmare come un computer e lo vedo molto interessato a generare microchip e vaccini di controllo di massa che altro non sono che software di programmazione umana. Ma c'è dell'altro. L'informazione non è soltanto etere, codice immateriale, ma struttura proteica, fenotipo, biochimica, proteina. Ogni percetto esterno viene assimilato come "informazione biochimica", voglio dire che il messaggio recepito diviene struttura biologica, radicale libero, enzima, DNA. L'informazione produce un coinvolgimento epigenetico, cioè un orientamento del nostro sistema percettivo alla lettura o meno di geni, porzioni del nostro DNA. Questi geni producono proteine, neurotrasmettitori cerebrali, enzimi e cioè struttura che ritroviamo integrata nel nostro fenotipo, cioè nella nostra personalità, emotività, scelta e comportamento. Comprendete come la propaganda politica sappia perfettamente che con l'appropriazione dei mezzi di comunicazione e il quotidiano bombardamento di immagine e di promesse si possa facilitare epigeneticamente quel gesto di consenso, quella crocetta che poi compare sulla scheda elettorale. Tutta l'informazione è de-formata e condizionante un consenso obbligatorio che è divenuto fenotipo, atto politico contrario al libero arbitrio del singolo. Ogni forma di libertà, di creatività, di espressione individuale è percepita come pericolosa dalla fabbrica del consenso e quindi il messaggio e l'informazione devono risultare non informanti, non destanti la coscienza di massa. La politica di questi attuali partiti politici è una forma di anestesia epigenetica del libero arbitrio dell'individuo e quindi l'unica via d'uscita è di renderla inefficace, di decondizionarci dall'orientamento epigenetico della fabbrica del consenso. La politica degli attuali partiti (e non la politica in generale) è una nociva ipnosi di massa che obbliga l'individuo ad una scelta acritica condizionata da una corrente di pensiero epigeneticamente commerciale. Bene fa un Beppe Grillo a non entrare nella politica dei partiti e credo sia l'unico modo per vederli finalmente implodere su se stessi, sulla loro finta rappresentanza. Evitate quindi di utilizzare i media, e non assegnate loro alcuna valenza informativa. Cercate sulla rete opinioni molteplici e poi strutturate un vostro libero convincimento. 
Recuperate coscientemente la vostra autonomia, la vostra "creatività" linguistica, intellettuale, artistica, spirituale, politica (nel senso di amministrazione del bene comune).
Solo in questo modo il vostro fenotipo rimarrà immune dai virus della fabbrica del consenso. Buona Vita Angelo Bona

Pubblicato da Angelo Bona 

Il mistero dei "cerchi magici" della Namibia

Nelle pianure desertiche della Namibia sono state avvistate centinaia di formazioni circolari che sembrano apparire dal nulla, persistere per qualche decina d'anni, per poi sparire come sono comparse, lasciando soltanto deboli tracce sul terreno.


I "cerchi magici" della Namibia resistono in media 24 anni, con picchi di 75, stando a quanto sostiene una ricerca recentemente pubblicata su PLoS ONE. "Il perchè nascano questi cerchi è molto difficile a dirsi" spiega Walter Tschinkel, biologo della Florida State University e autore della ricerca. "Ci sono diverse ipotesi in ballo, e nessuna delle prove è convincente".
Durante un viaggio condotto nel 2005 all'interno della NamibRand Nature Reserve in Namibia, Tschinkel ha avuto modo di interessarsi ai "cerchi magici" osservandone centinaia disposti in modo apparentemente casuale lungo le praterie sabbiose della riserva.
Fino ad ora, nessuno si era interessato a fondo a questi cerchi, principalmente per motivi ambientali: la località in cui tendono a formarsi si trova a quasi 200 km dal primo villaggio, e il territorio è ostile, con temperature proibitive e animali selvaggi come struzzi, leopardi, antilopi e bestie di grossa taglia.
La riserva, infatti, si trova ai margini del Deserto del Namib, una delle località più aride del pianeta, e probabilmente in deserto più antico. Il Namib è composto da alture rocciose e veri e pripri mari di sabbia, con dune che possono estendersi per 30 km e raggiungere i 300 metri di altezza. Le temperature, lontano dalla costa, possono superare i 45°C durante il giorno, scendendo sotto allo zero durante la notte.
La sabbia del Namib riempie, da milioni di anni, le praterie che si estendono ai margini del deserto, dando origine ad un terreno in costante mutamento per l'azione dei venti, e sostanzialmente privo di roccia solida.
I "cerchi magici" sembrano formarsi soltanto in questo tipo di terreno, e non appaiono sulla superficie di dune o di depositi alluvionali.

La prima ipotesi sulla natura di questi cerchi prevedeva la presenza di grossi nidi di termiti nel sottosuolo, ma gli scavi non hanno portato alla luce alcun indizio che possa collegare le formazioni circolari a questiinsetti.


Si è quindi pensato alla differente composizione del terreno, intriso di diverse quantità di nutrienti, o permeato da tossine capaci di emettere vapori tossici dal terreno, ma anche in questo caso ci si trova in totale assenza di prove.
Le immagini satellitari e le foto aeree scattate tra il 2004 e il 2008 hanno mostrato che i cerchi sono relativamente stabili: fanno la loro apparizione dal nulla, e crescono in modo così rapido da essere difficilmente rilevabili durante la loro nascita, e rimangono pressochè identici per tutto l'arco della loro esistenza.
I cerchi sono resi ancora più evidenti dalla crescita delle piante: la vita vegetale sembra seguire il perimetro di queste formazioni, contribuendo ad evidenziarne i contorni. I cerchi più piccoli hanno un diametro di 2 metri fino al loro perimetro vegetale, mentre i più grandi possono raggiungere le dimensioni di 12 metri.
Il vento, trascinando via la sabbia dall'interno dei cerchi, trasforma queste formazioni in piccole depressioni, che col tempo vengono ripopolate dallepiante per poi trasformarsi in una debole traccia sul terreno del cerchio originale.
L'ipotesi su cui sta indagando Tschinkel è che i cerchi siano il risultato di una qualche forma di auto-organizzazione tra le piante. "Ci sono alcuni modelli matematici basati sull'idea che le piante possano attrarre risorse verso di loro, cosa che ha un impatto positivo sulla crescita locale, ma negativo su piante che si trovano a distanze superiori".
Il modello matematico sembra ricreare paesaggi molto simili ai "cerchi magici" della Namibia, ma non si ha ancora la minima idea di come lepiante possano creare queste figure circolari. Sempre ammesso che questa sia la spiegazione corretta.
"Non sono affatto preoccupato che questo mistero venga risolto in tempi brevi" sostiene Tschinkel. "E la persistenza del mistero lo rende ancora più intrigante. E' scienza, giusto? Se si sapessero le risposte in anticipo, non sarebbe così divertente".
Mysterious African 'Fairy Circles' Stump Scientists
http://it.paperblog.com/il-mistero-dei-cerchi-magici-della-namibia-1255372/

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Ucraina, le ong denunciano: “i soldi per Euro2012 sottratti alla cura dei bambini malati di cancro”

La notizia è uscita martedì sul Fatto Quotidiano[1], a tre giorni dalla sua pubblicazione, però, sembra non aver suscitato lo scalpore – e lo sdegno – che meriterebbe.
Secondo quanto scriveva Luca Pisapia martedì, nel denaro con il quale si è finanziato Euro 2012 ci sarebbe finito gran parte del denaro destinato al reparto di oncologia dell’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt di Kiev, il cui ruolo – nell’ambito della cura dei piccoli pazienti – è più che strategico: la sua costruzione infatti garantirebbe la possibilità di fare operazioni di trapianto di midollo da non parenti senza che i piccoli siano costretti a forme di turismo sanitario verso altri Paesi, con il logico incremento dei costi per viaggio ed operazione.

«Col decreto governativo numero 433 del 21 maggio 2012, relativo ad alcune modifiche da apporre al programma statale per la preparazione e lo svolgimento della fase finale del Campionato Europeo di Calcio in Ucraina nel 2012» – si legge in una lettera aperta di diverse organizzazioni non governative, sia ucraine che internazionali – «il governo ucraino ha ridotto di 349 milioni di grivne (34,9 milioni di euro circa) le dotazioni del bilancio statale in precedenza allocate all’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt, che sono passate da 399 a 50 milioni di grivne. E nello stesso decreto è stato deciso di aumentare le allocazioni destinate a Euro 2012 di 340 milioni di grivne, portando il totale destinato dal governo ucraino agli Europei a quasi 21 miliardi di grivne».

La mancanza di strutture adeguate – che si parli di Ucraina come del resto del mondo, naturalmente – evidentemente rende inapplicabile qualsivoglia possibilità di effettuare diagnosi in tempo utile per poter curare i bambini affetti da tumore (circa 2.000 all’anno, secondo i dati di Soleterre[2], una organizzazione non governativa che opera a livello mondiale nell’ambito dell’oncologia pediatrica e della neurochirurgia).
Un sistema, quello sanitario, che in Ucraina è stato ricreato già due volte: la prima dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il secondo dopo Chernobyl (anno 1986), ed oggi nelle strutture preposte mancano sia pediatri che strumenti adeguati per controlli e cure.
Questo perché – così come avviene in Italia – il sistema sanitario ucraino è utilizzato per altri scopi, in particolare il riciclaggio di denaro sporco in quel connubio tra mafie, politici ed amministratori locali corrotti che in Italia non ha bisogno di essere spiegato. Il Ministero della Sanità, inoltre, avrebbe più volte acquistato farmaci falsi, tanto da costringere l’Organizzazione mondiale della sanità ad intervenire, monitorando alcuni dei laboratori da cui questi farmaci sarebbero partiti.

L’Ucraina non è peraltro nuova a finanziamenti promessi e non elargiti, come capitò nel 2006 con il “Children’s Hospital of the Future Project”, con il quale si sarebbe dovuto creare un centro per ospitare i piccoli degenti insieme alle loro madri, che sarebbe dovuto diventare una «istituzione per la medicina pediatrica di livello europeo, con le tecnologie più avanzate, i migliori professionisti e le più importanti risorse intellettuali della sfera medica». A sei anni di distanza – e con un cambio di governo alle spalle – quel progetto aspetta ancora che dalle dichiarazioni si passi ai fatti.

In sostituzione dell’ospedale comunque, ai bambini è stato regalato un pallone, aggiungendo la beffa al danno, come si suol dire.

Note
[1] Le Ong denunciano: “Soldi per i bimbi malati di cancro dirottati su Euro 2012″ di Luca Pisapia, Il Fatto Quotidiano, 27 giugno 2012;




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Il Vesuvio esplodera' con una potenza mai vista!

NEW YORK - "All’improvviso il Vesuvio che sonnecchia dal 1944, esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli si innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo e una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di sette chilometri, spazzando via strade e case, bruciando alberi, asfissiando animali, uccidendo forse un milione di esseri umani". Lo scenario catastrofico è stato delineato dal professor Flavio Dobran, docente della New York University e ingegnere fluidodinamico prestato alla vulcanologia, che descrive l'eruzione dalla portata distruttiva e che non durerà più di 15 minuti. La sua previsione è frutto di studi accurati sia sull'Etna che sul vulcano partenopeo. L'unica incognita per Dobran resta la data: "Questa purtroppo non possiamo prevederla - precisa il professor Dobran - Certo non sarà tra due settimane, però sappiamo con certezza che il momento del grande botto sia per l’Etna che però il Vesuvio, anche se è su quest’ultimo che i nostri test si sono soffermati con particolare attenzione. La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni. Ebbene, l’ultima gigantesca eruzione su larga scala è quella descritta da Plinio il Vecchio: quella che il 24 agosto del 79 dopo Cristo distrusse Ercolano e Pompei uccidendo più di duemila persone. La più recente eruzione su media scala è quella del 1631, che rase al suolo Torre del Greco e Torre Annunziata, facendo 4 mila morti in poche ore".

Anomalia Mar Baltico: il sonar 3 D cattura immagini di pareti, stanze e corridoi

L’aggiornamento è datato 28 Giugno 2012. La nuova immersione dell’Ocean X Team volta a scrutare le pareti esterne e interne del misterioso oggetto (anomalia) trovato nei fondali marini del Baltico, sta dando importanti novità e grande successo a questa missione. Le ultime news giunte dal co-fondatore del Ocean Team Dennis Asberg, parlano di importanti scoperte, come quella proveniente dal Sonar 3D che ha scndagliato la parte interna di questo misterioso oggetto.  La foto che vedete di seguito mostra corridoi e stanze interne con pareti lisce.


Lo stesso Dennis Asberg commenta cosi la notizia: “Quando abbiamo visto le immagini attraverso il Sonar, ho visto muri che erano lisci e dritti… è stato spaventoso, come in un film di fantascienza”.
Dalle diverse relazioni e le interviste che si sono svolte da parte di TV e Radio da parte dell’Ocean X Team, abbiamo raccolto i seguenti dati dell’anomalia.
- Completamente composta da una piastra circolare esterna.
- 180 metri di circonferenza.
- L’oggetto nella sua base o pilastro a forma di fungo, misura 60 metri di diametro con uno spessore 8 metri che parte dal fondale, con una cupola  di 4 metri di spessore, sulla parte superiore (come una forma di fungo) in aumento per un totale di 12 metri di altezza.


Per rendervi conto di come sia strutturato l’oggetto, ingrandite l’immagine sopra.
Esistono delle cavità-come corridoi e stanze con pareti lisce all’interno dell’oggetto.
- Le pareti dritte e lisce in alcune zone possieodno molti angoli retti.
- Ci sono formazioni visibili sulla parte superiore dell’oggetto, che sono fissati a un angolo di 90 gradi e sembrano passaggi o pareti, così come un qualcosa che sembra… potrebbe essere una scala!!
L’ Oggetto sferico soprannominato “la meringa” (foto sopra) è di 4 metri di larghezza e si siede sulla parte superiore dell’oggetto.
Altri aggornamenti ci saranno tra qualche giorno.
Redazione Segnidalcielo

Trema la Terra in Cina violento terremoto di 6,3 richter nello Xinjiang

29 giugno 2012 - alle ore 21:07 UTC (23:07 italiane) e' stata registrata dall'Istituto sismologico Europeo una forte scossa di terremoto in Cina di magnitudo 6,3 della scala richter il sisma ha colpito la regione settendrionale dello Xinjiang con epicentro localizzato a 98 km a sud da Kuytun con una profondita' di 10 km.Secondo le prime notizie sarebbero stati riportati danni a strutture ed edifici restate sintonizzati per aggiornamenti...
Emsc

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Una catastrofe planetaria osservata in diretta

L'atmosfera di un pianeta 'strappata via' da una violentissima eruzione avvenuta sulla sua stella: l'evento è stato ripreso in diretta dagli 'occhi' di due osservatori spaziali, i telescopi Hubble e Spitzer. L'ondata di radiazioni che ha portato via parte dell'atmosfera all'esopianeta HD 189733b, distante 63 anni luce dalla Terra, è stata osservata da un gruppo di ricercatori internazionali guidato dal Consiglio nazionale delle ricerche francese (Cnrs) e pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics.

Una serie di osservazioni del pianeta HD 189733b e della sua stella, realizzate alla fine del 2011 prima con Spitzer (nei raggi X) e poche ore dopo con Hubble (nel visibile), ha permesso, 'verosimilmente', di assistere in diretta agli effetti prodotti da un'eruzione solare, un fenomeno che avviene anche sul nostro Sole ma con effetti meno drammatici, sull'atmosfera del suo vicinissimo pianeta. 

Le osservazioni fatte da Hubble hanno verificato un'anomalia nell'atmosfera del pianeta, un gigante gassoso molto simile a Giove, ma molto vicino alla sua stella (la distanza che li separa è un trentesimo d quella Terra-Sole): un pennacchio di gas prodotto da almeno 1.000 tonnellate di materiale bruciate al secondo. Secondo i ricercatori francesi, il fenomeno, mai visto prima, potrebbe essere strettamente associato a un potente 'flash' di radiazioni a raggi X osservate poche ore prima dal telescopio Spitzer: ''sembra molto probabile che l'evaporazione vista poche ore dopo con Hubble sia stata dovuta proprio all'impatto di questo bagliore'', ha spiegato Peter Wheatley, uno dei responsabili dello studio.

Scoperto nel 2005, l'esopianeta HD 189733b continua così a rimanere al centro dell'attenzione degli astronomi: una serie di studi condotti tra il 2007 e il 2008, tra cui alcuni lavori dell'italiana Giovanna Tinetti, avevano individuato nell'atmosfera di questo cosiddetto ''Giove caldo'' tracce di acqua, metano e anidride carbonica. Una serie di composti, rilevati per la prima volta in un pianeta extrasolare, che hanno spinto alcuni ricercatori a ipotizzare, nonostante la temperatura superficiale di 700 gradi, la presenza di forme di vita.

Questa non e' una crisi, ma la fine del mondo!

di Gianni Tirelli

La gente in mancanza di risorse, sta riducendo i consumi all’essenziale e, parallelamente, prende coscienza dell’inutilità e inefficacia di tutti quei beni che acquistava meccanicamente al mercato del Grande Malfattore, in virtù di un sistematico lavaggio del cervello indotto dalla propaganda di regime. “E tu che lavori per produrli, li devi anche acquistare – altrimenti la fabbrica chiude e tu vai a spasso”.

Le varie ricette e strategie, che i cervelloni dell’economia e della politica mettono in campo, immaginando di contrastare gli effetti di quella che persistono a definire, una “crisi”, non sono che un mucchio di fesserie prodotte da menti malate prive del più remoto senso della realtà. Quelle poche persone, ancora oggi, dotate di buon senso, di logica e di consapevolezza e in grado di interpretare gli avvenimenti, concordano con la tesi che non si tratta di una comune crisi fisiologica ad un meccanismo perfettibile, ma l’apice di un Sistema che si è trovato a sbattere il testa contro il muro di una realtà volutamente rimossa – un sistema che si riteneva invulnerabile e refrattario ad ogni pericolo esterno ed interno ad esso e che oggi, nonostante il fallimento evidente e conclamato, persiste in maniera diabolica a decantare gli straordinari risultati e benefici prodotti, rigettando ogni accusa e negando l’evidenza dei fatti e degli effetti catastrofici sulla società. Ergo, definire tutto questo “UNA CRISI” é un maldestro esercizio di contraffazione. Ciò che sta accadendo, in verità, è la fine di un sistema, la fine di un’epoca: la fine del mondo.

Oggi il Sistema è saturo; bloccato. Ogni tentativo di rianimarlo, immettendo sul mercato nuova mercanzia, non fa che peggiorare il suo stato. Sarebbe come se un medico, per curare una pericolosa indigestione, costringesse il suo paziente ad una solenne abbuffata. Il Sistema, come il paziente indigesto, in preda a crampi, conati e nausee, sarà più propenso a vomitare, per liberarsi dalla schiavitù di un disagio non più sopportabile, e dal rischio di collassare. L’indigestione, in questo caso, è simbolica di un consumismo sfrenato, selvaggio e senza regole che ha congestionato ogni settore della nostra società. Nel bisogno di espellere per liberarsi, possiamo individuare l’ineludibile necessità di fare ritorno ad un passato, regolato dall’impianto etico originario; dalla consapevolezza, dalla conoscenza e dalla ragionevolezza.

Milioni di lavoratori e di famiglie dei paesi industrializzati, per decenni sono sopravvissuti acquistando e consumando tutti quei beni che la stessa classe operaia ha concorso a produrre in totale solitudine, al chiuso di caotiche e maleodoranti fabbriche fumanti. Un perverso meccanismo (circolo vizioso), in virtù del quale, se intendi mantenere il lavoro, devi acquistare ciò che hai contribuito a produrre per assicurarti il salario o lo stipendio – risultato ultimo di una condizione delirante di moderna schiavitù a piede libero, che ha defraudato l’individuo del suo sacrosanto tempo libero e di una vita degna, omologandolo all’idea dominante di sfruttamento sistematico, imposta dal Sistema Padrone Schiavista.

Partendo dal televisore, lavatrice, frigorifero, play station e cellulare, passando per tutto quel luna park di tecnologia ludica e infantile, fino all’ultimo più schifosissimo yogurt snellente e cremina rassodante, rappresentano tutti quanti insieme, il frutto velenoso di un lavoro sporco derivante da un’occupazione che ha privato l’uomo di ogni barlume di dignità e di prospettiva culturale, trasfigurandolo in una macchina che respira, senza un’anima e una logica!

Se non fosse la stessa “massa” (tutti noi) ad avere alimentato per decenni gli stomaci senza fondo “dell’imprenditoria dell’effimero”, le fabbriche avrebbero già chiuso da tempo e l’economia derivante dalla catena di montaggio, non sarebbe mai divenuta. Il risparmio dei cittadini che oggi, agli occhi del Sistema é visto come una sciagura planetaria, è stato per millenni il vero punto di forza di ogni società sensata e civile che, in ragione di questo, proiettava nel futuro la sua continuità.

Il Sistema dunque non si è auto/generato ma è cresciuto e si è sviluppato fino a questo punto, perché sistematicamente e metodicamente alimentato dall’insensatezza complice dei nostri comportamenti individuali e quotidiani.

Nel frattempo gli imprenditori delocalizzano le loro fabbrichette di merda nei paesi poveri, per incrementare i loro profitti speculando sui bisogni primari e ineludibili della gente. Il tasso di disoccupazione nazionale sale di ora in ora e molto presto, quando la cassa di integrazione, la mobilità, i sussidi assistenziali e ammortizzatori sociali, avranno prosciugato le ultime speranze di sopravvivenza dei lavoratori, il Sistema Bestia dichiarerà candidamente che il lavoro è un ritorno al passato, e la morte per inedia, il futuro.

Per tanto, quando sento ancora parlare di crescita e di sviluppo come i soli strumenti idonei per combattere la crisi del capitalismo, mi vengono i brividi e, ancora di più, prendo coscienza di quanto, le “conquiste” di questo secolo, siano state nefaste per tutta l’umanità. Oggi abbiamo toccato il picco massimo di ogni bene prodotto e più fantasiosa aberrazione, e qualsiasi tentativo a proseguire e perseverare in questa direzione, si è reso impraticabile e suicida. La nostra relativa salvezza, diversamente, sta nella “decrescita”: una riduzione netta e pragmatica dell’attività economica industriale e tecnologica, fino al suo azzeramento.

Tornare al passato, dunque, è il percorso più praticabile e meno utopico, contrariamente del perseverare in questa direzione. Solo con un radicale intervento di riconversione del Sistema, potremo limitare i danni di una tragedia annunciata dai contorni apocalittici! Alla disoccupazione dilagante del comparto industriale, dobbiamo rispondere con un ritorno, alla terra. Altre soluzioni non ce ne sono e, “chi tardi arriva, male alloggia”.


Fonte: http://www.oltrelacoltre.com/?p=12655

Tratto da:http://lnx.nonsoloufo.eu/wordpress/

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Onda ionizzante altera la propagazione radio sull'Europa

29 giugno 2012 - Dopo una settimana spot-less con assenza di macchie solari,Le previsioni del  NOAA stimano una probabilita' del 30 % di brillamenti solari di classe M nella giornata di oggi.Questi eventi potranno svilupparsi dalle due regioni attive appena fuoriuscite dal versante occidentale del Sole denominate AR 1512 ed AR 1513 che sembrano avere un livello di magnetizzazione beta-gamma sufficiente per scatenare forti flare.
Ieri in Germania nella localita' di Bispingen un astronomo dilettante Cai-Uso Wohler stava osservando la regione AR 1513 quando e' esplosa,l'impulso generato, un flare di classe M2,ha fortemente illuminato l'alta atmosfera della Terra con un impulso di raggi X che ha generato un onda ionizzante sopra l'Europa alterando la propagazione radio sulle basse frequenze.Dave Gradwell in Irlanda e' riuscito ad intercettare il disturbo utilizzando un ricevitore radio sintonizzato sulla frequenza di 23 kHz.Restate sintonizzati si attendono altre onde ionizzanti nelle prossime ore...

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Quella leggenda sumera e la creazione degli esseri umani...

"Ci hanno spesso fatto credere che la nostra storia conosciuta comincia con gli egiziani - i Faraoni e le piramidi. Le dinastie più antiche risalgono a circa 3200 anni a.C. Si tratta di tanto tempo fa. Ma la civiltà sumera, in quello che oggi è l'Iraq, è molto più antica. Inoltre, abbiamo tradotto molte delle loro tavolette di storia, scritte in caratteri cuneiformi e in scritture precedenti, in modo da sapere molto sulla loro storia e leggende.
L'immagine del sigillo raffigura la leggenda del "Grande Diluvio", che consuma l'umanità. Molte leggende sumere sono sorprendentemente simili alla Genesi. Come la Genesi, la leggenda sumera Atrahasis racconta la storia della creazione degli esseri umani moderni, non da un Dio d'amore, ma da esseri provenienti da un altro pianeta, che avevano bisogno di "lavoratori schiavi", per aiutarli a lavorare nelle miniere d'oro per la loro spedizione extra-planetario!
Ho avvertito che questo è difficile da credere, ma per favore continuate a leggere.

Chi ha fatto la metropoli? Perché?

Questa storia, la Atrahasis, proviene da un'antica versione babilonese che risale circa al 1700 a.C., ma deriva certamente da più antichi testi dei Sumeri. Essa combina i motivi familiari sumeri della creazione del genere umano e del conseguente diluvio - proprio come la Genesi.
La storia inizia con gli "dèi" - esseri provenienti da un pianeta chiamato Nibiru – che scavano fossati e miniere per l'oro, come parte di una squadra di spedizione. I moderni esseri umani (homo sapiens) non esistevano ancora; solo ominidi primitivi vivevano sulla Terra. C'erano due gruppi di "divinità", la classe dei lavoratori e la classe dirigente (cioè gli ufficiali). Gli dèi lavoratori avevano costruito le infrastrutture come pure lavoravano nelle miniere d'oro e, dopo migliaia d'anni, il lavoro era apparentemente troppo per loro.

Gli dèi dovevano scavare i canali
Dovevano tenere puliti i canali,
le arterie vitali della terra,
Gli dèi scavarono il letto del fiume Tigri
E poi hanno quello dell'Eufrate. - (Dalley 9, Atrahasis)

Dopo 3600 anni di questo lavoro, gli dèi finalmente cominciarono a lamentarsi. Decisero di scendere in sciopero, bruciando i loro strumenti e circondando la "dimora" del dio principale Enlil (il suo tempio). Il ministro di Enlil, Nusku, scosse Enlil dal letto e l'avvisò che la folla inferocita stava fuori. Enlil rimase spaventato. (Il suo volto è descritto: "olivastro come un tamerice"). Il ministrò Nusku consigliò Enlil di chiamare gli altri grandi dèi, soprattutto Anu (Dio del cielo) e Enki (il dio intelligente delle acque dolci). Anu consigliò ad Enlil di scoprire chi fosse il capo della ribellione. Mandarono Nusku fuori per chiedere alla folla delle divinità chi fosse il loro leader. La folla rispose: "Ciascuno di noi dèi vi ha dichiarato guerra!" (Dalley 12, Atrahasis).

Poiché la classe superiore degli dèi ora vedeva che il lavoro degli dèi di classe inferiore "era troppo difficile", decisero di sacrificare uno dei ribelli per il bene di tutti. Essi avrebbero preso un solo Dio, l'avrebbero ucciso e ne avrebbero fatto il genere umano, mescolando la carne e il sangue del dio con l'argilla:

Belit-ili, la dea del grembo materno, è presente,
Lasciate che la dea del grembo materno crei la sua prole,
E lasciate che l'uomo sopporti il carico degli dei! (Dalley 14-15, Atrahasis)

Dopo che Enki li istruì sui rituali di purificazione per il primo, settimo e quindicesimo giorno d'ogni mese, gli dèi uccisero Geshtu-e, "un dio che aveva l'intelligenza" (il suo nome significa "orecchio" o "saggezza") e formarono l'umanità dal suo sangue e dalla creta. Dopo che la dea della nascita mescolò l'argilla, tutti gli dèi si raccolsero intorno e sputarono su di esso. Poi Enki e la dea dell'utero presero l'argilla e la portarono nella "stanza del destino", dove si riunirono tutte le dee del grembo materno.

Egli [Enki] calpestò l'argilla in presenza di lei;
Lei continuava a recitare un incantesimo,
Perché Enki, soggiornando in sua presenza, l'aveva obbligata a recitarlo.
Quando ebbe finito il suo incantesimo,
Estrasse quattordici pezzi d'argilla,
E mise sette pezzi a destra,
Sette a sinistra.
Tra di essi depose un mattone di fango. (Dalley 16, Atrahasis)

La creazione dell'uomo sembra essere descritta come una specie di clonazione o di quella che noi oggi chiamiamo fecondazione in vitro.
Il risultato fu un ibrido o "umano evoluto", con maggiore intelligenza, che potesse svolgere le funzioni fisiche degli dèi lavoratori e anche prendersi cura delle esigenze di tutti gli dèi.
Ci viene detto, in altri testi, che la spedizione è venuta per l'oro, e che grandi quantità sono state estratte e spedite fuori del pianeta. La comunità in Sud Africa era chiamata "Abzu" ed era la posizione privilegiata delle operazioni minerarie.

(...). A quanto pare, il passaggio ciclico del pianeta natale degli dèi, Nibiru, stava per portarlo abbastanza vicino all'orbita della Terra e la sua gravità avrebbe provocato una risalita (marea) degli oceani a inondare la terra, mettendo fine alla specie ibrida - homo sapiens.

Secondo la storia, uno degli "dèi" aveva simpatia per un essere umano particolare, Zuisudra, e lo avvertì di costruire una barca per cavalcare l'onda del diluvio. Questo divenne la base per la storia di Noè nel libro della Genesi. Fu un fatto veramente accaduto? L'unica altra spiegazione è immaginare che le leggende sumere, che parlano della vita su altri pianeti e della clonazione umana, fossero straordinarie creazioni di fantascienza. Questo sarebbe di per sé sorprendente. Ma ora abbiamo la prova che la città mineraria, Abzu, è reale e che esisteva nella stessa epoca dell'improvvisa evoluzione degli ominidi a homo sapiens.
Articolo tratto da:http://cafedehumanite.blogspot.it/

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Florida: devastanti effetti sul territorio dopo il passaggio della tempesta Debby!

29 giugno 2012 - Florida - la potenza della tempesta tropicale Debby che ha attraversato lo stato della Florida questa settimana ha lasciato i suoi segni sul territorio, l'aumento del livello del mare ha inondato intere zone della costa arrivando a sommergere interi centri abitati numerose dioline si sono aperte in un territorio gia fragile da un punto di vista geologico,diversi sinkhole sono stati segnalati, la terra in diversi punti e' collassata ed ha inghiottito tutto cio' che stava in superficie.Hernando County e' stata la zona piu' colpita dal fenomeno sinkhole dove una serie multipla di voragini sono apparse in un campo costringendo all'evacuazione di alcune abitazioni.

Olocausto Nucleare Planetario - Denunciano che Fukushima sta per collassare!


40 milioni di giapponesi dell’area metropolitana di Tokio potrebbero essere costretti a evacuare la città per dirigersi verso le isole del nord del Giappone o verso città abbandonate della Cina per la minaccia del crollo delle pareti del reattore 4 di Fukushima. Nonostante il silenzio mediatico sul tema, la contaminazione radioattiva che si sprigionerebbe potrebbe contaminare l’intero pianeta. Attivisti web chiedono alle Nazioni Unite di aprire un nuovo foro per trattare il tema con urgenza.
Secondo un recente rapporto dell’EUTimes.net, le autorità giapponesi hanno segnalato il rischio del crollo completo del reattore 4, con la conseguenza che 40 milioni di giapponesi si troverebbero in “pericolo estremo” di avvelenamento da radiazioni; questo provocherebbe l’evacuazione di molte città dell’est, Tokio inclusa, per evitare l’intossicazione dovuta alle radiazioni esterne.
Mentre continuiamo a denunciarla, la situazione di Fukushima è grave, per non dire peggio. Il Reattore 4 è sul punto di collassare totalmente (www.naturalnews.com), inviando le barre radioattive di combustibile nucleare provenienti da migliaia di carburante direttamente nell’atmosfera. Queste barre di combustibile, dopo tutto, sono già esposte all’aria aperta, ma il riversamento completo del combustibile potrebbe causare una catastrofe non solo a livello regionale ma anche globale, un olocausto nucleare.
“Un rapporto pubblicato a febbraio dalla Commissione di Ricerca Indipendente sull’Incidente Nucleare di Fukushima Daiichi riporta che l’accumulazione depositata nella pianta n.4 del reattore risulta chiaramente essere l’anello debole di una possibile reazione a catena, che porterebbe a un’intensificazione del disastro nucleare”, ha recentemente informato il Mainichi Daily News.
“Il peggiore dei casi elaborato dal governo include non solo il collasso della piscina del reattore n.4, ma anche la disintegrazione delle barre di combustibile esaurite provenienti da tutti gli altri reattori della centrale. Se si verificherà questa situazione, i residenti dell’area metropolitana di Tokio si vedranno costretti a evacuare.”
Le autorità stanno dunque considerando la possibilità della potenziale ricollocazione di decine di milioni di giapponesi nell’isola Kuriles, ubicata nella regione russa di Sakhalin Oblast, o, potenzialmente, persino in Cina, dove alcune “città fantasma”, città apparentemente non utilizzate, potrebbero ospitare almeno 64 milioni di rifugiati. Se si realizzerà questo scenario, gran parte del Giappone si convertirà in una terra sterile.
Per i giapponesi il disastro di Fukushima rappresenta la scomparsa completa della propria nazione, dal momento che, letteralmente, non si fa nulla per contenere le migliaia di barre di combustibile esposte, che alla fine sono esplose nel reattore 4. Tuttavia le conseguenze di questa situazione non si limitano solo al Giappone, molti Paesi del mondo subiranno le conseguenze peggiori di questa bomba e, di fatto, gli effetti di questa “guerra nucleare senza guerra” sono già in corso.
Lo scorso anno, per esempio, funzionari statunitensi avevano ordinato all’impresa Tokyo Electric Power (TEPCO) di liberare tre milioni di galloni di scorie radioattive nell’oceano Pacifico. Questo tipo di residui arriveranno presto alle coste occidentali degli Stati Uniti e milioni di statunitensi inconsapevoli che vivono in questa regione ne saranno esposti.
Mentre passa il tempo, sempre più persone che vivono negli Stati Uniti cominceranno a sviluppare malattie croniche come risultato dell’avvelenamento dalle radiazioni permanenti di Fukushima e molti moriranno, mentre tutti i mezzi di comunicazione continuano a tacere sul tema.
E il governo federale ha saputo tutto il tempo che il disastro di Fukushima si profila come la catastrofe mondiale più grave registrata nella storia, come si è evidenziato all’interno del recente Atto sull’Informazione Libera (Freedom of Information Act, FOIA). Le autorità federali, ben consapevoli dei pericoli estremi posti da Fukushima fin dai primi giorni del disastro, stanno orchestrano una campagna di disinformazione, per mantenere il popolo americano e il resto del mondo all’oscuro.
Dal momento che né gli Stati Uniti, né il governo giapponese sembrano essere disposti a far fronte a Fukushima e, in particolare, alla situazione del reattore 4, il portale web NaturalNews ha fatto un richiamo alle Nazioni Unite per avviare un’azione rapida; una nuova petizione chiede alle Nazioni Unite di organizzare un Vertice sulla Sicurezza Nucleare per risolvere il problema del reattore 4, e di stabilire un gruppo di valutazione indipendente per stabilizzare in qualche modo la situazione ed evitare che il combustibile distrugga la vita sulla terra.
Articolo originale:
Tradotto da: Anna Bianchi

 


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