Significa che i nostri cervelli saranno in grado di connettersi direttamente alla cloud, dove ci saranno migliaia di computer.
Questa è la previsione di Ray Kurzweil, direttore di ingegneria presso Google,
che ha parlato in occasione della Exponential Finance Conference tenutasi ieri a New York. Kurzweil prevede che gli esseri umani diventeranno ibridi nel 2030. Questo significa che i nostri cervelli saranno in grado di connettersi direttamente alla cloud, dove ci saranno migliaia di computer, e questi computer faranno aumentare la nostra intelligenza.
Ha detto che il cervello si collegherà via nanobot, ossia di minuscoli robot fatti di filamenti di DNA.
Negli anni ’90, ha fatto 147 previsioni per il 2009. Nel 2010, ha passato in rassegna le sue previsioni ed e’ risultato che l’86% di queste si sono rivelate corrette. Raymond Kurzweil è un inventore, informatico e saggista statunitense. È un pioniere nei campi del riconoscimento ottico dei caratteri, nel text-to-speech, nelle tecnologie sul riconoscimento del parlato e degli strumenti da tastiera elettronici.
.jpg)
6 commenti:
Questa è gente che ha dei problemi seri...
i problemi ce li abbiamo noi che siamo comadati daquesta gente.....
Anche senza chip e nanotecnologia e via discorrendo la genté( la maggior parte) é già una enorme massa di automi decerebrati.
ahahah cioè tra 15 anni ci saranno le macchine umane??? hihihi...come quando a fine anni 80 si pensava che nel 2000 si guidassero navicelle stile "quinto elemento"!si si...come no!
Direi,eppoi l'orario suppergiù è sempre lo stesso...
...le undici undici e mezzo...
-cit Fabio Celenza in "intervista a Keith Richards" -
Posta un commento