Il Donbass si sta preparando: prevista una nuova offensiva dell’Esercito ucraino sotto guida NATO

L’Esercito Ucraino rompe la tregua e ritorna a bombardare le città dell’Est: Donetsk, Gorlovka y Spartak di nuovo sotto il fuoco dell’artiglieria.

I militari ucraini nell’ultimo giorno hanno violato il cessate i fuoco per 28 volte. Sono state attaccate Donetsk, Gorlovka y ed il paese di Spartak. Secondo quanto ha informato l’Agenzia di
di Notizie di Donetsk, contro Spartack hanno sparato 10 volte con i mortai, una volta con lanciagranate automatico, una volta dalle armi antiaeree e le forze ucraine hanno anche lanciato un missile guidato anti carro.
La periferia di Donetsk è stata bombardata per 14 volte. Otto volte ha rivevuto colpi di artiglieria nel distretto di Kuibyshevsky e sono piovuti colpi di mortaio e lanciagranate; si sono registrati 4 bombardamenti nella zona dell’aeroporto di Donetsk, colpi di mortaio e lanci di missili anticarro.
Inoltre per una volta hanno aperto il fuco con armi leggere contro Golrlovka. Non ci sono ancora informazioni sulle vittime fra la popolazione civile.
“L’80% dell’Esercito della RPD e della RPL ha completato la sua formazione. Negli ultimi giorni le unità della RPD i sono dedicate alla “pulizia della retroguardia”- sono stati arrestati i comandanti militari di Sniezhnoye e Makeevka, funzionari che avevano collegamenti informali con l’altra parte”.
Crisis in Ukraine
Tutto questo suggerisce che si stia preparando un attacco massiccio o un contrattacco. Per fortuna tutte le precedenti offensive dell’Esercito ucraino si sono portate a termine con i fianche scoperti e sono finite per impantanarsi. Pensate a questa frase: “Non c’è speranza che la campagna di primavera finisca con la vittoria di Kiev, credo per ragioni politiche i leaders della RPD e della RPL si vedranno obbligati nel permettere al nemico di fare il primo passo, forse di farli entrare nei sobborghi di Donetsk, nei Distretti di Petrovsky e di Budionovsky. Poi da lì si procederà alla formazione di un altro fronte, in attacco per eludere Mariupol e la costa”, lo dice il corrispondente di guerra del giornale “KP”, Dimitry Steshin.
Nel frattempo la Rada suprema ucraina ha dato il suo consenso all’ingresso di militari stranieri in Ucraina, sulla base di una decisione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Si tratterà di costituire una forza di pace da inviare nel paese.
Inoltre è stato deciso che le regioni di Lugnsk e di Donetsk controllate dalle forze di autodifesa riceveranno uno statuto speciale soltanto dopo elezioni locali da svolgere sotto le leggi dell’Ucraina e sotto la supervisione di osservatori internazionali. “65 deputati hanno approvato la richiesta che aveva necessità di un minimo di 226 voti per passare, ne informa la Ria Novosti.
Stessa cosa per l’approvazione di uno “statuto special” per le regioni del Donbass che tuttavia non è mai stato applicato. Il presidente ucraino Poroshenko ha proposto di cambiare tale statuto dopo gli accordi di Minsk di Febbraio.
Tuttavia l’adozione di una norma , parte della Rada, che permette l’ingresso delle truppe straniere in Ucraina (truppe degli USA e della Polonia) costituisce una violazione agli accordi di Misk, secondo le autorità delle Repubbliche del Donbass.
Nota: In pratica si prevede a breve termine una ripresa del conflitto, visti gli appelli fatti dagli USA e dalla NATO di inviare armi letali all’Esercito di Kiev e visto l’arrivo di centinaia di “consiglieri militari” statunitensi e britannici nel paese. D’altra parte i ” falchi” del Congresso USA si sono già pronunciati apertamente per una ripresa delle ostilità in grande stile.
Traduzione e nota: Luciano Lago
Fonte

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi.

Anonimo ha detto...

Oramai è solo una questione di tempo...
al massimo 1 o 2 anni e poi.. buona dormita a tutti!

Anonimo ha detto...

Bravi un cazzo...continuate a leccare il culo agli americani ....

 


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