- di Alexander Clackson -
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che il suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping, all’inizio di questa settimana a Shanghai, segna una nuova tappa nelle relazioni Russia-Cina, e che i due Paesi estenderanno una piena cooperazione. Cina e Russia hanno firmato un accordo per la fornitura del gas da 400 miliardi di dollari, garantendo al primo utente energetico del mondo una delle principali fonti del combustibile
più pulito e l’apertura di un nuovo mercato per Mosca, che rischia di perdere i clienti europei per la crisi in Ucraina. Inoltre, i due Paesi hanno iniziato le esercitazioni militari congiunte nel Mar Cinese orientale, chiara dimostrazione di forza contro il Giappone, alleato occidentale. Il presidente cinese ha anche apertamente dimostrato la volontà di creare un’alleanza contro gli Stati Uniti. Parlando il 20 maggio, il Presidente Xi Jinping ha invocato la creazione di una nuova struttura asiatica per la cooperazione nella sicurezza basata su un gruppo regionale che comprenda Russia e Iran ed escluda gli Stati Uniti. Chiaramente accusa gli Stati Uniti quando definisce la NATO obsoleto pensiero da Guerra Fredda. Secondo lui, “Non possiamo avere la sicurezza solo per uno o pochi Paesi, lasciando gli altri nell’insicurezza“. Nel suo discorso, Xi Jinping ha offerto la visione alternativa di un quadro per la sicurezza regionale completa, piuttosto che alleanze individuali con attori esterni come gli Stati Uniti. La proposta della Cina di portare avanti l’ambiziosa zona di libero scambio dell’Asia-Pacifico ha incontrato un’accoglienza particolarmente fredda dagli Stati Uniti, che si concentra sull’accordo commerciale tra 12 Paesi conosciuto come Trans-Pacific Partnership, escludendo la Cina. La mossa ha chiaramente sconvolto le istituzioni occidentali. L’ex-segretario alla Difesa statunitense Robert Gates ha detto che Cina e Russia sono sempre più aggressive vedendo gli Stati Uniti ritirarsi dagli affari mondiali. In altre parole, Russia e Cina si oppongono all’egemonia statunitense e reagiscono alle aggressioni degli Stati Uniti, a cui il mondo assiste negli ultimi decenni.
L’alleanza Cina-Russia dovrebbe essere accolta come un blocco contrario al fallimentare e disperato dominio occidentale concentrato a Washington. Dalla disgregazione dell’Unione Sovietica, gli USA hanno imposto il loro modello economico che favorisce multinazionali ed élite finanziarie, mentre schiaccia i popoli. Qualsiasi Paese che s’è rifiutato di piegarsi alle pressioni statunitensi è stato attaccato militarmente sotto falsi pretesti come “protezione dei civili” e “problemi di sicurezza nazionale”. Purtroppo le potenze regionali come Russia e Cina non poterono impedire agli USA d’imporre il loro autodistruttivo ordine neo-liberista ad altri Paesi. Tuttavia, recentemente la Cina e soprattutto la Russia hanno iniziato a reagire. La Russia ha scongiurato un altro intervento disastroso in Siria e contrasta il colpo di Stato filo-occidentale in Ucraina. Ora, con Cina e Russia strettamente allineate, i due Paesi potranno impedire agli Stati Uniti e alle loro marionette occidentali di portare avanti la loro agenda economica imperialista. Con l’Unione europea che si sgretola sotto il peso dell’euroscetticismo dell’opinione pubblica, come dimostrano i risultati delle elezioni europee, gli Stati Uniti perdono il loro più stretto alleato. L’UE dovrà scegliere se continuare ad essere un burattino di Washington, rischiando così l’ira dei cittadini europei e raggiungendo infine la completa autodistruzione, o costruire legami più stretti con la Cina e la Russia.
La nuova alleanza fermerà l’espansione militare statunitense ed europea, così come le influenze economiche globali. Sarà un passo positivo, mentre il dominio occidentale negli ultimi decenni ha portato solo altra insicurezza e un sistema economico che avvantaggia pochi e punisce i molti. Le nazioni occidentali, e i loro padroni di Washington, dovrebbero riconsiderare la loro dura posizione sulla Russia. Nel prossimo futuro la nuova alleanza detterà le nuove regole del gioco, quindi l’occidente dovrebbe trattare Cina e Russia con rispetto e abbandonare l’atteggiamento arrogante che l’ha dominato per tanti anni.
Alexander Clackson è fondatore di Global Political Insight, organismo di ricerca e supporto politico. Ha un Master in Relazioni Internazionali. Alexander è consulente politico e spesso collabora con think-tank e media.
Copyright © 2014 Global Research
Fonte: Global Research
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
Tratto da: http://ununiverso.altervista.org/blog/
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2 commenti:
Se continua così il prossimo inverno rimaniamo senza gas e quindi senza riscaldamento! Compriamoci una stufa a legna è meglio!
può anche darsi che non ci sia bisogno di una stufa a legna, vediamo se gli USA ce la fanno a far scoccare la scintilla del terzo conflitto mondiale, debbo dire che si stanno impegnando al massimo...per far ricadere la colpa ad altri.
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