"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ." - David Rockefeller, 1991
di Gianni Lannes - Record mondiale: tre primi ministri extraparlamentari, uno dietro l'altro. Perché? In ossequio a chi? Grazie ai giochetti dell'onnipervadente massoneria italidiota e non, la farsa continua in barba alla democrazia.
Sul sito internet del governo tricolore si legge ora la seguente frase:
Sul sito internet del governo tricolore si legge ora la seguente frase:
«La Carta costituzionale disciplina la formazione del Governo con una formula semplice e concisa: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri"»..
Certo, non c’è dubbio. Ma la stessa Costituzione repubblicana afferma prima di tutto e sopra a tutti che «il popolo è sovrano».
Infatti, il popolo non ha eletto un Parlamento per fare le ammucchiate nel retrobottega di Palazzo Chigi e del Quirinale, dettate dai potentati economici stranieri, dopo la chiusura delle urne. Gli elettori hanno votato schieramenti diversi, ed apparentemente contrapposti in campagna elettorale. Prima Monti nominato senatore a vita senza avere i requisiti e con un numero enorme di conflitti di interesse (alla voce Trilateral+Bilderberg), poi Letta, adesso Renzi che spunta dal nulla. Ma chi pretendono di prendere in giro questi parassiti che occupato i gangli vitali del nostro Paese?
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale 270/2005, quella con cui è stato rieletto da onorevoli illegittimi tale Giorgio Napolitano. Grazie alla debolezza intrinseca dell’inesistente opinione pubblica, e ad un giornalismo indipendente con funzione di controllo del potere, non è stata ancora fatta valere la decadenza di tutti gli onorevoli e del capo pro tempore dello Stato. Sono tutti abusivi. Vogliamo far rispettare le conseguenze giuridiche effettive di una sentenza della più alta magistratura in Italia?
L’articolo 90 della Costituzione parla chiaro: «Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione».
Senza giri di parole. Giorgio Napolitano, appunto, deve rispondere dinanzi al popolo italiano di alto tradimento della Patria e attentato alla Costituzione. Giorgio Napolitano ha imposto prima il governo Monti senza alcuna consultazione elettorale, poi Letta ed infine Renzi. Giorgio Napolitano non è un monarca ma un cittadino al di sotto della legge. Altrimenti siamo sotto dittatura e questo non è più uno Stato di diritto.
L’articolo 94 della Costituzione parla chiaro: «Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere…». Bene, anzi male: allora perché Letta non è passato in Parlamento ma è stato sfiduciato da una semplice riunione del PD?
E’ sotto gli occhi del mondo: il popolo italiano è stato calpestato da Giorgio Napolitano che ha stracciato quel residuo di di legalità del Belpaese. Napolitano ha tradito la Costituzione repubblicana, in buona compagnia di una banda di politicanti che prendono ordini dal sistema di potere sionista-anglo-americano.
Non abbiamo che da perdere le catene. Italia: fuori dall’Europa dei banchieri e dei burocrati che dettano legge sulle nostre vite, e fuori dall’euro. Bisogna ribellarsi concretamente: inizialmente con una paralisi pacifica di tutta l’Italia, ed uno sciopero fiscale ad oltranza.
Giuseppe Dossetti, un padre della Patria, membro della Costituente, a suo tempo si è espresso così:
«Quando i poteri pubblici violano le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza all'oppressione è un diritto e un dovere del cittadino».
Come è ormai evidente anche alle pietre, i lacché del potere sono divisi in partiti che, apparentemente si scambiano accuse reciproche sulle cause del pessimo funzionamento del sistema. In questo modo questi privilegiati evitano la dispersione del voto e si garantiscono la sopravvivenza nel palazzo, alimentando ogni giorno il rimpallo di responsabilità in televisione, al fine di dividere gli elettori in due o tre grandi fazioni.
I telespettatori - purtroppo non i cittadini e le cittadine - si contrappongono in tifoserie. In base a questo sistema elementare il voto popolare non è mai contro il sistema, ma è sempre organico, utile ad esso. Per ottenere questo risultato, quotidianamente queste sanguisughe mettono in scena una finta rissa, affinché gli elettori si confondano e perdano di vista il quadro di insieme. Il gruppo dominante - per conto straniero - ha blindato l'accesso al sistema impedendo la nascita di qualsiasi movimento politico che provenga realmente dal basso, ovvero dal popolo. Se sollevate questa cortina fumogena che comprende anche Grillo e Casaleggio utile a cooptare la nascente opposizione sociale, la realtà oscena è sotto gli occhi anche dei ciechi. In sostanza, tutti i politicanti in poltrona, che ci costano annualmente circa 25 miliardi di euro all'anno, sono i veri responsabili del declino morale, politico, economico e sociale dell’Italia.
Mai a nessuno però viene in mente di cacciare via e per sempre tutta la casta.
Che fare, invece di lamentarsi continuamente? Per cominciare basta chiudere subito i rubinetti con uno sciopero fiscale ad oltranza alimentato da milioni di persone concretamente unite e motivate. Senza protagonismi, capetti o divetti dell'ultim'ora.
L’unica soluzione è cacciare via tutta la casta di potere e mutare le regole con una nuova Costituente creata dal basso, non dall’alto. Ma per poter raggiungere questo risultato, gli elettori non dovrebbero farsi più ingannare dalle liti orchestrate da finte fazioni in lotta tra loro e, dovrebbero invece voltare le spalle per sempre ai telecomandati dall'estero. La prima rivoluzione è interiore. Che l'Italia sia finalmente un Paese libero.
http://altrarealta.blogspot.it/
7 commenti:
io sono delusa ,rammaricata da questa umanità che si presta al gioco dei potenti come tanti cani addomesticati.,vorrei tanto che l' uomo si rendesse conto che è un essere meraviglioso creato per essere felice e amarsi l' un l' altro .Quando l'uomo scoprirà questo, e che non ha bisogno di nessun comandate perchè egli stesso è comandante di questo pianeta meraviglioso e sopratutto di se stesso ,allora avremo la pace e il pianeta sarà la nostra casa.Un grazie particolare al nostro coraggioso e forse unico GIORNALISTA Gianni Lens.
Blogger Manuela Lucchini ha detto...
io sono delusa ,rammaricata da questa umanità che si presta al gioco dei potenti come tanti cani addomesticati.,vorrei tanto che l' uomo si rendesse conto che è un essere meraviglioso creato per essere felice e amarsi l' un l' altro .Quando l'uomo scoprirà questo, e che non ha bisogno di nessun comandate perchè egli stesso è comandante di questo pianeta meraviglioso e sopratutto di se stesso ,allora avremo la pace e il pianeta sarà la nostra casa.Un grazie particolare al nostro coraggioso e forse unico GIORNALISTA Gianni Lens.
24 febbraio 2014 11:37 Elimina
Anche questo pseudo governo Renzi, non dura! fara' la stessa fine del governo Letta! tempo neanche 6 mesi e cade! Le beghe e i contrasti sono gia' cominciati! Viene fatto credere che cambiera' tutto, ma non cambiera' un bel niente! Aprire gli occhi!
Vorrei sapere da chi sono stati eletti questi signori e in base a quale principio democratico.
Qui siamo giunti a livelli peggiori della monarchia, almeno lì si sapeva che c'era una famgilia reale da mantenere senza troppi sotterfugi, qui invece dobbiamo assistere a questi squallidi giochi di palazzo.
Chi li ha eletti Monti?Renzi?Letta?Alfano?
Perchè il presidente della repubblica si è ricandidato in barba a qualunque logica costituzionale e di buon senso?
Non mi sento minimamente rappresentato da questi personaggi e nessun italiano dovrebbe esserlo.
Gianni Lannes non Lens. Lannes, Lannes, Lannes...adesso è l'ora di smetterla di storpiare il cognome. A voi piacerebbe se storpiassero il vostro cognome? Un grandissimo ringraziamento al grande giornalista investigativo Gianni LANNES!
Hanno bisogno di altri 9 mesi
per partorire definitivamente
il mostro,che definira' e completera' la dittatura nei confronti di cittadini di serie c.
Anche se fanno credere che in Ukraina la rivolta sia stata per decidere di stare in europa;
perché tra i due mali hanno scelto quello minore ed e' tipico
temporeggiare quando si è ad un bivio.
Strategia da quattro soldi della
Nato.
Poi ti fanno una testa cosi'
dalla mattina alla sera, che questi governi tecnici sono
la unica scappatoia al male che ci opprime.(La giusta cura).
Questa è propaganda spicciola.
Al fine ci avranno imbrigliati ed imbrogliati... e contenti anche di finire al mattatoio.
Lo scopo finale non e' consentito
da sapere, di tutto si parla tranne dei veri obiettivi.
Non cambiano le cose per i fessi.
Vedo in'oltre che il popolo d' Italia è incapace anche di fare ostruzionismo.
Tutto si limita a certe farse.
Quelli che si sono tolti la vita,
sono morti per nulla.
Morire cosi' è giusto?
Un esempio:
la disoccupazione in italia?
Destinata a degenerare e cosi' via.
Non gli frega nulla della gente e poi perché gli dovrebbe interessare.
Questo paese è troppo sputtanato.
Ed al Sig. Lannes ,lo vorrei nel consiglio dei ministri, certo
azzardo solamente una ipotesi.
Gente che governa per fare gli interessi di chi?
Ma cosa si puo' dire di questa configurazione geografica?
Mah ...fate un po' come vi pare
gente.
Saluti e baci.
Tra non molto metteranno mano alla Cassa Depositi e Prestiti l'ultima riserva di denaro di questo ormai ex paese, continueranno con le privatizzazioni già avviate e passate da Berlusconi a Prodi, da Monti a Letta, aumenteranno le tasse e taglieranno i salari perchè "Ce Lo Chiede L'EUROPAAA".
Le massonerie nazionali ed internazionali, si stanno leccando i baffi, così come gli industriali, le corporation e le banche che sono le braccia di questi pazzi assoluti che non hanno nulla di umano e sono affamati di morte e di dolore.
Questa Europa e questa eurocrazia finanziaria sta agonizzando e presto morirà, ci vediamo alle elezioni!
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