Il coinvolgimento delle compagnie aeree civili nelle operazioni di geoingegneria clandestina

17 dic 2013 - Le operazioni di irrorazione ed i conflitti nucleari limitati sono profondamente connessi. Possiamo individuare i primordi dell'"operazione copertura" nella mente perversa del dottor Stranamore Edward Teller, padre della bomba ad idrogeno, che consigliò di usare armi nucleari in regioni abitate per fini economici. Prima di morire, nel 2003, Teller fu direttore emerito (sic) del Lawrence Livermore National Laboratory, dove furono messi a punto i piani per le armi nucleari biologiche e ad energia diretta. Nel 1997 


Teller dichiarò pubblicamente il suo proposito di usare l'aviazione per diffondere nella stratosfera milioni di tonnellate di metalli elettroconduttori, ufficialmente per ridurre il riscaldamento globale. Teller ritenne che l'aviazione commerciale potesse essere adoperata per diffondere queste particelle al costo di 33 centesimi per litro (Un brevetto Hughs del 1991 conferma che il particolato può essere diffuso attraverso i motori degli aviogetti). Ciò dà credibilità ad un resoconto di un dirigente di una compagnia aerea, costretto dall'obbligo del silenzio a rimanere anonimo, secondo cui l'aviazione commerciale ha cooperato e coopera tuttora con i militari nel progetto copertura "An Airline Manager's Statement", postato da C.E. 

Carnicom per conto dell'autore, 22-05-00. Citazione: "I pochi dipendenti della compagnia aerea che erano al corrente del Progetto Cloverleaf furono tutti sottoposti a controlli del loro passato, e prima di esserne informati ci fecero firmare accordi di non-divulgazione in cui sostanzialmente si dichiarava che se avessimo detto a chiunque quanto sapevamo saremmo stati incarcerati... Ci dissero che il governo avrebbe pagato la nostra compagnia, insieme ad altre, per rilasciare speciali agenti chimici da aerei commerciali... Quando chiedemmo loro perché non si limitassero ad equipaggiare gli aerei militari per rilasciare questi agenti chimici, dichiararono che non c'erano abbastanza aerei militari disponibili per rilasciare agenti chimici su una base così ampia come doveva essere fatto... Poi qualcuno chiese perché tutta queste segretezza. I rappresentati del governo dichiararono in seguito che se l'opinione pubblica avesse saputo di aerei in volo che stavano rilasciando agenti chimici nell'aria, i gruppi ambientalisti avrebbero scatenato un inferno e chiesto la fine dell'irrorazione". 

4 commenti:

eSSSe and The Strakerenemies ha detto...

straker puppa

Anonimo ha detto...

UAOOO SSSSAI LEGGERE?
AHAHAH

Anonimo ha detto...

Stiamo attenti a parlare delle scie chimiche perchè Matteo Renzi sennò ci obbliga di legge ad un TSO. Io sono il primo a rischio visto che ne parlo con chiunque vengo in contatto quando me ne capita l'occasione e nonostante spieghi chiaramente la questione evidenziando le prove empiriche e le enormi differenze con le normali scie di condensazione degli aerei,molti mi considerano solamente come uno che vede complotti dove non ce ne sono. Che dire,forse certa gente aprirà gli occhi solo quando sarà con un piede nella fossa.

Keope ha detto...

Non è ancora andato nessuno a fare pipi sulla tomba del criminale teller?

 


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