17 ott 2013 - Uno strano fenomeno continua a verificarsi in Europa, Italia compresa. Alcuni filamenti (simili per la loro forma e peso molto trascurabili) cadono dal cielo generati dal passaggio degli aerei. Si tratterebbe, secondo alcuni esperti, di un processo chimico che ne porta alla formazione. La scienza ufficiale ritiene invece che si tratta del ‘spider ballooning’, ossia la migrazione dei ragni tra una vegetazione e l’altra. Con ogni probabilità, a seguito di diversi campioni raccolti su campi, strade e campagne, si evince un possibile processo chimico di polimerizzazione delle sostanze organiche.
Secondo altri invece, con teorie decisamente più preoccupanti, il fenomeno deve essere attribuito al passaggio di alcuni aerei ai quali viene attribuito il motivo della caduta di questi filamenti. Così recita una parte del comunicato dell’Associazione cittadina per il monitoraggio, lo studio e l’informazione dei programmi d’intervenzione climatica e atmosferica: <<Bernard Tailliez, fondatore e Direttore Scientifico di AnAlytikA, si dichiara preoccupato, poiché le sue investigazioni rivelano l’esistenza di una nuova forma d’inquinamento atmosferico, direttamente imputabile al traffico aereo. La comunità scientifica e le autorità competenti, ora informate, devono rapidamente approfondire la conoscenza dell’origine e delle conseguenze, sanitarie e climatiche, di questa forma di inquinamento atmosferico>>.
Tuttavia, al momento, si potrebbe dare maggiore credito alle spiegazioni scientifiche attribuite dai massimi esperti che molto probabilmente dovranno analizzare ulteriormente, sotto il sollecito della medesima associazione, i campioni su questa tipologia di filamenti. Di seguito un video girato nelle vicinanze di Firenze.
http://www.dionidream.com/italia-strani-filamenti-cadono-dal-cielo-dettagli-dellevento-e-video/
Per meglio comprendere il fenomeno - http://terrarealtime.blogspot.it/search/label/Scie%20chimiche
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9 commenti:
Segnalo che anche in Lombardia si sono verificati questi casi.
A Bergamo nel mio giardino su di una pianta ne ho trovati parecchi identici ma quattro anni fa.
Sicuramente è un fenomeno che va studiato per salvaguardare la salute pubblica, ma è una situazione che va avanti da molto tempo secondo me.
Speriamo che qualcuno ci dia risposte....
In Toscana e nel resto d'Italia il fenomeno è presente da decenni,ne parlava Roberto Pinotti che è il massimo ufologo italiano e uno dei maggiori anche del mondo,in alcuni suoi libri scritti negli anni 90,anche se Lui però lo riteneva collegato al passaggio degli ufo. Si riferiva a questa specie di bambagia silicea chiamandola con il termine di "capelli d'angelo".
Tranquillo, non c'è nulla di strano, è tutto regolare, solo che a parecchi fa comodo, a tanti non frega un cavolo e moltissimi sono cechi, ma per quei pochi che seguono e si interessano di tutto quello che c'è di oscuro dietro le nostre spalle, le idee e sono piuttosto chiare.
Questo fenomeno è stato da me osservato in zona Vicarello (LI), nei pressi della superstrada direzione Firenze nel Novembre 2011. All'epoca pensavo fossero i resti della combustione di materie plastiche di qualche azienda vicina, ma dal Vs. articolo ritengo opportuno precisare che a circa 10 km dal luogo del ritrovamento, vi è l'aeroporto civile/militare di Pisa. Penso quindi possa essere attribuita a qualche "tipo" di aereo, la causa dei filamenti.
"si evince un possibile processo chimico di polimerizzazione delle sostanze organiche"
Come ad esempio la Seta...
Nulla di incredibilemente fantascientifico. Non a caso si trovano sulle piante. Per ovviare ogni sospetto basta prendere questi filamenti e buttarli in un solvente come l'acetone se si sciolgono sono polimeri plastici. Altrimenti sono fibre naturali. La seta non si scioglie con acetone.
Stamane in ufficio durante la pausa verso le ore 11 sono uscito dalla porta che da sulla scala d'emergenza esterna per fumarmi la solita sigaretta, quella robaccia mi si è attaccata un pò dapertutto, capelli, faccia, camicia, braccia e mani, ho provato a tirarla via, la sensazione era come ragnatela ma penso che non lo fosse, la disposizione dei filamenti non era strutturata, in una piccola zona del dorso della mano dove mi si erano inizialmente concentrati quando cercavo di liberarmene è poco dopo apparsa una leggera chiazza rossa accompagnata da lieve prurito che è rimasta visibile per 4-5 ore, diversi filamenti erano perfettamente visibili su due sedie nere che stanno sul pianerottolo della scala, ho alzato lo sguardo verso il cielo, gran via vai di aerei con le loro inquietanti scie. Sono basito e preoccupato. Provincia di Teramo.
anonimo dell 22:08 i ragni in questo periodo sono nel pieno sviluppo fisico quindi producono filamenti di seta molto più grandi e resistenti. Non a caso in questo periodo ci si allarma sul fatto. Ma è facilmente spiegabile. Prova con l'acetone. Fai una pallina di "robaccia" e buttala in un contenitore e chiudi tutto. Se si scioglie o deforma è palstica se no è tutto naturale. Invece di essere peroccupato per una ragnatela preoccupati della schifezza che introduci volontariamente (catrame nicotina e molto altro) con la "solita sigaretta". Ipocrisia ai livelli massimi.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=179674#179674
Anonimo delle 01:16 perchè non si fa una prova empirica? Perchè si spendono centinaia di € in analisi e non si può prendere semplicemente uno di questi "filamenti" e buttarli in un barattolo con acetone o solvente per materiale plastico e ci si toglie un piccolo dubbio in partenza? Troppo difficile vero? Perchè questo argomento esplode proprio in questo periodo e non prima?
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