di Gianni Lannes - Un incubo quotidiano: senz’aria pulita ci si ammala e si muore. Si sopravvive nel peggiore dei mondi possibili, grigio e incolore. E a poco serve il sempre più pallido sole se poi la moltitudine di popoli annaspa nel buio. Nessuno parla con il cuore, nessuno più sorride, se non gli ignari bambini.
Gran parte degli adulti pur sapendo ha scelto l’indifferenza, la codardia o il tradimento dei propri simili. E’ in atto un avvelenamento di massa: impossibile negare l’evidenza. Montagne di prove inequivocabili sono state rese di dominio pubblico in ogni continente. Il fenomeno è sotto gli occhi di chi vuole vedere al di là delle menzogne ufficiali, propinate anche dalle ultime ruote del carro.
Scie chimiche: il termine è stato coniato dalle Forze Armate degli Stati Uniti d’America. Basta leggere un qualsiasi manuale operativo a partire dagli anni ’60, per afferrare il pericolo. Il paravento è il controllo del clima. Ma chi lo ha fatto impazzire? Semplice: gli esperimenti nucleari di Usa, Urss, Gran Bretagna e Francia. In materia esiste una letteratura ponderosa sugli effetti deleteri provocati a danno di Gaia e degli esseri umani.
L’aerosolterapia bellica va in onda ogni giorno o quasi a bassa quota. Si tratta di autentici reticolati nel cielo che offuscano la mente e intossicano il respiro. Le scie di condensa (contrails) sono ben altra cosa come ben sanno gli “esperti” al soldo del potere.
Il meccanismo “logico” adottato da chi tenta di manipolare la realtà è disarmante. Poiché striature e velature chimiche, imbottite di alluminio, bario, polimeri artificiali ed altro, sono ben presenti nell’atmosfera sempre più satura, si mette in giro la voce che è roba innocua, che c’è sempre stata all’orizzonte. Inverosimile, no?
A parte la documentazione ufficiale, gli atti del Congresso Usa e dell’Unione europea, la convenzione internazionale di messa al bando di questi esperimenti (Enmod), i programmi militari del Pentagono e dell’US Air Force, nonché le copiose pubblicazioni della Nasa e di numerose università anglo-americane, sono state pubblicate molte ricerche sugli effetti dannosi alla salute umana e delle piante, facilmente reperibili su internet.
Il miglior modo per nascondere un segreto di vasta portata è metterlo sotto il naso della massa distratta. Prendete il caso dell’Italia, con governicchi telecomandati dallo zio Sam per 70 anni e passa. Chi detiene il controllo per conto terzi non ha neanche risposto alle interrogazioni parlamentari, e quando in qualche rara occasione (il ministro La Russa) ha propinato soltanto menzogne. Basta solo un pò d’attenzione per smascherare queste controfigure. Bisogna tener conto che per un programma di annichilimenti simile del genere umano, è in atto una totale connivenza del potere militare (a sua volta controllato dalle multinazionali degli armamenti). Nello Stivale questo ruolo è ricoperto dall’Aeronautica militare che ha già sul groppone l’omertà impunita con cui ha seppellito la verità sulla strage di Ustica. Infatti, questi dannati velivoli che seminano veleni atterrano e decollano anche da aeroporti del Belpaese.
Le sostanze tossiche che i velivoli “alleati” disseminano costantemente nell’aria aggrediscono la vita. Sarà uno sterminio? Sicuramente, tenendo conto di quanto è stato pianificato dietro le quinte da chi detiene realmente il potere e controlla anche gli Stati e le multinazionali del crimine legalizzato.
La rassegnazione si combatte con lucido pensiero e azione personale. Non esistono eroi e paladini che si battono mentre tutti gli altri vegetano come se niente fosse. Ogni umano è chiamato a fare la sua parte. Si pensa di non poter far nulla, e così di diventa sempre più complici del più banale dei crimini: l’indifferenza.
Il vero pericolo è la rinuncia alla speranza, la perversa idea che i giochi di potere siano irreversibili e che il Mondo è già spacciato, e che non si può far più nulla.
Il campo della nostra mente è stato ristretto opportunamente, di pari passo all'abolizione della nostra già striminzita libertà.
La reazione all’orrore in atto, peggiore di un genocidio, è la presa di coscienza e la rivolta popolare. Il vero potere teme un’esplosione sociale più di una deflagrazione nucleare.
SU LA TESTA!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=scie+chimiche
11 commenti:
Sono talmente arrabbiato e frustrato,perchè conosco benissimo queste cose ormai da molti anni,ma non so cosa fare e nessuno suggerisce atti pratici(ripeto atti pratici,pratici,lo ripeterò all'infinito)per fermare queste cose e salvaguardare la nostra vita e salute e quella delle nostre famiglie.
Quando vedo, come jeri e oggi di continuo scie chimiche, mi AVVILISCO e penso esattamente ciò che ha scritto l'ANONIMO". Mi viene il sospetto che i disinformatori veri sono nascosti molto bene nei vari gruppi.
si parla e si parla ma niente cambia e intanto io e le mie figlie siamo piene di dolori ai muscoli e oggi sono tutta intontita
purtroppo anch'io alzo la testa da due giorni, vedo le numerosissime scie e la riabbasso con un senso di tristezza e di impotenza verso questi poteri così arroganti e penso a quando le cose potranno cambiare per noi e per questa povera Terra così martoriata e avvelenata. Ma quanto denaro viene sottratto a tutti per spargere veleni? Forse è ora che qualcuno faccia dei tagli a questi scellerati finanziamenti!
..Atti pratici?
seguire il percorso telefonando ad altri per determinare dove atterra e cogliere l'aereo in flagranza di reato con diffusione in streaming in tempo reale sulla rete, rendendo impossibile bloccarne le prove ..
A mali estremi esisterebbero estremi rimedi ma non lo scrivo se no non pubblicano questo commento ..
E' vero anche io provo frustrazione osservando il cielo e vedendo questi maledetti aerei che spruzzano scie chimiche in continuazione è il momento di reagire allo scoperto, l'unione fa la forza, uniti si vince bisogna manifestare nelle strade e coinvolgere altre persone in questa che deve essere una lotta comune per far valere il nostro diritto alla salute, dobbiamo manifestare e sollecitare l'opinione pubblica, ci vuole azione e coinvolgimento di migliaia di persone.
Ieri come tanti ho guardato il cielo, ho fotografato, messe in rete e impotente mi sono messo a guardarle, ed immaginare cosa cè dietro. L'essere umano sta cambiando, infondo e un processo che esiste da sempre; pazzesco pensare uccisioni di massa lentamente, però, già sono successe queste cose perchè non crederci. Comunque ieri sono passati più volte sulla zona sud dell'Etna.
Bastano le parole... scendiamo in piazza e difendiamo la vita nostra e dei nostri figli... chi potrebbe fare da collettore?
Ecco il solito armiamoci e partite....
...Io vi seguo dopo...
Come voi avvilita e impotente, ultimamente mi sento la testa vuota e dimentico cosa sto per fare o ho appena fatto. Da 6 giorni non fanno che irrorare il cielo ininterrottamente, prima postavo le foto, ora mi sono stancata, serve altro, l'evidenza è talmente evidente che l'unica conclusione è che la gente non vuole vedere o è già fottuta e non si rende conto. Il problema è che non c'è nessuna organizzazione che raccolga tutte le persone che come noi si rendono conto e vorrebbero far qualcosa. Bisognerebbe creare un movimento attivo, avere il tempo di incontrarci e decidere cosa fare di concreto.
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