Connecticut, USA: Continuano ad emergere “stranezze” sul caso della scuola elementare Sandy Hook. Questa volta il protagonista della vicenda si chiama Robbie Parker, ovvero il primo dei genitori delle vittime a parlare davanti alle telecamere. Le foto della figlia Emilie sono sui giornali di tutto il mondo, e la sua video-testimonianza è tra le più condivise.
Qui sotto vediamo alcune foto scattate durante l’incontro tra il Presidente-uomo-dell’anno Barack Obama e le famiglie delle vittime, tra cui la famiglia Parker.
Robbie Parker e Barack Obama
Due giorni fa, però, viene caricato quest’altro video. Qui vediamo un padre sorridente che sembrerebbe “calarsi nella parte” davanti alle telecamere…
Tra i commenti lasciati sotto al video dagli utenti, leggiamo quelli con più “pollici in su”:
“Non sono un fan della cospirazione. Per niente. Mi piace vivere nel mio angolino e non agitare le acque. Ma qui c’è un problema. E non vederlo significa avere un’ostinata cecità.“
”Mio figlio è stato brutalmente assassinato, aveva appena 3 anni e mezzo, sono stato sotto valium per alcuni giorni, ero in uno stato di trance e mi sentivo perso; ci sono voluti mesi per riprendermi. Per 2 anni sono andato da uno psichiatra. La notizia era su Canadas nazionale ma non mi ricordo molto, ho dovuto sopprimere ciò che vedevo in tv. Il ragazzo di questo video sembra non avere rimorsi; io non ho potuto ridere o sorridere per mesi: (
Per chiunque abbia perso un figlio, questa è una bufala orribile,. Questi attori/polizia dovrebbero essere citati in giudizio alla corte suprema. Questo è proprio uno scherzo di cattivo gusto dei media.”
Lascio a voi le conclusioni…
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1 commento:
L'uomo nei filmati è un attore senza alcun dubbio, che non sembra talaltro molto somigliante all'originale. Il vero padre di certo non se la sarebbe mai sentita di comparire davanti al pubblico, tantomeno cercando di dar prova di sé con fare da tipico mestierante. O forse è stato per impedire allo stesso padre di fare certe affermazioni pesanti che avrebbe rovinato il ruolino di marcia dell'nwo e la reputazione di molti personalità più o meno note colluse nella vicenda, permettendo così alla gente ancora sbigottita e commossa di riuscire quantomeno a pensare.
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