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Il Dio Alieno della Bibbia

L’intervista esclusiva a Mauro Biglino, traduttore di antichi testi ebraici 






Ci sono reperti e testimonianze inspiegabili che fanno ancor oggi impazzire i ricercatori di tutto il mondo e stonano totalmente con quello che ci dice la scienzaufficiale.
Chi approfondisce la storia riguardante le civiltà antiche non può non notare che i nostri antenati non erano assolutamente primitivi come noi ce li immaginiamo. Ma, anzi, per certi versi si potrebbero considerare più evoluti di noi, ai giorni nostri. Parliamo non di situazioni occulte, ma di fatti che sono sempre stati davanti agli occhi di tutti, come la Grande Piramide per esempio, costruita seguendo le proporzioni esatte al millimetro della Luna e della Terra, oppure della conoscenza medica avanzatissima presente sia in India che presso i Maya, dove si utilizzavano succhi di radici per curare fratture in pochi giorni. O ancora di uno dei testi più famosi al mondo, del quale nessuno parla: il Vaimānika Śāstra, ossia La scienza dell’aeronautica. Testo in cui osservando gli accuratissimi schemi, c’è da chiedersi come fosse possibile avere una simile conoscenza.
Che dire, invece, delle discipline orientali come l’agopuntura, con la quale si facevano anestesie con il solo utilizzo degli aghi? Come mai queste tecniche solo oggi cominciano a essere, a stento, validate e riconosciute? E’ possibile credere alla teoria dell’Homo sapiens che si è “evoluto” solo guardando le stelle? Ma se non aveva mezzi a disposizione, come faceva a misurarle e a replicarle, attraverso, per esempio, le piramidi?
Come è possibile, c’è da chiedersi, che solo pochi secoli fa moltissima gente sia morta di pellagra cibandosi quasi in maniera esclusiva di farina di mais, quando i Maya e gli Incas da migliaia di anni ovviavano al problema cuocendo il mais in ambiente fortemente basico per rendere disponibile la vitamina PP presente nel cereale? Come mai noi uomini moderni civilizzati questo non lo sapevamo? Quando l’umanità odierna sarà così umile da non pensare di sapere tutto e di poter, invece, attingere anche da fonti antiche?
Perché “antico” non significa affatto “primitivo”, e quando si parla dell’essere umano, ancora meno che meno.
C’è un filo comune, in ogni caso, che potrebbe rispondere a queste e altre domande a cui la scienza ufficiale non può rispondere. E, come sempre, la risposta è presente nelle fonti antiche.
Tutti parlano e descrivono qualcuno che loro ritengono molto importante e vicino a loro. Li chiamano gli dèi.
Gli dèi dell’India, della Sumeria, della Cina, dei Maya e di tutte le altre civiltà antiche sono praticamente identici. Sono “gli uomini venuti dalle stelle”, “i nostri progenitori”, “gli uomini venuti dal mare che ci hanno insegnato la matematica, l’astronomia eccetera”, “gli dèi alti dalla pelle e gli occhi chiari”. Questi particolari sono comuni a tutti, a tutti gli dèi, di tutte le popolazioni. Chi erano, dunque, questi dèi? Un’invenzione di tutte le civiltà primitive? Anche questa risposta si trova in molti reperti antichi, per esempio in quelli Sumeri, dove si racconta che si tratta di esseri in cerca dell’oro provenienti dalla stella imperituria, ossia da Nibiru, un pianeta che ha un’orbita gigantesca che dura ben 3.600 anni terrestri. Ma la cosa che fa più sorridere di tutte, è che tutto questo è stato scritto da millenni ed è sempre stato a portata di mano, nel libro tra i più sacri al mondo: la Bibbia.
Purtroppo vi sono errori di traduzione (voluti o meno non sta a noi dirlo), ma per fortuna, tra il genere umano ci sono anche bravissimi ricercatori che hanno ritradotto direttamente da fonti originali per comprendere davvero il significato della Bibbia. Uno di questi è Mauro Biglino che nel suo libro “Il dio alieno della bibbia” (Uno Editori) spiega in modo accuratissimo cosa, secondo lui, infine è davvero questo antico testo sacro: il racconto reale della più grande invasione aliena della storia dell’umanità. Per capire qualcosa di più della Bibbia vista così, ci siamo rivolti direttamente all’autore.

I testi ebraici sembrano emulare perfettamente gli antichi scritti Sumeri, eppure le loro datazioni sono estremamente diverse, a quando risalgono esattamente?
Le datazioni dei vari libri anticotestamentari sono diverse e molto controverse; in sintesi possiamo dire che i papiri più antichi risalgono al 150 circa a.C. La maggior parte dell’Antico Testamento risulta comunque composta dopo l’esilio babilonese. Le Bibbie che abbiamo in casa sono redatte sulla base del Codice di Leningrado, il codice universalmente accettato con la divisione in parole e la vocalizzazione fatta dai masoreti tra il VI e il XI secolo d.C. Lo scritto che si possiede risale al 1008: questo testo costituisce il punto di riferimento per le Bibbie ufficiali.

Alcuni Vimana descritti nel Vaimānika Śāstra, risalente, secondo alcune fonti al 13 secolo a.C. La propulsione dei Vimana sembrerebbe resa possibile grazie a un motore a vortice di mercurio
Lo Yahwèh biblico, quale dio era, se rapportato ai racconti Sumeri? E il serpente tentatore, invece? Chi sembra essere a giudicare dai racconti?
Non sono in grado di fare parallelismi documentati; ci sono molte ipotesi e le vicende bibliche fanno pensare a un Elohim abbastanza giovane, o quanto meno poco esperto, cui è stato assegnato un territorio di scarsa importanza. Una ipotesi lo identifica con ISHKUR, figlio dell’Anunnaki ENIL. Un’altra lo identifica con Baal… ma so bene che sono solo ipotesi appunto. Il serpente che ha la tana sotto terra indicherebbe simbolicamente gli studi che vanno in profondità e la sua raffigurazione intrecciata riproduce con tutta evidenza la doppia elica del DNA.
Il serpente tentatore richiamerebbe quindi probabilmente i KASHDEIAN, il gruppo di Anunnaki (i corrispondenti sumeri degli Elohìm biblici) che si occupava delle questioni biomediche, secondo gli studi di un sumerologo del Christ College di Cambridge. Viene da pensare che si tratti dello stesso gruppo che ha prodotto gli Adàm con l’ingegneria genetica e ha reso fertile la coppia (o i due gruppi di maschi femmine) dell’Eden: questa sarebbe infatti la probabile realtà del cosiddetto “peccato originale” che è consistito nell’acquisire la capacità di riprodursi autonomamente e contro il parere contrario dei “capi”. In contrasto con il comandante del GAN-EDEN – espressione ebraica che significa giardino recintato e protetto posto in Eden – il responsabile del gruppo di scienziati Anunnaki/Elohìm avrebbe infatti concesso la fertilità alla coppia (o ai due gruppi) attribuendo loro la possibilità riprodursi. Si tratta di un tema molto complesso cui non a caso ho dedicato un capitolo intero nel libro IL DIO ALIENO DELLA BIBBIA.
Per inciso, preciso che l’ebraico GAN corrisponde al sumero accadico KHARSHAG che significa luogo recintato e protetto posto in alto; la lingua iranica ha ripreso il concetto nel termine PAIRIDAEZA, da cui deriva il greco PARADEISOS, cui fa seguito il PARADISUM latino e infine il nostro Paradiso. Come si vede il significato originale rimanda a un concetto completamente diverso da quello che la tradizione dottrinale gli ha assegnato. In quel luogo, che era con ogni probabilità il centro di comando degli Elohim, si è sviluppato quel contrasto trai vari gruppi in cui fa la comparsa il serpente biblico.

Secondo lei, perché esiste una Bibbia in cui si parla esplicitamente male di Enki (facendolo diventare il serpente tentatore - nacàsh) e bene di Enlil (Facendolo addirittura diventare Dio, Yahwèh)?
Riprendo la risposta precedente per dire che proprio ENKI risulta essere il responsabile delle formazione dell’Adam e dunque anche dell’intervento teso a rendere fertile la coppia, contro il volere del più potente fratello ENLIL. A mio parere Yahwèh non può essere identificato con ENLIL e neppure con ENKI perché la sua figura appare decisamente meno importante di quelle dei due fratelli che si dividevano il comando. Come già accennato, Yahwèh era sicuramente di rango inferiore e il capitolo 32 del Deuteronomio ci dice appunto che egli ebbe in “eredità” un popolo che vagava disperato nel deserto. A fronte di questa assegnazione di scarsissima importanza sappiamo che molti suoi “colleghi” governavano invece su popoli importanti come Egizi, Assiri, Babilonesi, Ittiti eccetera.
Egli dovette in pratica costruirsi un popolo e cercarsi un territorio che fosse minimamente vivibile: questa necessità determinò, e quindi spiega, i suoi comportamenti che risultano essere violenti, crudeli, privi non solo di amore ma anche di semplice equità.
La Bibbia poi presenta le vicende storiche alla luce della visione monoteista introdotta dai masoreti: in questa ottica il sumero ENLIL finisce per essere apparentemente il dio supremo (identificato con Yaywèh) che decide per il bene delle creature le quali invece disobbediscono tentate dalla controparte, il serpente ENKI.

Quello che nella Bibbia ufficiale viene tradotto come “gloria di Dio”, negli antichi testi ebraici, in realtà, si usa il termine kewod, vuole dirci che significato ha esattamente questa parola? E cosa ha a che fare con la gloria di Dio?
Diciamo subito che la “gloria” (di Dio) è un concetto di non facile comprensione: ha diversi significati collegati l’uno all’altro e interdipendenti. Il termine ebraico si legge alternativamente kevòd/kebòd oppure kavòd/kabòd. Il verbo da cui deriva indica i concetti di: “essere pesante, avere peso, essere onorato, essere duro”. Tutta la descrizione degli eventi a esso legati e le conseguenze che comporta la sua vicinanza fanno pensare a una macchina volante: si muove producendo rumore e vento di tempesta; produce fumo e fiamme visibili a distanza; se passa vicino a una persona la uccide; Dio non può prevenire né mitigare questa azione; quando passa può essere vista solo dal retro e non di fronte, salvo subire conseguenze irreparabili; se ci si protegge dietro rocce ci si salva… Queste descrizioni sono troppo precise per essere interpretate come “visioni” o come il ricordo di fenomeni atmosferici naturali (ai quali i nomadi erano sicuramente abituati!); tanto meno possono essere ricondotte a una ingenua volontà di inventare una qualche forma di apparizione in grado di stupire il lettore: ben altro è stato fatto in questo senso nella produzione letteraria religiosa.
Qui siamo di fronte alla presentazione di eventi straordinari cui assisteva l’intero popolo, fenomeni precisi, assolutamente nuovi per l’ordinaria esperienza di quella gente, costituiti da immagini, situazioni e suoni che – se per un attimo ci liberiamo dai pregiudizi e seguiamo liberamente il pensiero e le attuali conoscenze – sono molto facilmente riconducibili alla presenza di un “qualcosa” che si manifestava con grande potenza. Il termine kevòd in effetti identifica proprio questo: ciò che è pesante e forte.
Insomma, il concetto di gloria intesa come caratteristica spirituale e trascendente di Dio rappresentata dalla teologia, risulta decisamente poco compatibile con tutto ciò che la Bibbia racconta in modo molto concreto di questo kevòd.

Negli antichi reperti Egizi (tempio di Abydos) si vedono delle raffigurazioni che ricordano molto bene i nostri elicotteri
Sempre nella Bibbia, vengono spesso citati i giganti o i figli di Anak. Sono esistiti davvero esseri giganti? E se sì, secondo lei erano gli Anunnaki/Elhoìm? Oppure una stirpe con qualche “mutazione” genetica?
Per la Bibbia sono esistiti senza dubbio. Degli anakim o figli di Anàk la Bibbia ci precisa che erano così alti che gli ebrei di fronte a loro si vedevano piccoli come locuste. Nei miei libri cito tutti i passi in cui sono descritti e sottolineo che di alcuni di loro il testo mette in risalto un’altra caratteristica anatomica: avevano sei dita per ogni arto. Non pare avessero una grande importanza perché li troviamo ridotti a vivere in soli tre centri abitati (Giaffa, Gat e Ashdod) e a combattere nell’esercito filisteo contro i figli di Israele: Golia di Gat era uno di loro. Secondo l’AT non erano Elohim, in quanto in Genesi 6 si dice che quando i figli degli Elohim si unirono con le femmine degli Adàm “sulla terra c’erano i Nefilim”: questa affermazione ci induce a pensare che appartenessero a un’altra tipologia di individui. Una ulteriore possibile conferma l’abbiamo nel leggere che Yahwèh stesso, che era uno degli Elohìm, combatte contro di loro in più occasioni e li sconfigge. Non vengono mai menzionati in posizioni di comando o in attività che si possano porre in relazione diretta con gli Elohìm. A un certo punto si ricorda la morte in battaglia degli ultimi tre e poi improvvisamente scompaiono e la Bibbia non ne parla più.

Afar più Tzelèm uguale Adàm. Cosa ci può dire in merito a questa “formula aritmetica”?
Nel libro presento una chiave di lettura derivante dai significati delle radici dei termini riportate nei dizionari di etimologia ebraica e sumero-accadica.
Provo a sintetizzare: il Dizionario di ebraico e aramaico biblici “Brown- Driver-Briggs Hebrew and English Lexicon”alla voce [tselèm] riporta la seguente indicazione: “qualcosa di materiale che contiene l’immagine”.
La radice verbale [tsalàm] da cui deriva viene tradotta con “tagliare via”.
Unendo questi due significati originari ci chiediamo: cos’è che contiene l’immagine di qualcuno e che può essere “tagliato via, tagliato fuori, estratto” e usato per produrre un essere vivente a somiglianza del primo? Sappiamo bene che è il DNA.
Per quanto concerne il secondo vocabolo citato nella domanda, [afàr], la tradizione ha sempre voluto rendere il termine con la parola “polvere o argilla” e in effetti ha anche questo significato, ma il valore originale richiama la valenza più ampia di una “sostanza terrena” e indica anche qui una funzione tipica dell’argilla: la capacità di contenere/mantenere la forma. Si tratta cioè di un qualcosa che appartiene alla Terra e che da essa può essere preso per operare nel senso voluto.
In sostanza, lo [tselèm], il DNA degli Anunnaki-Elohìm, viene unito con l’[afàr], cioè il DNA ominide disponibile sulla Terra (Adamàh) e si ottiene così l’Adàm, il terrestre.

Quelli che la bibbia ufficiale ha tradotto come “Angeli”, nei testi originali si chiamano Malachìm. Chi sono in realtà?
Il termine significa “messaggeri”: le descrizioni anticotestamentarie li presentano come dei portaordini, vigilanti, controllori, esecutori, intermediari tra gli Elohim e l’uomo. La tradizione teologica li ha trasformati in creature angeliche ma non vi è alcun dubbio che nella Bibbia sono individui in carne e ossa che mangiano, bevono, dormono, camminano, si sporcano, si devono lavare, possono essere aggrediti e si devono difendere, vivono in accampamenti… Il vocabolo è chiaramente un termine funzionale per cui non so dire con esattezza se appartenessero a una tipologia diversa rispetto agli Elohìm o se costituissero un semplicemente particolare grado all’interno della gerarchia militare di quella razza. Certo è che non erano assolutamente creature spirituali. Va anche detto che incontrarli non era considerato un piacere ma, al contrario, poteva costituire un rischio, compreso anche quello di morire.

I Cherubini (kerubim), invece, sono sempre “angeli” o sono tutta un’altra cosa?
Due sono i capitoli che ho dedicato alla questione sensibilissima dei cherubini: posso dire che mentre i malakìm erano degli individui, tutti i passi biblici ci presentano i cherubini come oggetti meccanici. In sintesi ecco le caratteristiche che emergono dall’Antico Testamento: intanto diciamo subito che a loro non ci si rivolge, non prendono decisioni autonome, non hanno alcun rapporto con gli uomini, non parlano… Non hanno quindi nessuna delle caratteristiche tipiche degli individui dotati di una personalità propria.
Al contrario, sono oggetto di descrizioni che ne rivelano la meccanicità: sono dotati di lame/cerchi fiammeggianti che ruotano rapidamente; sono rappresentati come aventi dimensioni notevoli; quando non si muovono autonomamente possono (devono?) essere trasportati con un carro realizzato appositamente; hanno ruote che possono procedere in tutte le direzioni senza girarsi, rimanendo sempre strutturalmente unite all’insieme dell’oggetto volante (kevòd), e hanno una parte centrale circolare che ruota/turbina rapidamente; quando sono collegati al carro di Yahwèh hanno sotto di loro uno spazio nel quale può passare almeno una persona; sono dotati di strutture che coprono e proteggono quando sono chiuse, mentre quando sono aperte servono per il volo; nel muoversi producono un rumore udibile a distanza; sono un “qualcosa” su cui l’Elohìm si posa, siede, staziona, si pone a cavalcioni e vola; si muovono uniti al [kevòd, ruàch] dell’Elohìm ma anche in modo indipendente. Insomma, pare proprio che non avessero nulla a che vedere con le eteree figure angeliche della tradizione dottrinale.

La grande Piramide non solo è allineata perfettamente con alcune stelle, ma la sua base e altezza “squadrano il cerchio” utilizzando le esatte proporzioni di terra e luna
La Bibbia ci dice che Dio (Elhoìm) muore come tutti gli altri uomini – nonostante abbia una vita molto più lunga della nostra. C’è qualcosa di sbagliato oppure l’Elhoìm non è il Dio spirituale che intendiamo noi?!
Il Salmo 82 è chiaro in questo senso: gli Elohìm muoiono come tutti gli Adam, cioè come ognuno di noi. La dottrina tradizionale non può ovviamente accettare questa affermazione per cui sostiene che nel Salmo 82 il termine Elohìm stranamente non significa più Dio ma ”giudici”. Per quanto concerne la seconda parte della domanda direi che tutto l’Antico Testamento lo è: Dio non è presente in quel libro. E per giungere a questa conclusione non è necessario accedere a traduzioni particolari: è sufficiente leggere molto attentamente la Bibbia che abbiamo in casa. La studiosa ebrea Lia bat Adam scrive chiaramente che la Bibbia non è un libro che si occupa di religione ma un testo di storia che riporta “solo fatti umani” e che Yahwèh non si presenta come il creatore dell’universo ma unicamente come “liberatore, vindice, condottiero e sponsor” di un popolo. Nei codici biblici ci possono essere differenze interpretative dovute alle difficoltà insiste nelle lingue antiche ma il concetto di fondo è a mio parere indubitabile: l’Antico Testamento non parla di Dio e non voleva neppure farlo. Per questo la Bibbia non si fa scrupolo di affermare che gli Elohìm muoiono.

Nel libro di Neil Freer, “The god games” si legge che: I re erano improvvisamente descritti nelle sculture in piedi come nel passato davanti ad una sedia vuota dove usualmente sedeva il maestro-dio. I loro lamenti erano scritti sulle tavolette, “ Cosa farò adesso che il mio maestro-dio non è più qua ad istruirmi…cosa dirò al popolo ? “…osservando il cielo in attesa di un ritorno, il servizio di ristorazione alla tavola del Maestro/dio si tramutò in vuoto rituali di offerta di cibo, gradatamente i vari servizi di routine divennero rituali tipo la cosiddetta cargo-cultura, mentre i loro palazzi si tramutarono in vuoti templi, mentre coloro i quali erano stati istruiti dai vari maestri/dèi, vedendo che le conoscenze di tecnologia, scrittura, scienza, astronomia, metallurgia venivano dimenticate, decisero di preservarle in gruppi ristretti ”.
Perché, secondo lei, improvvisamente, gli dèi ci lasciano? Ci sono racconti dove viene spiegato il motivo di questa loro “fuga improvvisa”?
Nella Bibbia non ci sono indicazioni che consentano di formulare ipotesi dotate di un minimo di fondamento. Prendo allora una indicazione dallo storico giudeo-romano Giuseppe Flavio che nel suo libro Guerra Giudaica scrive così: Libro VI:296 “Non molti giorni dopo la festa, il ventuno del mese di Artemisio, apparve una visione miracolosa cui si stenterebbe a credere”;
Libro VI:297 “E in realtà, io credo che quanto sto per raccontare potrebbe apparire una favola, se non avesse da una parte il sostegno dei testimoni oculari, dall’altra la conferma delle sventure che seguirono”.
Libro VI:298 “Prima che il sole tramontasse, si videro in cielo su tutta la regione carri da guerra e schiere di armati che sbucavano dalle nuvole e circondavano le città. Inoltre, alla festa che si chiama la Pentecoste”;
Libro VI:299 “I sacerdoti che erano entrati di notte nel tempio interno per celebrarvi i soliti riti riferirono di aver prima sentito una scossa e un colpo, e poi un insieme di voci che dicevano: “Da questo luogo noi ce ne andiamo”.
Chissà. Forse se ne sono andati nel 68 d.C.
Trattandosi di normalissimi colonizzatori hanno mantenuto il comportamento che ci si attenderebbe: venuto meno il motivo per il quale erano qui, cessato l’interesse o terminate le operazioni programmate, hanno lasciato il campo.
Nell’AT non ci sono neppure indicazioni su possibili ritorni.

Negli ultimi anni, il fenomeno Crop circles sembra essere sempre associato alla presenza costante di Ufo. In quelli considerati autentici (perché ce ne sono anche tanti falsi), poi, fin dalle prime volte appare la firma degli Ehloim (con il geroglifoco Neteru) oppure, in maniera più esplicita, in tutta risposta alla scritta di un uomo (“talk to us”) che richiamava l’attenzione degli autori dei cerchi nel grano, appare già nel lontano 1991 una scritta in fenicio-ebraico antico in cui vi è il nome di Ea/Ptah. La scorsa estate, a Poirino (TO), riappare la scritta Ea/Enki, in un crop considerato autentico. Pensa che gli Elhoìm stiano ancora cercando di comunicare con noi?
Sinceramente non lo so e non posso rispondere in modo documentato perché non mi sono mai occupato dei Crop né di ufologia contemporanea e mi limito a tradurre e studiare i testi antichi. Da lì traggo le mie informazioni perché ho fatto una scelta metodologica precisa: tradurre il codice biblico che le Chiese hanno dichiarato essere stato ispirato da Dio. Da questo punto di vista devo dire che quando gli Elohìm intendevano parlare con l’uomo lo facevano direttamente: nel libro di Geremia lo stesso Yahwèh ironizza duramente sui presunti profeti che sostenevano di ricevere messaggi attraverso i sogni, quindi non saprei dire se ora i presunti alieni hanno scelto metodi più criptici e generici. Sulla Terra sono ormai molte decine di milioni le persone psicologicamente pronte ad accogliere le loro presenza. Mons. Corradi Balducci disse che gli UFO esistono e la Bibbia li conosceva; Padre Funes, il gesuita che dirige le Specola Vaticana, in una intervista all’Osservatore Romano ha detto che dobbiamo preparaci all’incontro con i nostri fratelli che provengono da altrove, dunque posso formulare la speranza che, se davvero sono ancora o nuovamente qui, prima poi si decidano a palesarsi apertamente.

E con quest’ultima risposta di Biglino, non possiamo che essere d’accordo con lui. Se sono qui, o tentano di ritornare, possiamo affermare con certezza che parte dell’umanità è pronta ad accoglierli; quindi possono decisamente cominciare a farsi vedere da noi. E magari insegnarci nuovamente un po’ di nozioni che, ahimè, nel tempo sono state perdute.

Allacciate le cinture di sicurezza!

In una recente intervista con David Wilcock, (che abbiamo riportato nel post precedente n.d.r.)l’insider del Pentagono identificato con il nickname ‘Drake’, ha dichiarato che nel corso del piano globale per arrestare tutti i globalisti corrotti, i banchieri e l’élite politica vi sarà un periodo di 72 ore di chiusura delle frontiere degli Stati Uniti e delle comunicazioni satellitari per prevenire trasferimenti di denaro dal paese.
Drake ha aggiunto che un piano di transizione è già in atto per convertire il dollaro attuale, emesso dalla Federal Reserve, in uno che non si basi su moneta a corso forzoso. Inoltre, possiamo aspettarci di vedere in seguito il rilascio di molte tecnologie soppresse che faranno si che la nostra vita attuale sembri l’età della pietra.
Drake ha detto che altri paesi non-allineati hanno già fatto un passo al di fuori del controllo finanziario dei G5 e G20 in un nuovo sistema finanziario che è stato implementato a partire da lunedi 26 marzo scorso.
L’insider ha anche dichiarato che JP Morgan, Bank of America e Citibank sono sull’orlo del collasso, aggiungendo che anche l’euro è impostato al collasso, e che a sua volta il dollaro crollerebbe. Per finanziare questo cambiamento in valuta, Drake ha dichiarato che ci sono vecchi fondi detenuti da soggetti patriottici che hanno abbastanza soldi e beni preziosi per pagare il debito nazionale statunitense per quattro volte, aggiungendo: “Non si tratta di conti collaterali, si tratta di contabilità privata. Il risultato finale sarà la fine della tassazione, il rilascio della tecnologia soppressa e prosperità per tutti.
La continuità di forniture generali di beni e servizi durante lo svolgersi di questi arresti di massa sarà garantita, mentre ci potranno essere alcune brevi interruzioni locali di servizi, che in taluni casi potranno prolungarsi. Può essere una buona idea avere una piccola scorta di generi di prima necessità, quali acqua, cibo in scatola, carta igienica, ecc …
In recenti canali di notizie alternative che trattano tematiche inerenti la realtà 5d, si è potuta osservare in numerosi articoli la pletora di dimissioni di bankster nei mesi scorsi. Secondo Drake, molte di queste persone si sono riunite alle loro famiglie e con una grande quantità di denaro si sono trasferite all’estero. Drake ha aggiunto che queste persone saranno braccate, non importa dove si trovino su questo pianeta, c’è la tecnologia per poterli comunque identificare e prendere in consegna. Per quanto riguarda l’elite, Drake ha dichiarato che “ci saranno alcune impiccagioni, ci saranno alcune persone che si butteranno dalle finestre”, ma ha aggiunto che non vuole vedere fenomeni di linciaggio provenire da persone dalla nostra società civile.
“L’idea dello stato di polizia non esiste, come si sta dicendo ora”, ha dichiarato Drake. Secondo questo insider, i campi FEMA non saranno utilizzati per la popolazione generale, ma per i politici corrotti, banchieri ed elite globale.
Drake ha dichiarato che “Vi sarà un arresto delle comunicazioni satellitari di 72 ore. Nessuno sarà in grado di volare o di utilizzare qualsiasi tecnologia satellitare per evitare ai ladri di lasciare gli Stati Uniti e da rubacchiare denaro per via elettronica”. Mentre l’arresto dei satelliti può influire sul servizio di telefonia cellulare, di connettività internet e forse anche l’uso di automobili, questo sarà fatto come misura preventiva per assicurare che le élite non prelevino soldi dai conti off-shore.


Drake ha dichiarato che è stato approntato un canale di formazione specifica per educare e rieducare le persone per la nostra nuova società; aggiungendo che a causa dell’enorme numero di persone estromesso dalla carica politica a causa dell’arresto, i posti vacanti saranno temporaneamente affidati a funzionari intermedi presi dalle contee, dalle posizioni statali e nazionali, che saranno nominati su base temporanea. A questo punto nel tempo, non è possibile dire chi sarà nominato in una posizione specifica, saranno le persone che insieme caso per caso prenderanno tali decisioni.
Le conseguenze di questo evento porteranno altri paesi a seguire l’esempio in una rivoluzione globale.
Cosa si può fare a tale proposito?

Una volta che cominciamo questa fase di transizione, ci sarà un grande bisogno di rieducazione delle persone. Come parte della famiglia in5d, la vostra conoscenza in molte di queste aree spirituali e metafisiche sarà una grande risorsa per coloro che sono stati sotto il ​​lavaggio del cervello tutta la loro vita.


Immaginate di essere ciechi per tutta la vita, poi per qualche miracolo, la vista viene ripristinata. Questo è ciò che sarà per coloro che sono stati accecati da una realtà che è stata costruita per tenerci sottomessi, controllati e conformati.
In connessione 5d, abbiamo migliaia di gruppi che possono essere utilizzati nella rieducazione della società. Inoltre, con l’aggiunta di alcuni software ci sarà possibile utilizzare la funzione “Broadcast” come la nostra Stazione on-line in5d! Ad esempio, possiamo pianificare le trasmissioni per i gruppi o possiamo fare le interviste in diretta con persone come George Kavassilas, Jordan Maxwell, Michael Tsarion etc … o possiamo usarlo per programmare lezioni di rieducazione. Sarà un’alternativa impressionante alla televisione poiché sarà realmente molto più informativa. Inoltre, si potrà impostare pianificazioni per le trasmissioni a Connection in5d su base giornaliera e settimanale.


Ci sarà bisogno di aggiornare il software, ma ciò non pregiudica la sua funzionalità a tutti. In alcuni casi anche di aggiornare il server per gestire questo tipo di software in grandi numeri. La nostra famiglia in 5d avrà un grande ruolo nella formazione della società in molti settori della vita e nella ricerca di leader e innovatori che ci aiutino a inaugurare l’età dell’oro conseguente a questa immensa operazione!
A livello locale per cominciare a fare formazione, chi è a conoscenza delle tematiche inerenti la realtà 5dpotrà parlare con i suoi vicini di casa e tenere assemblee di piccole comunità per condividere le sue conoscenze.
Come già si è affermato in passato, “Una volta che la base della piramide si unisce, il resto crollerà.”
E adesso coraggio, lo scenario di possibilità dell’operazione che su queste pagine abbiamo recentemente chiamato BIG ONE inizia da oggi.

È ora di allacciare le cinture di sicurezza!


Jervé

Terremoto magnitudo 4,5 a largo della Calabria

1 aprile 2012 -Italia - Una scossa di terremoto di magnitudo 4,5 richter ha colpito il distretto sismico Calabro alle 21:21 italiane ad una profondita' di 256 km,l'epicentro localizzato a 16 km Nord-ovest da Scalea (pop 10,226 ; local time 21:21:29.5 2012-04-01),

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La Svezia elimina il denaro contante, il primo passo verso il controllo globale!

di Andrea Romeo - 29 Marzo 2012

La Svezia si prepara ad essere il primo Paese al mondo ad eliminare il denaro contante per passare ad una economia regolata dalla moneta elettronica. È questa la soluzione ai nostri problemi, o si tratta di una nuova potentissima forma di controllo?

Sapevate che la Svezia è stato il primo paese, nel 1661, ad introdurre le banconote come sistema di scambio di merci? Ebbene, quasi come se quello della Svezia fosse un vero e proprio 'destino', sembrerebbe che questa oggi si prepari ad essere anche il primo paese nel pianeta ad eliminare il contante e passare definitivamente ad una economia regolata dalla moneta elettronica.

A tal proposito, il giornale canadese Chronicle Herald il 18 marzo ha pubblicato un articolo sulla possibilità di una società 'cashless' (senza contante) in Svezia. A quanto pare nella maggior parte delle città svedesi, scrive il Chronicle Herald, i trasporti pubblici funzionano solo con la carta di credito, mentre un gruppo di uffici bancari ha smesso contemporaneamente di usare denaro e un piccolo ma crescente numero di negozianti non accetta più contante.

Perfino le chiese svedesi accettano solo denaro digitale. Esempio è la Carl Gustaf Church del Karlshamn, nel sud della Svezia, dove il pastore Vicar Johan Tyrberg recentemente ha installato un macchinario per la lettura delle carte di credito per permettere ai suoi fedeli di fare le loro offerte.


C'è chi ritiene che il passaggio ad una economia basata sulla moneta elettronica possa accrescere ulteriormente il potere delle banche
Bjoern Ulvaeus, leader del gruppo pop svedese Abba nel 1971, ha affermato che “non vedo alcuna ragione per cui dovremmo continuare a stampare monete”. Sostiene Par Karlsson, portavoce della Swedish Banker's Association, “meno denaro in circolazione permette maggiore sicurezza sia per lo staff delle banche che per la pubblica sicurezza”. Le rapine alle banche sono diminuite da 110 nel 2008 ad appena 16 nel 2011, e la corruzione politica è diminuita grazie alle tracce lasciate dall'uso della moneta digitale.

Non tutti comunque appoggiano questa politica. C'è chi vede questo come un modo per far ingrandire il potere delle banche. Inoltre una economia di questo tipo non sarebbe esente da cyber-attacchi da parte di 'pirati cibernetici'.

In una situazione economica disastrosa per i popoli a causa della crisi finanziaria, dove gli stati hanno perso la propria sovranità monetaria e molte persone ripiegano in alternative come il baratto o forme di scambio di diversa natura, la Svezia reagisce delegando alle banche e al denaro il potere di controllare tutti i rapporti di scambio tra gli individui. È questa la soluzione ai nostri problemi, o si tratta di una nuova potentissima forma di controllo?

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L'Etna si risveglia per la quinta volta nel 2012

Catania, 1 aprile 2012 - Sull’Etna dalle prime ore di stamane, si è sviluppata una nuova fase eruttiva, la quinta dell’anno, con emissioni di fontane di lava e attività stromboliana dal nuovo cratere di sud-est. L’attività è stata accompagnata da emissione di cenere vulcanica ricaduta sui centri abitati ai piedi dell’Etna, tra cui Zafferana. La nuova fase eruttiva non ha avuto ripercussioni sul traffico aereo: l’aeroporto di Catania è regolarmente operativo.
A metà mattinata le reti di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania "hanno registrato un incremento dell’attività eruttiva stromboliana dal nuovo cratere di Sud Est caratterizzata da un aumento del tremore vulcanico e dall’emissione di quantità significative di cenere in atmosfera".
Per questo motivo, informa il Dipartimento della Protezione civile sul suo sito, "sulla base delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di ‘criticità elevata' per l’area sommitale del vulcano e di ‘criticità ordinaria' per le aree del medio versante e pedemontana".

Il Prefetto di Catania ha rinnovato l’ordinanza che proroga al 30 aprile il divieto di accesso al vulcano sul versante Sud oltre quota 2.920 metri, in prossimità della Torre del Filosofo, e sul versante Nord oltre quota 2990 metri, in prossimità di Punta Lucia.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza del fenomeno "attraverso i propri centri di competenza per il monitoraggio la sorveglianza dei vulcani italiani - sezioni dell’Ingv e Università di Firenze - attraverso le strutture operative - Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Corpo Forestale della Regione Siciliana - e i presidi territoriali".

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ESM: fondo Salva Stati costerà 25 miliardi all'anno aggiuntivi. Prepariamoci ad ulteriori sacrifici

Il 2 febbraio 2012, gli ambasciatori dei Paesi della zona Euro hanno firmato a Bruxelles il nuovo trattato che istituisce un meccanismo europeo di stabilità.In questi giorni a Copenhagen si sta discutendo se fonderl o con l’ESFS di competenza del Fondo Monetario Intarnazionale, oppure mantenere i due strumenti separati. Secondo il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, questo meccanismo permanente di gestione delle crisi (ma se la crisi è temporanea perchè il meccanismo deve essere permanente?) dovrebbe contribuire ad accrescere la fiducia e a garantire la solidarietà e la stabilità finanziaria nella zona euro. In questo articolo cercheremo di capire a quale prezzo per i cittadini.

Il meccanismo europeo di stabilità (MES o ESM) sarà un'istituzione finanziaria internazionale, con sede a Lussemburgo, che sosterrà i Paesi della zona Euro nel caso in cui ciò sia indispensabile per salvaguardare la stabilità finanziaria. Se tutto va bene (o male a seconda dei punti di vista) diventerà operativo nel luglio 2012.
Il MES disporrà di un'ampia gamma di strumenti. Potrà:
concedere prestiti ai suoi membri, 
fornire assistenza finanziaria precauzionale,
 acquistare obbligazioni di Stati membri beneficiari sui mercati primari e secondari 
accordare prestiti per la ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie. 
Tutti gli Stati membri della zona euro diventeranno membri del MES. Anche gli Stati membri che non fanno parte della zona euro potranno partecipare alle operazioni di sostegno alla stabilità.


A meno di un possibile potenziamento dell’ultima ora, lo stock di capitale autorizzato del MES ammonta a 700 miliardi di EUR. I membri del MES si impegnano irrevocabilmente e incondizionatamente a versare la propria  quota di capitale autorizzato in conformità al modello di contribuzione. Nel documento ufficiale del Consiglio Europeo (http://www.european-council.europa.eu/media/582889/08-tesm2.it12.pdf), ed in particolare agli allegati I e II, risulta che all’Italia spetta una quota di contribuzione pari a circa il 18% (17,9137%), per un totale di125.395.900.000 Euro (ovvero 125.4 miliardi di euro) che dovranno essere corrisposti anche qualora il nostro Paese diventi beneficiario dell’assistenza finanziaria del MES.

Inoltre, Il consiglio dei governatori può richiedere il versamento in qualsiasi momento del capitale autorizzato non versato e fissare un congruo termine per il relativo pagamento da parte dei membri del MES. Il consiglio dei governatori riesamina periodicamente e, almeno ogni cinque anni, la capacità massima erogabile e l’adeguatezza del capitale autorizzato del MES.

Il versamento delle quote da corrispondere in conto del capitale inizialmente sottoscritto da ciascun membro del MES è effettuato in cinque rate annuali, ciascuna pari al 20% dell’importo totale.  Questo significa che l’Italia dovrà versare nelle casse europee 25 miliardi di euro all’anno da qui ai prossimi 5 anni. Secondo voi dove andranno a finire i 13 miliardi di euro aggiuntivi provenienti dalla lotta (con tanto di morti bruciati)all’evasione fiscale ? Come cuscinetto per sopperire all’effetto recessivo autogenerato e non creato dalla stessa sostanza del Governo dei tecnocrati, oppure per pagare le rate del fondo Salva Stati ? Fate voi, sicuramente non andranno di certo a contribuire alla riduzione della pressione fiscale.

L'ultima tendenza in materia di sport italici sembra essere la lotta agli sprechi della Pubblica Amministrazione: tizio guadagna 13.000€ al mese lordi, sono pochi, sono tanti, si fanno le pulci sul numero di giorni che i parlamentari, consiglieri regionali e comunali presiedono ai propri incarichi, lotta senza quartiere contro i privilegi della Casta, contro la politica corrotta e senza alcuna dignità. Va benissimo, nulla da eccepire. Ma quando inizieremo ad indignarci contro chi governa e vota l'adesione ad un fondo a forma di foglia di fico, il cui obiettivo irragiungibile è quello di mitigare  con i nostri soldi la speculazione dei mercati finanziari contro gli Stati sovrani? Ricordiamoci che la Banca Centrale Europea per deprimere di qualche punto percentuale lo spread ha dovuto recentemente regalare alle banche 1.000 miliardi di euro (in cambio di cartaccia, ovvero a fondo perduto). Ed è notizia di queste ore che lo spread è tornato nuovamente a salire, che la Spagna farà la fine della Grecia (che è fallita, anche se nessuno ve lo dirà chiaramente) e che Portogallo ed Irlanda non se la passano poi tanto meglio. E voi pensate che siano sufficienti 800 miliardi di euro (una goccia nell'oceano) per fermare le speculazioni ? 

Tornando al MES, ci piace sottolineare infine, che il presidente del consiglio dei governatori, i governatori e i governatori supplenti, gli amministratori, gli amministratori supplenti, nonché il direttore generale e gli altri membri del personale godono dell’immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiuti nell'esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell’inviolabilità per tutti gli atti scritti e documenti ufficiali redatti. 

Probabilmente qualcuno la precedente domanda se l'è già posta, e se nello statuto del MES è stata prevista una clausola di salvaguardia che garantisce l'immunità alla governance del fondo, sta a significare che i tecnocrati si sono posti il problema di gestire future cause per crimini contro l'umanità, ossia nei confronti dei popoli che in questo momento stanno subendo le decisioni di una sparuta ma potentissima minoranza di personaggi che hanno essi stessi generato la crisi da cui ora ci vogliono portar via (o almeno questo è quello che vogliono farci credere).

Al Polo Sud c'e' un vulcano attivo dal 1972


Un Vulcano al Polo Sud, l'avreste mai immaginato? In Antartide, infatti, tra i mari glaciali e uno scenario completamente innevato, c’è Erebus, un vulcano in costante attività dal 1972. Il vulcano Erebus è alto 3.794 metri e si trova sull’isola di Ross.
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All'interno del cratere si trova uno dei pochi laghi di lava al mondo. Il Monte Erebus fu scoperto nel 1841 dall’esploratore britannico Sir James Clark Ross che gli diede il nome di una delle due navi della sua spedizione, la HMS Erebus.
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Anche gli scienziati italiani dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia hanno potuto osservare da vicino il vulcano del Polo Sud, grazie alla spedizione americana Erebus Field Team USAP, nella quale il contributo dei ricercatori italiani è stato preziosissimo.
Tra questi, Gaetano Giudice, un ingegnere dell'Ingv di Palermo, il quale, in una intervista riportata dal sito Ecoseven ha dichiarato: «Lo scenario del vulcano, del mare ghiacciato, gli orizzonti pennellati da nuvole incredibili e le mirabolanti concrezioni all’interno della Warren e della Periscope Cave, mi rimarranno dentro l’anima in maniera indelebile».

Esplorazione Robotica
Nel 1992, la sonda robotica chiamata Dante ha esplorato l'interno del vulcano. Dante è un robot esploratore dotato di otto zampe ed è stato progettato per acquisire campioni di gas dal lago di magma situato all'interno del cratere del Monte Erebus (vedi il sito Mount Erebus Observatory).
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Il robot è riuscito a scalare con successo buona parte del cratere, ma a causa delle difficoltà tecniche emerse nel corso della missione, Dante ha dovuto interrompere la sua "discesa agli inferi" prima di aver raggiunto il fondo del cratere.
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