In Abruzzo piovono polimeri artificiali!


LANCIANO. Sono  piovute dal cielo, ieri a Lanciano, particelle e filamenti lunghi anche due metri simili a delle ragnatele. Il picco si è avuto verso ora di pranzo ma non in tutte le zone. La segnalazione è arrivata dal Settore ambiente del Comune  quando già diversi cittadini se ne erano accorti. Lo stesso fenomeno, come avevano rilevato alcuni organi di informazione, era accaduto qualche giorno fa in altre città frentane come Atessa e Castel Frentano. 


Il curioso fenomeno si è verificato anche in altre parti d’Italia. A Firenze sono stati raccolti dei campioni ed alcuni studiosi hanno pensato che si possa trattare del fenomeno “Spider ballooning, un  processo chimico di polimerizzazione delle sostanze organiche, dovuto ad una migrazione dei ragni da una vegetazione all’altra.  Altre teorie sono più preoccupanti, sembra che il fenomeno possa essere riconducibile al passaggio di alcuni aerei ai quali viene attribuita la caduta dei filamenti che concorrerebbero all’inquinamento atmosferico.

Nuovo Senso Civico, movimento spontaneo di cittadini per l’ambiente, si chiede se sono stati già stati allertati l’Arta, la Asl, il Noe dei Carabinieri e il Mario Negri Sud e chiedono spiegazioni su  cosa sono i filamenti e se sono nocivi visto che “Questa è l’aria che respiriamo e queste particelle poi si vanno a depositare sul suolo e quindi anche sui campi coltivati e sugli alimenti che poi mangiamo. Vogliamo sapere se si tratta di un fenomeno naturale e di che genere o se deriva da processi di combustione e, se dannosi quanto per le persone”.

                                                          Post Scriptum

                         18 ottobre 2013: santa ingenuità!



http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Nuovo Senso Civico dovrebbe far senso civico non terrorisomo inutile e stupido per desensibilizzare l'opinione pubblica sul problema scie chimiche fomentando una colossale presa per i fondelli. Si muniscano di solventi per materiale plastico e povino in contenitore chiuso a mettere questi filamenti! Perchè nessuno di questi fomentatori lo fà? Perchè buttare in rete altra disinformazione quando invece si può fare un semplice test a casa? Cosa aspettano? Queste notizie sono quanto di più sciocco si possa fare per portare all'oblio l'intero argomento e le argomentazioni sulla problematica dell'inquinamento da aviotrasporto.

Anonimo ha detto...

http://www.flickr.com/photos/45128744@N00/sets/72157618403442850/

Ecco l'analisi di polimeri di ricaduta ne trovi perecchie sul web
se ti interessano oppure sei un troll?

Anonimo ha detto...

18:38 No non sono un troll ma una persona che studia questo fenomeno da decenni. Prendiamo in esame l'analisi che hai portato ad esempio tu. Si evince cosa? Da quell'analisi cosa capisci? Ti ringrazio in anticipo se rispondi

Anonimo ha detto...

Non sono presenti nè alluminio, nè bario, nè titanio ecc.
Non si tratta di un composto organico (quindi non è una ragnatela per quanto l'apsetto lo ricordi); sono presenti dei plastificanti.
Parcella salatissima...

Anonimo ha detto...

Sono presenti fibre cellulosiche. Cosa significa?

Sono presenti Titanio e Silicio...

"sono presenti dei plastificanti"
no. Sono presenti "deboli tracce di esteri" (che non è la stessa cosa) probabilmente assorbiti dall'ambiente non sono le componenti principali.

Il Phenol-2,4-bis-(1,1 dimethylethyl) è un "messaggero chimico" di alcuni insetti.

L'Acido tereftalico (o anche acido benzendicarbossilico) è impiegato per la produzione di materiale come il poliestere PET (le bottilglie di plastica). Inutile dirti che vista la concentrazione minima può essere frutto di contaminazione.

"Non si tratta di un composto organico"
Su questo ho un grande dubbio. Li si parla di "non hanno evidenziato significative presenze di composti organici" E posso dirti che non ha alcun valore in merito all'analisi fatta visto che non si è determinato in nessun modo.

Mi domando inoltre da dove viene tutto quel silicio? Per non parlare del Titanio.

Dioni ha detto...

http://www.dionidream.com/scie-chimiche-attentato-ad-antonio-marciano-e-al-gruppo-cieli-svelati/

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo delle 5.55.
Ti ringrazio per la delucidazione.
Sia chiaro che credo al fenomeno delle scie chimiche dato che me ne interesso dal 1998, però, giusto per fare l'avvocato del diavolo, avevo considerato anche la possibilità che potesse trattarsi del "chaff", il prodotto che gli aerei da guerra, rilasciano per confondere i radar e gli eventuali missili sparatigli contro, ma il chaff, se ben ricordo, è composto da alluminio e silicio: nelle analisi il silicio è in abbondanza mentre l'alluminio non è rilevabile, ho quindi escluso questa ipotesi.
A questo punto presumo che la sostanza analizzata si di natura biocompatibile.

Anonimo ha detto...

Dioni il fatto che porti in esame ha poco a che vedere con la verità.

12:44 la cartuccia di chaff moderno è composta da filamenti in alluminio o fibra di vetro necessariamente di ridotte dimensioni (la lunghezza non supera quasi mai i 20 cm). Quindi questi "filamenti" non possono essere di questa origine vista la lunghezza anche di svariati metri del filamento.

"A questo punto presumo che la sostanza analizzata si di natura biocompatibile."
Grazie allora può essere sul serio anche una ragnatela! Ma il problema non è stato risolto nessuno ha ancora fatto una prova empirica semplice e fattibile a casa propria! Si metta una parte di questi filemneti nell'acetone in un barattolo chiuso. Se si sciolgono o deformano sono di natura plastica. Se ciò accade si poroceda all'analisi coerente (non ricercando metalli, inutilmente, ma polimeri plastici) del materiale. Un metallo "filato" difficilmente è elastico e rifilante come invece sembra in questo caso. Nemmeno i materiali di origine minerale solitamente sono elastici e rifilanti.
Non capisco perchè far un'analisi costosissima per qualcosa che non è chiaramente di origine mierale o metallica.

 


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