Una coltre grigia e maleodorante sta avvolgendo parte dell'Italia

26/02/2021 - E da due tre giorni che le zone costiere del Tirreno sono interessate da un insolita "nebbia" che persiste per tutta la giornata non dissolvendosi al sole come accade solitamente.

Si tratta di un fenomeno anomalo che molti utenti stanno denunciando sui social.

Molti lamentano un forte odore di zolfo al mattino e dolori reumatici altri sensazione di debolezza generale e malessere.


La manifestazione del fenomeno atmosferico sta facendo Particolare scalpore a Napoli che negli ultimi due giorni si e' risvegliata sotto una coltre grigia e maleodorante che ha oscurato la citta' del sole.La foto e' stata scattata dal Monte Faito,Napoli avvolta nella coltre praticamente non si vede da quell'altura...


Ecco alcune immagini satellitari che documentano la presenza di questa massa "nuvolosa" che staziona sul Tirreno senza muoversi e dissolversi un fenomeno alquanto strano e poco naturale...

Il fenomeno atmosferico e' ancora in corso questa l'ultima immagine sat 23:45 del 26/02/2021.




Persiste ancora la massa "nuvolosa" tossica sul Tirreno centrale lambendo le coste 27/02/2021 




28/02/2021 - Il bubbone nebbioso come vedete staziona ancora sul Tirreno centrale ed in queste ore sta interessando le coste di Calabria,nord Sicilia e sud est Sardegna.




26 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora è vero! Ti fanno passare per fissato perchè senti dolori diffusi e sensazione di crampi.
Chissà quale altro esperimento stanno facendo, noncuranti delle persone ormai diventate cavie inconsapevoli di qualsiasi pazzo al potere. E non è la prima volta in anni recenti.
Qualcuno si prenda la responsabilità di indagare.

Sotuknang ha detto...

Ti dirò di più...qui (Ischia) abbiamo avvistato la Elizabeth Dane.

Anonimo ha detto...

A Monza avvistata la monaca

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=z-JZ5w_SQyE

Anonimo ha detto...

Sotuknang anche tu appassionato dei film di John Carpenter? Grande Carpenter li ho tutti su DVD i suoi film. Il suo Fog del 1980 è molto meglio del remake del 2005 non trovi anche tu?

Anonimo ha detto...

Chi è Elizabeth Dane?

Unknown ha detto...

Le brigate della morte non ricordo tutto il titolo è bellissimo

Unknown ha detto...

Probabilmente è la cenere dell'etna

Sotuknang ha detto...

Ahahahah è ancora in servizio?

Sotuknang ha detto...

È bella anche con la nebbia. È normale che quando ci sono queste enormi banchi di nebbia sentire uno strano odore è un fatto naturale dovuto allo smog e altri fattori che non sta a me spiegare. Niente haarp o avvelenamento massivo. Cosa spettacolare e inquietante sono le navi che segnalano acusticamente la loro posizione.

Sotuknang ha detto...

Carpenter non ha ricevuto la giusta gloria perché non è mai stato un leccaculo. Per me il remake semplicemente non esiste, zero.
Anch'io ho tutte le sue OPERE, la preferita è "La cosa", de gustibus.
Chi li chiama B movie è semplicemente un ignorante.

Sotuknang ha detto...

Semplicemente nebbia dovuta all'escursione termica e al rilascio del calore della grande massa d'acqua chiamato mare.

Sotuknang ha detto...

Distretto 13...
Bellissimo davvero

Anonimo ha detto...

Tutti belli i film di Carpenter ma "Essi vivono" e "Distretto 13 le brigate della morte" sono il massimo.Per 01:18 come sarebbe a dire chi è Elizabeth Dane? Quando ho risposto a Sotuknang a proposito del film "The Fog" di John Carpenter a 00:09 non ti si è accesso un campanello?

Anonimo ha detto...

P.S. sì anche "La Cosa" è superlativo come i due che ho citato sopra

Sotuknang ha detto...

"Essi vivono" era troppo avanti per essere capito fino in fondo...dagli altri non da noi. È speciale. A volte più di un campanello ci vorrebbe una campana...

Unknown ha detto...

e la nave di the fog di carpenter

Anonimo ha detto...

Sotuknang, non so cosa sia ne quale fenomeno naturale sia, ma la nebbia di giorno col sole sparisce, almeno in pianura padana (sai un po di nebbia l'abbiamo vista da queste parti) e non ho mai sentito puzza, a meno di definire Milano senza smog. Ti dirò di più, quando c'è nebbia c'è SEMPRE il sole ... dietro. p.s. e come se non ti bastasse la mia esperienza trentennale in pianura padana, sappi che ho vissuto anche 23 anni a Taranto, la città dei due mari, giusto per non farti dire fesserie circa esperienza con la nebbia in pianura o al mare....

Sotuknang ha detto...

Ti ringrazio ma di fesserie ne ho dette e sicuramente ne dirò ancora purtroppo ma veniamo a noi:
1) dalla foto si vede che sopra la nebbia c'è il sole, cosa altrimenti Goldrake?
2) alle 11,00 c'è il sole abbiamo 19 gradi da una settimana
3) Per puzza si intende l'odore salmastro del mare+umidità della nebbia +smog. Certo non è Chanel 5 ma neanche merda.
4) ho vissuto a Vercelli per 3 anni e conosco la nebbia, l'odore delle risaie ecc ecc.
5) ultima volta stesso episodio primi di giugno di 25 anni fa con affondamento aliscafo a Procida durò una settimana.
6) la corrente del golfo (messico) sta rallentando e non lo dicono i complottisti ma gli scienziati. La calotta polare si sta spaccando come da post qui proposto. Che voglio dire? Che abbiamo distrutto la natura e il clima cambierà in peggio avremo inverni sempre più rigidi estati con uragani nel mediterraneo come già avviene e lo sai di chi è la colpa? Non Haarp, non il NWo, non i rettiliani...NOI
7) Ti voglio bene

giuseppe ha detto...

Avete notizie del vulcano Marsili? Solo 150 km da Napoli, ma 30 km di estensione, definito già pericoloso e a rischio. L'odore di zolfo potrebbe essere un segnale, a meno che qualcuno non voglia credere che l'inferno sia arrivato in terra...

Sotuknang ha detto...

Se fosse per lo zolfo a Napoli basta e avanza la solfatara di Pozzuoli.
Sul Marsili c'è un progetto presentato anni fa per poter produrre energia geotermica stile islandese. Però ci sono dubbi sulla sicurezza

Anonimo ha detto...

Mamma mia.....avete mai sentito parlare dell'etna?e' un vulcano che nei giorni passati ha eruttato molto violentemente e parecchie volte...una cisa mai vista! e hanno detto subito che la nube stava attraversando il tirreno...lo conoscete il tirreno?è il mare che bagna la costa occidentale dell'Italia...e poi Unknow dice a noi che ci dobbiamo svegliare...almeno lui però "probabilmente" conosce l'Etna anche se pare non sapere che dai vulcani esce lo zolfo,quando eruttano..... e no,l'inferno non è arrivato in terra.Maro'.

lepanto ha detto...

Incredibile la quantità di espertoni presenti tra i commentatori , tutti lí a deridere l'articolo senza uno straccio di argomento serio da contrapporre, solo derisione ....i cosiddetti espertoni di sta minkia.

Sotuknang ha detto...

Non ho deriso niente e nessuno. Ho solo detto la mia.

Anonimo ha detto...

A proposito di catastrofi anche se non riguarda l'argomento vulcani di cui si parla in questo post, volevo segnalare il rischio dei due milioni di metri cubi di frana che rischiano di precipitare nel lago d'Iseo (tra le province di Bergamo e Brescia)e che rischiano di provocare uno tsunami tipo diga del Vajont del 1963.Nonostante oggi siano già iniziate le prime evacuazioni i telegiornali e anche i giornali online non hanno parlato o scritto della cosa e solo il telegiornale regionale della Lombardia su Rai 3 ha messo in primo piano la gravità del rischio per la zona. Parlano addirittura che potrebbe anche essere peggio della catastrofe del Vajont se la frana viene giù.

Christian ha detto...

Esatto.

 


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