Le Forze Armate degli Stati Uniti stanno cercando di ottenere i dati biometrici di ogni essere umano in Afghanistan. Non ci vuole un genio per collegare i punti, per realizzare che il programma sarà poi applicabile ad altri paesi, compresi gli Stati Uniti con il suo onnipresente Stato di sorveglianza. Il documento della US Army che definisce la strategia è intitolato, “Guida del Comandante sulla Biometria in Afghanistan: Osservazioni, Argomenti e Lezioni.”
Ci sono diverse guerre all’interno della guerra in Afghanistan. Per assicurare il flusso di oppio al mondo. Avere nuove basi statunitensi vicino alla Russia. Proteggere ed inghiottire vaste riserve minerarie. Mantenere al sicuro l’oleodotto proposto. Ma c’è un’altra guerra in corso, molto diversa dalle altre. Si tratta di un programma test, attraverso il quale le Forze Armate degli Stati Uniti stanno cercando di ottenere i dati biometrici di tutta la popolazione residente in Afghanistan. Non ci vuole un genio per collegare i punti, per realizzare che il programma sarà poi applicabile ad altri paesi, compresi gli Stati Uniti con il suo onnipresente Stato di sorveglianza.
Il documento della US Army che definisce la strategia è intitolato, “Guida del Comandante sulla Biometria in Afghanistan: Osservazioni, Argomenti e Lezioni.” E’ così segnalato: “Stati Uniti – classificati / For Official Use Only; Esenti da divulgazione obbligatoria sotto FOIA Deroghe 2 e 5.” Il documento e una relazione di accompagnamento sono state inviate al sito: publicintelligence.net.
Attraverso l’uso di macchine fotografiche, dispositivi elettronici, impronte digitali, raccolta del DNA e interviste personali, l’esercito sta cercando di ottenere un obiettivo da capogiro: identificare e stendere un profilo di ognuno dei 25 milioni di persone che vivono nelle città, nei villaggi, nelle montagne aspre, e nelle fessure delle rocce dell’Afghanistan. I profili degli individui comprendono anche una valutazione del rischio. Qui ci sono diverse citazioni chiave dal rapporto letto su publicintelligence.net:
“L’obiettivo dichiarato dello sforzo afghano non è altro che la raccolta di dati biometrici per ogni persona che vive in Afghanistan.”
“Tutti i dati biometrici raccolti in Afghanistan saranno infine rispediti in automatico alla Biometric Identification System del DOD (ABIS) che si trova in West Virginia, dove l’archivio è conservato e condiviso anche con il Department of Homeland Security (DHS) e l’FBI. La Partnership con le altre nazioni permetteranno anche al DOD di poter eseguire i controlli sui dati della biometria, raccolti anche da governi stranieri e dalle forze dell’ordine.”
“La guida del Comandante consiglia ai soldati di ‘iscrivere tutti’ tra cui i morti, da cui il DNA è spesso raccolto con tamponi boccali per catturare le cellule che rivestono la bocca … Il risultato da raggiungere per gli Stati Uniti e le forze della coalizione è così grande in termini di assicurazione della popolazione che l’identificazione dei ‘cattivi attori’ nel paese, da parte dei comandanti, deve essere creativa e persistente nello sforzo per iscrivere più afgani possibile .”
“L’esercito americano utilizza attualmente tre dispositivi per la raccolta della maggior parte dei dati biometrici raccolti in Afghanistan: la Biometric Automated Toolset (BAT), la Handheld Interagency Identity Detection Equipment (HIIDE) ed il Secure Kit di iscrizione elettronica (SEEK). La BAT viene utilizzata principalmente dall’esercito e dai Marine Corps e si compone di un computer portatile e di alcune periferiche separate per la raccolta delle impronte digitali, per la scansione dell’iride, e per scattare fotografie. Il HIIDE è più mobile, fornendo un dispositivo portatile in grado di raccogliere le impronte digitali, scansione dell’iride e scattare fotografie. Come la BAT e la HIIDE sono grado di connettersi a una rete con circa 150 server in tutto l’Afghanistan per caricare e scaricare le attuali informazioni biometriche e relativi link.”
Molte lezioni verranno apprese in questo sforzo monumentale, tra le quali le strategie per l’identificazione, la registrazione, la valutazione e l’identità di esseri umani che vivono in tutte le parti del mondo in cui le popolazioni sono sparse e la loro tecnologia è ancora primitiva.
Senza dubbio ci sono persone e tecnocrati al Pentagono ed alla NSA che considerano il progetto di identificazione biometrica il più importante, a lungo termine, di tutta la guerra ripresa in Afghanistan.
Il loro obiettivo folle ed evidente è il monitoraggio e il controllo di ogni essere umano sul pianeta.
Jon Rappoport
Tratto da SegniDalCielo
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