Sentenza shock, “autismo causato da vaccino esavalente”: riconosciuto vitalizio al bambino
“Autismo causato da vaccino esavalente”.
È questa la sentenza
shock emessa dal Tribunale del Lavoro di Milano, che ha riconosciuto un
vitalizio ad un bambino divenuto autistico in seguito, secondo il
giudice, all’assunzione del vaccino. Ecco i dettagli.
La sentenza emessa il 23 settembre dal Tribunale del Lavoro di Milano
creerà un precedente fondamentale nella lotta agli effetti collaterali
dei vaccini. Anche perchè, e questo è un altro aspetto da non
sottovalutare, il Ministero della Salute non ha presentato ricorso entro
i termini, scaduti in questi giorni, rendendo la decisione del
Tribunale esecutiva de facto.
Il Ministero della Salute dovrà quindi versare un vitalizio a un
bambino vaccinato nel 2006 con l’esavalente prodotto dalla
GlaxoSmithKline e divenuto autistico: questa è la conseguenza economica
della sentenza del Tribunale, che ha riconosciuto pienamente la
causalità tra la vaccinazione e la conseguente malattia.
Secondo quanto riporta Repubblica, “il
giudice Nicola Di Leo ha acclarato la sussistenza del nesso causale tra
tale vaccinazione e la malattia. Per la famiglia, l’augurio è che in
futuro si possano introdurre più cautele nelle vaccinazioni. Il bambino
riceverà un assegno bimestrale il cui importo sarà calcolato a partire
da una base di 1.683 euro, più un indennizzo una tantum.”
LA POSIZIONE DEL MINISTRO LORENZIN – Nella Conferenza internazionale “The State of Health of Vaccination”, organizzata da Aifa e Ministero della Salute, il Ministro Beatrice Lorenzin ha fatto il punto della situazione: “La
Commissione europea promuove lo scambio di buone pratiche e c’è un
interesse generale sul tema ma c’è anche molta sottovalutazione e scarso
impegno politico da parte di alcuni Stati membri, va detto, e da parte
di alcuni medici. Proprio in Europa, infatti, dove sono state eradicate
importanti patologie che hanno causato migliaia di morti, si assiste ora
a un pericoloso abbassamento del livello di attenzione.”
“Per questo l’Italia – prosegue la Lorenzin - ha
insistito perché i vaccini entrassero in agenda e il primo dicembre
presenteremo al Consiglio d’Europa le conclusioni di un anno di lavoro
sulle strategie economiche comuni per la razionalizzazione delle azioni
per la ricerca e l’acquisto dei vaccini.”
Il Ministro, quindi, non molla la presa sull’importanza dei vaccini ma, anzi, rincara la dose e dichiara che “in
Italia siamo al di sopra del 90% di copertura vaccinale, per quanto
riguarda i vaccini obbligatori, ma il nostro obiettivo è raggiungere il
100%.”
Questa sentenza del Tribunale di Milano sicuramente non aiuterà la
Lorenzin a raggiungere il suo obiettivo ma rischia di scoperchiare un
vaso di Pandora dentro cui si nascondono le paure più recondite di una
buona parte di italiani, e cioè che alcuni vaccini siano
controproducenti o, addirittura, facciano male.
Nella contesa è intervenuto, pesantemente, anche Paolo Bonanni, membro della task force Oms, secondo cui “nel mondo sono state fatte milioni di dosi di esavalente: mai nessuno è arrivato a queste conclusioni”, lanciando chiaramente un monito al Tribunale di Milano e prendendo una posizione netta a riguardo.
“Una decisione incredibile“, la definisce Bonanni senza giri di parole.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
Tratto da: www.losai.eu
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