Presto una funzione presente nella smartphone, con delle stimolazioni intracraniche,
potrà calmarci o eccitarci. Con un dito sarà possibile cambiare
l’umore all’istante. Lo afferma la famelica Thync, la start up americana
pronta a lanciare il dispositivo sul mercato, dopo che il test clinico
effettuato presso l’Università di New York su 100
volontari ha certificato il cambiamento di umore. Quando è possibile, basta spegnere il cellulare per stare meglio. A cosa serve veramente uno strumento del genere?
volontari ha certificato il cambiamento di umore. Quando è possibile, basta spegnere il cellulare per stare meglio. A cosa serve veramente uno strumento del genere?
Da tempo si vocifera dell’esistenza di programmi di modificazione mentale.
I progetti di manipolazione mentale Monarch e MK-Utra attribuiti alla
CIA evocano scenari inquietanti, mai del tutto chiariti. Visti i
progressi della tecnologia odierna non si fa fatica a pensare che in
circolazione ve ne siano altri ancora più sofisticati. In questo ambito
sembra di rincorrere un treno in corsa.
Dato che il folle dispositivo della Thync potrebbe essere approvato,
da un giorno all’altro, da una autorità del piffero è bene che tiriamo
il freno di emergenza, mettiamo i piedi in terra e ci guardiamo nelle
palle degli occhi.
E’ venuto il momento di arrestare questa pazza corsa verso la distruzione del genere umano. Non possiamo barattare il nostro corpo per un paradiso artificiale.
Come è possibile soltanto pensare di introdurre nello smartphone una
funzione che modifica le funzioni cerebrali?
Soltanto un alieno potrebbe
avere una tale pensata. Vi sembra normale che un cellulare possa mandare in pappa il cervello dei bambini
e soggiogare le persone? Ma fatevelo voi l’elettroshock nemici
dell’umanità.
Basta la misura è colma, riprendiamoci la nostra vita.
Luca Tomberli
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