Curcuma: Studi Scientifici mostrano strabiliante recupero da sintomi del morbo di Alzheimer

Se voi o una persona cara soffre del morbo di Alzheimer o di altre forme di demenza, una speranza di guarigione è da ricercarsi nella curcuma.

Sulla base dei recenti risultati di tre studi indipendenti, la curcuma, il cui principio attivo principale è la curcumina, ha il potere non solo di guarire il comportamento e i sintomi psicologici associati alla demenza, MA anche aiutare a portare alla completa guarigione della malattia in meno da pochi mesi!
Una tradizionale spezia da cucina che è stata usata abbondantemente in tutta l’India e Sud-Est asiatico per molti millenni, la curcuma è stata oggetto di innumerevoli studi scientifici negli ultimi anni.
Si è scoperto che i sistemi circolatorio, digestivo e neurologico del corpo, sono tutti positivamente influenzati dalla curcuma, e la lista apparentemente infinita di malattie per le quali la spezia è nota per fornire la guarigione è in continua espansione.
Questa è sicuramente il caso per quanto riguarda l’impatto della curcuma sulla salute cognitiva, come evidenziato da una nuova ricerca effettuata in Giappone.
Il medico capo al Kariya Toyota General Hospital e i suoi colleghi hanno valutato tre casi distinti che coinvolgono la curcuma ed è venuto ad alcune conclusioni affascinanti sul valore terapeutico della pianta.
In ogni caso, la curcuma si è dimostrata in grado sia di alleviare i sintomi di demenza che di migliorare le funzioni cognitive in generale.
“In uno studio condotto su tre pazienti con malattia di Alzheimer, il cui declino comportamentale e psicologico, sintomi della demenza cognitiva, sono stati gravi, esibendo irritabilità, agitazione, ansia, e apatia, la supplementazione con capsule di polvere di curcuma per più di un anno è stato trovato per essere associato con miglioramento dei sintomi “, ha scritto dello studio nel loro sommario gli autori.
“punteggio totale sulla Neuro-Psychiatric Inventory-breve questionario diminuito significativamente in entrambi acutezza di sintomi e onere della badante dopo 12 settimane di trattamento “, hanno aggiunto.
“Score sull’esame Mini-Mental State (MMSE) è salito di cinque punti (dal 12/30 al 17/30) in uno dei casi, e gli altri due casi, sono stati in grado di riconoscere la loro famiglia entro un anno di trattamento.”


Consumare solamente UN GRAMMO DI CURCUMA AL GIORNO PER TRE MESI, può portare a notevoli miglioramenti!


Così, mentre l’industria della malattia convenzionale continua a sprecare miliardi di dollari alla ricerca di una cura farmaceutica per la demenza, una semplice, poco costosa spezia da cucina a base di una pianta è già in grado di farlo.
Prendendo meno di un grammo, o circa un quarto di un cucchiaino, di curcuma in polvere o estratto ogni giorno, si scopre che è sufficiente a produrre strabilianti miglioramenti nei sintomi della demenza .
All’inizio di ricerca pubblicata sulla rivista Annals of Accademia indiana di Neurologia nel 2008 corrobora questo fatto, dopo aver scoperto che la curcuma possiede dei meccanismi antiossidanti, anti-infiammatori e disintossicanti naturali che aiutano a migliorare la memoria nei pazienti con demenza.
Consumare semplicemente più di questa spezia saporita come parte della propria dieta normale, in altre parole, ha il potenziale di trasformare completamente la salute del cervello e ridurre anche i peggiori sintomi di demenza.
Fonti


5 commenti:

schatten ha detto...

Mio marito ha contratto l'Alzheimer 3 anni fa, all'eta' di 59 anni. O meglio, diciamo che ha avuto una diagnosi di Alzheimer allora, ma già' da qualche anno c'erano dei segni premonitori. Essendo un paziente molto giovane e' stato subito oggetto della sperimentazione di un nuovo farmaco, che dopo 2 anni di prove e' risultato del tutto inutile, perciò' tutto il progetto e' stato cancellato e noi siamo stati abbandonati a noi stessi e a uno dei pochi farmaci esistenti per il trattamento dell'Alzheimer che, diciamo, non ha avuto risultati brillantissimi ma in compenso ha molti effetti collaterali. Essendo piuttosto scettica riguardo alle reali capacita' della medicina ufficiale di guarire o almeno contrastare una malattia così' complessa, ho effettuato delle ricerche parallele nel campo della medicina tradizionale e alternativa e quindi sono approdata all'uso della curcuma. Il mio farmacista mi ha fatto delle capsule di curcumina, il principale elemento attivo della radice di curcuma, e con esse sto trattando la demenza di mio marito. E' innegabile che la malattia proceda comunque ma devo dire piuttosto lentamente al momento. Non so se sia merito della curcuma, parallelamente usiamo anche l'olio di cocco il cui utilizzo in cucina nella misura di 30-40 g. al giorno pare aiutare la facoltà cognitive dei malati di demenza.
Vi pregherei solo di non alimentare false speranze nei malati e soprattutto nei loro cargivers, già' abbastanza provati da una malattia così terribile: e' giusto utilizzare tutto quanto la natura ci offre in questo campo, senza dimenticare l'attività' fisica, la meditazione, gli stimoli culturali, l'amore etc. ma la curcuma NON cura l'Alzheimer. Puo' pero' essere inclusa nell'alimentazione perché' grazie alle sua capacita' antinfiammatorie senz'altro aiuta il corpo a contrastare le malattie, (incluso il cancro).

Claudia ha detto...

Sono d'accordo con il commento di Schatten, molto equilibrato. L'Alzheimer è causato dalla formazione dei grovigli dendritici sulle membrane cellulari dei neuroni contenuti in alcune aree del cervello, che si deteriorano irreversibilmente. Benvenuta la Curcuma anche per coadiuvare il rallentamento dell'Alzheimer, sicuramente è un ottimo prodotto naturale con molte proprietà benefiche, ma non diciamo che può "guarire" l'Alzheimer.

Anonimo ha detto...

la medicina orientale non si prefice il compito di guarire il maleto quando è malato. ma tente a mantenere in equilibrio il corpo prima ch si ammali. per un medico orientale il fatto che un paziente si ammali è già un fallimento. uno dei motivi della demenza sono i matalli pesanti direi che oltre alla curcuma si potrebbe usare (sempre parlando di spezie) il coriandolo e l'alga chlorella per aiutare l'eliminazione di tutte quei matalli che si accumulano nel cervello. comunque sono anche io d'accordo con in commento sopra. grazie

Roberta - La TEI ha detto...

Ho letto che la curcumina per essere assimilata dall'organismo dev'essere associata al pepe, altrimenti molte delle proprieta' vengono perdute.

Anonimo ha detto...

Alberto Pierucci leggi

 


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