Il primo passo è semplice, costruire un nemico: ieri l’Islam, oggi la Russia di
Putin. La seconda mossa è scritta nella storia, da Pearl Harbor al
falso attacco contro navi americane nel Golfo del Tonchino, casus belli
per la guerra in Vietnam.
L’avvertimento questa volta viene da un personaggio particolarmente
inquietante come l’ex vicepresidente Dick Cheney,
secondo molti analisti la vera “mente” della gestione politica degli attentati dell’11 Settembre, perfetti per avviare l’assedio strategico della Cina con l’occupazione dell’Afghanistan e quindi ipotecare il petrolio del Golfo grazie alla campagna contro le inesistenti “armi di distruzione di massa” di Saddam Hussein. E’ il “Daily Mail”, il 25 giugno 2014, a rivelare che, secondo Cheney, entro il 2010 molto probabilmente ci sarà un attacco terroristico di gran lunga peggiore rispetto a quello contro le Twin Towers, attribuito al “fantasma” di Bin Laden, già emissario della Cia in Afghanistan. In altre parole: starebbe per tornare d’attualità lo stesso copione del terrore, il pretesto per una nuova guerra.
«Penso che ci sarà un altro attacco», ha detto Cheney. «E la prossima
volta credo che sarà ben più letale dell’ultima». Aggiunge l’ex vice di
Bush: «Immaginate
cosa sarebbe se qualcuno riuscisse a portare nel paese una testata
atomica, la mettesse dentro un container e la portasse sin alle porte di
Washington». Parole più che inquietanti, osserva Salvatore Santoru in
un post su “Informazione consapevole” ripreso da “Vox Populi”, vista l’identità del dichiarante: «Un personaggio che anche Richard Clarke, principale consigliere anti-terrorismo sotto l’amministrazione Bush, ha definito come “criminale di guerra”».
Inoltre, aggiunge Santoru, «bisogna ricordare che Cheney,
vicepresidente durante gli attacchi dell’11 Settembre, è anche un membro
di spicco del “Project for The New American Century“ (Pnac), il
famigerato gruppo di potere alla
base del movimento neocon». Il gruppo – formato anche da Rumsfeld,
Wolfowitz, Condoleezza Rice – è noto per aver redatto nel 2000 il
documento “Rebuilding America’s Defenses”, «in cui
si auspicava una “nuova Pearl Harbor” da usare come casus belli per
giustificare la politica imperialista statunitense in Medio Oriente».
Nel
2007, ricorda Santoru, in un’intervista per l’emittente televisiva
“Democracy Now”, l’ex generale Wesley Clark, citando proprio quel
documento, rivelò che la guerra in
Iraq era stata pianificata con largo anticipo sugli “incidenti”
costruiti ad arte, così come altri conflitti, dall’Afghanistan sino alla Libia e
all’Iran. «Tenendo presente che gli attacchi dell’11 Settembre secondo
molti ricercatori non furono altro che delle operazioni “false flag”,
forse si dovrebbero prendere in seria considerazione le parole di
Cheney, e intenderle anche come una seria minaccia per il popolo statunitense, sperando che questa volta i progetti sinistri di certi personaggi e gruppi di potere non
raggiungano il proprio obiettivo, come è stato per il 9/11, e si riesca
a fermarli il prima possibile». Impresa proibitiva: il Premio Nobel per
la Pace che attualmente siede alla Casa Bianca sostiene di aver
assassinato Bin Laden (senza una sola foto che ne documenti la morte) e
un anno fa ha cercato di bombardare la Siria dopo aver armato i
miliziani jihadisti per scatenare la guerra civile
a Damasco. Oggi, Obama è direttamente alle prese con la Cina: mentre
sta spostando nel Pacifico la proiezione navale statunitense, sta
minacciando direttamente la Russia dopo
aver insediato in Ucraina un governo golpista dominato da neonazisti.
In questo scenario, le dichiarazioni di Cheney rivelano tutta la loro
pericolosità.
Fonte: libreidee.org
2 commenti:
Come No! Un domani, tireranno fuori la scusa e l'espediente della minaccia
extraterrestre, la minaccia aliena per giustificare le loro macchinazioni di potere al fine di mantenere il loro status quo' in ogni dove! Ma, gli ET, quelli veri, ci sono per d'avvero e potrebbero ridurre gli USA all''impotenza! E sara' la lezzione che si meritano!
Non se ne esce.. Il tracollo degli USA, come quello di un'altra potenza economica, creerebbe un effetto domino su tutti i mercati: la premessa x il conflitto mondiale definitivo.. Probabilmente ciò a cui siamo destinati: l'auto-estinzione. Ma niente paura, Madre Terra, anche se profondamente ferita dall'incoscienza umana, saprà riprendersi, come sempre nei tempi geologici necessari perché possa tornare ad ospitare una nuova specie intelligente.. Un po' più intelligente dell'attuale si spera.. ;-)
Posta un commento