20 sett 2013 - Migliaia di persone sono scese in piazza, nelle principali città della Colombia, per protestare contro il Pacto Agrario Nacional, la riforma varata dal governo di Juan Manuel Santos, che prevede anche un trattato di libero commercio con gli Stati Uniti.
L'accordo, denunciano i campesinos, privilegia le multinazionali, a scapito delle piccole produzioni e dei coltivatori diretti.
Lo sciopero nazionale agricolo, dichiarato dai lavoratori del settore lo scorso 19 agosto, ha
ricevuto la solidarietà trasversale di altre categorie: studenti, insegnanti, operai e altri lavoratori hanno manifestato insieme ai contadini.
ricevuto la solidarietà trasversale di altre categorie: studenti, insegnanti, operai e altri lavoratori hanno manifestato insieme ai contadini.
Un silenzio assordante, invece, si è registrato sulla stampa nazionale, dove è quasi impossibile trovare notizia di sviluppi e motivazioni della protesta.
Il 29 agosto, a Bogotà, un'imponente manifestazione ha bloccato il centro della Capitale. Nel pomeriggio, dopo un corteo assolutamente pacifico, sono scoppiati violentissimi scontri tra polizia e manifestanti. Il bilancio ufficiale parla di 2 morti e 200 feriti, ma è difficile, col caos che è seguito, fare una conta reale dei danni.
Come riporta Il Fatto Quotidiano, "la Mesa nacional agropecuaria y nacional de interlocución y acuerdo – che riunisce tutte le organizzazioni agrarie – ha denunciato 660 casi di violazione dei diritti umani, 485 feriti, 12 contadini uccisi e 262 arresti".
Numeri che fanno paura, e ai quali si aggiungono le ingiustizie perpetrate tramite l'Ica, Istituto agrario colombiano, che il 26 agosto ha sequestrato oltre 70 tonnellate di riso ai contadini di Campoalegre, un villaggio non lontano dalla Capitale. La motivazione addotta ("pericolo igienico-sanitario") nasconde la ritorsione di un governo che punisce i lavoratori che non intendono piegare la testa.
Ma la protesta dei campesinos, malgrado la brutale repressione, non sembra destinata a fermarsi.
Foto: Sibci
Fonte: agoravox.it
6 commenti:
"in rivolta contro le multinazionali OGM"
Già dall'articolo chi scrive parte malissimo. Si accomuna multinazionale con OGM senza alcun senso. Infatti nell'articolo poi non si menzionano nemmeno gli OGM.
"L'accordo, denunciano i campesinos, privilegia le multinazionali, a scapito delle piccole produzioni e dei coltivatori diretti."
Chiaro che la colpa è sempre del padrone! Mai dell'operaio.
Ne abbiamo recenti dimostrazioni anche in Italia.
"Nel pomeriggio, dopo un corteo assolutamente pacifico, sono scoppiati violentissimi scontri tra polizia e manifestanti."
Ma non era assolutamente "pacifico"? Lo vedo solo io il cretino con il pugno alzato incentro alla foto con capo e viso coperti da tessuti pesanti? Un corteo pacifico non parte a volto coperto. Se è pacifico! Cosa che ovviamente non è visti i morti ed i feriti.
"che il 26 agosto ha sequestrato oltre 70 tonnellate di riso ai contadini di Campoalegre, un villaggio non lontano dalla Capitale. La motivazione addotta ("pericolo igienico-sanitario") nasconde la ritorsione di un governo che punisce i lavoratori che non intendono piegare la testa."
Non è colpa di nessuno se non si rispettano le regole e poi si vuol aver ragione. Perchè hanno sequestrato quel prodotto?
Se è per inadempienza alle regole sull'ambiente di lavora allora è cosa buona e giusta! Se è per rilevamento di residui di fitosanitari o contaminazioni chimiche/biologiche allora è cosa buona e giusta. Se è per ritorsione nei confronti dei piccoli contadini allora è una grande scemenza.
SPQR
S.P.Q.R.
Sono Porci Questi Romani
Daje con le offese....
A che scopo poi...
SPSTR
caro anonimo delle 16.01 (primo commento) ti vorrei chiarire le idee. è possibile che all articolo sia stata data un impronta, un risalto piu positivo, piu verso i contadini che verso le multinazionali che producono immense quantità di colture; ciò non toglie che nessuno ne parla e che manifestare in questo clima equivale a rischiare la vita. e ricordati che chi coltiva la terra da agricoltore libero e indipenente si fa un culo quadro e ama la terra e ció che coltiva; tu sei un disinformatore e uno sminiutore di cose che non riesci a comprendere. ricordati che fino a 40anni fa dalle nostre parti occidentali (e in alcune parti dell Italia ancora) gli agricoltori vigilavano sulla saluta deella campagna. ora invece dove enormi appezzamenti sono gestiti da "multinazionali" questa cura e vigilanza sta spaendo a favore di inquinamento ecc... ades va avanti ti gratacù.
Non è che "è possibile" ma è proprio così. E scusa ma si tralascia ancora il fatto in se. In un corteo pacifico o che non ha intenzione di far casini non ci sono persone con il viso coperto.
"piu verso i contadini che verso le multinazionali che producono immense quantità di colture"
Tipo?
"che manifestare in questo clima equivale a rischiare la vita"
Non si può nemmeno commentare. Se manifesti pacificmente non esiste nulla che possa farti del male oltre te stesso. E' un brutto modo di vedere la manifestazione pacifica seria.
"tu sei un disinformatore e uno sminiutore di cose che non riesci a comprendere."
Tipo? cos'è che non comprendo? Cos'è che ho detto di sbagliato e non verificabile fino ad ora?
"gli agricoltori vigilavano sulla saluta deella campagna. ora invece dove enormi appezzamenti sono gestiti da "multinazionali" questa cura e vigilanza sta spaendo a favore di inquinamento"
Tipo? dove è che succede questo? Località nomi e cognomi. Se conosci devi dichiarare e scrivere nero su bianco se no siamo alle solite che ci si può inventare qualsiasi cosa facendo discussione du alti principi morali ma con realtà pratiche ben diverse. Hai bevuto ancora coca cola, fanta o mangiato nutella o bevuto una birra in bottiglia? Se si sei un ipocrita. Parli delle multinazionali come se fossero il male in terra e poi consumi i loro prodotti.
40 anni fa nei territori dominati dall'agricoltura c'era un fatto ben diverso dalla "viglilanza e la cura" c'era il fucile e la voglia di produrre sempre di più! 40 anni fa c'era il DDT appunto! C'era l'uso massiccio di fumiganti appunto! C'erano i contadini che con i loro trattori agricoli riversavano gasolio e oli vari direttamente nel terreno. C'erano i contadini che sparavano alla gente (anche se in effetti ci sono ancora ma meno di un tempo). C'erano l'assenza (a parte rare fiammelle disperse) di principi come ecologia e ambientalismo perchè non si sentiva l'esigenza di nutrire lo spirito ma solo di nutrire il corpo prima di tutto. C'era una gran voglia di far denaro ed emergere socialmente senza nessun scrupolo andando anche a causare problemi enormi per se stessi ed il prossimo. C'erano i ladri che derubavano le massaie delle loro galline in pieno giorno. C'era il vandalismo sulle colture per ripicca (anche questo c'è ancora purtroppo). Questo era il curare e viglilare secondo te? Ok allora alzo le mani perchè hai ragione tu. Ma la realtà è ben diversa e lo sai anche tu.
40 anni fa c'ero e non era tutto rose e fiori come lo vuoi dipingere e le multinazionali c'erano allora come oggi. Con l'unica differenza che allora erano aziende a ciclo chiuso oggi sono molto più aperte. Infatti buona parte dei prodotti agricoli finisce nella pancia delle multinazionali per poi essere trasformato. Oggi come 40 anni fa. O vuoi negare e dirmi che sono solo un disinformatore che non conosco la realtà?
AR
Ogm causa di gravi tumori nei topi
http://www.youtube.com/watch?v=g3x-dDtPoyE
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