15 luglio 2013 - Ecuador in allerta dopo che il vulcano Tungurahua, situato in una regione turistica vicino alla foresta amazzonica, ha ripreso l’attività.
L’Istituto di geofisica locale ha reso noto che forti esplosioni con emissioni di lava e cenere,sono stati registrati sul vulcano, alto 5.029 metri, situato nella Cordigliera delle Ande, 135 km a Sud di Quito. Ai suo piedi Banos, città visitata ogni anno da oltre un milione di turisti. La Protezione civile ha elevato l’allerta a arancione, ultimo livello prima del rosso. tgcom
Il suo improvviso risveglio è stato segnalato tramite un potente boato che è stato udito fino a qualche decina di chilometri di distanza; un evento che ha spinto la Protezione Civile a portare lo stato di allerta al livello arancione, quello subito antecedente al tanto temuto rosso che porterebbe a un'evacuazione della zona attigua alla montagna alta 5.023 metri.
L'emissione di cenere e di lava non ha al momento provocato feriti né vittime, come invece era capitato qualche anno fa, quando la montagna “gola di fuoco”, questo il significato del suo nome nella lingua indigena quechua, aveva provocato la morte di sei uomini.
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