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L’onda di questo tipo di ‘tsunami’ di gas ionizzato, che è formato da un campo magnetico ad alta concentrazione risulta essere caldo anche dopo una emissione di massa coronale sparata dalla superficie solare a circa 400 chilometri al secondo. Le analisi del fenomeno, che saranno pubblicati sulla rivista ‘Fisica Solare’, potranno aiutare gli scienziati a comprendere la misura del campo magnetico nelle aree di “calma”, lontano dalla CME.
Capire questo campo può aiutare a prevedere come le CME possano influenzare la Terra . Attraverso i dati Hinode, uno dei due satelliti di osservazione, i ricercatori potrebbe aver risolto il grande enigma sulla temperatura della corona solare. La temperatura nel nucleo del Sole è di circa 15 milioni di gradi Celsius, ma in superficie questa è inferiore a 6000 gradi centigradi. Tuttavia, la temperatura della corona è di circa un milione di gradi.
Ma come ci sia abbastanza energia nella corona per mantenere queste temperature ancora rimane un mistero. I satelliti Hinode che stanno effettuando le osservazioni, hanno mostrato che le onde di energia magnetica aumentato da sotto la superficie del Sole che è depositata nella corona superiore, che consente di mantenere le temperature molto elevate.
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