L'intervento delle forze di sicurezza - che ha fatto anche ricorso ai cannoni ad acqua - era scattato nel centro della città, non lontano dalla sede dell'ambasciata americana, per disperdere una folla di circa 5mila manifestanti che lanciavano slogan inneggiano alle dimissioni del governo e del primo ministro turco Erdogan. Poi la tregua, che si teme abbia le ore contate.
Intanto Gezi Park a Istanbul si è trasformato in un ospedale da campo per i feriti negli scontri con la polizia che intende sgomberare il parco e piazza Taskim. ''Nell'ultima ora, circa 25 feriti sono passati dal nostro centro prima di essere trasportati in ambulanza negli ospedali'', ha spiegato un'infermiera volontaria, sotto anonimato. ''Si tratta soprattutto di ustioni, di persone colpite dai bossoli dei lacrimogeni, alla testa o altrove, di cadute, fratture, crisi d'asma, o di chi necessita di punti di sutura'', ha aggiunto l'infermiera: ''Qui ci accontentiamo di fermare le emorragie, poi li mandiamo in ospedale''.
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