I sospetti sono stati confermati per coloro che diffidano nel
vaccinare i loro figli. Un recente studio conferma le indagini
indipendenti che mettono a confronto bambini non vaccinati a bambini
vaccinati.
Tutti gli studi mostrano che i bambini vaccinati hanno da due a
cinque volte in più malattie infantili e allergie rispetto ai soggetti
non vaccinati.
Il recente studio ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni.
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato
dall’omeopata Andreas Bachmair.
Tuttavia, il rimando americano per lo studio Bachmair si può trovare
sul sito web VaccineInjury.info che ha aggiunto un link per i genitori
di bambini vaccinati al fine di partecipare allo studio. Finora questa
indagine in corso ha ben oltre 11.000 partecipanti.
I risultati sono stati simili tra i diversi paesi. Naturalmente,
nessuno di questi risultati è stato raccolto dal MSM (media
tradizionali). Nessun finanziamento inoltre dai Centri per il controllo e
la prevenzione delle malattie (CDC) o l’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) o qualsiasi agenzia sanitario nazionale o internazionale (http://healthimpactnews.com).
Essi non osano confrontare la salute dei bambini non vaccinati a
bambini vaccinati con obiettività poichè rischierebbero di perturbare la
loro vaxmania (mania per la vaccinazione). Il punto di riferimento per
tutti gli studi era per lo più sulle malattie infantili che si
verificano con la maturazione del bambino.
Lesioni da vaccino drammatiche, debilitanti o letali non sono mai
state al centro dell’attenzione dal momento che pochi di questi casi, il
cinque per cento o meno, vengono segnalati al VAERS (Vaccine Adverse
Injuries Reporting System) negli Stati Uniti per vari motivi, tra cui:
* E ‘un sistema complesso che richiede uno studio medico e, di conseguenza, tempo.
* La maggior parte dei genitori non sa dell’esistenza di questa associazione
* Solo le reazioni avverse che si verificano subito dopo le vaccinazioni vengono prese in considerazione
* Dal momento che la VAERS è un’associazione volontaria, la maggior
parte dei medici non vuole auto incriminarsi con gli infortuni di
vaccinazione e per questo motivo mantiene la propria posizione di
negazione rispetto i pericoli del vaccino.
Di conseguenza, nemmeno le reazioni avverse più terribili vengono
riconosciute ed i problemi a lungo termine negativi per la salute
derivanti dai vaccini non vengono considerati rilevanti.
Diverse indagini riassunte
Le malattie infantili di solito poste in analisi agli intervistati
dalle indagini indipendenti si occupano di asma, ricorrenti tonsillite,
bronchite cronica, sinusite, allergie, eczema, infezioni dell’orecchio,
diabete, disturbi del sonno, enuresi, dislessia, emicranie,
iperattività, ADD, epilessia, depressione, lento sviluppo di linguaggio o
abilità motorie.
Nel 1992, un gruppo neozelandese chiamato Immunization Awareness
Society (IAS) ha intervistato 245 nuclei familiari per un totale di 495
bambini. I bambini sono stati divisi in 226 vaccinati e 269 non
vaccinati. Ottantuno famiglie avevano sia bambini vaccinati che non.
Le differenze sono state drammatiche, i bambini non vaccinati
mostrarono molta meno incidenza di malattie infantili comuni rispetto ai
bambini vaccinati (http://www.vaccineinjury.info/images/stories/ias1992study.pdf).
Da un sondaggio diverso nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda (città
di Christchurch) tra i bambini nati durante o dopo il 1977, nessuno dei
bambini non vaccinati aveva mai avuto episodi di asma mentre quasi il
25% dei bambini vaccinati sono stati curati per l’asma, intorno all’età
di 10 anni. (http:// www.vaccineinjury.info/images/stories/ias1992study.pdf).
Molti dei commenti da parte dei genitori che hanno scelto di non
vaccinare i propri figli (VaccineInjury.info) per l’indagine in corso
Bachmair menzionano il pericolo effettivo rappresentato dalla
vaccinazione e lo sviluppo naturale dell’immunità (http://www.vaccineinjury.info).
Il dottor Tetyana Obukhanych, un immunologo Phd, ha scritto un libro
al riguardo: “Illusione vaccino” con il quale è andato contro il dogma e
il background della sua formazione medica. Egli afferma che l’immunità a
qualsiasi malattia vera non è conferita dai vaccini. L’esposizione alla
malattia, che venga contratta o meno, è il vero vaccino. (http://www.vaccinationcouncil.org).
Può darsi che la più informale indagine in corso ora è di Tim O’Shea,
DC, autore di “Vaccinazione non è Immunizzazione”. Egli ha
semplicemente ricevuto riscontri da parenti non vaccinati e li ha
confrontati con il grado di salute di amici, figli e famiglie di sua
conoscenza che invece erano stati vaccinati. Questo e molto altro è
disponibile sul suo sito (http://www.thedoctorwithin.com).
Fonti:
PF Louis for Naturalnews
2 commenti:
Perchè la medicina ufficiale non fa ricerche di questo tipo?
Per loro i vaccini sono efficaci a prescindere.
È logico che non fan ricerche e le divulgano altrimenti nessuno si farebbe più i vaccini. Lo sanno che fanno male ma sennò non guadagnano. È tutto x interesse e se ne fregano delle conseguenze basta vendere !!
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