A vederla può sembrare una semplice lampada a LED ma è molto di più. Anna De Simone su IdeeGreen, ci presenta questo dispositivo nato da una sfida: portare elettricità nelle zone remote del mondo dove mancano le infrastrutture per creare energia green-friendly , tramite per esempio pannelli solari e turbine eoliche.
Il funzionamento del dispositivo è semplice ed ingegnoso: è sufficiente versare dell’acqua salata nel suo serbatoio. Una volta versata l’acqua salata, ‘il sale disciolto agisce come un elettrolita tra un’asta di magnesio che funge da elettrodo negativo e un’asta di carbonio che fa da elettrodo positivo. Il risultato? Energia pulita che può essere erogata mediante una presa USB’.
La casa produttrice, la Green House Co. Ltd, fa sapere che ‘con 16 grammi di sale, mescolati con 350 ml di acqua, si può azionare un flusso luminoso di 55lm. La lampada può generare energia elettrica pulita per otto ore per ogni singola ricarica d’acqua. Prima della sostituzione dell’asta di magnesio, la lampada può essere utilizzata per un massimo di 120 ore’.
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