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MUOS: revocato il provvedimento di sequestro


La quinta sezione del Tribunale della Libertà di Catania ha annullato il decreto di sequestro del Muos di Niscemi, in provincia di Caltanissetta. I giudici del Riesame hanno accolto la richiesta dell’Avvocatura dello Stato di restituzione dell’impianto al Ministero della Difesa.

di Dario Lo Scalzo - 30 Ottobre 2012


La quinta sezione del Tribunale della Libertà di Catania ha annullato il decreto di sequestro del Muos di Niscemi
In concomitanza con giorno delle elezioni siciliane, è arrivata una notizia inattesa. La quinta sezione del Tribunale della Libertà di Catania ha annullato il decreto di sequestro del MUOS di Niscemi.

È stata dunque accolta la richiesta dell’Avvocatura dello Stato di restituzione dell’impianto al Ministero della Difesa. Solo poche settimane fa, il 6 Ottobre, i comitati NO MUOS insieme a tantissimi cittadini avevano gioito e avevano fatto festa all’annuncio del sequestro preventivo ordinato dalla Procura della Repubblica di Caltagirone per violazioni delle leggi sull’ambiente.

Sembrava fosse l’inizio di un cammino trionfante volto ad indicare simbolicamente la strada di un nuovo cammino per l’isola ma anche per l’intero territorio italiano, la via del tanto atteso cambiamento frutto della cittadinanza attiva e partecipata, quello di un nuovo ciclo da aprire per tracciare pacificamente la lotta contro certi poteri precostituiti.

E invece? Arriva il punto messo a segno dagli USA che, con un approccio della vecchia logica, sembra scontato, ma che, agli occhi di migliaia di cittadini che da anni portano avanti questa battaglia in nome della salute, dell’ambiente e del quieto vivere, semina sconforto e delusione.

Una rivincita della militarizzazione che lascia l’amaro in bocca, ma che probabilmente rinvigorirà le energie e la determinatezza dei cittadini siciliani e del Procuratore di Caltagirone Giordano, l’uomo MUOS, che, prima di procedere con i passi successivi (eventuale ricorso in Cassazione) resta in attesa di prendere conoscenza delle motivazioni legate alla decisione proveniente da Catania.

Parte così ufficialmente un nuovo incontro-scontro su una vicenda che per alcuni versi sembra paradossale e che rappresenta in pieno le assurdità e i paradossi del Belpaese. Parlare di MUOS significa fare rifermento alla salute delle persone, a violazioni dei vincoli paesaggistici, ad abusi, ad interazioni con imprese in odore di mafia, a realizzazioni di opere di guerra e morte. Eppure tutto ciò sembra sfumare nei meandri di carte amministrative e probabilmente nei labirinti dei giochi di poteri esistenti.

Sebbene la partita sembri giocarsi ad armi impari (con chi gioca lo Stato?), il match sembra appena iniziato; in tale scenario non è irrilevante il fatto che il cittadino abbia già assaporato il gusto di essere stato ascoltato e di avere visto, seppure momentaneamente sinora, premiato l’impegno, l’attivismo e la perseveranza trainata dalla fame di giustizia e dalla condivisione di obiettivi collettivi.

Sandy lascia distruzione e morte, danni per 50 miliardi di dollari


31 ottobre 2012 – Sale il bilancio delle vittime della tempesta post-tropicale Sandy che, sulla sua strada, ha fatto al momento almeno 48 vittime dal Connecticut al North Carolina, di cui 18 nello stato di New York. Si registra un morto anche in Canada.  Sono circa 8,1 gli americani tuttora senza elettricità. Tre centrali nucleari sono state chiuse, tra cui quella di Indian Point, nei pressi di New York e quella di Hancock Bridge, nel New Jersey. Come se non bastasse, c'è pure l'allerta intorno alla centrale nucleare di Oyster Creek, nel sud del New Jersey, che si trova in una zona allagata. Al momento non si pensa allo spegnimento, ma la situazione viene monitorata. La centrale è a 40 km da Atlantic City, località turistica di mare devastata dal ciclone.
Il passaggio della tempesta post-tropicale Sandy ha provocato la morte di 18 persone, solo a New York. Lo ha reso noto il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg.
La parata di halloween a New York viene cancellata a causa di Sandy: è la prima volta in 39 anni che la sfilata in maschera non si terrà al Village. Lo comunica sul proprio sito internet la 'Village Halloween Parade'.
Si lotta contro il tempo per trarre in salvo circa 60 persone rimaste bloccate sull'arcipelago di Fire Island, di fronte a Long Island, New York. La famiglie rimaste intrappolate non hanno obbedito all'ordine di evacuazione delle autorità per l'arrivo dell'uragano Sandy, e ora si trovano senza elettricità e senza acqua potabile. Finora sono state tratte in salvo 14 persone, con l'aiuto dei mezzi della Guardia costiera e di un elicottero. Ne restano da tirar fuori – affermano i soccorritori – circa 60. 
 Obama ha dichiarato lo stato di "grave catastrofe" per gli stati di New York e del New Jersey. Sandy, anche se degradato a tempesta post-tropicale, rimane pericoloso per i 60 milioni di abitanti della costa est. Metropolitana e aeroporti a New York resteranno ancora chiusi, ha detto il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, parlando di "danni senza precedenti al sistema dei trasporti e a quello dell'energia elettrica". Domani pomeriggio, il presidente Obama si recherà in New Jersey, dove assieme al governatore Christie visionerà i danni causati dall'uragano Sandy, parlerà ai cittadini e ringrazierà gli operatori dei servizi di emergenza che hanno messo la loro vita a rischio per proteggere la loro comunità. Lo rende noto la Casa Bianca . 

Sarajevo: la piramide del sole emette strani segnali radio

Piramide, collina, radiofaro o antenna parabolica. Quale sia la vera natura di Visocica, altura poco distante da Sarajevo, è per il momento un mistero su cui gli scienziati stanno indagando. Ma il dato clamoroso è che potrebbe essere tutte queste cose insieme. Se così dovesse essere chi l’avrà costruita, perché e per comunicare con chi? La collina Visocica, nota anche come Piramide del Sole, si trova in Bosnia, poco distante dalla capitale Sarajevo. Semir Osmanagicè convinto che si tratti di una piramide artificiale, costruita cioè dall’uomo o comunque non dalla natura. Nella zona, la Piramide del Sole, non è sola, ma è certamente la più grande. Se la supposizione di Osmanagic si rivelasse corretta saremmo di fronte alle prime piramidi europee, dopo quelle africane e quelle americane, vecchie di ben 12 mila anni. E con i suoi 220 metri la Piramide del Sole supererebbe di gran lunga quella di Cheope che di metri ne misura appena 147. Se ‘in medias res stat virtus’ anche in questo caso la verità potrebbe trovarsi a metà strada tra la tesi di Osmanagic e quella della scienza ufficiale che vuole la collina Visocica e le sue sorelle frutto di naturale sedimentazione. Appare infatti verosimile che la Piramide del Sole fosse in origine una collina di origine sedimentaria, rimodellata però poi, a forma di piramide, dall’uomo. Ma se questo spiegherebbe la natura esteriore dell’altura in questione, avvolto dal mistero rimane invece quello che la collina cela. Dalla sua sommità la Piramide del Sole emette un tanto potente quanto misterioso fascio elettromagnetico. “Il fenomeno – scrive La Stampa – è stato indagato da SB Research Group, un gruppo di ricerca italo-croato- finlandese, specializzato in archeoacustica e basato presso l’Università di Trieste. Il fisico croato Slobodan Mizdrak, dopo aver collocato un trasmettitore sulla sommità, ha inviato ultrasuoni e onde radio verso la base della piramide e ne ha registrato la risposta. ‘L’esperimento è durato 39 ore e non 48, perché il gasolio del generatore è finito prima del previsto’, dice Paolo Debertolis, capo della spedizione. I dati raccolti sono stati verificati da tre centri indipendenti: l’Istituto di Statistica di Belgrado, quello di Zagabria e quello di Matematica avanzata di Vienna. E’ risultato che il fascio è continuo ed è generato da una sorgente posta obliquamente rispetto al vertice della piramide, a 2,44 km di profondità. L’aspetto più incredibile è la forma della sorgente, che sembra essere metallica (sarebbe stata segnalata la presenza di oro), simile a un’antenna parabolica tv e capace di dirigere il fascio verso l’apice virtuale della piramide. Il punto è a 15 metri dalla sommità della collina e rappresenta il ‘fuoco’ in cui il fascio si concentra per poi espandersi nello spazio. Il misterioso apparato emette onde radio a 28.300 Hz, quindi onde radio ‘Vlf’ (Very low frequencies), quelle più usate per comunicare con i sottomarini, con una potenza equivalente di 10Kw, quella di una stazione tv. Il fenomeno appare inspiegabile dal punto di vista geologico e non ha equivalenti”. Il team Sbrg, quello che ha indagato sulla questione, ha registrato la voce della piramide ottenendo, come risultato, un suono simile al ronzio di un alveare. Suono che proverrebbe dal fascio elettromagnetico che nelle viscere della terra nasce e che, attraverso gli strati di quarzo che compongono il terreno, si amplifica. Piramide o meno quello che più incuriosisce è ciò che la collina custodisce: un fascio elettromagnetico simile ad un radiofaro, cioè una sorta di guida per navi e aerei; oppure un’antenna di trasmissione simile alle nostre antenne satellitari, ma molto più grande. Oppure la “pancia” della collina potrebbe conservare un Ufo precipitato o atterrato millenni fa o un meteorite, anche se, solitamente, i meteoriti che arrivano sulla terra generano crateri e non piramidi. Sulle tesi di Osmanagic molti sono scettici. Ma che dalla cima di Visocica esca un fascio elettromagnetico con un raggio di circa 4,5 metri è un fatto. Quale che sia la natura, l’origine e lo scopo di questo fascio è un mistero. Almeno sino a quando non si effettueranno nuove analisi previste per i prossimi mesi. Fonte: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/riccardo-galli-opinioni/piramide-segnali-radio-visocica-serajevo-1376352/


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Tempesta di neve paralizza la Virginia,caduti fino a 3 mt di neve



Elkins (West Virginia, Usa), 30 ott. (LaPresse/AP) - Forti nevicate provocate dal passaggio della super tempesta originata dall'uragano Sandy hanno paralizzato alcune zone di West Virginia, Kentucky, Tennessee, Virginia, Maryland e North Carolina. Il centro meteorologico nazionale ha fatto sapere che almeno 30 centimetri di neve sono caduti in West Virginia a quote basse, dove è situata la maggior parte delle strade e delle città dello Stato. In montagna sono invece caduti più di 60 centimetri di neve e in oltre dieci contee un'allerta bufere sarà valida fino a domani pomeriggio. Nello Stato sono state chiuse 30 strade e le lezioni sono state cancellate in almeno 39 contee. Stamattina circa 236mila utenti erano senza corrente elettrica.
Il governatore Earl Ray Tomblin ha fatto sapere che i tetti di almeno tre case sono crollati sotto il peso della neve nella contea di Nicholas, ma nessuno è rimasto ferito. Ieri una donna è morta in un incidente stradale causato dal maltempo, in una zona dove erano caduti circa 12 centimetri di neve. Il governatore ha invitato i residenti a rinunciare ai viaggi in auto per evitare incidenti e permettere agli operai di rimuovere gli alberi caduti. Stamattina le autorità hanno chiuso per diverse ore quasi 80 chilometri dell'Interstate 68 tra West Virginia e Maryland dove diversi veicoli erano rimasti bloccati nella bufera di neve.

La dittatura dell'élite di banchieri che vogliono dominare il mondo




COMPLOTTISTI SONO COLORO CHE ANCORA NON SI SONO ACCORTI CHE IL MONDO STA FINENDO IN MANO AD UN'ELITE... MA COME SI PUO' NON COMPRENDERE CIO' CHE E' COSI' EVIDENTE SOLO PERCHE' LA TV ED I GIORNALI NON NE PARLANO?


Editoriale a cura di Alessandro Raffa per Nocensura.com - Lettura e divulgazione consigliata! 

I blog fanno paura. I blogger sono liberi, non devono assecondare un "direttore" servo di un politico o di un partito, non rendono conto a nessuna agenzia pubblicitaria, e dicono anche ciò che i potenti vogliono nascondere.

Fino a pochi anni fa i blog di "controinformazione" erano frequentati solo da una nicchia di "complottisti", scarsamente considerati ed ignorati dai mass media. I loro blog si trovavano al 720° posto sui motori di ricerca, non costituivano un problema.

La condivisione di contenuti permessa dai social network in questo ha avuto un ruolo FONDAMENTALE. La condivisione ha portato all'attenzione di persone che sul web cercavano tutt'altro, informazioni che non avrebbero mai appreso attraverso i canali mediatici al soldo dei potenti, e chi inizia ad apprendere la verità non può che svegliarsi.

Inizialmente molti sono scettici: certo non è facile, sopratutto per i più adulti, ammettere che quelle istituzioni che fin da piccoli ci hanno insegnato a rispettare non fanno "il bene dei cittadini" ma conseguono i propri interessi, o quelli di chi li manovra: di chi gli consente di "essere lì", nei centri di potere.

La colossale truffa del sistema monetario - che persino il Presidente dell'Europarlamento ha definito "la più grossa truffa perpetrata a danno dell'umanità" - (guarda il video: http://www.nocensura.com/2012/03/il-presidente-del-parlamento-europeo.html), come la truffa del signoraggio bancario non possono che sembrare assurde ed incredibili.

“Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio avremmo una rivoluzione domani mattina presto." diceva Henry Ford.

Quando una persona viene per la prima volta a contatto con il signoraggio non può crederci immediatamente: allora fa una ricerca su Google, e quasi si sente rassicurato dal trovare articoli che sostengono che "è tutta una bufala": alcuni chiudono il discorso dando valore alla seconda ipotesi, che sicuramente è quella che appare più logica. Altri invece continuano ad informarsi, confrontano le varie teorie e cercano riscontro con la realtà, e lì è come aver preso la "pillola rossa": chi capisce il signoraggio bancario e la truffa monetaria - e chi si informa, riflette e cerca riscontri reali non può che capirla - non guarderà mai più il mondo con gli stessi occhi: ad iniziare dai politici e dai loro amici pennivendoli che montano un caso nazionale sulla "farfallina" di Belen.

Impegniamoci per fare conoscere a tutti la truffa monetaria, parliamo di signoraggio e di sovranità monetaria: e chi aprirà gli occhi su tale argomento, li aprirà "a cascata" su molti altri.

Il signoraggio bancario è la chiave della crisi, è la chiave delle fortune dell'élite che ne beneficia, che ha in mano le sorti del mondo:

Diceva un certo Mayer Anselm Rotschild: "Fatemi avere il controllo della moneta di una nazione e io me ne infischio di chi fa le leggi"

Se non conosci "La Famiglia" Rotschild, leggi il dossier:

I poteri che denunciò J.F. Kennedy, quando dichiarò al mondo che il governo americano era minacciato da un "potere oscuro" (vedi "il discorso che costò la vita a Kennedy http://www.nocensura.com/2011/11/il-discorso-che-costo-la-vita-jf.html) non solo si sono impadroniti degli USA, ma hanno esteso il loro dominio all'Europa, alle nazioni più ricche del pianeta, piegando il mondo e le organizzazioni internazionali ai loro interessi.

Come spiega l'articolo menzionato sopra Kennedy voleva cancellare il signoraggio: voleva cioè che le banconote fossero emesse dal Ministero delle finanze USA, anziché farseli prestare dalla Federal Reserve corrispondendo un tasso di interesse. Voleva cioè che gli USA si riappropriassero della SOVRANITA' MONETARIA, persa definitivamente con la nascita della Federal Reserve nel 1913: della questione Ford e Edison ne parlavano già nel 1921 in un articolo pubblicato sul "New York Times" (lo trovi qui: http://www.nocensura.com/2012/06/edison-e-ford-assurdo-che-lo-stato.html) Nonostante gli effetti devastanti per l'economia abbiano iniziato a manifestarsi nella loro gravità solo alcuni decenni dopo, come previsto e prevedibile.

(Se la banca ti presta 100€ chiedendoti 2€ di interesse all'anno, dopo 50 anni ha restituito alla banca 100€ in interessi, ma il debito è ancora li: allora ti presta altri 100€, ma il debito ammonta a 200€ e devi pagarne 4€ all'anno in interessi: dopo 25 anni hai pagato in interessi anche le seconde 100€, e ti rimane un debito di 200€ ...)

Il compianto professor Auriti, sulle cui ricerche vi consigliamo di informarvi approfonditamente (cercate "Giacinto Auriti" su Google e su Youtube, dove sono disponibili numerosi video) che ha dedicato la sua vita a studiare e divulgare la truffa monetaria - purtroppo con scarsa risonanza, in quanto il web era molto meno diffuso - aveva previsto la crisi del debito in tempi non sospetti:

"se noi continueremo così il futuro sarà tra il suicidio e la disperazione" disse il Professore, di cui Beppe Grillo era allievo: quello "più brillante", secondo lo stesso Auriti. (Vedi: "Quando Beppe Grillo era il braccio destro del prof. Auriti http://www.nocensura.com/2012/08/quando-beppe-grillo-era-il-braccio.html)

Quando Beppe Grillo parlava di signoraggio, della truffa monetaria e delle banche (vedi http://youtu.be/VGXEV03MI0M) spiegava gli insegnamenti di Auriti: che peccato che abbia smesso!

L'élite che gestisce il sistema economico, monetario e finanziario mondiale ha il mondo in mano. Poche decine di banche e gruppi multinazionali, tutti riconducibili a poche "dinastie" controllano il mercato globale, decidono che nel 2012 il mondo deve andare avanti con il petrolio perché loro ne controllano i giacimenti; decidono che la canapa non debba essere utilizzata come risorsa e materia prima, ma ne controllano il traffico come sostanza stupefacente, come controllano tutte le droghe del resto.

Il narcotraffico è gestito dalle mafie capaci di far sbarcare nei porti di tutto il mondo container con tonnellate di cocaina o eroina dal valore di centinaia di milioni di euro che non saranno mai controllati: è più probabile che sia perquisito un giovane con i capelli rasta. E' di pochi anni fa la notizia di un aereo della CIA caduto in Messico mentre trasportava 4 tonnellate di Cocaina (vedi http://www.nocensura.com/2012/05/cade-in-messico-un-areo-della-cia.html)  La produzione di oppio è decuplicata da quando gli USA hanno invaso l'Afganistan, e le bugie della Casa Bianca sulla produzione di droga sono diventate imbarazzanti: avevano stimato la produzione mondiale di droga in una quantità addirittura inferiore a quella sequestrata: che rappresenta, forse, l'1% di quella prodotta, commerciata, commerciata. (vedihttp://www.nocensura.com/2011/12/usa-le-bugie-della-casa-bianca-sul.html) La guerra in Afganistan non serviva per gli "oleodotti", come qualcuno ha ipotizzato, e ancor meno per sconfiggere i talebani. Con tale guerra gli USA si sono assicurati il controllo della principale nazione produttrice di OPPIO, che i Talebani invece contrastavano. (Vedi: "Afghanistan:10 anni di guerra e occupazione…per il controllo della droga" http://www.nocensura.com/2011/10/afghanistan10-anni-di-guerra-e.html)

Che la droga sia coltivata e prodotta con il consenso degli USA e delle organizzazioni internazionali è fin troppo evidente. In alcune zone di Colombia, Bolivia, Afganistan e Marocco ci sono rispettivamente piantagioni di Coca, Oppio e Canapa Indiana estese quanto alcune regioni italiane: si parla di migliaia e migliaia di ettari, potrebbero essere distrutte in pochi giorni. Il corpo antidroga USA, la DEA sin dal 2002 è impegnata nel "Plan Colombia", un progetto costato centinaia di milioni di dollari finalizzato al contrasto dei "cartelli della droga" e le fumigazioni, che consistono nel gettare diserbanti nelle piantagioni. E' evidente tuttavia che non abbiano sortito i risultati desiderati. Quello della cocaina è un business incredibile: un grammo di droga "al dettaglio" costa 80-100 euro e mediamente ha un grado di purezza del 20%: un grammo di cocaina pura può fruttare fino a 500€ ed il consumo riguarda in tutto il mondo svariati milioni di persone, tra l'altro in aumento costante negli ultimi anni.

Approfondimenti: "Il traffico della droga gestito dai potenti".

Gruppi di potenti che hanno "infiltrato" - "ovviamente" con il consenso del popolo-gregge condizionato dai loro mass media che li ha votati e ancor peggio, continuato a votare - i loro uomini nei posti di comando dei governi delle nazioni più potenti del mondo. Finanziano i politici emergenti e tramite i loro mass media gli garantiscono il consenso popolare. Le associazioni come Bilderberg, Trilaterale, Aspen Institute fanno da "trait d'union" tra la politica, le istituzioni sovranazionali e le lobby dei potenti, che tramite il cosiddetto "mercato finanziario" condizionano e piegano al loro volere i governi (spread docet) e l'opinione pubblica, abilmente manipolata.

Milioni di persone non hanno ancora capito che quella che noi chiamiamo "crisi" per l'élite è "un ottimo lavoro"; una strategia studiata a tavolino, logica conseguenza di questo sistema monetario, economico, finanziario, finalizzata ad assumere il controllo delle nazioni, alla quale viene sottratta sempre più sovranità, ceduta all'UE gestita dai loro uomini: il potere in Europa è nelle mani del "Consiglio" guidato dal signor Van Rompuy che i cittadini europei nemmeno conoscono, e non dell'Europarlamento come spesso erroneamente creduto.

Monti a Febbraio 2011, prima di essere nominato Premier in un convegno disse chiaramente che "solo con una crisi potente gli stati ed i cittadini accettano di rinunciare alla loro sovranità" (guarda il video: http://www.nocensura.com/2011/11/monti-febbraio-parlava-di-crisi-e.html)

Il mondo sta finendo nelle mani di un'élite, persone spietate ben disposte a fare guerre e uccidere milioni di persone per il loro interesse e il loro potere (Le numerose guerre dichiarate dagli USA, finanziate con i soldi dei cittadini per loro sono un AFFARE)


Alessandro Raffa per nocensura.com

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Terremoto, fonti UE: soldi per Emilia Romagna non ci sono!



(ASCA) - Bruxelles, 30 ott - La Commissione europea ha approvato lo stanziamento di aiuti per 670 milioni di euro per l'Emilia Romagna, ma i soldi ''non ci sono''. Lo riferiscono fonti comunitarie, a proposito del maxi-aiuto concesso lo scorso 19 settembre dall'esecutivo comunitario, che aveva deciso di far arrivare alla regione colpita dal terremoto - attraverso il fondo di solidarieta' dell'Ue - il piu' sostanzioso pacchetto di aiuti mai varato. Peccato che non ci sia liquidita' e quindi il soccorso economico non potra' essere esigibile. ''Lo stanziamento c'e', ma i soldi non ci sono'', fanno sapere da Bruxelles.

Per rendere operativa la proposta della Commissione europea bisognera attendere la riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dei paesi dell'Ue del prossimo 9 novembre: il consiglio Ecofin dovra' decidere se dare il via libera alla proposta della Commissione Ue e confermare l'aiuto alla regione Emilia Romagna. I soldi quindi non ci sono, ma solo per ora. Si e' deciso di liberare risorse, ma per lo stanziamento bisogna attendere la parola degli Stati membri. - (ASCA)


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Il governo americano ha ufficialmente dichiarato che il fracking può provocare terremoti


FONTE: WASHINGTON'S BLOG

Fracking-che causa terremoti permesso a 500 piedi da un impianto nucleare. Impianti nucleari sensibili ai terremoti.

Il governo americano ha ufficialmente dichiarato che la pratica del fracking può provocare terremoti. Alcune compagnie di fracking ora ammettono questa eventualità. La comunità scientifica è d’accordo. 

I terremoti possono chiaramente danneggiare gli impianti nucleari. Ad esempio, anche il gestore della centrale di Fukushima e il governo giapponese ora ammettono che i reattori nucleari potrebbe aver iniziato a fondersi prima che lo tsunami colpisse. 

Infatti sembra che le piscine di disattivazione e le barre a Fukushima siano “andate in ebollizione”, abbiamo preso fuoco e/o esplose subito dopo il terremoto, mettendo fuori uso i sistemi di alimentazione. 

Le piscine di disattivazione negli Stati Uniti contengono in media una quantità di combustile radioattivo dieci volte maggiore di quello contenuto nelle piscine di Fukushima, e non hanno sistemi di sicurezza in verità, e sono perciò esposte ad incidenti e attacchi terroristici. (9) Si veda qui. 

Quindi, gli impianti nucleari americani potrebbero essere molto più sensibili ai terremoti rispetto a quello di Fukushima.

Ma coloro che “regolano” la costruzione di impianti nucleari ne hanno permesso la creazione in zone sensibili ai terremoti: alcuni impianti sono localizzate in aree ad alto rischio. 

E hanno nascosto questi pericoli per anni… come hanno fatto i regolatori giapponesi. Ad esempio: 

• La NRC (Nuclear Regulatory Commision, ndt) non inizierà a condurre studi sul rischio di terremoti per la Indian Point, impianto nucleare di New York, prima che il trasferimento della licenza sia completato nel 2013, perché la NRC non considera un forte sisma “un grande rischio”;

• Un membro del congresso, Markey, ha dichiarato che c’è un insabbiamento. Nella fattispecie, Markey afferma che il capo dell’NRC ha chiesto di non riportare rischi per un terremoto superiore al 6.0 (l’impianto è stato costruito per sopravvivere ad un sisma di magnitudo non superiore a 6.0);


• Ci sono 4 reattori in California – 2 a San Onofre e 2 a San Louis Obisbo – che sono vulnerabili a terremoti e tsunami.



Ad esempio, Diablo Canyon è posizionato su numerose faglie, e il legislatore di stato e gli esperti sismici dicono che potrebbe trasformarsi nella Fukushima californiana.

Il 26 luglio 2011 la Commissione per l’Energia della California ha tenuto udienze riguardo allo stato di sicurezza nucleare. Durante queste udienze, il capo della commissione ha chiesto agli esperti del governo se le strutture fossero in grado o meno di resistere ud un sisma di massimo grado possibile. La risposta è stata: “non lo sappiamo”. È simile a ciò che è accaduto a Fukushima: i terribili avvertimenti dei sismologi sono stati ignorati.

La NRC non prende in considerazione i rischi sismici nemmeno nel momento in cui deve decidere se dare o meno la licenza per nuovi impianti, come il Diablo Canyon.

Stiamo subendo il Fracking?

I regolatori nucleari americani permettono pratiche di fracking-che inducono terremoti, ad un’irrisoria distanza da centrali nucleari.

Come riporta l’Herald Standard:

La Chesapeake Energy ha permesso la fratturazione ad appena un miglio dalla Centrale Nucleare Beaver Valley a Shippingport. Se sia o meno causa di allarme, gli esperti questo non lo sanno.

“La fratturazione idraulica nei pressi di un impianto nucleare non è probabilmente un problema in circostanze normali,” [Richard Hammack, scienziato presso il Laboratorio Nazionale di Energia e Tecnologia del Dipartimento dell’Energia]. “Se c’è una faglia precompressa che viene lì lubrificata (con una soluzione per la fratturazione), è l’unica cosa che potrebbe risultare come (sismicamente) misurabile.”



Questo non è molto rassicurante, dato che la “lubrificazione” delle faglie è il principale meccanismo attraverso il quale la fratturazione causa terremoti. (Infatti questo punto è dimostrato dal fatto che i maggiori sismologi giapponesi dicono che il sisma di Fukushima abbia “lubrificato” delle faglie nelle vicinanze, provocando così un gigantesco terremoto, più verosimile che mai).

E come riporta l’Akron Beacon Journal, il fracking è permesso già a 500 piedi da un impianto nucleare:

“Non siamo preoccupati di potenziali impatti, e non ce ne aspettiamo,” ha affermato oggi Jennifer Young, portavoce della FirstEnergy.v Ma gli esperti non sanno se un presunto pozzo per la fratturazione posta nelle vicinanze di due impianti nucleari possa creare preoccupazioni.

Il portavoce del DEP John Poister ha dichiarato allo Shale Reporter che non sono richiesti blocchi riguardanti in maniera specifica una prefissata distanza tra questi pozzi di scisto e gli impianti nucleari, ma esiste solo un regolamento che richiede un blocco a 500 piedi da un qualsiasi edificio ad una fonte di gas naturale.

Geniale… 

Fonte:http://www.globalresearch.ca/earthquake-causing-fracking-to-be-allowed-within-500-feet-of-nuclear-plants/5309229

Traduzione per comedonchisciotte.org a cura di MARIA MERCONE


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