di Alessandro Bianchi - Marta Ricci - Il giornalista investigativo Gianni Lannes l'aveva scoperto e documentato il 23 maggio 2012, nell'imminenza della catastrofe, provocata dalle attività belliche della NATO. Altro che idrocarburi. Si tratta di iniezioni di onde Elf sulle faglie sismiche attive, irradiate dai dispositivi (fissi e/o mobili H.A.A.R.P.),
com'è accaduto a L'Aquila il 6 aprile 2009, dove sono state assassinate ben 309 persone, a causa di un esperimento bellico degli Stati Uniti d'America.