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Fukushima, disposta un’inchiesta per “atti criminali”


di Umberto Mazzantini:

GreenReport - Secondo l'agenzia giapponese Kyodo News «alcune indagini nominate dal governo sul disastro nucleare della centrale di Fuikushima Daiichi hanno concluso lunedì che la Tokyo Electric Power Co. ha gestito male la sua risposta alla crisi e la regolamentazione del settore nucleare e non è riuscita a preparare sufficienti misure di attenuazione dei disastri, dato che era "eccessivamente fiduciosa" riguardo alla sicurezza degli impianti di energia nucleare». Anche il network informativo Nhk sostiene che il gruppo di lavoro governativo indagando sull'incidente nucleare di Fukushima Daiichi ha confermato che la Tepco ha sottovalutato la crisi e non aveva tenuto conto dei possibili effetti di uno tsunami sulla centrale nucleare. Secondo la commissione di inchiesta governativa «La Tokyo Electric Power Company avrebbe dovuto rendersi conto che il Giappone è soggetto a disastri nucleari e cambiare il suo atteggiamento verso la preparazione ai disastri». La commissione critica pesantemente il modo in cui l'utility ha gestito il disastro, smentendo così la stessa azienda e l'International atomic energy agency (Iaea) che pochi giorni fa si era complimentata per la pronta reazione del Giappone, e ha sollecitato il governo a continuare a tenere strettamente sottocontrollo quel che succede a Fukushima Daiichi. Ma le critiche non risparmiano lo stesso governo giapponese e l'intera industria nucleare: «Il problema viene dal fatto che il governo e le compagnie elettriche, tra cui Tepco, non hanno percepito il pericolo perché credono al mito della sicurezza nucleare"...


Intanto The Japan Times rivela quella che definisce la «La truffa dell'esposizione dei lavoratori della Tepco». Un dirigente di un'impresa subappaltatrice della Tepco che lavora nell'edificio numero 1 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi ha costretto 9 lavoratori a schermare i loro dosimetri con il piombo, per truccare i dati sulle reali radiazioni. L'incredibile fatto è stato rivelato il 21 luglio e il ministero della salute, del lavoro e del welfare del Giappone ha annunciato di aver avviato un'indagine per violazione della sicurezza industriale e del diritto della salute.


Il dirigente, del quale non si conosce il nome, lavora per la Build-Up, un'impresa di edile della prefettura di Fukushima ed ha detto che ai "liquidatori" il primo dicembre è stato ordinato di schermare con lastre di piombo i dosimetri tascabili forniti dalla Tepco per monitorare la loro esposizione alle radiazioni. Durante l'interrogatorio ha detto di aver dato queste istruzioni una sola volta e che i lavoratori quel giorno hanno lavorato nell'edificio del reattore 1 per 3 ore. Si tratta di operai precari, assunti per circa 4 mesi e mandati ad avvolgere con isolanti termici i tubi in un impianto di trattamento delle acque.

Da questa incredibile notizia di "liquidatori" precari a Fukushima Daiichi viene fuori anche una irresponsabile serie di scatole cinesi che probabilmente servono a "diluire" e confondere le responsabilità: è stata la Tokyo Energy & Systems Inc., una filiale della Tepco, a contattare la Build-Up, ed ora dice di non aver chiesto che i lavoratori utilizzassero le lastre di piombo, ma sta «Studiando la questione per vedere se il dirigente della Build-Up abbia agito di propria iniziativa», cosa che appare molto improbabile.



La cosa è di una gravità inaudita e conferma le peggiori ipotesi fatte sulla sottovalutazione delle radiazioni all'interno degli edifici dei reattori, proponendo uno scenario che è molto simile a quello di Chernobyl, con i "liquidatori" mandati al macello nucleare. La Tepco utilizza i dosimetri per decidere quanto i lavoratori possano stare all'interno degli impianti senza superare il limite (altissimo) di emergenza del governo di esposizione di 50 millisievert all'anno. Le radiazioni all'ora registrate dove lavoravano i "liquidatori" in subappalto erano comprese tra gli 0,3 e gli 1,2 millisievert.

Il presidente della Build-Up, Takashi Wada ha detto: «Attualmente stiamo esaminando l'incidente. Abbiamo appreso di questo episodio solo giovedì dopo essere stati intervistati da un giornale. Ci dispiace veramente che questo sia successo e lo stiamo prendendo molto sul serio».

Una difesa che fa acqua da tutte le parti: il responsabile della Build-Up a Fukushima Daiichi ha detto che gli operai avrebbero raggiunto troppo presto il limite di esposizione consentito dalla legge senza falsificare il livello di esposizione. La cosa è stata confermata dagli stessi lavoratori che hanno detto che il dirigente li aveva avvertiti che «A meno che non la nascondiamo con il piombo, l'esposizione sarebbe al massimo e non potreste lavorare» ed a chi protestava è stato detto: «Forse non sei tagliato per lavorare in un impianto nucleare. Tornatene nella tua città a fare qualche altro lavoro». Almeno 9 "liquidatori" precari hanno ceduto al ricatto lavoro contro salute, ma tre si sono rifiutati di prendere i dosimetri truccati ed ora denunciano apertamente di ritenere tutto questo un crimine. Non è chiaro se i dosimetri truccati siano stati utilizzati anche da altre imprese in subappalto. Un recente studio dell'Università di Stanford ha detto che 15 e 1.300 persone potrebbero morire a causa dell'esposizione alle radiazioni da Fukushima, forse, alla luce di quanto sta emergendo, la cifra potrebbe essere molto ottimistica.

Intanto, mentre il disastro nucleare di Fukushima Daiichi rivela i suoi tenebrosi retroscena pre e post terremoto tsunami, la Kansai Electric Power Company (Kepco) ha annunciato che il 21 luglio il reattore 4 della centrale nucleare di Oi, nella prefettura di Fukui, ha iniziato la produzione e la trasmissione di energia elettrica. Si tratta del secondo reattore a tornare in linea in Giappone dopo che tutti i reattori commerciali erano rimasti inattivi per i controlli regolari e gli stress test dopo la catastrofe di Fukushima.


Fonte: http://crepanelmuro.blogspot.com/2012/08/fukushima-disposta-uninchiesta-per-atti.html

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Geoingegneria: Il geniale Bill Gates colpisce ancora



Bill Gates promuove un futuro ingegnerizzato per il pianeta in cui l’uomo compare come elemento accessorio e che comunque necessita di essere guidato e contingentato. E’ palese l’assurdità di tali propositi: nessuno dovrebbe avere il diritto di pianificare il futuro di altri suoi consimili, quale visione infatti dovrebbe prevalere sulle altre? 

Quella di Gates è una supremazia economica fondata sul monopolio di uno sviluppo informatico che sarebbe comunque avvenuto. Bill è un personaggio assai elusivo ed il suo pensiero è pervaso di quell’aura scientista non ben definita che riscontriamo anche in altri boriosi ciarlatani del tipo di Al Gore. La sua azione ‘filantropica’ si limita alla nefasta promozione delle sementi ogm, alla diffusione delle vaccinazioni coatte ed a proposte (già peraltro operative da decenni) sulla geoingegneria (1). Tutto ciò che consideriamo pericolosissimo per il futuro del genere umano, Bill Gates lo incarna alla perfezione e lo rende aimè praticabile grazie alle sue ingentissimi risorse economiche ed alla sua influenza personale. 

Ovviamente si tratta di iniziative antidemocratiche che si fondano sull’ignoranza della popolazione mondiale non solo in termini di diritto ma anche sul piano tecnico e scientifico. Mi chiedo quindi: per chi lavora il buon Bill? Per il bene dell’umanità? Non credo proprio e quindi: per chi o che cosa? Che tipo di uomo ha in mente Gates quando promuove le sue idiozie? 

La comunità scientifica (quella vera ed onesta) ritiene che le sementi ogm rappresentino un elemento in grado di modificare profondamente gli ecosistemi, per cui indicano come necessario un lungo periodo di sperimentazione prima delle loro immissione diffusa nell’ambiente. Anche sulle vaccinazioni la comunità scientifica è scissa, c’è addirittura chi le ritiene esclusivamente perniciose. Il buon Gates invece è sicuro di queste operazioni e le sponsorizza con inaudita energia: com’è mai? Sulle operazioni di geoingegneria ben sappiamo come sono utilizzate, essendo in grado di alterare negativamente il clima e gli elementi biochimici alla base della vita sulla Terra. Eppure Bill procede sicuro anche in questa direzione, non vi sembra assai strano? 

Ad esempio, i paesi poveri dell’Africa avrebbero bisogno primariamente di acqua potabile! Non sarebbe meglio fornirli di impianti di potabilizzazione delle acque? Le malattie (tutte, non solo quelle 'target' dei vaccini) crollerebbero in quei contesti, permettendo una vita sicuramente migliore ma il buon Gates continua a vaccinare i bambini e gli adulti, inserendo in un fisico debilitato e malnutrito, un ulteriore elemento inquinante da ‘trattare’. 

Bill Gates è uno di quegli uomini chiave per comprendere chi gestisce le fila delle operazioni a livello planetario di modifica degli ecosistemi. Egli ha rivestito un ruolo primario nel cablaggio del pianeta e nella digitalizzazione delle nostre vite e dei nostri pensieri. Mi chiedo che tipo di futuro sottenda tanta animosa operatività. Il futuro secondo Gates è un luogo organizzato e gestito dall’alto, un ambiente asettico in cui l’uomo ha un ruolo prefissato e ben delimitato. Il futuro secondo Gates prevede un uomo nuovo che lo abiti perché sarà inevitabilmente manipolato da tanta intromissione intima nelle basi della sua natura esteriore ed interiore. 

Permettetemi una domanda banale: chi glielo fa fare? Al suo posto mi godrei i miliardi accumulati e provvederei ad accrescere il livello coscienziale umano in generale. Non vaccinerei nessuno contro la sua volontà ma mi adopererei per fornire risorse a chi me lo chiede senza pretese ‘divine’ di gestione del creato. Il mondo secondo Gates è un luogo grigio che risponde a criteri meccanicistici. Non c’è spazio per la creatività e neppure per l’immaginazione. Paradossalmente per lui e per il suo ‘compare’ Al Gore, il pericolo maggiore per l’umanità è l’umanità stessa! Strano davvero, no? E’ un concetto di umanità ignorante, inutilmente prolifica e dedita al profitto a scapito di tutto. Un’umanità da risanare, manipolare e ricreare in una palingenesi glaciale e ‘medicata’, frutto di intenti quanto meno discutibili. Rimane di fondo l’imprescrutabilità di una figura ambigua e inconoscibile, forse anche a se stessa.
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La verita' che non vi diranno mai!

Marco Cedolin
La schizofrenia é ormai l'unico elemento saliente che caratterizza questa Europa dei poveri, di portafoglio e di spirito, gestita da una congrega ,di banchieri che lavora alacremente pe renderli sempre più poveri e portare a compimento lo smantellamento degli stati nazione e la creazione di un calderone globalista, dove non esistano più identità, ma solo persone senza volto, omogeneizzate, appiattite e alla bisogna perfettamente intercambiabili fra loro.
Le borse, i mercati e tutto il corollario d'identità astratte che assurgono a ruoli di onnipotenza (organismi che ad un cittadino normodotato dovrebbeo apparire estranei come i mestieranti di una fiction TV) dopo avere allegramente brindato quando poco più di un mese fa Mario Draghi annunciò che noi (non lui) saremmo stati pronti a tutto per l'euro, oggi festeggiano una seconda volta ed in maniera ben più rumorosa, dopo che il presidente della BCE, sconfiggendo la perfida Merkel, ha sdoganato il libero acquisto dei titoli di stato per combattere lo spread.....


Nel leggere i quotidiani in edicola stamane si può apprezzare appieno la figura dell'eroe senza macchia e senza paura che interviene a salvare la patria, schiacciando i "falchi" tedeschi che volevano abbatterla e per completare l'apoteosi l'eroe é pure un italiano (vero) a beneficio di tutti i beoti che ancora attribuiscono alle banche ed ai banchieri una qualche nazionalità.

Ancora una volta le borse salgono alle stelle, lo spread perde i chili di troppo, l'ottimismo e l'euforia dilagano, ma sembrano essere contagiosi solo sulle pagine dei giornali.
Davvero qualcuno di voi pensa che grazie all'opera taumaturgica di Draghi domattina troverà lavoro? Che le imprese non continueranno a chiudere e delocalizzare come e più di prima? Che la banca inizierà a farvi credito anche se non avete le garanzie? Che il prezzo della benzina non continuerà a salire e l'introito dei miseri salari ancora esistenti a scendere? Che magicamente scompariranno le cartelle di Equitalia che vi manderanno sul lastrico, additato come evasore?

Naturalmente nulla di tutto ciò, Mario Draghi, banchiere apolide ed eroe nel giochino del poliziotto buono e di quello cattivo, ha semplicemente messo una pietra tombale su vostro futuro, anche nel caso lo stiate appludendo mentre avete ancora aria.
Comprerà titoli di stato con i vostri soldi e lo farà unicamente per salvare quell'aberrazione del buon senso che é l'euro e la congrega finanziaria che vi governerà nei decenni a venire.
Il denaro necessario alla BCE per acquistare i titoli di stato sarà rastrellato dalle vostre pensioni, dai vostri salari, dalla vendita delle vostre case. Ottenuto attraverso il vostro licenziamento, l'aumento delle tasse e quello dei prezzi al consumo. Raggranellato privandovi progressivamente di tutti i servizi al cittadino, dalla sanità alla scuola, passando attraverso tutti gli altri.

Pensate che non sia possibile? Che si tratti solamente di un esercizio di pessimismo o del delirio di una cassandra?
Fra un applauso e l'altro provate a voltarvi indietro, guardando dove eravate una ventina di anni fa (quando secondo i banchieri vivevate al di sopra delle vostre possibilità) e poi prendete coscienza di dove siete adesso. A furia di applusi fra qualche anno anche questo vi sembrerà un luogo ameno da rimpiangere disperatamente, statene certi.

La Chiesa non pagherà l'Imu grazie a una dimenticanza del governo

Incredibile errore del ministero dell'Economia. Dopo l'annuncio 'dell'equità', “anche il Vaticano pagherà l'Imposta municipale unica", si scopre che nessuno ha emanato la norma per rendere il tutto attuativo. Risultato: ai Comuni verranno a mancare oltre 600 milioni”

C'è chi parla di dimenticanza. Chi di temporeggiamento. Fatto sta che lo slogan 'anche la Chiesa pagherà l'Imu' rischia di rimanere tale.

Il decreto del ministero dell'Economia che avrebbe sancito l'obbligo di pagamento dell'Imu anche per gli immobili della Chiesa, atteso per la fine di maggio, non c'è. E senza quel decreto, lo slogan 'anche la Chiesa pagherà l'Imu' non potrà diventare norma.

E così non solo il governo Monti dovrà dire addio alla tanto decantata 'equità' dell'Imu, ma rischia di andare incontro a una dura procedura d'infrazione dell'Unione europea “per aiuti di Stato”.

Insieme alla Chiesa, a fregarsi le mani per la manna da 600 milioni di euro totali per le casse comunali rappresentata da questa 'dimenticanza' ci sono anche partiti, sindacati, fondazioni. Anche loro, senza decreto attuativo, dal 1 gennaio 2013 non saranno chiamati a versare l'Imposta municipale unica sugli immobili di proprietà.

A scoprire la 'magagna' è stato il quotidiano Milano Finanza. La notizia ha fatto sobbalzare gli uffici del ministero dell'Economia che si è palesato molto preoccupato dal possibile scandalo. E così il ministro Grilli si è affrettato a comunicare che “non ci sarà nessuna proroga dell'imposta. Il decreto arriverà a breve”. Il motivo del ritardo? Semplice, “l'esame complesso della materia”. Ma questo “non pregiudica la corretta applicazione della norma, anche perché la scadenza della prima rata è il 16 giugno 2013”.

Bene così, si penserà. C'è ancora tempo per sistemare il tutto. Si e no. Nel decreto Cresci-Italia c'è un articolo, il 91bis, il quale stabilisce che l'esenzione dell'Imu “si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale dell'immobile quale risulta da apposita dichiarazione”. Dichiarazione che deve essere presentata entro il 2012 per pagare nel 2013 in base al modello predisposto dal ministero. Ma il modello ancora non esiste.

La Chiesa sarebbe quindi chiamata a pagare l'Imu sugli edifici, o sulle loro porzioni, nei quali si svolge attività no profit mentre alla 'frazione' dell'immobile in cui si fanno utili si applicano le normali norme dell'Imu. Ed è qui che sorge il problema.

Per calcolare la 'frazione' di questi immobili nei quali si svolgono attività commerciali servirebbe il decreto che non c'è. Ergo, come pagare per qualcosa che di fatto non esiste? Semplice: non si pagherà. Con il risultato che ai Comuni in crisi verranno a mancare circa 600 milioni di 'mancata Imu' da parte della Chiesa.

Fonte: today.it

Nello spazio si possono formare i componenti organici fondamentali per la vita

Un gruppo di scienziati danesi hanno individuato dello zucchero galleggiante nello spazio, disciolto attorno a una stella in fase di crescita.

Lo zucchero, che è la glicolaldeide, è stato trovato grazie al prezioso supporto del nuovissimo (e ancora in fase di costruzione) radio-osservatorio cileno ALMA (Atacama Large Millimiter/Submillimiter Array).

La glicolaldeide è uno zucchero peculiare per la creazione dell’RNA, la macromolecola a catena similare al DNA, importantissima della costruzione delle proteine alla base della vita come tutti noi la conosciamo sulla terra.

Lo zucchero è stato individuato intorno alla stella IRAS 16293-2422, un corpo celeste che ha solo 10'000 anni e che è situato a 400 anni luce dalla terra.

Gli scienziati sostengono che questa scoperta non dimostra che c'è vita nello spazio, ma evidenzia almeno che i componenti organici alla base della vita si possono creare ancor prima dei pianeti in grado di ospitarla.

Autore: Enrico Loi / Fonte: Astrophysical Journal Letters

Addio contanti, solo bancomat: Monti realizza il sogno dei banchieri

Il governo dei banchieri: così, i più accorti, lo hanno definito da subito. E hanno fatto più che bene, perché di questo si tratta. Molti dei ministri del governo Monti hanno lavorato per le banche come manager. Lo stesso presidente del consiglio è uno con un’esperienza quarantennale nel mondo della finanza. Cosa ci si poteva aspettare dunque dalle sue politiche? Logico: che favorisse le banche. Che da una parte piangono miseria e nella realtà incassano soldi a tonnellate.

Ma il contante – dicono i “tecnici” – è meglio farlo sparire. Il pretesto è quello dell’evasione fiscale, problema che – chissà perché – in Italia è gigantesco, in Svezia e Germania è praticamente assente. Nel decreto legge all’esame dell’esecutivo, c’è l’obbligo per i negozianti di accettare pagamenti elettronici dai 50 euro in su. Per le banche sarà boom di commissioni. Per ogni operazione, infatti, gli istituti di credito incasseranno almeno un euro, ma in altri casi anche molto di più. Un business miliardario, che farà impoverire ancora più consumatori e commercianti.

Banconote e monete in metallo, dunque, serviranno solo per comprarsi un caffè e un paio di mutandine. Tutto il resto carta elettronica, virtuale. Sapranno tutto di noi: ogni singolo spostamento, ogni nostra abitudine. E le banche, mai sazie, faranno soldi a palate. Soldi invisibili: il sogno si sta avverando. Questione di pochi mesi. Già dal 2013 potreste dire addio alle banconote da 50 euro: non servirebbero più.

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Secondo Scott Stevens la geoingegneria sarà riconosciuta come la causa dei disastri climatici

Lo dice Scott Stevens, weatherman americano, uno che ha avuto il coraggio di mettere a disposizione le sue conoscenze e di perdere di conseguenza il lavoro da weatherman di successo che durava da vent'anni.
Aveva esposto la prima volta in forma clamorosa le sue perplessità nel 2005.
Secondo le sue osservazioni c'erano buoni motivi di credere che l’uragano di New Orleans sia stato manipolato.
Qui l’articolo che ne parla.
La Television Station KPVI News Channel 6 in Pocatello, Idaho commentava le sue uscite, dicendo che poteva diffondere le sue teorie fuori sede.
Ma fuori sede fu presto anche lui. Il Tempo o Meteo Scott lo vede globalmente come ”UN PROGRAMMA”, non più come un evento naturale.
Era un ospite molto atteso alla conferenza di Consciousness Beyond Chemtrails di August 2012 dove ha esposto ampiamente le sue scoperte.
Il suo è stato un percorso di indagini accurate di cui ha lasciato testimoninianza anche sul suo sito weatherwars.info. Secondo le sue affermazioni, diversi dei suoi colleghi attendono di poter rompere il silenzio.Sanno quello che sta succedendo e lo vedono.
Sarebbe una questione di tempo, conclude Scott nel suo racconto durato più di due ore. Speriamo che non siano tempi troppo lunghi. Le doglie per un altro mondo che dovrebbe nascere si fanno sempre più pesanti.
Il video «“Chemtrails Through The Eyes Of A Television Weatherman” Scott Stevens» con il discorso di Scott, purtroppo è stato censurato.
Tratto da: http://www.ecplanet.com

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