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Spettacolare collisione tra due galassie

L'interazione tra due galassie è un fenomeno molto complesso che tuttora risulta oggetto di studio da parte di molti astronomi. Quando queste si trovano ad una distanza molto ravvicinata tra di loro, la rispettiva forza gravitazionale e la loro azione ne determina una violenta deformazione e disgregazione. A questo si attivano numerosi processi che porteranno successivamente alla formazione di nuove stelle.

Nel nostro caso vogliamo mostrarvi del materiale multimediale riguardo ad Antenne, due galassie che si sono trovate in collisione milioni e milioni di anni fa e le immagini che ci arrivano in questo momento sono quelle del processo ancora in corso.

La NASA ha reso pubbliche delle immagini spettacolari delle galassie site a ben 62 milioni di anni luce rispetto al nostro pianeta. Grazie all'azione congiunta di più strumentazioni appartenenti all'ente spaziale, si evincono le grandi anse di gas rilasciate dalle stelle nascenti, mentre le scie d'oro rappresentate nella figura sottostante rappresentano le reti di particelle rilasciate dai corpi celesti morenti. Vi riportiamo la foto ufficiale della collisione. 

Vincere il nemico sottile

Nei mesi che verranno ognuno di noi sarà chiamato ad una invisibile sfida, una battaglia sottile che si giocherà nel profondo della sua anima.

Gli effetti dello svolgimento di questa battaglia saranno poco appariscenti all’occhio altrui: solo osservando attentamente infatti chi ci conosce bene potrà vedere qualcosa di diverso nei nostri comportamenti, lievi sfumature nei nostri gesti, sguardi, posture e atteggiamenti.

Ma quello che accadrà alla fine della battaglia sarà visibile in modo chiaro ed inequivocabile a tutti.
Perché il nemico che combatteremo in quella battaglia sottile è il più importante di tutti.

Il suo nome è Paura Originaria.

Un nemico perfetto, infinitamente piccolo, tanto da essere virtualmente invisibile, ma infinitamente potente, poiché così efficiente da espandersi in un battere di ciglio da un nulla oscuro fino a tutti gli atomi del nostro corpo.

Un nemico prolifico, che dalle buie retrovie della nostra coscienza ha generato mille paure figlie, che abbiamo chiamato in altrettanti mille modi, e che popolano il nostro paesaggio emozionale, occupando progressivamente il nostro spazio di vita.

Conosciamo poco il nostro nemico, ma c’è qualcuno che lo conosce infinitamente meglio di noi.

Conosce le sue regole, i principi che osserva, gli accordi che rispetta. Ha stretto con lui un patto, sin dalla notte dei tempi. E ha lavorato fino a questo momento insieme, a stretto contatto con lui ogni maledetto istante della nostra vita per impossessarsi di tutta la nostra anima.

Ha costruito il terreno fisico su cui il nostro nemico può radicarsi, distruggendo l’unità e la pulizia del nostro habitat.
Ha costruito il terreno sociale, una rete di regole ingannevoli che ci ha condotto per mano alla totale solitudine interiore e all’antagonismo con i nostri simili: siamo stati incoraggiati ad espandere le nostre invidie, vendette, violenze, prevaricazioni e sfruttamenti, quando da soli non l’avremmo fatto.
Ha infine costruito il terreno di sentimenti ed emozioni fittizie, fatte di nebbia ed ologrammi, per alimentare il nostro nemico fino a trasformarlo in una buia voragine in cui tutto precipita.

La babele in cui viviamo è edificata col cemento più potente, il patto di sangue con quel nemico che finora abbiamo stentato ad individuare.

Ma la luce, con un raggio di candido e perfetto nitore, è risalita fino alle origini ed ha illuminato quei recessi dove il nostro nemico si era da sempre nascosto, sicché ora lo possiamo vedere distintamente.

Un oscuro universo contratto in un singolo punto, infinitesimamente piccolo.

Se abbasseremo la guardia, lasciandoci travolgere dalle nostre emozioni, che gli alleati del nostro peggior nemico sanno suonare come tasti di pianoforte, diventeremo minuscoli e immenso al contrario diverrà il nemico, come già troppe volte è accaduto.

Ma se lo guarderemo con fermezza e, certi di noi stessi, decideremo che dal nulla esso è venuto e nel nulla ritornerà, cadrà per sempre e cadranno con esso le paure figlie, che immense ci appaiono nello spazio della nostra vita, ma solo per l’antico e raffinato inganno alle nostre spalle perpetrato.

Questo è ciò che accadrà nei mesi che verranno.

Vinceremo la battaglia prima nella mente per poterla vincere poi anche nella materia.

Jervé

Destini Clonati e Vite Parallele

QUESTO INQUIETANTE ARTICOLO DI GIUSEPPE COSCO E’ STATO PUBBLICATO DALLA RIVISTA "OLTRE LA CONOSCENZA", N. 21, (FEBBRAIO 1998)..



 UNO STUDIO METTE IN LUCE UNA REALTA’ SCONOSCIUTA: LE VITE PARALLELE



Sono state rilevate analogie incredibili tra vicende umane totalmente estranee tra loro. Dalla storia delle due donne di nome Edna, come da quella dei due presidenti Lincoln e Kennedy, si ricava la certezza che vi sono coincidenze troppo precise per essere casuali. Forse ciascuno di noi ha un "sosia", un altro che vive la nostra stessa vita come la fotocopia di un disegno già tracciato nel grande libro del destino.

Lo studioso J. Goodavage è riuscito a raccogliere, in molti anni di lavoro, numerose vicende degne di essere analizzate a fondo. Egli ha infatti, in diversi casi, riscontrato un notevole parallellismo tre le vite di persone, anche molto lontane tra loro, o comunque che ignoravano ognuna l'esistenza dell'altra. Le coincidenze prese in esame sono a volte davvero sorprendenti, non rientrano nel normale ordine delle cose. Goodavage, nel suo libro "Astrology: The Space Age Scienze", racconta, ad esempio, di numerosi aspetti in comune tra la vita e la morte di due individui: Donald Chapman e Donald Brazill, entrambi nati il 5 settembre del 1933, il primo, nella cittadina di Eureka e, il secondo, a Ferndale in California.

Una domenica mattina del 10 settembre 1956, esattamente cinque giorni dopo il compleanno di Chapman e di Brazill, i due giovani guidavano la propria auto sulla statale 101 a sud di Eureka e ritornavano alle proprie abitazioni. Avevano riaccompagnato le proprie fidanzate, ciascuna delle quali risiedeva nella città dell'altra, quando, improvvisamente, si scontrarono frontalmente con le proprie auto morendo sul colpo. I certificati di morte indicano che tutti e due morirono per le gravi ferite riportate alla testa.

Un caso altrettanto evidente di parallelismo, narrato sempre da Goodavage, riguarda due donne nate nello stesso giorno e aventi lo stesso nome ma senza alcun rapporto di parentela: Edna Hanna e Edna Osborne. Nel 1939, nell'ospedale di Hackensack nel New Jersey, tutte e due partorirono, nello stesso istante, due bambine, a cui diedero lo stesso nome: Patricia Edna. Goodavage, interrogate le due donne, scoprì dell'altro.

I loro mariti svolgevano lo stesso lavoro ed erano proprietari di un'automobile della stessa marca e di identico colore. Entrambe le coppie si erano sposate esattamente tre anni e mezzo prima, nello stesso giorno. I due uomini erano nati nello stesso anno, mese e giorno; identica circostanza per le loro mogli. Le due donne avevano i capelli castani e gli occhi azzurri, la stessa altezza e lo stesso peso. Entrambe le coppie avevano comprato nello stesso giorno un cane a cui avevano dato il nome di Spot.

Esistono molti altri casi ancora in cui le vite di alcuni individui presentano somiglianze impressionanti. L' 8 novembre del 1981 "Il Giornale d'Italia" riportò un fatto incredibile relativo alla morte contemporanea di due fratelli. Ada e Guido P. cessarono di vivere alla stessa ora, in circostanze analoghe e per cause identiche. I fratelli morirono l'uno distante dall'altro circa 300 chilometri. Il professore Guido P. docente alla "Normale" di Pisa con la sua "127" nei pressi di Pisa, causa un probabile malore, perde il controllo dell'auto e va a schiantarsi contro un albero. Soccorso, muore prima di arrivare in ospedale, sono le tredici. Alla stessa ora, a Milano, sua sorella Ida, pure insegnante, mentre guida la sua auto veniva colta da un malore e andava a sbattere violentemente contro un albero, morendo.

Non meno sconcertante è il caso narrato dal professor T. Bouchard dell'Università del Minnesota sul "Corriere del Medico" del 12 giugno del 1980. I gemelli Jim Springer e Jim Lewis erano stati adottati da due famiglie dell'Ohio e nessuno dei due sapeva dell'esistenza dell'altro. Entrambi si laurearono in legge e iniziarono a lavorare part-time come aiuto sceriffo. Tutti e due scelgono la Florida per trascorrere le ferie. Acquistano un cane che chiamano Toy. Le loro mogli si chiamano, entrambe, Linda. Divorziati, sposano due ragazze di nome Betty. I figli si chiamano James Allan. Fumano le stesse sigarette e si intendono tutti e due di falegnameria.

Un altro fatto che merita di essere raccontato si è verificato recentemente in Germania. Franz Block, un professore tedesco, si è accorto con raccapriccio di essere venuto in possesso, casualmente, di una macchina fotografica, che getta il malocchio alle persone ritratte con essa. Il signor Block ha scoperto che dei dieci amici fotografati: sei erano morti in incidenti stradali, uno in un incendio, due annegati mentre erano a pescare con la barca e il decimo morto strozzato da un ossicino del pollo che stava mangiando.

La scoperta più agghiacciante il professore l'ha fatta quando, indagando per curiosità su uno dei tanti passanti che apparivano per caso sulle foto, ha saputo che era stato stroncato, due giorni dopo la foto, da un'emorragia cerebrale. Franz Block ha subito donato l'apparecchio fotografico ad alcuni studiosi di parapsicologia e, terrorizzato, ha detto: "Questa macchina fotografica è stata fabbricata dal diavolo in persona e viene direttamente dall'inferno".

Misteri analoghi a quelli finora raccontati costellarono persino la vita e la morte dei presidenti americani Abraham Lincoln (1809-1865) e John Fitzgerald Kennedy (1917-1963). Si racconta inoltre che Lincoln appaia sempre alla vigilia della morte di un altro presidente e pare, infatti, che sia apparso anche a John Kennedy il giorno prima di partire per Dallas, sua ultima fatale visita. Tantissime e straordinarie furono le coincidenze, che costellarono la vita e la morte di questi due presidenti. Troppe, per essere sbrigativamente attribuite al caso.

Innanzitutto, Lincoln venne eletto presidente nel 1860. Kennedy, esattamente 100 anni dopo, nel 1960. Lincoln fu ucciso di venerdì, alla presenza della moglie. Anche Kennedy venne assassinato mentre era al fianco di sua moglie, e di venerdì. Ad entrambi i presidenti spararono, e tutti e due furono colpiti da dietro e alla nuca. Subito dopo l'attentato, ricevettero i primi soccorsi dalla propria moglie. Lincoln e Kennedy morirono senza riprendere conoscenza.

Oltre ai particolari della morte in comune, ne esistono altri. La moglie del presidente Lincoln perse un figlio, mentre risiedeva alla Casa Bianca. La stessa cosa accadde alla moglie di Kennedy. Sia Lincoln che Kennedy avevano avuto 4 figli e, al momento della loro uccisione, solo 2 di questi erano vivi. Il vice di Lincoln si chiamava Johnson ed era nato nel 1808. Il vice di Kennedy si chiamava, pure, Johnson ed era nato nel 1908, a distanza di 100 anni esatti dall'altro.

L'assassino di Lincoln si chiamava John Wilkes Bootk ed era nato nel 1839. L'assassino di Kennedy, Lee Harvey Oswald, era nato nel 1939, 100 anni dopo l'altro. E', pure, perlomeno curioso osservare che la somma delle lettere che compongono nome e cognome dell'assassino di Lincoln dà 15 come totale e così è anche per l'assassino di Kennedy.

Ma le coincidenze straordinarie non finiscono qui. John Wilkes Booth e Lee Harvey Oswald erano entrambi sudisti. Tutti e due i presidenti avevano condotto aspre battaglie per i diritti civili dei negri: Lincoln con il Proclama di Emancipazione e Kennedy con la legge sui Diritti Civili. Al momento dell'attentato Lincoln e Kennedy si trovavano assieme, oltre alle proprie mogli, ad una coppia di amici. Per quanto riguarda le coppie di amici, le donne rimasero illese, gli uomini furono feriti dagli attentatori (il maggiore Rathbone nel 1865 e il governatore Connally nel 1973).

Il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy e cercò di dissuadere il presidente dall'andare a teatro quella sera. La segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln e, anche lei, tentò di convincere il presidente a non andare a Dallas. Un altro fatto abbastanza singolare è che il marito della donna si chiamava Abraham, come Lincoln. Quando avvenne l’attentato, Kennedy stava attraversando le vie di Dallas su un'auto – guarda caso - di marca Lincoln, prodotta dal gruppo Ford. Booth assassinò Lincoln in un teatro e si rifugiò in un magazzino. Oswald sparò a Kennedy da un magazzino e si rifugiò in un teatro. Booth spirò 11 giorni dopo Abramo Lincoln, entrambi alle 7,20 del mattino. Oswald morì 48 ore dopo Kennedy, pure, alla stessa ora, le 13. A Lincoln successe Andrew Johnson e a Kennedy Lindon Johnson. Durante il loro ultimo anno di presidenza, sia Andrew sia Lindon Johnson furono travolti da uno scandalo politico, che impedì loro di candidarsi per un nuovo mandato.

Alcuni studiosi attribuiscono ai numeri particolari poteri. Vi sono strabilianti casi di ciclicità storica. Mouèsan de la Villoret enuncia, al proposito, sette leggi. La prima afferma che esiste "...un rapporto costante fra il numero effettivo dei capi di uno Stato o dei principi di una dinastia e la somma delle cifre, sia della prima, che dell'ultima data o delle due riunite".

Studiando la dinastia dei Merovingi, Mouèsan de la Villoret scoprì che l'incoronazione di Clodione, primo re, si verificò nell'anno 427, che, sommato a sé stesso, (4+2+7) dà 13 e che anche quella dell'ultimo re, Childerico II, che avvenne nell'anno 670, (6+7) dà ancora 13. I re Merovingi furono 13.

Un altro enunciato afferma che, capovolgendo la data iniziale di una monarchia, si ottiene l'anno della sua fine. Ad esempio, l'anno d'inizio dei Carolingi: il 789 invertito ci dà l'anno dell'estinzione della monarchia carolingia. Il dogato di Venezia ha inizio il 697; invertendo l'anno in questione si ottiene quello della sua fine: 1796.

Il numero 3 influenzò, con insistenza, la vita del principe Bismark. Egli, infatti, servì 3 sovrani, combattè 3 guerre, fu l'artefice della stipulazione di 3 trattati di pace, rese possibile l'incontro di 3 inperatori e preparò la Triplice Alleanza. I simboli araldici del suo casato furono le foglie del trifoglio e 3 foglie di quercia col motto "In trinitate rebur". Ebbe, ancora, 3 figli, 3 possedimenti e controllò 3 partiti: i conservatori, i liberali e gli ultramontani.

In relazioni a certi cicli, che segnano eventi luttuosi, vi è un esempio molto illuminante ci viene dalla storia dei re d’Inghilterra. Sto parlando del "sabato nero" della monarchia inglese. Un sabato, il 18 marzo del 1702, morì Guglielmo II. Un sabato, l’1 agosto del 1704, trapassò la regina Anna. Anche di sabato, il 10 giugno 1727, morì Giorgio I° e, sempre di sabato, il 25 ottobre 1760, si spense Giorgio II°. Di sabato morì anche Giorgio III°, era il 30 gennaio 1820. Ancora di sabato, il 26 giugno 1830, morì Giorgio IV. Identica sorte toccò ad Eduardo VII, quando morì era sabato 7 maggio 1910.

J. G. Bourgeat illustra un interessante esempio di queste sottili relazioni, a dir poco singolari, fornendo un eclatante esempio col numero 539. Riassumo lo studio di Bourgeat, che, a sua volta, trae dal libro "Ricerche sulle funzioni provvidenziali delle date e dei nomi negli annuali di tutti i popoli":

Sommando all'anno di nascita di Luigi IX, (23 aprile) 1215, il numero 539 otteniamo l'anno di nascita di Luigi XVI, (23 agosto) 1754. Addizionando il 539 al 1225, anno di nascita della sorella di Luigi IX, Elisabetta, otteniamo 1764, che è l'anno in cui nacque la sorella di Luigi XVI, pure di nome Elisabetta. Aggiungendo il 539 all'anno della morte, il 1226, del padre di Luigi IX, Luigi VIII, otteniamo 1765, che è l'anno di morte del padre di Luigi XVI, Luigi (Delfino).

Effettuando la stessa operazione per l'anno di matrimonio di Luigi IX, il 1231 (1231+ 539) otterremo come totale 1770, che è l'anno di matrimonio di Luigi XVI. Addizionando 539 al 1225, anno della maggiore età e del governo personale di Luigi IX, otteniamo 1774, che corrisponde all'anno dell'avvento di Luigi XVI. Il 1243, anno in cui Luigi IX stipulò una tregua con Enrico III, sommato a 539 dà come totale 1782; anno in cui Luigi XVI iniziò i preliminari della pace con Giorgio III.

Nel 1249 un nobile orientale, con un ambasciatore, fece sapere a Luigi IX di volersi convertire al cristianesimo. Addizionando all'anno in questione 539 otteniamo 1788, che corrisponde all'anno in cui un ambasciatore d'Oriente annunciò a Luigi XVI che il suo principe desiderava abbracciare la religione cristiana. Il 1250, anno della prigionia di Luigi IX e dell'abbandono dei suoi, sommato al 539 dà come totale 1789, che corrisponde all'anno della prigionia di Luigi XVI (5 e 6 di ottobre) e dell'abbandono dei suoi.

Aggiungendo 539 al 1253, anno della morte della madre di Luigi IX, la regina Bianca, otteniamo 1792 che è pure l'anno della morte del regno di Lys, detta anche morte della monarchia bianca. Nel 1254 Luigi IX abbandonò il mondo per farsi Giacobino e, sempre nello stesso anno, visita la Maddalena in Provence. Sommiamo l'anno in questione al 539 e otteniamo 1793, anno in cui Luigi XVI è preso dai Giacobini e condotto al patibolo. Viene inumato nel cimitero della Maddalena dove fu portato dai Provenzali chiamati Marsigliesi.

Certi numeri sembrano davvero avere strane relazioni con la vita delle persone. E’ il caso della vita di padre Pio, tutta costellata misteriosamente dal numero 5. Egli nacque il 25/5/1887 alle 5 pomeridiane. L'anno della sua nascita cadeva nel quinto centenario di quella di san Francesco, perciò fu chiamato Francesco. Il paese del santo, Pietrelcina, allora contava 5 mila anime. I genitori Orazio Forgione e Maria Giuseppa De Nunzio ebbero in tutto 5 figli. Entrato nell'Ordine dei Cappuccini prese il nome di San Pio V, la cui festa cade il 5/5. Ordinato sacerdote a maggio (ancora 5) del 1910 rimase a Pietrelcina per 5 anni, poi partì per la prima guerra mondiale. Nell'anno 1918 fu mandato al convento di San Giovanni Rotondo, in cui vi erano 5 sacerdoti e gli fu assegnata la cella n. 5. Gli fu data la pensione di guerra di quinta categoria. Dal 5 al 7 agosto 1918, Padre Pio ha il primo e folgorante incontro con Dio. Quarantaquattro giorni dopo riceverà le Stigmate. La mattina del 5 ottobre 1925 viene operato d'urgenza, di ernia inguinale dal prof. Giorgio Festa.

Padre Pio profetizzò, nel 1936, la morte di Giorgio V, re d'Inghilterra, il giorno prima. Dopo l' apparizione delle stigmate fu visitato più volte dal professor Luigi Romanelli, per volere del Padre Provinciale di Foggia, che nella relazione finale, tra l'altro, scriveva: "Ho visitato Padre Pio cinque volte in 15 mesi...". Il 5/5 del 1956 padre Pio inaugura il grande complesso ospedaliero, da lui voluto e appena ultimato, celebrando la Santa Messa sulla scalinata dell'ospedale. Le stigmate (5 piaghe, nelle mani, nei piedi e al costato) hanno segnato le membra del santo frate per 5 decenni.

E che dire inoltre dei destini replicati dei pontefici Sisto V e Clemente XIV? I due entrarono dell’ordine dei frati francescani. Furono entrambi innalzati alla soglia pontificia, eletti all’unanimità, allo scoccare del 64esimo anno. Furono papi per l’identico periodo di tempo: 5 anni, 4 mesi e 3 giorni. Morirono entrambi a 69 anni.

Coincidenze impressionanti, vero? Troppo impressionanti e misteriose per non pensare che nella vita degli uomini non vi siano segrete connessioni, sinapsi in un fitto reticolo di destini di cui tutti noi facciamo parte.

Giuseppe Cosco

Asteroidi: Secondo la Nasa la Terra fu bombardata come la Luna

ROMA, 25 APR – Nuove ricerche sugli strati lasciati da imponenti impatti di asteroidi sulla Terra dimostrano che tra 3.800 e 2.500 milioni di anni fa il nostro pianeta fu soggetto ad una raffica di collisioni, anche più potenti di quella che estinse i dinosauri 65 milioni di anni fa. Impatti paragonabili a quelli che provocarono i crateri lunari. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, è stato coordinato da William Bottke del Centro per l'origine e l'evoluzione lunare (CLOE) della NASA.

Le 'impronte' lasciate da queste gigantesche esplosioni sono gli strati di roccia rinvenuti sulla Terra, che contengono sferule di roccia fusa cadute dagli enormi pennacchi sollevati dalle collisioni. Questa raffica sembra fu causata da una fascia di asteroidi primordiali, destabilizzati dall'assestamento orbitale di enormi pianeti, come Giove e Marte, circa 4 miliardi di anni fa.
Secondo i ricercatori, gli impatti sulla Terra e sulla Luna di asteroidi di dimensioni catastrofiche (killer-sized) sono stati circa 70 in un lasso di tempo compreso tra i 3.800 e 1.800 milioni di anni fa e con una frequenza riconducibile agli strati di sferule. Anche tra le rare ed antiche rocce risalenti all'Archeano, il periodo geologico più antico (tra i 4 e i 2.5 miliardi di anni fa), sono stati trovati strati di sferule d'impatto. "Gli strati raccontano di un intenso periodo di bombardamenti sulla Terra, ma la loro origine è stata a lungo un mistero", spiega Bottke.

Il team di ricercatori sostiene che gli impatti avvenuti nell'Archeano dovrebbero essere simili a quelli avvenuti sulla Luna, con diametri che vanno oltre i 300 chilometri. Le conseguenze di tali esplosioni in quell'epoca sono sconosciute, ma gli secondo gli scienziati l'energia rilasciata sarebbe stata circa 500 volte superiore a quella dell'impatto di Chicxulub, quello che provocò l'estinzione dei grandi dinosauri 65 milioni di anni fa. "Sarà interessante comprendere se questi eventi colossali hanno influenzato l'evoluzione della vita primordiale sul nostro pianeta o la nostra biosfera", conclude Bottke.

Sarà la Terra degli Zombie Grazie ad HAARP e Scie Chimiche

Le scie chimiche attualmente sono presenti in tutto il mondo, continuando ad essere spruzzate da aerei militari e dagli aerei commerciali assoldati dalle forze armate, esse hanno sicuramente molteplici scopi.

Il Progetto per il Nuovo Secolo Americano citava: "...forme avanzate di guerra batteriologica che abbiano come obbiettivo genotipi specifici..." - e che le abbiano testate sulla popolazione è un dato di fatto. Quando dicono che qualcosa dovrebbe essere sviluppato, significa che è già stato fatto. 

Uno studio volto su un arco di tempo di tre mesi ha raccolto acqua piovana e campioni di neve e li ha sottoposti a un formale test di laboratorio in doppio ceco. Sono state riscontrate sostanze come alluminio e bario, metalli pesanti, buoni conduttori di calore e di elettricità, inoltre il solfato di bario assorbe in modo eccellente i raggi X. 

Sebbene siano necessarie molte altre ricerche nel campo con scienziati dalla mente aperta (dove sono?), si scoprirebbe che uno dei principali motivi delle scie chimiche sia di rendere l'atmosfera più ricca e più carica a livello elettromagnetico. 

Nello specifico, ritengo probabile che questa emissione di metalli tramite irrorazione abbia lo scopo di creare una conduzione altamente efficiente per le onde e le emissioni elettromagnetiche, rinchiudendo il pianeta in una prigione di campi elettromagnetici, progettato per bloccare l'arrivo di lunghezze d'onda "indesiderate". Allo stesso tempo ha lo scopo di agire come conduttore per emettere frequenze d'onda di pensiero sulla popolazione. 

Il programma delle scie chimiche è sicuramente legato al programma di ricerca aurorale attivo ad alta frequenza, HAARP, con base centrale in Alaska, che si occupa del controllo della ionosfera e ovviamente anche di quello meteorologico. Tra i suoi principali scopi vi è quello di riempire una determinata "matrice" - creando artificialmente un campo elettromagnetico intorno alla Terra, trasmettendo lunghezze d'onda al DNA cerebrale, per trasformare la popolazione umana in poco più che computer idonei a seguire determinate istruzioni.

In pratica, l'apparato HAARP è l'opposto di un radio telescopio, l'antenna invia segnali anzichè riceverli. L'HAARP serve a testare una potentissima tecnologia di onde radio che solleva aree della ionosfera concentrando un raggio e riscaldando quelle aree. Le onde elettromagnetiche poi rimbalzano sulla Terra e penetrano in tutto, nei vivi e nei morti.

Scie chimiche e HAARP sono tutti aspetti del piano che si sta svolgendo molto rapidamente, questi sono anche sistemi progettati per comunicare con i programmati microchip umani che verranno collegati ai sistemi satellitari GPS. 

Le radiazioni a microonde ed elettromagnetiche a bassa frequenza sono state identificate già negli anni sessanta come potenziale arma anti-persona, e il Pentagono ha confermato di aver sviluppato armi di controllo di massa a microonde. 

Un sistema che viene sviluppato come arma può essere considerato sicuro per la polizia e per i civili?!?

Assolutamente no, questa è guerra invisibile atta a renderci un futuro da perfetti automi.

Se ora pensate di vivere nella terra degli zombi, aspettate ancora qualche anno, a meno che non fermiamo questa pazzia...


La Grecia sarebbe ancora vulnerabile ad uno Tsunami

Roma, 21 apr. (TMNews) - l'antica Grecia fu salvata nel 479 avanti Cristo dall'invasione persiana da uno tsunami. Secondo alcuni geologi tedeschi l'evento sarebbe stato registrato da Erodoto e spiegherebbe in che modo quella che sembrava l'inarrestabile avanzata persiana venne bloccata. I geologi dell'università di Aachen ritengono di aver trovato le prove dell'evento dopo aver effettuato una campagna di scavi nel villaggio di Potidaea, nel nord della Grecia. Nei suoi critti Erodoto narra di un'enorme onda di mare che avrebbe ucciso centinaia di soldati persiani impegnati nell'assedio della cittadina. Citato dalla Bbc il prfoessor Klaus Reicherter, che ha coordinati la ricerca, spiega che gli studi della sua equipe hanno documentato le tracce di diversi tsunami lungo le coste greche. Generalmente si ritiene che per il territorio greco la minaccia tsunami non sia particolarmente elevata mentre il vero rischio per il paese viene dai terremoti.

Messico: Il Vulcano Popocatepetl emette Boati mai sentiti prima!

25 aprile 2012 - I residenti che vivono ai piedi del vulcano Popocatepetl in Messico non stanno dormendo sonni tranquilli dal momento che la montagna ha incominciato a "ruggire" di nuovo dalla scorsa settimana, vomitando una pioggia di pietre, vapore e cenere.
Noi chiudiamo gli occhi, ma non si dorme molto. In passato,il vulcano emetteva solo fumo, ma questa volta sembra essere qualcosa di piu' grosso ", ha detto Francisco Jimenez, che vive nella vicina città di Xalitzintla nel Messico centrale,a 55 km da Città del Messico.
Il vulcano, seconda vetta più alta del Messico coni suoi 5 452m, ha iniziato a rombare  e scaraventare in aria nubi di cenere e vapore il 13 aprile scorso, costringendo le autorità a dare l'allarme al livello cinque su una scala di sette.
L'avviso fu esteso ad un area di sicurezza intorno al vulcano popolata da circa 685 000 abitanti Per il momento il vulcano sembra tranquillizzato,ma si tratta di una calma apparente.Le autorità del Centro Nazionale di Prevenzione dei Disastri hanno mantenuto il livello di allerta 
Juan Carlos Salazar, capo della protezione civile per lo Stato centrale di Puebla, ha detto che molte persone pensavano che il vulcano stesse eruttando lava ma si trattava soltanto di rocce incandescenti fortunatamente innocue per la popolazione.
Il Popocatepetl è un vulcano esplosivo che può improvvisamente scoppiare ed e in grado di scaraventare rocce e ceneri a grandi distanze. 
La gente del posto ha detto che e' molto spaventata dagli insoliti boati provenienti dal vulcano, 
"Non abbiamo mai sentito un rumore simile", ha detto Maximiliano Grajales.
Circa 4,5 milioni di persone vivono ai margini del vulcano, che si trova a confine con gli stati di Puebla e Morelos.

 


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