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Nevica in Algeria,almeno 80 le vittime per il freddo polare!

Algeria, 80 morti per il freddo, sindaci contro il governo.Molti centri isolati e allo stremo, senza cibo e senza gas.

TUNISI - Mentre continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime per il freddo e la neve che assediano molte regioni del Paese - un'ottantina, secondo le ultime notizie - si inasprisce in Algeria il confronto tra le comunità locali e il Governo, accusato di una esasperante lentezza nell'adozione di misure straordinarie. Delle 80 vittime fino ad ora accertate, 30 hanno perso la vita in incidenti stradali causati dal ghiaccio. Le altre principali cause di decessi sono le fughe di monossido di carbonio, provocate da impianti difettosi o dal fatto che, in carenza di gas butano per il riscaldamento, molte famiglie usano camini, sigillando ogni finestra e porta e facendo, così, delle abitazione delle trappole mortali, senza il normale ricambio dell'aria. Sono ancora moltissimi i centri isolati e, se i mezzi dell'Esercito o i volontari riescono a creare un passaggio nella neve, non giungono i rifornimenti di cibo e combustibile. In alcuni comuni la popolazione, esasperata, ha occupato per protesta il municipio. Il quotidiano el Watan, sovente molto critico nei confronti del governo, nel descrivere le sofferenza che la popolazione sta affrontando, parla di un vero e proprio "martirio".................

Vancouver spettacolare lago con il "Morbillo"

Una ricca concentrazione di minerali da' vita a questo straordinario spettacolo della natura
Ci troviamo a Vancouver, in Canada. Il lago che vedete non è inquinato, tutt’altro. Ogni estate, quando l’acqua si scalda, i minerali contenuti si raccolgono in cerchi colorati, creando questo straordinario effetto. Gli abitanti del posto si sono mobilitati per convincere il governo a fare dell’area un parco nazionale. Gli scatti che vedete sono del fotografo Fred Schaad, che per anni ha seguito l’evoluzione di questo particolare fenomeno. Il lago Liluk contiene una delle più alte concentrazioni al mondo di minerali come solfato di magnesio, solfato di calcio e sodio, nonché otto altri minerali compresi argento e titanio. Le sue acque hanno anche ottime proprietà terapeutiche.


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Scoperte tracce di un remoto oceano su Marte

Un inizio febbraio all’insegna di Marte, non c’è che dire. È ancora fresca la notizia della plurisecolare aridità di Marte registrata dal lander NASA Phoenix, quand’ecco che sulla medesima rivista, Geophysical Research Letters, esce un articolo di opposto tenore: Marte sarebbe stato parzialmente coperto da una vasta distesa d’acqua allo stato liquido, un vero e proprio oceano. Queste le conclusioni alle quali è giunta la sonda ESA Mars Express, in orbita attorno al pianeta rosso dalla fine del 2003.


A ben guardare, i due risultati non sono così in contrasto come potrebbe apparire a prima vista. I dati di Phoenix, infatti, si riferiscono alla superficie del pianeta e a un’epoca relativamente recente, gli ultimi 600 milioni di anni. La sonda ESA, invece, si è spinta in profondità, a circa 60-80 metri nel sottosuolo, e i depositi sedimentari che ha rilevato risalgono a miliardi di anni fa.

Due sono gli oceani proposti per spiegarne la presenza: uno risalente a 4 miliardi di anni fa, quando sul pianeta si registravano temperature più elevate, e l’altro un miliardo di anni più tardi, dunque 3 miliardi di anni fa, quando il ghiaccio presente nel sottosuolo potrebbe essersi fuso in seguito a un grande impatto, dando origine a canali di deflusso che avrebbero riversato l’acqua nelle regioni più basse e pianeggianti dell’emisfero settentrionale del pianeta.

Mars Express è riuscito a scrutare in profondità nel sottosuolo marziano grazie allo strumento MARSIS, il radar italiano a multifrequenza, frutto di una collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana con l’Università “La Sapienza” di Roma e il JPL della NASA, e realizzato dalla Thales Alenia Space.
http://www.media.inaf.it/2012/02/06/oceano-marte/

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Grecia nel caos,chiesti nuovi tagli a stipendi e pensioni dall'Unione Europea

Il governo greco non è riuscito a chiudere ieri l'accordo che gli impone la Troika,la speciale commissione formata dall'Unione Europea,Bce e Fondo Monetario Internazionale,per continuare a ricevere gli aiuti internazionali.Il tutto a margine di una giornata concitata dove numerosi rumors davano l'accordo come già siglato.Il governo greco ha deciso infatti di posticipare ad oggi la riunione cruciale tra il primo ministro Papademos e i partiti della coalizione governativa-socialdemocratici,conservatori ed estremadestra-che devono decidere il da farsi: accettare le rigide misure imposte dalla Troika o rifiutarle?Questo è quello che si chiedono i giornali tradizionali italiani ed esteri.


Personalmente penso che nel momento in cui l'Unione Europea ha messo al timone della Grecia l'ex banchiere Lucas Papademos ha di fatto deciso le sorti del paese ellenico.Mi spiego: Troika e governo greco sono emanazione dello stesso potere,quello della finanza internazionale,quindi al tavolo si siederanno due amici desiderosi di portare a termine il proprio piano.Che sia quello di spellare la Grecia fino all'ultimo centesimo per poi magari farla fallire mi apre ovvio.Penso che la Grecia abbia,purtroppo,ancora qualcosa da dare e quindi le nuove misure di austerità passeranno.
Come scrive El Pais,infatti,già nella giornata di ieri sembrava essere stato raggiunto l'accordo tra i rappresentanti del governo e quelli della Troika.Tradotto:non è saltato nulla,l'accordo è sempre lì e alla fine verrà firmato nonostante il grande malcontento che vive il popolo greco.Ma cosa chiede ancora la Troika ad un paese e ad un popolo già in ginocchio?Lo vediamo grazie ai dati molti chiari che ci fornisce El Pais.

ECCO QUALI SONO LE NUOVE MISURE DI AUSTERITY RICHIESTE DALLA TROIKA AL GOVERNO GRECO.

Ecco le principali richieste che quegli aguzzini usurai della Troika impongono al popolo greco:

Taglio della spesa pubblica pari a 3,3 miliardi di euro.Il governo greco chiede che siano "solo" 2,3 miliardi.
Drastica riduzione di salari e pensioni.La Troika impone il licenziamento di 15.000 dipendenti pubblici su un totale di 750.000.Ovviamente i sindacati sono imbufaliti e minacciano battaglia.
Ma in cambio di quale grande regalo dovrebbero fare questi sacrifici i greci?La risposta si chiama:130 miliardi di euro.A tanto ammonta il prestito promesso dagli squali della Troika..Peccato che nonostante i 73 miliardi di prestiti la Grecia si trovi ancora nel caos e peccato che nonostante questi finanziamenti la Grecia sia sull'orlo della bancarotta.Ma cavolo bisogna agire!Infatti si teme che Atene non possa rimborsare i creditori(leggasi i banchieri) a metà marzo..Insomma tradotto spiccio spiccio:noi cittadini comuni paghiamo i debiti dei banchieri loro incassano.Nel frattempo ci impoveriamo ma continuiamo a pagare e a pagare..
La Grecia ha tempo fino al 20 marzo quando dovrebbe rimborsare,scrive El Pais,ben 14,4 miliardi di euro.Insomma c'è tempo per massacrare i poveri fratelli ellenici.Ma Francia e Germania non contente si lamentano pure e criticano il popolo greco.Il popolo non il governo.Ecco il messaggio ignobile rivolto ai greci da Sarkozy e dalla Merkel

I nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati"(Sarkozy)

I greci devono prendersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati(Merkel)
Per fortuna c'è qualcuno nel governo greco che ha ancora gli attributi per dire le cose come stanno.Yorgos Karatzaferis, líder dell'estrema destra e del terzo partito della coalizione di governo ha criticato duramente la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolàs Sarcozy accusandoli di aver creato un "Munich 2" facendo riferimento alla celebre conferenza del 1938 durante la quale Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia firmano il Trattato di Monaco, che obbliga la Cecoslovacchia a cedere alla Germania Nazista i Sudeti, incluse le sue principali posizioni militari difensive.
Sembra davvero di rivivere quei giorni..Tant'è che Karatzaferis attacca così:
La Grecia deve far fronte a una compagna di umiliazione e questo governo è obbligato a tenerne conto.Non appoggerò mai un accordo che contraddica la Costituzione greco ed esigo che il Parlamento si pronunci sul fatto se le richieste imposte dall'Ue alla Grecia siano conformi ai trattati europei.
Su quest'ultimo punto rispondo subito.Caro Karatzaferis putroppo sì sono conformi ai trattati europei ma non alla tua costituzione nè a quella italiana.La costituzione nasce per difendere i diritti umani e quelli basici di ogni individuo.I Tratti europei li calpestano..

Ma Karatzaferis non è solo.Anche un altro deputato dimostra di avere gli attributi quando dichiara che non voterà mai a favore delle misure imposte dalla Troika."Preferisco la povertà alla schiavitù".ha dichiarato il deputato del Pasok, Jristos Magkuris.D'accordo con te Jristos!

Intanto ieri lo sciopero di ieri è stato un successone:ha scioperato l'80% dei lavori privati e il 90% di quelli pubblici.Almeno 20.000 persone hanno manifestato per le strade di Atene al grido: "Fuori la Troika dalla Grecia!"

Fuori la Troika dalla Grecia e che non si avvicini mai all'Italia!Anche se quest'ultimo scenario è poco probabile..Noi e gli spagnoli saremo i prossimi a meno che tu caro lettore di Free Italy e noi italiani tutti riusciamo a svegliare tutti gli italiani prima che sia troppo tardi.

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L'ondata di freddo polare fa tremare l'Europa!

Kiev, 6 feb. (TMNews) - Ancora morti in Europa per il gelo. L'ondata di freddo che fa tremare il continente da 10 giorni ha fatto nuove vittime, portando il bilancio dei morti di ipotermia a 360, senza contare chi ha perso la vita in incidenti sulle strade ghiacciate, a causa di stufe difettose e delle inondazioni dovute allo scioglimento della neve.


Ancora una volta è stato l'Est del Vecchio Continente a pagare il prezzo più alto, con nove nuove vittime in Polonia nelle ultime 24 ore, che portano i decessi dal 27 gennaio a 62, la gran parte senza fissa dimora, spesso ubriachi. Il gelo ha provocato numerosi incendi e intossicazioni di monossido di carbonio a causa delle stufe utilizzate male, che dall'inizio dell'ondata di freddo hanno provocato 38 morti.

Nello stesso periodo, in Ucraina i morti per il gelo sono stati 135, con quattro nuovi decessi da ieri, secondo il ministero delle Situazioni d'Emergenza. "La ragione principale di questi decessi è l'abuso di alcol" ha sostenuto il responsabile del dipartimento soccorso del ministero, Grigory Marshenko, che ha annunciato che quasi 85.000 persone dal 27 gennaio a oggi si sono recate nei 3.300 centri di primo soccorso dove i più poveri hanno potuto riscaldarsi e mangiare un piatto caldo. Nella vicina Lituania, 12 persone sono morte di freddo, nel weekend, portando il bilancio delle vittime a 23, riferiscono i servizi d'emergenza locali.

In Repubblica Ceca un clochard è morto di freddo ieri a Brno, ha annunciato la polizia. Finora i morti in tutto il Paese sono 18. In Bulgaria oggi sono annegate cinque persone vicino alla frontiera turca nelle inondazioni provocate dallo scioglimento della neve. Il traffico tra i due paesi attraverso il posto di confine principale di Kapitan-Andreyevo è stato sospeso, ha riferito la radio pubblica di Sofia. Inoltre, a causa della piena del fiume Maritsa, il treno che collega la capitale serba Belgrado a Istanbul è fermo in Bulgaria da stanotte. Nei prossimi giorni sono previste nuove tempeste di neve e un calo delle temperature fino a meno 17 gradi centigradi nel Paese. Dodici persone sono morte di freddo in Ungheria, tre di loro negli ultimi giorni, e più di 50 sono state evacuate a causa di intossicazioni da monossido di carbonio, hanno annunciato oggi le autorità di Budapest.



Nei Balcani il bilancio delle vittime è salito a 18 dopo il decesso per ipotermia di un uomo di 66 anni a casa sua nel centro della Serbia, di un croato di 50 anni, morto sulla soglia di casa, nei pressi della città costiera di Sibenik, e di un anziano bosniaco di 87 anni, trovato sabato in stato di ipotermia e deceduto oggi n ospedale. Per la neve e il freddo la Serbia ha decretato lo stato d'emergenza, un livello appena inferiroe all'emergenza generale, che autorizza le autorità a mobilitare mezzi pubblici e privati per affrontare i pericoli più urgen ti. Circa 70.000 serbi che abitano in villaggi isolati sono tagliati fuori dal mondo, 5.000 chilometri di strade sono impraticabili.

Anche l'Europa occidentale non è stata risparmiata. In Italia oggi si è registrata la 21esima vittima attribuita al maltempo. In Gran Bretagna, dove il maltempo era atteso, il traffico aereo stamani è quasi tornato alla normalità a Heathrow, primo aeroporto europeo, dove sei centimetri di neve ieri hanno provocato l'annullamento della metà dei 1.300 voli in calendario. La Svizzera ha registrato un nuovo record negativo delle temperature, meno 35,1 gradi a Samedan, nei Grigioni. Lo spettro di un black out spaventa la Francia, dove il sudest e la Bretagna sono le aree più a rischio. Festeggiano solo gli organizzatori di una grande gara di pattinaggio in Olanda, La competizione, che si chiama delle undici città ("Elfstedentocht"), in Frisia, dalla prima edizione ufficiale del 1909 è stata corsa solo 15 volte: quest'anno, se il ghiaccio dei canali continua a ispessirsi, potrebbe tenersi tranquillamente.
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20120206_170221.shtml

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Google Earth cancella Atlantide dalle mappe?

Nel febbraio 2009, i tabloid di tutto il mondo hanno riportato la famosa isola di Atlantide trovata grazie a Google Earth , in cui la posizione è a circa 5 miglia di profondità tra le Canarie e il Mid-Atlantic Ridge. Le immagini mostrano una griglia, come se si trattasse di una rete di strade. Tuttavia,Google ha aggiornato le immagini e ha pubblicato un modello reticolare dei fondali . La leggenda di Atlantis è finita.Che si confonde con la città descritta da Platone erano le linee percorse dalle navi quando usano il sonar per misurare i fondali e raccogliere dati batimetrici. Pochi giorni fa, Google ha aggiornato l’applicazione con i nuovi dati sul fondo del mare.


“La versione originale di Google Ocean è stato un prototipo che ha avuto una mappa ad alta risoluzione, ma conteneva anche migliaia di errori”, ha detto David Sandwell, geofisico nel suo comunicato. “Gli studenti UCSD hanno trascorso gli ultimi tre anni per l’identificazione e la correzione di questi errori.”

Gli studenti hanno anche aggiunto nuovi dati al file che Google utilizza per creare la sua mappa della topografia sottomarina. I ricercatori ritengono che questi segnali tramite sonar, forniscono informazioni circa il loro modulo. Quando Google utilizza un sacco di questi dati insieme, a volte si sovrappongono, creando strani errori.Questo è infatti ciò che è accaduto nel 2009. Ora, Google Ocean è molto più preciso, è di grande attualità in seguito al naufragio della Costa Concordia, può essere utile per pianificare le crociere in zone sconosciute.

Stati uniti ed altri 8 paesi mettono in scena la piu' imponente esercitazione militare degli ultimi 10 anni!

7 febbraio 2012 - NORTH CAROLINA - Con gli sbarchi sulla spiaggia, 25 navi militari e un attacco aereo, gli Stati Uniti e otto altri paesi stanno organizzando una grande esercitazione anfibia sulla costa orientale degli USA questa settimana, combattendo contro un nemico immaginario. Dopo un decennio dominato da guerre di terra contro i ribelli in Iraq e Afghanistan, l'esercitazione soprannominata Alligator Bold è "la più ampia azione anfibia condotta dalla flotta negli ultimi 10 anni", ha detto l'ammiraglio John Harvey, capo del Fleet Forces Command degli Stati Uniti. Circa 20.000 le forze americane, oltre a centinaia di soldati britannici, olandesi e francesi, nonché degli ufficiali di collegamento provenienti da Italia, Spagna, Nuova Zelanda e Australia stanno prendendo parte ad un'esercitazione lungo la costa atlantica tra Virginia e North Carolina. Una portaerei americana, navi da assalto anfibie Mistral, spazzatrici e decine di aerei sono stati dispiegati per per l'imponente assalto, che ha avuto inizio il 30 gennaio e continuera' fino a metà febbraio. Lunedi e' stato l 'D-day' per Alligator Bold, con Marines degli Stati Uniti all'assalto sulla spiaggia di hovercraft, vicino al campo base Lejeune in North Carolina. L'esercito americano, ha trascorso la maggior parte del loro tempo nei deserti dell'Iraq e nelle montagne dell'Afghanistan dal 2001,l'obiettivo era quello di "rivitalizzare, perfezionare e rafforzare le capacità anfibie fondamentali per rafforzare il Navy and Marine Corps nei combattenti in mare ".Sembra evidente che questa esercitazione e' volta a perfezionare un eventuale azione militare via mare nello stretto di Hormuz che sta diventando il centro nevralgico delle tensioni tra Iran ed il resto del mondo.

 


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