Grecia nel caos,chiesti nuovi tagli a stipendi e pensioni dall'Unione Europea

Il governo greco non è riuscito a chiudere ieri l'accordo che gli impone la Troika,la speciale commissione formata dall'Unione Europea,Bce e Fondo Monetario Internazionale,per continuare a ricevere gli aiuti internazionali.Il tutto a margine di una giornata concitata dove numerosi rumors davano l'accordo come già siglato.Il governo greco ha deciso infatti di posticipare ad oggi la riunione cruciale tra il primo ministro Papademos e i partiti della coalizione governativa-socialdemocratici,conservatori ed estremadestra-che devono decidere il da farsi: accettare le rigide misure imposte dalla Troika o rifiutarle?Questo è quello che si chiedono i giornali tradizionali italiani ed esteri.


Personalmente penso che nel momento in cui l'Unione Europea ha messo al timone della Grecia l'ex banchiere Lucas Papademos ha di fatto deciso le sorti del paese ellenico.Mi spiego: Troika e governo greco sono emanazione dello stesso potere,quello della finanza internazionale,quindi al tavolo si siederanno due amici desiderosi di portare a termine il proprio piano.Che sia quello di spellare la Grecia fino all'ultimo centesimo per poi magari farla fallire mi apre ovvio.Penso che la Grecia abbia,purtroppo,ancora qualcosa da dare e quindi le nuove misure di austerità passeranno.
Come scrive El Pais,infatti,già nella giornata di ieri sembrava essere stato raggiunto l'accordo tra i rappresentanti del governo e quelli della Troika.Tradotto:non è saltato nulla,l'accordo è sempre lì e alla fine verrà firmato nonostante il grande malcontento che vive il popolo greco.Ma cosa chiede ancora la Troika ad un paese e ad un popolo già in ginocchio?Lo vediamo grazie ai dati molti chiari che ci fornisce El Pais.

ECCO QUALI SONO LE NUOVE MISURE DI AUSTERITY RICHIESTE DALLA TROIKA AL GOVERNO GRECO.

Ecco le principali richieste che quegli aguzzini usurai della Troika impongono al popolo greco:

Taglio della spesa pubblica pari a 3,3 miliardi di euro.Il governo greco chiede che siano "solo" 2,3 miliardi.
Drastica riduzione di salari e pensioni.La Troika impone il licenziamento di 15.000 dipendenti pubblici su un totale di 750.000.Ovviamente i sindacati sono imbufaliti e minacciano battaglia.
Ma in cambio di quale grande regalo dovrebbero fare questi sacrifici i greci?La risposta si chiama:130 miliardi di euro.A tanto ammonta il prestito promesso dagli squali della Troika..Peccato che nonostante i 73 miliardi di prestiti la Grecia si trovi ancora nel caos e peccato che nonostante questi finanziamenti la Grecia sia sull'orlo della bancarotta.Ma cavolo bisogna agire!Infatti si teme che Atene non possa rimborsare i creditori(leggasi i banchieri) a metà marzo..Insomma tradotto spiccio spiccio:noi cittadini comuni paghiamo i debiti dei banchieri loro incassano.Nel frattempo ci impoveriamo ma continuiamo a pagare e a pagare..
La Grecia ha tempo fino al 20 marzo quando dovrebbe rimborsare,scrive El Pais,ben 14,4 miliardi di euro.Insomma c'è tempo per massacrare i poveri fratelli ellenici.Ma Francia e Germania non contente si lamentano pure e criticano il popolo greco.Il popolo non il governo.Ecco il messaggio ignobile rivolto ai greci da Sarkozy e dalla Merkel

I nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati"(Sarkozy)

I greci devono prendersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati(Merkel)
Per fortuna c'è qualcuno nel governo greco che ha ancora gli attributi per dire le cose come stanno.Yorgos Karatzaferis, líder dell'estrema destra e del terzo partito della coalizione di governo ha criticato duramente la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolàs Sarcozy accusandoli di aver creato un "Munich 2" facendo riferimento alla celebre conferenza del 1938 durante la quale Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia firmano il Trattato di Monaco, che obbliga la Cecoslovacchia a cedere alla Germania Nazista i Sudeti, incluse le sue principali posizioni militari difensive.
Sembra davvero di rivivere quei giorni..Tant'è che Karatzaferis attacca così:
La Grecia deve far fronte a una compagna di umiliazione e questo governo è obbligato a tenerne conto.Non appoggerò mai un accordo che contraddica la Costituzione greco ed esigo che il Parlamento si pronunci sul fatto se le richieste imposte dall'Ue alla Grecia siano conformi ai trattati europei.
Su quest'ultimo punto rispondo subito.Caro Karatzaferis putroppo sì sono conformi ai trattati europei ma non alla tua costituzione nè a quella italiana.La costituzione nasce per difendere i diritti umani e quelli basici di ogni individuo.I Tratti europei li calpestano..

Ma Karatzaferis non è solo.Anche un altro deputato dimostra di avere gli attributi quando dichiara che non voterà mai a favore delle misure imposte dalla Troika."Preferisco la povertà alla schiavitù".ha dichiarato il deputato del Pasok, Jristos Magkuris.D'accordo con te Jristos!

Intanto ieri lo sciopero di ieri è stato un successone:ha scioperato l'80% dei lavori privati e il 90% di quelli pubblici.Almeno 20.000 persone hanno manifestato per le strade di Atene al grido: "Fuori la Troika dalla Grecia!"

Fuori la Troika dalla Grecia e che non si avvicini mai all'Italia!Anche se quest'ultimo scenario è poco probabile..Noi e gli spagnoli saremo i prossimi a meno che tu caro lettore di Free Italy e noi italiani tutti riusciamo a svegliare tutti gli italiani prima che sia troppo tardi.

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