MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

Filmato dalla BBC il tornado di ghiaccio killer!


25 Novembre 2011 - Una troupe televisiva della BBC durante delle riprese sottomarine in Antartide ha filmato quello che puo' essere definito un tornado di ghiaccio che congela tutto quel che tocca.L'insolito fenomeno e' stato osservato nei pressi dell'isola Razorback al Polo Sud ed e' stato ripreso dalle telecamere di Hugh Miller e Doug Anderson.




L'incredibile fenomeno si verifica grazie ad un insieme di fattori climatici e chimici sul fondo del mare Antartico dando origine ad una sorta di ciclone che devasta congelando all'istante molte specie della fauna sottomarina del Polo Sud,tra cui le stelle marine e ricci di mare.

New Jersey: misteriosi bagliori illuminano il cielo della notte!

Una misteriosa luce ha illuminato il cielo sopra la città di Bridgwater nel New Jersey .
Le autorità hanno informato la gente del posto che non c'era motivo di allarme, ma non sono stati ancora in grado di definirne l'origine.
L'esplosione di alcuni trasformatori, causata da forti piogge, non basta a spiegare questo strano fenomeno, e nessuno sembra trovare la fonte di questa luce apparsa nei cieli misteriosamente.

Molti video sono stati postati su YouTube da videomaker amatoriali della regione, tutti un po 'sbalorditi da questo spettacolo incredibile! Essi testimoniano di aver visto una grande luce cambiare colore,da lontano sembrava l'aurora boreale. E sembra che la fonte sembrava provenisse dal nord di Canton.

"Il cielo era illuminato come la luce del giorno", ha detto Joseph Ala 87 anni che vive sulla strada per Piemeont da oltre 40 anni. "Non ho mai visto niente di simile."

Nessuna esplosione è stata sentita, prima o durante l'apparire dei bagliori, il fenomeno è stato seguito da numerose interruzioni di energia elettrica in tutta la regione.

Portaerei americane si posizionano a largo dalla Siria per un attacco imminente!

La portaerei CVN 77 George H.W. Bush si è posizionata col suo micidiale gruppo navale davanti alle coste della Siria. Washington invita tutti gli americani ad abbandonare la Siria con gli ultimi voli disponibili prima dell’imposizione della ‘no fly zone’ cioè della guerra intesa a provocare pure l’Iran e che metterà a repentaglio anche la nostra incolumità di europei, ostaggi della superpotenza genocida in bancarotta.
La Turchia minaccia la Siria e la provoca con l’ammassamento di truppe al confine, Israele provoca, gongola e si prepara a sua volta. Gli inglesi sono già schierati e sono infiltrati da tempo, la Francia minaccia mentre si dice critica circa l’intervento di occupazione e l’Italia con il suo governo illegittimo frutto del golpe dei banchieri Usa, dà il suo assenso-consenso all’inizio di quella che potrebbe diventare la terza guerra mondiale, senza nemmeno consultare i partiti. Con il silenzio complice di ogni organo di stampa.
Guerra, guerra, guerra…, con gli europei a ridere nei bar e a farsi intorpidire dalla Tv e dai videogiochi, mentre ulteriori centinaia di migliaia, forse milioni di vite umane, conosceranno immani sofferenze e morte per mano di assassini planetari appoggiati da noi miserabili e ignobili servi collusi. Quello che faremo a queste genti forse lo subiremo anche noi e in maniera peggiore e più duratura.
Saremo invasi dai popoli in miseria delle nazioni che avremo distrutto e saremo distrutti a nostra volta. Il nostro popolo sarà minoranza e sarà oppresso per secoli! Pessimismo? No è solo la legge biologica planetaria che fa girare la ruota della fortuna. Credete che stia esagerando? Ascoltate qua: a Montecchio Maggiore, un paese del Veneto, la prima classe elementare quest’anno era composta da 21 bambini solo ed esclusivamente figli di emigrati. Già adesso nei dintorni di Padova, la città che ha l’enorme piazza Rabin in onore al fu presidente di Israele, che ha l’enome monumento all’11 settembre e che ha il ponte Darvin (chi può capire capisca!) nella sua zona nord, gli abitanti abbandonano palazzi e negozi e fuggono. Già ora a sera è come se vigesse il coprifuoco ed i bianchi o si rintanano in casa e sprangano la porta, o sono violentati. Intanto Monti, l’uomo di Moodys che svaluta il rating dell’Italia, l’uomo della Banca di rapina mondiale Goldman Sachs che ha rapinato l’Italia, l’uomo della Bce che minaccia e indebita l’Italia, con una manovra politica che non gli compete nel modo più assoluto, concede cittadinanza ai figli degli immigrati, ben sapendo che l’azione equivale all’innesco di una bomba ad orologeria che distruggerà la sovranità e l’integrità dello Stato in pochi anni, creando due società divise e contrapposte di assediati e di emigranti sradicati dalla loro patria e per ciò destinati a soffrire ed a combattere l’eterno gioco anglosassone del divide et impera contro di noi stupidi che saremo preda del Potere Mondialista.
Pagheremo caro, pagheremo tutto. Ancora una volta gli Angli, criminali globali dominati e incalzati oggi dai sionisti, ci trascineranno in guerra e rideranno di questa obnubilata inerme e flaccida Europa, schiava delle banche e in balia della loro finanza criminale, incapace di reazione alcuna, intenti come siamo a coltivare con invidia ognuno il nostro giardinetto.
Mi ero ripromesso di proporre soluzioni, che pur esistono, ma la sproporzione fra noi Stampalibera e la stampa criminale di regime che diffonde menzogne e depista ogni giorno di più è troppo grande e la nostra voce si perde nel vento…
Scusate lo scoramento, ho ancora sotto gli occhi il sangue dei libici, che già i mostri criminali si avventano sulla piccola, popolosa e nobile Siria, ultimo baluardo di democrazia in Medio Oriente, altro che regime!….,

Lino Bottaro

Da Piccole Fiamme Esplodono Le Supernovae


A partire dal comportamento di piccole fiamme in laboratorio, un team di ricercatori ha compreso meglio le forze titaniche che guidano le esplosioni di una supernova di tipo Ia. Queste esplosioni stellari sono strumenti importanti per studiare l'evoluzione dell'Universo e avere una migliore comprensione di come si comportano aiuterebbe a rispondere meglio ad alcune delle questioni fondamentali nel campo dell'astrofisica.

La stella supergigante rossa
Supernovae di tipo Ia si forma quando una stella nana bianca (il residuo di una stella come il nostro Sole) accumula massa da una stella compagna finché riaccende la sua fornace ed esplode, facendo eclissare tutte le altre stelle vicine della galassia.

Poiché queste esplosioni stellari hanno una luminosità caratteristica, gli astronomi le utilizzano per calcolare le distanze cosmiche. (Le supernovae di tipo Ia sono state studiate da due gruppi di ricerca indipendenti che hanno determinato che l'espansione dell'Universo è in accelerazione, guadagnando lil Premio Nobel 2011 per la Fisica).

Per comprendere meglio le complesse condizioni di guida questo tipo di supernova, i ricercatori hanno eseguito nuovi calcoli in 3-D della turbolenza che si ritiene le spinge fino ad una lenta combustione oltre i suoi limiti, provocando una rapida esplosione, la cosiddetta deflagrazione e detonazione di transizione (DDT).

Il perché in cui questo fenomeno avviene è oggetto di accesi dibattiti e questi calcoli forniscono informazioni su ciò che sta accadendo nel momento in cui la stella nana bianca rende questo passaggio spettacolare esplodendo come supernova.

"Le proprietà dedotte da queste simulazioni permetteranno di comprendere meglio il processo delle DDT, se dovessero verificarsi", ha detto Aaron Jackson, attualmente al Research Associate NRC presso il Laboratorio di Fisica Computazionale e Fluid Dynamics presso del Naval Research Laboratory di Washington.

Il meccanismo di transizione deflagrazione-detonazione non è ancora ben compreso, ma l'ipotesi prevalente nella comunità astrofisica è che se la turbolenza è abbastanza intensa, le DDT si verificheranno. L'estrema intensità della turbolenza dedotta nella nana bianca dalle simulazioni dei ricercatori suggeriscono che le DDT sono probabili, ma la mancanza di conoscenza del processo consente una vasta gamma di
risultati possibili dell'esplosione.

La corrispondenza delle simulazioni per le supernove osservate sono in grado di identificare le condizioni probabili per le DDT.
"Ci sono alcune opzioni per come simulare il modo in cui per le supernove potrebbero funzionare, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi diversi", ha detto Townsley. "Il nostro obiettivo è di fornire una simulazione più realistica di come uno scenario di supernova si esibirà, ma questo è un obiettivo a lungo termine e coinvolge molti miglioramenti differenti che sono ancora in corso".

I ricercatori ipotizzano che questa migliore comprensione dei fondamenti fisici del meccanismo di esplosione, ci darà una maggiore sicurezza nell'uso delle supernovae di tipo Ia, come candele standard, e può produrre stime più precise sulla distanza cosmica.

Traduzione a cura di Arthur McPaul

Foto in alto:
La figura in alto mostra quattro scatti di come le fiamme si propagano nel tempo inizialmente come subsoniche fino a raggiungere una specifica densità (in verde) al punto che avviene la detonazione
A colori viene invece mostrata il progresso variabiale della reazione dal quasi equilibrio nucleare (NSQE) al all'equilibrio statistico nucleare (NSE).
Il contorno blu marca la separazione tra il precedente nucleo convettivo e il successivo strato esterno isotermico.
La scala della figura a destra è più ampia rispetto alle altre tre. (Credit: Aaron Jackson)

Fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/11/111122113214.htm
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Indonesia: il vulcano Anak Krakatau,attesa un eruzione imminente?

Novembre 25, 2011 - INDONESIA - Il vulcano indonesiano Anak Krakatau negli ultimi giorni sta emettendo fumo bianco dalla vetta del suo cratere, gli scienziati hanno messo in guardia i residenti e turisti di tenersi alla larga dalla zona circostante il vulcano.Questo potrebbe significare che l'eruzione,a lungo attesa,del vulcano più famoso del mondo potrebbe essere imminente. In realtà, questo vulcano non è altro che il residuo della più grande esplosione mai registrata sulla Terra. Il Krakatoa (in indonesiano: Krakatau) è un vulcano dell'isola indonesiana di Rakata. Conosciuto per le sue eruzioni molto violente, soprattutto per quella che si verificò il 27 agosto 1883 con energia equivalente a 500 megatoni, provocando il suono più forte mai udito sul pianeta, un boato che arrivò a quasi 5000 km di distanza. L'esplosione ridusse in cenere l'isola sulla quale sorgeva il vulcano e scatenò un'onda di tsunami alta 40 metri che correva alla velocità di 1120 km/h.Al momento il vulcano rimane a livello 3 di allerta.
http://news.gather.com/viewArticle.action?articleId=281474980808531
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Torna a tremare il Giappone: 6,2 richter a largo di Hokkaido

24 novembre 2011 - Sembra risvegliarsi il Giappone dopo un periodo di relativa calma sismica oggi e' stato registrato un terremoto di magnitudo 6,2 della scala Richter a largo dell'isola di Hokkaido,l'evento ,avvenuto in mare,ad una profondita' di 43.3 km secondo i dati dell'istituto sismologico statunitense USGS,l'epicentro del sisma e' stato localizzato a circa 122 km SSW da Obihiro sull'isola di Hokkaido.

HAARP L’ULTIMO GRANDE PROGETTO DI TESLA?

il 15 gennaio 2003, il sito della «Prava» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità?
Il sito ufficiale www.haarp.alaska.edu ci presenta un’innocente stazione scientifica dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, cioè la ionosfera e la magnetosfera. Anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, sono dei radar «incoerenti». Ma veniamo ai dettagli. Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A piena potenza, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.
Secondo lo stesso principio è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Certamente si tratta di mere ipotesi. Comunque, un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».
Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase . Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, su cui si favoleggiò a lungo. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dottor Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire? c’è da rabbrividire alle loro frasi: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».
HAARP GRANDE ARMA DEGLI ILLUMINATI?
Secondo alcuni complottisti HAARP fa parte dell’arsenale d’armi del Nuovo Ordine Mondiale controllato dalla Iniziativa di Difesa Strategica (S.D.I.). Intere economie nazionali potrebbero essere potenzialmente destabilizzate attraverso manipolazioni climatiche attuate dai punti di comando negli Stati Uniti.
Ancora più importante è il fatto che tali operazioni possono essere effettuate senza conoscere il nemico, ad un costo minimo e senza impiegare personale ed equipaggiamento come in una guerra convenzionale.
Appagando gli interessi economici e strategici degli Stati Uniti HAARP potrebbe essere utilizzato per modificare selettivamente il clima in differenti parti del mondo col risultato di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici. Ciò che è peggio è che il Dip della Difesa USA ha assegnato risorse ingenti per lo sviluppo dei sistemi di intelligence e monitoraggio sui cambiamenti climatici.Stanno lavorando su delle immagini fornite dai satelliti per lo studio di inondazioni, erosioni, frane, terremoti, zone ecologiche, previsioni atmosferiche e cambiamento climatico.
Nel febbraio 1998, in risposta ad un rapporto della signora Maj Britt Theorin – parlamentare europea e avvocatessa pacifista – il Comitato per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa ha tenuto audizioni pubbliche a Bruxelles sul programma H.A.A.R.P
Il “Motion for Resolution” del Comitato sottoposto al Parlamento Europeo “…In virtù del suo esteso impatto sull’ambiente considera HAARP un problema globale e richiede che le sue implicazioni legali, ecologiche ed etiche siano esaminate da una istituzione internazionale indipendente; il Comitato esprime rammarico per il reiterato rifiuto dell’Amministrazione degli Stati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma H.A.A.R.P…”
La richiesta del Comitato di definire un “Protocollo Verde” sugli “impatti ambientali delle attività militari”, è stata casualmente lasciata cadere nel vuoto con la motivazione che il Parlamento Europeo manca della necessaria giurisdizione per indagare sui “rapporti tra ambiente e difesa”.
Basta pensare alle grandi catastrofi che sono avvenute di recente come in Giappone , dove basta vedere i grafici dei grafi energetici dell’HAARP per vedere un grande balzo energetico propio lo stesso giorno che si è consumata la catastrofe , io la collegerei pure al disastro in Liguria dove moltissime persone hanno perso la propia casa.
Che dire se non ci sbagliamo è un’arma davvero dalla notevole potenza , ma non è saggio giocare con madre natura perchè poi si rischia che ciò che si vuole controllare poi ci si rivolti contro.

 


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