A cosa servono allora i capri espiatori? A confondere le acque perché l’unica cosa che sappiamo con certezza è questa: la nostra comprensione delle origini del Covid è stata gestita narrativamente negli ultimi 15 mesi ed è ancora gestita narrativamente. Ci viene detto solo ciò che si adatta a potenti interessi politici e commerciali perché nessuno al potere vuole veramente andare a fondo di questa storia. In realtà, piuttosto il contrario. Se dovessimo veramente comprenderne tutte le implicazioni questa storia avrebbe il potenziale non solo di screditare le elite politiche, mediatiche e scientifiche dell’occidente, ma anche di sfidare l’intera base ideologica su cui poggia il loro potere.
La cosa notevole in tutto questo è che in realtà era ed è tutto abbastanza chiaro: c’erano e ci sono le cifre, c’erano e fanno parte della storia i diktat con i quali sono cambiati i protocolli che riguardavano le cause di morte in modo da drammatizzare l’epidemia, c’erano e ci sono i tamponi per gestire il livello di contagio, nonostante essi siano stati sconfessati e smascherati come strumento di manipolazione, ci sono ancora oggi i trucchetti, sempre basati sui tamponi e sui diversi livelli di cicli di moltiplicazione, studiati in maniera da rendere guariti i vaccinati e trasformare invece i sani in malati. Insomma non era difficile vedere, ma è diventato arduo voler vedere. La peculiarità della crisi pandemica è che la gente stessa si è chiusa in cella e ha buttato via la chiave : è bastato terrorizzarla trasformando una sindrome influenzale, forse un po’ più forte del nomale, in un morbo senza scampo ottenendo tra l’altro l’effetto probabilmente non del tutto inatteso e innocente di alzare effettivamente il numero dei decessi.
Ma attenzione non è che la ricerca e la successiva messa alla berlina di capri espiatori preluda a una fine della narrazione pandemica: essa paradossalmente serve proprio a continuarla, attribuendo ad alcune vittime sacrificali l’inaudito livello di menzogna a cui si è arrivati, probabilmente non più sostenibile e nascondendo sotto il tappeto la complicità delle burocrazie sanitarie. La galassia di potere che ha dato avvio a tutto questo di certo non vuole rinunciare né alle campagne vaccinali, ma in generale ad una gestione della pandemia che non ha alcun senso medico o scientifico, anzi è la sconfessione dell’uno e dell’altro, ma che serve a distruggere i tessuti economici che danno fastidio ai grandi gruppi sovranazionali. Probabilmente si alzerà il piede dall’acceleratore apocalittico per dare più spazio a una medicalizzazione militarizzata delle società occidentali con passaporti vaccinali, ricatti, fermi temporanei, assurdi allarmi su varianti ( quelle che il nostro premier di patinata ignorante chiama mutazioni) che sono un fatto del tutto normale nei virus, suscitando uno stato di emergenza al sorgere delle comuni ondate influenzali o trasferendo la dose endemica di paura ad altre emergenze, come per esempio quelle climatiche o persino meteorologiche. I cittadini sono stati estromessi dalla gestione delle loro vite e si farà di tutto per evitare che possano mettere becco in qualcosa: la loro unica arma sarebbe quella di rifiutare in massa la vaccinazione evento che colpirebbe al cuore uno degli obiettivi sensibili della narrazione pandemica interrompendo la catena del denaro che ha reso possibili infinite complicità e dimostrando di non essere più in preda alla scimmia della paura.
Purtroppo invece sappiamo che la maggioranza delle persone è troppo frastornata per capire che la vaccinazione nel migliore dei casi è un atto di sottomissione del tutto inutile e anzi più rischioso della malattia stessa ad onta di quanto dicano le autorità smentendo clamorosamente i dati che pure sono disponibili, come preti che mentono sui passi apocrifi di un oscuro vangelo di potere. Accorrono per ottenere dai potenti un permesso di movimento che sarebbe già garantito dalla Costituzione, non sanno cosa voglia battersi per i propri diritti e fanno della propria paura un alibi per la sudditanza.
https://ilsimplicissimus2.com/2021/06/04/capri-espiatori-151727/
1 commento:
Il primo ministro britannico consiglia di vaccinare tutto il mondo entro il 2022
La vaccinazione sarà un appuntamento annuale fisso per sempre e le vittime si presenteranno con le loro gambe all'appuntamento
È stata creata la circostanza per iniettare qualsiasi cosa in qualsiasi momento nel sangue di tutti, controllo assoluto e totale
Posta un commento