Putin: “qualcuno sta tentando di riproporre oggi aspetti dell’Ideologia Nazista”

10/05/2021 - Ricorre quest’anno il 76mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e i tentativi di usare molti aspetti dell’ideologia nazista si sono rinnovati nel mondo.


Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso a Mosca per la parata della vittoria che commemora quest’anno il 76mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

“La storia ci chiede di trarre conclusioni e lezioni”, ha osservato Putin secondo cui “sfortunatamente” coloro che “sono ossessionati” da alcune “teorie deliranti” stanno riutilizzando alcuni aspetti dell’ideologia nazista. “E non solo tutti i tipi di radicalisti e gruppi di terroristi internazionali”, ha indicato il presidente. La Russia, secondo Putin, è sempre stata dalla parte del diritto internazionale e difenderà i propri interessi nazionali per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.
Putin: nessun perdono o giustificazione per chi ripropone “piani aggressivi”

“La guerra ha portato così tante sfide insopportabili che sono impossibili da dimenticare”, ha proseguito Putin, secondo cui non esiste perdono o giustificazione per coloro che ripropongono oggi tali “piani aggressivi”.

Putin, al suo arrivo nella piazza Rossa di Mosca, si è congratulato con tutti i veterani di guerra della Seconda guerra mondiale. “Ricordiamo sempre che questa impresa eroica è stata compiuta dal popolo sovietico”, ha affermato il presidente della Federazione. La Russia ricorda la resistenza all’invasione da parte della Germania nazista col nome di “grande guerra patriottica”, a indicare l’intera fase del conflitto durata dal 1941 al 1945.

Con una terminologia simile viene definita “guerra patriottica” la campagna militare condotta dallo zar Alessandro I per resistere all’invasione francese di Napoleone Bonaparte nel 1812. La locuzione “grande guerra patriottica” è utilizzata oggi sia in Russia sia in alcuni altri stati dell’ex Unione Sovietica e celebrata come il momento in cui quella che allora era la patria del socialismo riuscì a dare inizio a quello che sarebbe stato un vero e proprio ribaltamento del secondo conflitto mondiale, soprattutto a partire dalla battaglia di Stalingrado.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete mai notato lo sguardo della Merkel? E tale e uguale allo sguardo che aveva Hitler....suo padre che prima di morire lascio il suo seme in provetta ma congelato, per poi essere impiantato nel ovulo della madre di Merkel. Cercate le prove, non sono difficili da trovare, anche per gli scettici

Anonimo ha detto...

Se lo dice un comunista ex alto funzionario del Kgb che continua tuttora ad opprimere e reprimere brutalmente le minoranze in Russia c'è da crederci,lui di nazisti se ne intende

 


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