Il
presidente americano, durante una conferenza stampa al Pentagono,
sbaglia a leggere e afferma di sostenere i miliziani dello Stato
islamico.
Davanti ai giornalisti, infatti, ha affermato: “Stiamo accelerando la
formazione di forze Isis, inclusi alcuni volontari delle tribù sunnite
nella provincia di Anbar”.
Il presidente americano ha utilizzato l’acronimo “Isil”, che sta per Islamic State of Iraq and Levant.
Come è possibile notare dal documento ufficiale pubblicato dalla Casa
Bianca, però, dopo la parola “Isil” tra parentesi quadre c’è la parola
“iraqi”. Il senso della frase sarebbe quindi dovuto essere: “Stiamo
accelerando la formazione di forze irachene anti-Isis”. Una gaffe che
non è di certo passata inosservata, soprattutto se si tiene conto del
ruolo svolto da alcuni politici americani che, per far cadere il governo
di Assad, hanno favorito alcuni gruppi di ribelli moderati che sono poi
andati ad ingrossare le fila dello Stato islamico.
In molti si sono quindi chiesti: “Quello di Obama è un lapsus freudiano?”. Ai posteri l’ardua sentenza.
4 commenti:
I veri pazzi sono tutti a piede libero...eccone uno dei tanti.
Poi ci sono quelli che li seguono a ruota libera.
Trattasi per l'appunto di lapsus freudiano, involontariamente Obama ha detto laverità, dietro l'Isis ci sono gli stati uniti ma non solo, guardatevi le foto di John mac Cain a braccetto con al Baghdadi (ex agente cia) gli americani sono specialisti in questo genere di montature
Come per i Simpson,ci prendono per i fondelli,ci dicono le cose in faccia,tanto sanno benissimo che la stragrande maggioranza dorme e quindi acconsente.
Obama.. N.D.M.!!!
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