Un mondo di zombie microchippati

Che dire,la propaganda si sta facendo sempre piu' insistente,aumenta in modo esponenziale la trattazione dell'argomento microchip.Se questo e' il futuro allora preferisco ritirarmi a vivere nei boschi come un selvaggio...

Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire in punto di morte che non ero vissuto.(Henry David Thoreau)



Un chip iniettato sotto la pelle


VIGEVANO. Un microchip sotto pelle per fare la spesa, dare ordini al computer o anche per prelevare. Sembra la storia dell'uomo bionico, protagonista di un telefilm che spopolava negli anni '80 sulle reti commerciali, eppure è realtà. Bruno Ragonesi, tatuatore e piercer di Vigevano con uno studio ad Abbiategrasso 
, lo sta sperimentando su se stesso. Proprio sotto la pelle del polso ha inserito, grazie a un'apposita siringa un chip, che può riceve informazioni da un normale smartphone, incamerarle e trasmetterle a un altro dispositivo. «Ogni mattina _racconta Ragonesi _ mi alzo, vado al lavoro, e quando entro in ufficio il mio computer ha la schermata già aperta sui programmi che devo utilizzare. Finora l'uso è limitato, ma ad esempio con una casa domotica (cioè completamente automatizzata) un microchip consentirebbe di regolare a distanza tutte le funzioni». Il dispositivo al momento viene acquistato all'estero e in Italia ha funzioni ancora limitate. Si tratta di una tecnologia che ha limiti forti di utilizzo dal momento che in possesso di un numero ristretto di persone. «Gli impieghi potenziali sono molteplici -spiega - Al supermercato basterebbe passare dalla cassa e il pagamento viene effettuato in automatico. Oppure al bancomat si può prelevare solo presentandosi davanti e digitando il pin. L'unica controindicazione al momento che se il chip manda informazioni nessuno è ancora attrezzato per riceverle. Oggi può servire come semplice memoria, ad esempio dei numeri di telefono che sul cellulare rischiano di essere smarriti». Si tratta di un sistema innovativo che al momento in Italia non è ancora stato diffuso, ma che negli anni a venire potrebbe cambiare in modo radicale la vita di chiunque. 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTI SINO I TITOLI PARANOICI CHE METTE TERRAREALTIME...COMPLIMENTI ALLA REDAZIONE! E COMPLIMENTI A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO TALI ARTICOLI DIMOSTRNDO COSI' CHE SONO DEI BOCCALONI!!!

Anonimo ha detto...

BELLA TROLLATA COMPLIMENTI :-)

Anonimo ha detto...

quello delle 10,42:

ALTRO PARANOICO CHE LEGGE!!!

Anonimo ha detto...

Nessuno e' obbligato a farsi mettere addoso delle cose se non e' consenziente!

Anonimo ha detto...

Io il chip c'è l'ho su sta cippa de...

Anonimo ha detto...

Coglionazzi..è inutile che fate tanto i grossi. Purtroppo questa è realtà. Se non vi piacciono queste notizie, non venite qui a leggerle...andate su Giornalettismo che vi si addice di più.

Fanculo

 


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