Sarebbero almeno 36 le persone morte a causa dell’eruzione del vulcano Ontake avvenuta sabato in Giappone. Gli uomini dell’esercito e altri soccorritori hanno iniziato a trasportare a valle in elicottero i corpi ritrovati sulla vetta, completamente ricoperta di cenere. Le operazioni vengono ostacolate dalle emissioni di gas ancora in corso nella zona sommitale e non è escluso che il bilancio possa peggiorare.
Vittime sotto 50 centimetri di cenere
Le autorità giapponesi parlano di 4 morti confermati e di 32 persone
con arresto cardiaco e respiratorio, la formula normalmente utilizzata nel paese per riferirsi alle vittime prima che un medico legale ne certifichi il decesso. Alcuni sono stati trovati in un edificio nei pressi della vetta, che raggiunge i 3067 metri, altri erano sotto uno strato di cenere vulcanica spesso fino a 50 centimetri. I feriti sarebbero almeno 63, tre dei quali in gravi condizioni.
Sulla montagna c'erano 250 escursionisti
Il vulcano Ontake si trova a circa 200 chilometri a ovest di Tokyo ed è una popolare meta turistica. Ha eruttato improvvisamente sabato poco prima dell’una. Le condizioni meteo erano ideali per una passeggiata e a quell’ora sulla montagna c’erano circa 250 escursionisti. Molti si sono trovati in difficoltà, anche se la maggior parte è riuscita a scendere a valle entro sera.
Un'eruzione simile nel 1979
L’eruzione di sabato è stata la prima dell’Ontake a causare morti in epoca moderna. Il vulcano eruttò in modo simile nel 1979, ma in quel caso non ci furono vittime. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Giappone-potrebbero-essere-31-i-morti-eruzione-del-vulcano-Ontake-a9b76215-92f3-493d-b467-3bfc05760897.html#sthash.QbY7sGh4.dpuf
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