Due fisici russi vogliono ricostruire la Torre di Tesla e fornire energia gratuita a tutto il pianeta

Che l’energia elettrica possa essere trasmessa economicamente, senza fili a qualsiasi distanza terrestre, l’ho inequivocabilmente dimostrato in numerose osservazioni, esperimenti e misurazioni, qualitative e quantitative. Queste hanno dimostrato che è possibile distribuire energia da un impianto centralizzato in quantità illimitate, con un perdita non superiore a una piccola frazione dell’1%,
nella trasmissione, anche alla massima distanza, 12mila chilometri, all’estremità opposta del globo”.
[Nikola Tesla]
nikola_teslaNikola Tesla lo conoscono tutti, il fisico serbo-americano famoso per aver scoperto la corrente alternata, celebre per i suoi oltre 270 brevetti su elettricità e magnetismo, padre della teoria sulla conducibilità dell’energia attraverso la Terra.
Quest’ultima tesi, secondo la quale la Terra può essere utilizzata come un enorme conduttore d’energia elettromagnetica, nonostante fosse stata corroborata da Tesla attraverso innumerevoli studi ed esperimenti, fu additata come profana ed fu oggetto di scandalo, tanto da ritrovarsi presto al centro di accese controversie, che sfociarono in minacce e si conslusero con la demolizione nel 1917 della Torre di Wandenclyffe,  un trasmettitore di 57m d’altezza, capace di soddifare il fabbisogno energetico di tutto il pianeta.
Il concetto di base era questo: la Terra è capace di trasmettere energia attraverso la ionosfera, grazie all’interazione tra un fascio di particelle cariche emesso dall’alta atmosfera del Sole, il vento solare, e la magnetosfera della Terra stessa.
Nonostante gli scienziati si siano da sempre divisi in merito all’efficacia dell’implementazione delle teorie di Tesla sul campo, il fisico serbo dimostrò in più occasioni come questa fosse possibile. Considerata l’importanza della propria scoperta, Tesla cominciò a progettare la Torre di Wandenclyffe, che avrebbe permesso d’ottenere gli stessi risultati però su scala definitivamente molto più grande.
Nonostante molti siano ancora restii ad ammettere l’efficacia degli esperimenti di Tesla, tutti i suoi risultati furono reali e resero palesi le proprietà conduttrici della Terra.
Un sistema capace di generare tutta l’energia di cui ha bisogno la popolazione mondiale in maniera praticamente gratis, è ovviamente un enorme ostacolo per i fornitori d’energia elettrica ed i propri miserrimi fini d’arricchimento economico e controllo della produzione e consumo d’energia. Un chiaro bastone fra le ruote delle proprie aspirazioni monopolitische.
Queste persone cercarono di persuadere e corrompere Tesla, opponendosi ai suoi obiettivi scientifici ed ostacolando i suoi esperimenti, in primis la realizzazione della torre che avrebbe permesso a tutto il mondo di usufruire d’energia senza bisogno di fili e senza dover pagare nessuna bolletta a nessun fornitore.
programma tesla tower
L’agenda dei lavori del programma Global Energy Transmittion
Ispirati dalla famosa Torre di Wandenclyffe, settant’anni dopo la morte del genio Tesla, due fisici russi, Leonid Plekhanov e Sergey Plekhanov, hanno cominciato questo 2014 a progettare una nuova torre, anzi, due.
Dopo aver trascorso gli ultimi anni a studiare i brevetti e le note di Nikola Tesla, i due fisici russi hanno dato vita al progetto Global Energy Transmission, che, grazie all’implementazione delle tecnologie attuali, microprocessori e nuovi materiali, propone la realizzazione di un trasmettitore d’energia planetario, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di tutto il pianeta.

Clicca e leggi qua come funziona.

Vi sembra fantascienza? Continuate a credere che le grandi compagnie elettriche abbiano ragione d’esistere e che privatizzare la fornitura d’elettricità sia giusto e conveniente? Conveniente per chi? Per noi che paghiamo un bene che dovrebbe essere, innazitutto, di dominio pubblico?
I due giovani fisici russi, vista l’importanza che tale progetto riveste per tutto il pianeta hanno deciso di rendere howitworks1-1pubblico il loro lavoro ed i risultati su internet, lanciando una campagna di raccolta fondi (Let’s built a planetary energy transmitter) volta a finanziare la costruzione della nuova torre di Tesla e lo svolgimento tutti gli esperimenti necessari.
Purtroppo, la campagna è iniziata lo scoros 2 Giugno 2014 e nessun mezzo di comunicazione ne ha parlato con la serietà che si merita… l’1 Agosto la campagna si è conclusa (per il momento) ed è riuscita a raccogliere solo 47mila dollari degli 800mila necessari.
Vi lascio al video di presentazione del progetto Global Energy Transmittion ed una serie di documenti per farvi capire che la trasmissione dell’energia sfruttando la conducibilità della Terra è un fatto, non fantascienza e che le compagnie elettriche di tutto il mondo stanno campando, come sempre, sulla nostra ignoranza.
Matteo Vitiello

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora è piu' felice un ignaro
di colui che sa...

Anonimo ha detto...

Il bello é che pensi di aver detto una cosa saggia!

Anonimo ha detto...

Il metodo usato dai due fisici non c'entra una mazza con la tecnologia Tesla. Si basa su differenti principi e disperde molta energia nell'etere.

veliero ha detto...

Anonimo delle 22,33 mi sa che sei tu che non hai capito una mazza. Leggi bene l'articolo in cui il post linka ed è chiaramente scritto che il metodo dei due fisici si basa sulla tecnologia di Tesla.

Anonimo ha detto...

Per ano-nimo:17 settembre 2014 15:51

Non cerco vanti o essere sul pulpito, sembrerebbe che a te
l'invidia di una semplice frase ti scoperchi il cranio per vederne volare via la segatura che vi era dentro.
Rispetta il libero arbitrio e chi scrive e come scrive, evita di denigrare le genti.
E comunque la razza umana deve fare pace con se stessa prima di accendere la testa.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 17 settembre 2014 15:51
perché non ti fai una cura di maalox?

Anonimo ha detto...

La campagna per il progetto é terminata...

eSSSe and The Strakerenemies ha detto...

Che marea di cazzate.
Quando le due torri (e Gandalf) saranno funzionanti daro' ragione ai due premi Nobel (per allora avranno vinto sicuramente il Nobel per la fisica dimostrando l'esistenza del moto perpetuo).
Fino ad allora, cazzari loro e gonzi voi che gli credete.
Saluti

Anonimo ha detto...

non ho parole per le cavolate che dicono nei post:
la tua libertà finisce dove inizia qualla di un'altro

Anonimo ha detto...

Le mie parole finiscono dove iniziano le tue...un noto detto Usa dice:"l'individualismo innanzi tutto". Infatti si sa il collettivismo è sinonimo di comunismo.Invece un detto molto più nostrano dice:"morto io morto il mondo intero sai che me ne frega degli altri". Naturalmente tutte queste cose non rispecchiano il mio pensiero che è completamente all'opposto di ciò.

 


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