Svendita dell’Italia, Renzi incontra gli squali di Wall Street



Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato Laurence D. Fink detto Larry, presidente e Ceo di Blackrock, la piu’ grande societa’ di gestione del mondo per masse gestite, uno degli uomini piu’ importanti di Wall Street. L’incontro e’ avvenuto domenica sera. E’ quanto ha riferito a margine dell’assemblea delle Generali a Trieste il presidente della compagnia Gabriele Galateri, che lunedi’ ha partecipato ad un pranzo con Fink nella sede della Borsa di Milano.


A raccontare dell’incontro ai commensali e’ stato lo stesso Fink, che ha fatto “commenti positivi” dopo il rendez vous con il premier


Ci sono importanti ricapitalizzazioni in vista per il comparto bancario italiano, tra Bpm, Carige e Mps, ma per BlackRock, i cui vertici sono a Milano in questi giorni in occasione del ‘Global leadership summit’, potrebbe essere giunto il momento di lasciare il comparto bancario e investire nel settore industriale italiano e nelle pmi.


“E’ possibile che ora si dedichi a questo segmento”, ritiene Micheal Hewson, chief market analyst di Cmc Market, ritenendo “significativo” che il colosso dell’asset management, che ha in gestione asset per circa 4.300 mld di dollari, abbia ridotto la sua partecipazione in Mps da 5,7% a 3,2% proprio in vista di una accresciuta ricapitalizzazione, da 3 a 5 miliardi di euro.


Ed è così che BlackRock  si è comprato una buona parte di Piazza Affari. E continua, come dimostra la vicenda Telecom, ad acquistare. Le partecipazioni più rilevanti sono oggi in Azimut (5%), Atlantia (5,02%), Prysmian (intorno al 5%) e Ubi (4,94%). Ma con quote inferiori,BlackRock è presente ovunque.

Elefante nella cristalleria
Il problema è che a volte questo gigante ha attirato i riflettori delle Autorità per comportamenti quantomeno curiosi. Il caso più clamoroso è quello di Saipem: a fine gennaio, poco prima che la società del gruppo Eni lanciasse un allarme utili tale da causare un crollo del titolo in Borsa del 34%, BlackRock è riuscita a vendere un pacchetto di azioni Saipem pari al 2,3% del capitale. Con un tempismo incredibile, il fondo americano ha risparmiato 100 milioni di euro di perdite. Facendo sorgere più di un sospetto: clamorosa fortuna o clamoroso insider trading? La risposta arriverà dall’indagine Consob, che ormai è alle battute finali.


Non è stato un incidente, ma un piano: solo così, disabilitando la funzione pubblica dello Stato sovrano – emissione di moneta per sostenere la spesa pubblica – sarebbe stato possibile privatizzare completamente la finanza e l’economia, e regalare profitti stellari ai “Masters of Universe”, i falsari di Wall Street che convocarono Mario Draghi sul Britannia per progettare la grande rapina che poi l’opinione pubblica avrebbe chiamato crisi economica, crisi finanziaria, crisi dell’Eurozona.
mercoledì, 30, aprile, 2014


1 commento:

RenzoCek ha detto...

Sul sito di aziende italiane figura anche il governo d'italia il quale è definito come ente morale, centra qualcosa con quello che sia governo morale e ciò che realmente produce ed al quale Noi stupidamente diamo credito?
link:

http://www.aziende-it.it/azienda/2129026/governo-della-repubblica-italiana.aspx

L'unione fa la forza si dice, cosa aspettiamo ancora?
Renzo NuvolHarì

 


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