Gli abitanti locali chiamano questo posto il bosco “ubriaco”. E’ cresciuto relativamente da poco tempo, 50-60 anni fa. Fino a quel tempo vi cresceva un querceto. Dopo aver tagliato le querce al posto loro sono stati piantati i pini.
Nessuno degli abitanti locali si ricorda se la nuova piantagione delle conifere fosse cominciata a crescere in modo curvato
o se gli alberi fossero incurvati con il passare del tempo. Tra gli anziani circola una grande quantità di credenze popolari e leggende. Si afferma che in quel posto una volta c’è stata la battaglia tra due streghe dei vicini villaggi. Andrei Gavrilov, direttore del centro etnoculturale “Zariana”, racconta le credenze popolari locali secondo le quali i colpi dell’energia magica hanno investito i tronchi degli alberi, facendoli curvare.
Gli abitanti locali hanno raccontato di averci visto in quel luogo strana gente. Sembrava che fosse un essere umano a camminare, ma a guardarlo più attentamente aveva la testa di lupo o di cane. Insomma, un lupo mannaro. Molto probabilmente ciò è legato appunto alla leggenda della lotta tra le due streghe.
Le stranezze non finiscono qui. Nel bosco “ubriaco” non cresce l’erba né ci sono uccelli, mentre a soli pochi metri di distanza dall’area strana fiorisce abbondantemente l’erba e cantano gli uccelli. E’ curioso anche che in questi luoghi sono soltanto le conifere ad avere una forma inusuale curvata, mentre le specie foglifere crescono in modo dritto.
Gli scienziati ritengono che l’ipotesi più probabile dell’origine del bosco “danzante” o “ubriaco” – sia la presenza dell’anomalia geomagnetica, afferma Alexander Gavrilov, direttore del museo etnografico locale:
Tutto prende l’origine dalle spaccature geotettoniche delle crosta terrestre. Le spaccature del genere causano le fuoriuscite dell’energia dei campi di torsione, delle correnti vorticose che fanno curvare gli alberi. Semplicemente la natura di tali campi ed energie è ancora poco conosciuta.
Gli appezzamenti del bosco con inusuali alberi curvati si possono notare anche nell’Ovest della Russia sulla costa del Mar Baltico nella regione di Kaliningrad. Anche lì gli scienziati respingono ogni misticismo affermando che si tratta dei campi geomagnetici.
Gli abitanti locali rassicurano invece che questi luoghi sono anche i luoghi curativi. E che gli alberi curvati in un modo inusuale hanno una carica energetica particolare che esercita un’influenza positiva sull’uomo.
Di Stanislav Kaljakin
fonte: http://italian.ruvr.ru/2014_05_18/Il-mistero-del-bosco-ubriaco-9482/
1 commento:
Dalla foto dei tronchi sembrano più betulle che pini
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