Il pianeta Terra si sta dirigendo verso la sesta estinzione di massa di molte specie animali
Nel corso della sua storia la Terra ha conosciuto cinque episodi di estinzione di massa: secondo alcuni ricercatori saremmo alla vigilia della sesta, e questa volta non sarà responsabilità di un’asteroide o dell’era glaciale, ma degli esseri umani. Attualmente il tasso di estinzione delle specie animali è andato sempre più accelerando, quindi il nostro pianeta si sta dirigendo verso un “punto di non ritorno”, la sesta estinzione di massa di molte specie animali. Le cause sono da addebitare alla deforestazione, dissesto geologico, cambiamento climatico e l’acidificazione degli oceani. Quest’ultimo potrebbe essere il fattore più preoccupante.
Gli scienziati sono in allerta, per la scomparsa ad un ritmo eccessivamente veloce di specie animali di tutto il mondo: gli esseri umani hanno modificato l’ecosistema (o Ecosfera) della Terra in modo fondamentale. Elizabeth Kolbert, una esperta sul cambiamento climatico, ha presentato tramite la rivista americana ‘The New Yorker’, il suo nuovo libro ‘La sesta estinzione‘ (‘The Sixth Extinction‘) dove avverte che la Terra ha sperimentato cinque estinzioni di massa nella sua storia, e adesso si appresta a vivere un’altra estinzione su larga scala. Anche il quotidiano The Independent riporta questa allerta globale, dove si denuncia l’estinzione di animali, il taglio di ampie aree delle giungle, portando alla scomparsa di specie animali selvatiche e liberando anche miliardi di tonnellate di anidride carbonica in atmosfera, per non parlare dell’alterazione della salinità degli oceani che stanno registrando una elevata acidificazione e altri cambiamenti climatici, che l’umanità ha spinto verso il “punto di non ritorno”. Un terzo del biossido di carbonio in aria termina quasi immediatamente negli oceani.
Quando questo gas viene disciolto in acqua sottoforma di un acido, avviene l’alterazione chimica dell’oceano, che attualmente risulta essere il più drastico cambiamento in 300 milioni di anni, aggiungendo che questo tipo di alterazione è associata con alcune delle peggiori crisi di estinzione nella storia del pianeta. L’estinzione che sta avvenendo è la peggiore dei cinque, nota come l’estinzione di massa del Permiano-Triassico che avvenne 250 milioni anni fa, in cui il 96% delle specie marine e il 70% delle specie terrestri si sono estinti. Questa estinzione sarebbe stata causata da un grande evento vulcanico durato per lungo tempo, liberando una grande quantità di gas nell’atmosfera. Questo è abbastanza inquietante, dice la ricercatrice Kolbert, considerando che attualmente una notevole quantità di CO è stata rilasciata nell’aria nel mese di febbraio e gli scienziati stanno tracciando un parallelo tra i due eventi.
9 commenti:
Amen...
10 minuti fa in tv Nina Morich o come si scrive ha detto di essere preoccupata perché vorrebbe trovare l'anima gemella!
Succede e in fondo sarebbe stato inevitabile visto l'andamento.
Nooooo!!!! Ho perso la Morich che parlava di cose importantissime...noooooo adesso come dormo?
Ridiamoci su perchè tanto non possiamo farci nulla.
Un caro saluto a tutti.
Tanto come al solito non succederà un cazzo, tanto fumo niente arrosto
Basterebbe un semplice ed immediato cambiamento di coscienza delle persone a livello globale per cambiare le cose..... Invece si dorme dietro il calcio, sesso, violenza e religione
Signori e signore preparatevi perchè il crack finanziario è vicino e lo sapete chi lo prenderà in culo?? Ovviamente i correntisti che copriranno il buco con una bella patrimoniale. Auguri a tutti
Come dicono gli Exodus nella canzone Good Riddance tratta dal loro ultimo album Exhibit B: The Human Condition: "la terra è il terzo pezzo di merda dal sole,il pianeta è in pericolo ma non faremo un cazzo. È tempo per la caduta del genere umano. Un ultima ovazione prima che inizi il finale.Quindi sedetevi,rilassatevi e godetevi lo spettacolo.Non c'è tempo per piangere,non voglio versare una lacrima.Questo è,dopo tutto l'evento dell'anno.Buona liberazione,addio a questo mondo del cazzo,sedersi e guardare friggere Good Riddance,buona notte,adios pianeta terra,ora muore".
Ok, direi proprio che il mondo è pronto per bruciare.
Adesso, manca solo la scintilla.
altrove leggo : " il Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) del Brookhaven National Laboratory è il secondo acceleratore di particelle più grande al mondo. E' questo lo strumento dove presto verrà realizzato un esperimento ambizioso che preoccupa scienziati e giuristi degli Stati Uniti: il rischio, infatti, è la distruzione della Terra".
io? speriamo che me la cavo.
Come scrisse il maestro D'Orta, recentemente scomparso, alcuni anni fa.
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