“Dietro le proteste rinnovate in questi giorni in Ucraina, ci sono gli sforzi degli USA e dell’Unione Europea per rovesciare il governo democraticamente eletto di Viktor Yanukovich”, questo ritiene l’editore capo della rivista britannica “Polics First”, Macus Papadopoulos.
Secondo il giornalista, che ha ripreso un commento citato dall’agenzia Itar-tass e che esprime la sua opinione personale secondo cui “l’Occidente sta esercitando pressioni e si sforza di influire sulla situazione in Ucraina per mezzo dell’organizzazione e dell’istigazione dei partiti oppositori”.
Tra le finalità di Washington e di Bruxelles, Papadopoulos ha individuato, come obiettivo strategico, “quello di imporre un governo filo occidentale ed antirusso che cerchi di far entrare l’Ucraina come membro associato della UE e della NATO, in modo simile come già accaduto con il governo dell’ex presidente della Giorgia, Mijail Saakashvili”.
“La sovranità dell’Ucraina come paese indipendente è stata scartata e calpestata dai funzionari della UE insieme con alcuni politici statunitensi come John Mc Cain che hanno viaggiato a Kiev ed hanno ispirato le proteste dell’opposizione.”. condidera l’esperto britannico.
In questa situazione di tensione e di scontri giocano un ruolo fondamentale le decine di agenzie ONG operanti nel paese e finanziate dagli USA, dalla CIA o dalla Stratfor (agenzia ombra della CIA) , oltre che da ambienti finanziari anglosassoni che stanno soffiando sul fuoco della rivolta di piazza infiltrando loro agenti fra i dimostranti.
Si tratta di agenzie come la “Open Society”, la Albert Einstein Intitute, la “National Endownment for Democrazy”, la Konrad Adenauer Fondation, o la famigerata ” Otpor”, tutte specializzate in propaganda e manipolazione di informazioni, installatesi nel paese già per la prima “rivoluzione arancione”del 2004, avendo provveduto nel frattempo ad acquistare giornali e canali TV . La Otpor in particolare risulta la stessa i cui servizi furono utilizzati in altri paesi , fra i quali la Serbia per il rovesciamento del regime di Milosevic, ostile agli interessi USA.
L’Ucraina, per la sua posizione geografica, per le risorse del sottosuolo e per la popolazione (52 milioni di persone per la metà circa di etnia russa ) è considerata dagli USA un paese chiave per isolare la Russia dall’Europa e privarla di una sfera di influenza ad occidente.
Il “gioco sporco” che l’Unione europea sta attuando in Ucraina, sobillando ed istigando alla rivolta contro il governo in carica, democraticamente eletto, con le interferenze scoperte per cooptare questo paese nell’Unione ed isolarlo dalla Russia, gioco condotto per conto degli interessi americani, non mancherà di avere serie conseguenze nei rapporti già tesi con la Russia di Putin.
Appare fin troppo scoperto il tentativo di accerchiare la Russia ed isolarla all’Ovest sottraendole quello che è il paese più importante e strategico per la Russia.
I funzionari della UE hanno sottovalutato la determinazione del Cremlino ad opporsi all’integrazione della UE dell’Ucraina ed alla perdita di questo importante paese. Ne andrebbe della sicurezza della stessa Russia che non potrebbe mai tollerare una Ucraina costellata di basi militari NATO in funzione anti russa.
Fonte: RT Actualidad
N.B. Nella foto sopra il senatore USA Mc Cain arringa la folla a Kiev
http://sapereeundovere.it/editore-britannico-gli-stati-uniti-e-la-ue-sono-dietro-le-manifestazioni-in-ucraina/
2 commenti:
se a putin girano i cosiddetti (e ne avrebbe tutte le ragioni),ne vedremo delle belle!
qui nn siamo in libia o irak, i potenti del cremlino sanno chi muove le fila di tutto cio'e nn stupirebbe affatto una quasiasi reazione sovietica, militare o diplomatica che sia si riperquoterebbe come un boomerang x tutta l'europa!!
Ormai anche i bambini hanno capito chi agita le cosiddette rivoluzioni democratiche. Chissà com'è nessuno muove un dito per il popolo palestinese!!
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