Coca Cola e Coca Cola Light, così puoi scegliere tra obesità e cancro

5 nov 2013 - La Coca Cola sta tentando di ripulirsi la coscienza (o meglio, di ricostruirsi un po’ la facciata) con prodotti pseudo light e green.Negli Stati Uniti ha esordito di recente una pubblicità, promossa da quest’ultima, che punta a far apparire il gruppo Coca Cola interessato alla tutela della salute dei consumatori.
Lo spot in questione vorrebbe sensibilizzare le persone su un problema come quello dell’obesità, una malattia molto diffusa nel mondo e in particolare nell’America del nord. Chiediamoci il perché.

La multinazionale delle bibite gassate è stata più volte accusata da nutrizionisti e medici di commercializzare prodotti che causano gravi problemi alla salute: ricchi di zuccheri e caffeina provocano alterazioni metaboliche, malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Nel tentativo di ripulire immagine e coscienza, ha ideato questo spot che non fa altro che sfruttare un grave problema di salute, per cui le persone passano una vita terribile e muoiono anche, per lanciare nuove bibite dietetiche contenenti zero zuccheri in modo da apparire più etica e non perdere clienti tra le persone sovrappeso o che addirittura soffrono di obesità.

L’ennesima vile mossa di mercato per incrementare le vendite, poco importa se i profitti che ne derivano sono fatti sulla pelle delle persone.
Le grandi corporazioni in generale ci hanno dimostrato più volte di commettere azioni tra le più ignobili pur di aumentare i propri guadagni. Ma giocare così spudoratamente con patologie che condizionano la vita di una persona, oltre che essere un comportamento da condannare, è anche sintomo di disperazione da parte della Coca Cola, che evidentemente teme un crollo delle vendite.
La strategia di mercato che sta cercando di attuare punta ad accaparrarsi quelle persone che la compagnia stessa ha contribuito a fare ammalare… ma alle bibite dietetiche, senza zuccheri e caffeina, vengono aggiunte sostanze dal dubbio effetto:  
Aspartame: già al centro di numerose accuse, usato appunto in molti alimenti ritenuti dietetici, aumenta il rischio di contrarre tumori, linfomi, leucemie;
Ciclamato di Sodio: sospetto cancerogeno, vietato in America, ma il cui utilizzo in Italia è ancora permesso;
Acesulfame K (edulcorante): un altro dolcificante artificiale che può causare diabete e iperglicemia.
Nelle bevande classiche, invece, oltre a caffeina, coloranti, conservanti, vi è la concentrazione di queste quantità di zuccheri:   
Lattina: 38 gr di zucchero, pari a 140 Kcal;
Bottiglia da 1 litro: 102 gr di zucchero, pari a 374 Kcal;
Bottiglia da 2 litri: 217 gr di zucchero, pari a 780 Kcal. 
I governi non si impegnano nella tutela della salute del cittadino, anzi, spesso lasciano piena libertà alle azioni delle multinazionali. I pericoli dell’assunzione di Coca Cola (Light, classica o di altri tipi) non dovrebbero essere denunciati solo e solamente da blog e articoli che girano su internet !!!
Una scelta molto semplice che ogni persona può fare per se stessa e per il Pianeta è quella di evitare certi marchi, certi prodotti.  

1 commento:

Anonimo ha detto...

La cocacola dovrebbero venderla in ferramenta.
Anzi no, è un inquinante in tutto e per tutto, a cominciare dalla plastica vergine delle bottiglie...

 


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