La sfida globale alla sete di monopolio della Monsanto


Il problema comune che andiamo ad affrontare è quello del potere della ricchezza concentrata e degli interessi delle compagnie monopolistiche. Esso ha dato vita ad un capitalismo clientelare che sfrutta il governo per arricchirsi sulle spalle della gente, mettendo spesso a repentaglio le risorse che costituiscono il suo fabbisogno di base. Un chiaro esempio di questo atteggiamento è rappresentato dalla corporation chimica e agraria Monsanto.
La Monsanto rappresenta una minaccia per la riserva mondiale di cibo:
ecco una sfida cruciale della nostra epoca. E' la lotta al centro della crisi globale che riguarda l'ecosistema, l'economia e l'energia.
La Monsanto inoltre immette nell'ambiente sostanze chimiche velenose e promuove metodologie di coltivazione che rendono il cambiamento climatico ancor più aspro.

Le azioni della Monsanto si traducono in danni per ciascuno di noi. Essa antepone la rincorsa al proprio profitto al bisogno di cibo sano, alla necessità di un'offerta diversificata di semi e di maggior stabilità nell'economia agricola. Ha a disposizione una serie di strumenti per controllare l'accesso ai semi e non fa altro che esercitare pressioni per l'utilizzo degli OGM e di sostanze chimiche tossiche i cui effetti sulla salute suscitano non poca preoccupazione. E tutto ciò viene fatto con l'aiuto del governo statunitense.

Un chiaro esempio di quanto entrambe le parti siano corrotte e colluse è stato l'episodio dell'investitura di Michael Taylor, lobbista della Monsanto, come “zar del cibo” (ufficialmente vice commissario per le politiche alimentari) da parte del presidente Obama, che così facendo ha bypassato l'iter della conferma da parte del senato – che avrebbe inevitabilmente attirato l'attenzione su questa nomina.

Quanto più la gente si rende conto che si sta lottando per la propria esistenza, tanto più le fila del movimento popolare globale di opposizione alla Monsanto si allargano. Il 25 maggio è stata la giornata della mobilitazione globale contro la Monsanto, con l'adesione di centinaia di città e di 41 paesi. La Monsanto va fermata prima che la sua sconfinata avidità distrugga la nostra salute e l'ambiente che ci circonda. Dobbiamo unirci quanto prima alla lotta per fermarli.

Monsanto: una minaccia alla salute pubblica ed all'ambiente

I prodotti della Monsanto portano ad un incremento nell'utilizzo di fertilizzanti, pesticidi, erbicidi, acqua ed energia. In un momento in cui è necessario che il mondo intero passi dall'impatto distruttivo dell'agricoltura intensiva ad una dimensione locale ed organica sia del cibo che del modo di coltivare, la Monsanto rema esattamente nella direzione opposta.

La Monsanto ha cominciato nel 1901 come azienda chimica. Nel corso degli anni Trenta è stata responsabile di alcuni dei maggiori disastri chimici della storia – policlorobifenili o PCB e diossina. Stando al profilo stilato dalla Food & Water Watch, un solo stabilimento della Monsanto a Sauget, Illinois, produceva il 99% di PCB, e ciò fino a quando non furono banditi nel 1976. I PCB sono cancerogeni e dannosi per molti organi e sistemi. Ancora adesso vengono illegalmente scaricati nei corsi d'acqua, insediandosi nelle piante e nelle colture, nel pesce e negli altri organismi acquatici e finendo di conseguenza nel nostro cibo. Dove c'era l'impianto di Sauget oggi sorgono due sedi della Superfund.

La diossina è il defogliante utilizzato in Vietnam e noto come Agent Orange. È una delle sostanze chimiche più dannose, altamente cancerogena e responsabile di 50 malattie e 20 difetti congeniti. Tra il 1962 e il 1971, 19 milioni di galloni di Agent Orange sono stati spruzzati in Vietnam. Una class action presentata da alcuni veterani del Vietnam contro l' Agent Orange si è risolta con un risarcimento di 180 milioni di dollari. Ed uno stabilimento della Monsanto che produceva diossina a Times Beach, Missouri, ha avvelenato l'area al punto che la città ha dovuto essere rimossa dalla cartina. Migliaia di persone sono state costrette ad emigrare ed ora anche qui è sorta una sede della Superfund. In linea con il suo tipico modus operandi, la Monsanto ha declinato ogni responsabilità.

Il suo agente chimico maggiormente venduto in tutto il mondo è l'erbicida glifosato, in commercio sotto il nome di RoundUp. La Monsanto lo spaccia per un prodotto sicuro e da esso ha guadagnato una fortuna. Le vendite del RoundUp e di altri erbicidi a base di glifosato hanno rappresentato da sole il 27 % dell'intero fatturato del 2011. I tecnici della Monsanto hanno modificato geneticamente dei semi, creando il marchio “Roundup Ready”, in modo da renderli resistenti al Roundup, che in questo modo è diventato indispensabile per coloro che li hanno acquistati. I Roundup Ready sono la linea di prodotti geneticamente modificati di maggior successo per la Monsanto e hanno fatto del Roundup l'erbicida più usato nel mondo.

Il Roundup è tossico e notoriamente causa di cancro, morbo di Parkinson, difetti congeniti ed infertilità. Un dossier Europeo del 2012 rileva che “l'industria sa fin dagli studi condotti negli anni ottanta che, ad alte dosi, il glifosato causa malformazioni negli animali da cavia” e che “dal 1993 tali effetti sono ravvisabili anche a fronte di dosi basse o medie”. Tali informazioni non sono state rese note e tanto la Monsanto quanto il governo Europeo hanno fuorviato i consumatori dichiarando che il glifosato era sano. La stessa cosa ha fatto il governo statunitense.

In risposta alla smentita di Monsanto circa la tossicità del prodotto, la Earth Open Source ha fatto esplicito riferimento a studi, alcuni dei quali finanziati dalla stessa Monsanto, che mostrano come “il glifosato causa difetti congeniti negli animali da cavia”, oltre che “cancro, malattie genetiche, disturbi endocrini ed altri gravi effetti sulla salute. Molti di tali effetti sono rilevabili già con dosaggi bassi ma fisiologicamente rilevanti”.

Prima che arrivassero i semi resistenti al glifosato, gli agricoltori usavano quantitativi minori di Roundup per paura di uccidere le piante (visto che notoriamente l'erbicida in questione ammazza tutto ciò che è verde). Ma da un dossier del 2012 emerge che con l'impiego dei semi resistenti “l'erbicida può essere spruzzato in dosi massicce, spesso dagli aerei, vicino alle case, alle scuole e ai centri abitati, con il conseguente incremento del cancro e dei difetti congeniti”.

C'è di più. Gli agricoltori hanno scoperto delle “super erbe” resistenti al Roundup, ovvero non sterminabili dall'erbicida. Un coltivatore dell'Arkansas dice a US News: “Non è fantascienza, sta accadendo realmente. Stiamo creando le super erbe”. In effetti le erbe dichiarate resistenti al Roundup sono già 24. In seguito alla loro comparsa uno studio evidenzia che “gli agricoltori usano sempre più glifosato ed altri mix di erbicidi ancora più letali”. I contadini che coltivano raccolti geneticamente modificati utilizzano infatti il 25 % in più di erbicidi rispetto a quelli che invece utilizzano i semi tradizionali.

La Monsanto produce anche una serie di pesticidi meno conosciuti. L'autore Jill Richardson riporta che tra essi ci sono “degli agenti chimici soprannominati Pessimi Attori dal Pesticide Action Network”. Essi includono noti cancerogeni, sostanze che disturbano il sistema endocrino ed altre tossine come Alachlor, Acetochlor, Atrazine,Clopyralid, Dicamba e Thiodicarb.

Non solo la Monsanto non si assume la responsabilità dell'impatto causato dalla sua velenosa produzione chimica, ma fa addirittura del suo meglio per evitare che la ricerca possa mettere in luce i suoi effetti tossici. Nel 2011, ad esempio, la Monsanto ha acquisito Beeologics, una compagnia nata con lo scopo di riportare ad uno stato ottimale la salute delle api e che sosteneva sia mediaticamente che scientificamente l'ipotesi secondo cui un uso eccessivo dei pesticidi avrebbe causato la loro diminuzione.

La Monsanto rappresenta una minaccia per l'agricoltura sostenibile, perchè la coltivazione dei suoi prodotti richiede una quantità enorme di acqua e di combustibile fossile. In genere si crede che i raccolti geneticamente modificati siano più resistenti alla siccità, ma i fatti dimostrano l'esatto contrario. Don Huber, scienziato esperto, fa notare infatti che “produrre una libbra di fagioli di soia trattati con il glifosato Roundup richiede il doppio dell'acqua necessaria ad una pianta che non lo è”.

La Monsanto rischia di influire gravemente sul cambiamento climatico a causa del suo modello agricolo ad alto consumo energetico e dell'utilizzo dell'etanolo come combustibile. L'Associazione dei consumatori organici riassume il tutto dicendo che “si stima che la produzione e la lavorazione delle colture OGM, dal deforestamento ai pesticidi, dai fertilizzanti a base di combustibile fossile alle imprese agricole inquinanti, e la filiera del cibo ad alto dispendio di carburante producano da sole il 51 % delle emissioni mondiali di gas responsabili dell'effetto serra”.

L'azione di marketing della Monsanto ha fatto sì che oggi esista un mito dell'OGM. La verità è che i cibi geneticamente modificati sono diversi da quelli tradizionali, non sono più nutrienti né tanto meno è stato dimostrato che siano sani. I pochi studi che sono stati condotti finora individuano gli OGM come responsabili di danni al fegato e ai reni. I semi OGM non danno raccolti più abbondanti e non semplificano la vita dei coltivatori. E non saranno certo loro la soluzione per sfamare il mondo intero. Al contrario, il loro utilizzo significa per l'ambiente danni legati all'abuso di pesticidi, combustibili fossili e acqua. E rappresenta un'aggravante al problema ambientale nel momento più grave, ovvero quello dello stravolgimento climatico.

Una delle chiavi della sostenibilità e della durata in un periodo di forte stress ambientale è la biodiversità, ovvero l'esistenza di diverse varietà di piante e degli insetti, dei batteri e dei funghi necessari alla loro sopravvivenza, in modo che la produzione del cibo possa avvenire in qualunque condizione. A causa del cambiamento climatico l'ambiente è sottoposto ad un forte stress: condizioni meteorologiche estreme, nuovi tipi di insetti che migrano da sud a nord ed erbe mai viste prima stanno diventando oramai comuni. Questo è un momento in cui la biodiversità è più importante che mai.

Ma anni di agricoltura chimica e di avvelenamento dell'aria, dell'acqua, della terra e del cibo l'hanno limitata ed hanno causato la morte di molti esseri viventi. L'uso di erbicidi e pesticidi non è dannoso solo per la salute dell'uomo, ma anche per quella di piante benefiche, insetti ed animali che rischiano addirittura l'estinzione.

La Monsanto preme per la diminuzione della biodiversità, concentrando nelle sue mani la riserva mondiale di semi. Promuovendo le sue colture OGM, contaminando i semi e creando una situazione di monopolio la Monsanto si avvia a dominare il sistema alimentare mondiale.

I geni della Monsanto si trovano nel 40 % delle coltivazioni cresciute negli USA. Da un dossier di marzo di quest'anno emerge che negli Usa l'86 % del grano, l'88 % del cotone ed il 96 % dei fagioli di soia è geneticamente modificato, rendendo quasi del tutto vana la possibilità di coltivare prodotti che non lo siano. Man mano che le colture OGM si diffondono ed infettano o si mischiano con quelle tradizionali, diventa sempre più difficile conservare delle sementi non contaminate. Questo è un problema, perchè come abbiamo detto finora le colture trattate non sono sostenibili per una serie di motivi.

Gli sforzi della Monsanto per dominare il mercato sono cominciati fin dal 1982 sbaragliando la concorrenza. Nel decennio dopo la metà degli anni 90 la Monsanto ha speso oltre 12 miliardi di dollari per rilevare almeno 30 imprese, portando al declino i produttori di semi indipendenti. Una delle acquisizioni che più ha contribuito a dare vigore al suo business è stata quella, nel 1997, della Holden Foundation Seeds e di altri due distributori di semi appartenenti alla Holden per 1,02 miliardi di dollari. Holden era l'ultimo grande produttore di semi indipendente del paese. La compagnia apparteneva alla famiglia Holden da 3 generazioni. Le sue sementi (grano escluso) erano piantate nel 35 % dei terreni disponibili ed erano loro i maggiori produttori di grano primario, il seme originario da cui poi si ricavano gli ibridi.

Jill Richardson parla di come la Monsanto sfrutti il proprio strapotere sul mercato “per costringere i commercianti di sementi a non tenere molti prodotti della concorrenza... inficia la capacità delle compagnie di amalgamare le qualità della Monsanto con quelli dei loro concorrenti. E' inoltre risaputo che chi pianta semi targati Monsanto deve firmare un contratto che vieta la loro conservazione ed il loro riutilizzo”. Ha promesso sconti ai coltivatori che assicuravano di scegliere almeno il 70 % dei suoi prodotti, in modo da tagliare la concorrenza fuori dal mercato. Il risultato è stato che spinti o addirittura forzati alla bancarotta, il numero dei produttori di semi indipendenti è crollato da 300 a 100 a partire dalla metà degli anni 90. La Monsanto ha pure chiesto che i semi Roundup Ready venissero trattati solo con il Roundup, lasciando fuori dai giochi i concorrenti generici e meno costosi.

Tutto ciò ha corrisposto ad un'impennata dei prezzi sia per i consumatori che per i coltivatori. Dal 2001 la Monsanto ha più che raddoppiato il prezzo dei semi di soia e di grano, e agli agricoltori è stato esplicitamente detto di aspettarsi nuovi aumenti. Secondo uno studio condotto nel marzo di quest'anno, dal 1995 al 2011 il costo medio per seminare un ettaro di soia è incrementato del 325 %; i prezzi del cotone hanno raggiunto il picco del 516 % e quelli del grano del 259 %. Tutto ciò ha avuto un effetto devastante in India, dove 270000 agricoltori della Bt Cotton si sono suicidati – molti dei quali ingerendo dei pesticidi – proprio perché strozzati dal debito incessantemente in crescita. La peggiore minaccia connessa alla perdita della biodiversità, tuttavia, è l'incapacità di adattarsi a cambiamenti climatici sempre più difficili da prevedere. Come riporta Salom, “molti dei coltivatori e dei commercianti comprati dalla Monsanto erano esperti regionali, conoscitori di un terreno che sapevano come prendere in base anche alle bizzarrie del tempo e dei parassiti locali. Questo tessuto di conoscenze e di sperimentazioni locali è stato pesantemente disgregato”. Richardson aggiunge che quando i raccolti sono “troppo omogenei geneticamente, diventano più vulnerabili ad una singola malattia o ad un parassita che li può spazzare via.”

Un dossier di marzo 2013, “I giganti dei semi contro gli agricoltori statunitensi” ha messo in luce che il predominio della Monsanto sta facendo diminuire anche il numero dei coltivatori indipendenti. Stando ad esso a partire da gennaio del 2013 la Monsanto, asserendo che vi siano state delle violazioni di brevetto sui propri semi, ha archiviato qualcosa come 144 cause che vedono coinvolti 410 coltivatori e 56 piccole attività agricole in almeno 27 stati. Alcuni tra questi agricoltori sono stati citati perchè il polline porta i prodotti della Monsanto nelle loro fattorie. Ci sono stati talmente tanti casi che è impossibile riassumerli tutti in questo articolo, ma per ulteriori informazioni su questo ed su altri contenziosi che riguardano la Monsanto potete consultare l'eccellente sito dell'Associazione dei Consumatori Organici.

Monsanto: la migliore prova che il governo è corrotto ed incapace di operare nell'interesse pubblico 

Penserete che questa situazione di monopolio abbia portato a delle cause per antitrust. In effetti subito dopo essersi insediata l'amministrazione Obama ha dato il via a delle inchieste, prendendo in esame diversi stati che stavano investigando sulle pratiche della Monsanto. L'inchiesta è stata annunciata con molta risonanza, ma lo scorso novembre, senza nemmeno un comunicato stampa, il Dipartimento di Giustizia l'ha chiusa. Non ci resta che concludere che si sia trattato di una manovra per ostacolare i governi.

All'inizio dell'inchiesta antitrust si sperava che in futuro avrebbe potuto esistere un mercato con derivazioni maggiormente diversificate di sementi e più competizione, ma con la decisione dell'amministrazione Obama di interrompere le indagini il monopolio della Monsanto è stato praticamente dichiarato legale così come i suoi abusi per comprare o distruggere la concorrenza.

La Monsanto incarna i nessi politici, gli avvicendamenti, la governance corrotta delle corporations e tutto ciò che di sbagliato c'è nel modo di governare statunitense. Open Secrets riporta che la Monsanto è uno dei più accaniti sperperatori di Washington. Nel 2012 ha speso 6 milioni di dollari in lobbismo, imponendosi come il maggior scialacquatore agroalimentare. Dopo di lei Archer Daniel Midlands con poco più di un milione di dollari.

La Monsanto è l'esemplificazione della commistione tra industria e governo. Almeno sette funzionari della Monsanto hanno ricoperto dei ruoli governativi. Michael Taylor ha abbandonato la Food and Drug Administration (FDA) nel 1984 per entrare a far parte della Join & Spalding, lo studio legale che spalleggia la Monsanto. Nel 1991 è tornato alla FDA e poi l'ha lasciata per rientrare alla Monsanto come vice presidente alle politiche pubbliche, per poi ritornare alla FDA nel ruolo tutt'oggi ricoperto di “zar del cibo”, riuscendo a compiere le sue manovre in favore della modificazione genetica degli alimenti. Taylor ha giocato un ruolo fondamentale nell'introduzione dell' rBGH (ormone per la crescita bovina), utilizzato per incrementare la produzione di latte nelle mucche del mercato statunitense all'inizio degli anni '90. Tutto ciò con l'aiuto di altri due personaggi che hanno fatto la spola tra Monsanto e FDA, la dottoressa Margaret Miller e Susan Sechen, entrambe dall'Ufficio per i Nuovi Farmaci sugli Animali.

Tra gli altri turnoveristi abbiamo funzionari di alto livello: Arthur Hayes, commissario della FDA dal 1981 al 1983 nonché consulente per l'agenzia di pubbliche relazioni Searle, in seguito unitosi alla Monsanto; Michael A. Friedman, prima vice commissario della FDA e subito dopo vice presidente superiore per gli affari medici alla Searle; Virginia Weldon, membro del Comitato Consultivo sui Farmaci Endocrinologici e Metabolici della FDA, successivamente ritiratasi per diventare presidente delle politiche pubbliche alla Monsanto.

La FDA non è l'unico posto dove la Monsanto esercita la propria capacità di riciclare il personale. Nella Corte Suprema, il giudice Clarence Thomas era un avvocato della Monsanto. Di recente la Corte Suprema si è pronunciata contro un agricoltore citato in giudizio dalla Monsanto, ingiungendogli il pagamento di 84000 dollari per danni.

Ma non sono questi avvicendamenti il problema, bensì il fatto che alcuni alti ufficiali del governo “lavorino” per la Monsanto dai loro uffici. Un esempio si è verificato quando, durante l'amministrazione Clinton, la Francia si è mostrata riluttante ad utilizzare i semi della Monsanto sul proprio suolo. Per cominciare Charlene Barschefsky ha sollecitato il governo francese. Dal momento che non ha funzionato il Segretario di Stato Madlene Albright ha fatto pressione. Avendo anche lei fallito lo stesso Presidente Clinton si è accollato il compito di dare “una lavata di capo” al Primo Ministro Lionel Jospin. Ma non è bastato. Così il Vice Presidente Gore ha fatto pressioni su Jospin, che alla fine ha capitolato.

Questo non è che un esempio di come la macchina della politica estera del governo USA agisca per conto della Monsanto. Cinque anni di intercettazioni di WikiLeaks durante l'amministrazione Bush e Obama rivelano che il Dipartimento di Stato ha spinto i prodotti della Monsanto in tutto il mondo ed ha esercitato pressioni per l'utilizzo di cibi geneticamente modificati ovunque ha potuto. È quasi come se il governo USA altro non fosse che la divisione marketing della Monsanto e degli OGM. Nell'agosto del 2011 WikiLeaks ha rivelato che i diplomatici americani avevano richiesto dei fondi per permettere ai lobbisti dell'industria biotecnologica di intavolare delle trattative con i funzionari politici e agricoli dei “paesi bersaglio”, ovvero aree come l'Africa e l'America Latina.

Sicuramente nei nuovi grandi accordi commerciali, la Partnership Trans-Pacifica e l'intesa in fase di discussione con l'Europa, gli USA cercheranno di introdurre le tutele per la Monsanto e gli OGM. In Europa gli addetti alla sicurezza del cibo e delle colture sono molto preoccupati che l'abbassamento delle barriere commerciali spiani la strada a questi ultimi. Qui infatti agli OGM viene destinato meno dell'1 % del terreno coltivabile.

Appena la gente prova ad utilizzare degli strumenti democratici per cambiare il comportamento della Monsanto, essa ed i suoi alleati stanziano immediatamente milioni per confondere i votanti e creare panico. Ciò è emerso chiaramente nel Novembre del 2012, quando in California sono stati spesi decine di migliaia di dollari per stroncare un'iniziativa che prevedeva la richiesta, sui cibi, di etichette che indicassero il contenuto o meno di OGM. I gruppi di consumatori continuano a premere per queste etichette. Ci sarà un altro voto nel 2013 nello Stato di Washington, ed il Vermont potrebbe essere il primo stato a fare passare la legge che richiede l'etichettatura.

Nonostante in Europa sia richiesta l'etichettatura dei cibi contenenti OGM e alcune corporations statunitensi come Walmart e MacDonald si attengano a queste norme, la Monsanto ed i suoi alleati combattono per impedire che ciò accada anche negli Stati Uniti ad altri livelli. Più ci si batte e si sviluppa una coscienza civile motivata, più loro si adoperano per annientare questi sforzi obbligando il governo federale corrotto far passare una legge che impedisca agli stati di adottare le normative sull'etichettatura, dice Ronnie Cummins dell'Associazione dei Consumatori Organici.

Impossibile dite? Ebbene, a quanto pare la Monsanto ha già fatto in precedenza cose impossibili. Recentemente una vittoria legislativa che ha suscitato sdegno è stato l'Atto di protezione della Monsanto (attualmente identificato con il deviante nome Provvedimento per la Sicurezza degli Agricoltori), che all'inizio di quest'anno è stato sepolto sotto una finanziaria e che serve a proteggere la Monsanto dai tribunali. Ad esempio secondo questa nuova legge i tribunali federali non possono predisporre la cessazione della vendita né della coltivazione di semi geneticamente modificati, a prescindere da qualunque questione di salute sollevata circa gli effetti degli OGM a lungo termine. Al momento si sta cercando di aggiungere una clausola condizionale che respinga questa misura.

Fermare la Monsanto e spostarsi verso una politica agricola di buon senso

Il primo passo per arrestare il radicamento degli OGM nel nostro cibo è l'etichettatura. Come abbiamo detto gli stati stanno facendo progressi su questo fronte, nonostante gli sforzi della Monsanto per fermarli. Questa è la sfida, perchè solo una volta che i cibi sono etichettati i consumatori hanno il potere di scegliere di comprarli o meno. Cummins riporta che in Europa l'etichettatura è stata la chiave dell'arresto della diffusione dei cibi geneticamente modificati.

Uno degli strumenti da utilizzare è il boicottaggio. Le grandi corporations alimentari che vendono milioni di dollari di cibi organici e naturali hanno sostenuto la lotta contro gli OGM procedendo con l'etichettatura in California. Marchi come Kashi, Cascadian Farms, Bear Naked, Honest Tea, Odwalla Naked Juice e molte altre devono sentirsi dire che noi non acquisteremo i loro prodotti finchè non la smetteranno di finanziare l'ignoranza attraverso il blocco delle etichette sugli OGM.

Al fine di proteggere il nostro cibo e la nostra salute gli USA devono cominciare ad adottare il principio precauzionale, ovvero dimostrare che un alimento è sano ancor prima di essere immesso sul mercato. Gli Usa applicano uno standard fasullo di “sostanziale equivalenza”, che elude la necessità di testare la sicurezza di un prodotto. Applicare il principio precauzionale sui prodotti della Monsanto significa dichiarare su di essi una moratoria fintanto che la loro sicurezza – e quella dei metodi di coltivazione - non viene certificata da test indipendenti (non finanziati da corporations) e a lungo termine. La nostra salute dovrebbe venire prima del profitto della Monsanto.

Alla gente va conferito maggior potere non solo attraverso l'accesso ad informazioni attendibili sui cibi geneticamente modificati e sul modo per evitarli – che consiste nell'acquistare alimenti organici e non trattati – ma anche attraverso la possibilità di fare causa a chi provoca danni all'ambiente e alla salute utilizzando gli OGM. L'abrogazione del “Monsanto Protection Act” è il primo passo in questa direzione, ma è necessario dare alle persone più possibilità di fare causa alle industrie che attentano al loro benessere.

Noi sosteniamo l'urgenza di un approccio biunivoco – protestare per ciò che non ci piace e costruire ciò che vogliamo. Ovvero che mentre ci battiamo affinchè siano l'agricoltura affidata alle comunità e l'orticoltura locale e organica a produrre il cibo non trattato e ad impegnarsi perchè le leggi vengano cambiate, al tempo stesso incitiamo alla lotta. Il 25 maggio di quest'anno sono stati 300 in tutto il mondo i movimenti di protesta che hanno aderito alla Marcia contro la Monsanto organizzata da Occupy Monsanto. Unitevi a questi movimenti.

Come una serie di altri problemi, anche quello del futuro delle risorse mondiali è da ricondursi all'opposizione tra la gente comune e gli interessi delle grandi corporations. Esso mette chiaramente in luce quanto i governi siano corrotti e quanto ci sia bisogno di una vera democrazia dove le persone siano messe nelle condizioni di poter decidere da sole in merito a questioni di base come quella relativa al cibo che mangiano e alle piante che vogliono coltivare. La resistenza popolare alla ricchezza concentrata aumenta man mano che la gente reclama il diritto di poter decidere della propria esistenza.


Fonte: http://truth-out.org



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38 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono appunto questi interventi scandalo/pacifico/irrazionali a mettere in dubbio l'intero sistema che stà dietro a queste fantomatiche lotte contro una determinata industria.
Monsanto era solo una delle decine di industrie che producevano e producono ancora l'agente arancio.
Monsanto ha creato OGM per semplificare la vita agli agricoltori ed infatti così è! Se così non fosse quei OGM non verrebbero nemmeno presi in considerazione.
Si scrive che serve più energia più pesticidi e più tutto confronto ai non OGM ma vi rendete conto quanto questo sia falso? Infatti un OGM è appunto modificato per qualche motivo e se il motivo è resistere ad una particolare avversità significa che produrrà di più.
E chi mi dice che tutte queste illazioni non siano buttate in campo da altre industrie che vogliono far fuori slealmente la Monsanto?
Ad oggi nessuno mi ha portato uno straccio di prova che un OGM non sia esattamente ciò per cui è stato progettato. Con conseguente più produzione e meno problematiche.
Ma anche se così fosse... ipoteticamente... chi è che pianta e fa crescere quei OGM? La ditta produttrice o l'agricoltore che necessita di far il maggior reddito possibile? Perchè a quanto mi risulta Monsanto non è un'azienda a ciclo chiuso, le sementi ed i prodotti li vende al mondo intero. Come del resto tutte le aziende di questo tipo. Se tanto questi OGM non danno nessun vantaggio chi è l'imbecille che li va a piantare la seconda volta dato che la prima non è andata come previsto? O pensate che tutti gli agricoltori sono parte del NWO pure loro?

E ripeto non solo Monsanto ma tutte le altre multinazionali hanno mezzi e soluzioni simili ma a nessuno è venuto in mente di andare davanti a Bayer o Dupont (solo per citarne un paio) perchè?
AR

Anonimo ha detto...

@ AR

o ignori quello di cui parli o sei in malafede.

anche solo volendola vedere da un punto di vista puramente scientifico, coltivazioni regolamentate da un "protocollo" che autorizzi e forzi la mano sull'utilizzo degli OGM (come sta avvenendo nel presente) v a gioco forza a distruggere quella biodiversità che invece la scienza dovrebbe proteggere.
Esistono ("esistevano", scusa) centinaia di tipologie di mais in natura. La selezione umana, in primis, e ora l'OGM, stanno distruggendo questa biodiversità.
E questa è solo una delle tante chiavi di lettura assolutamente diaboliche che stanno dietro a queste tecniche.

Aggiungo che in una società "sensata" non dovrei essere io a dimostrare che un incrocio genetico tra uno scorpione e un mais È pericoloso per l'uomo e per l'ambiente. Dovrebbe essere chi lo propone che DEVE dimostrare che NON LO È.
Perché di grandissime scoperte scientifiche che avrebbero migliorato la vita e il mondo ne sono arrivate migliaia negli ultimi 100 anni. Peccato che almeno il 99% di queste producessero più danni dei benefici.

Allora forse bisogna decidere quello che si vuole dalla vita. Perché ogni scelta ha costi e benefici. Sempre che uno sia pienamente cosciente di entrambi.
A me pare che l'ignoranza sia imperante però...

Anonimo ha detto...

Ok ma in questo articolo non si parla di biodiversità esclusivamente. Si parla di peggioramento delle condizioni. QUesto mette in luce la malafede di chi scrive. OGM non significa mostri a 9 zampe o erbe aggressive che prendono a pugni e rincorrono i cani, ma significa inserire geni che permettono di contrastare alcune avversità.
Se il 99% delle scoperte non servono a nulla come mi spieghi il balzo di aspettativa di vita della popolazione mondiale? Si moriva in media a 40 anni fino a 200 anni fà. Oggi si inizia a farsi una famiglia...
Sarà mica solo quell'1% di scienza e tecnologie che ha fatto il miracolo.

"Esistono ("esistevano", scusa) centinaia di tipologie di mais in natura."
Esistono ancora solo che non sono coltivabili o non hanno scopo di essere coltivate per lo stesso motivo di prima, gli agricoltori devono far reddito per vivere.

"gioco forza a distruggere quella biodiversità che invece la scienza dovrebbe proteggere."
Quindi Monsanto fa esattamente questo altrimenti come mi spieghi l'esistenza della banca dei semi? Non avrebbe senso stoccare un potenziale danno economico a costi esorbitanti se il motivo e quello di far estinguere la specie.

"Perché ogni scelta ha costi e benefici."
Esatto!
"A me pare che l'ignoranza sia imperante però..."
Proprio per questo il problema è grave.
AR

Anonimo ha detto...

Caro AR, se davvero ritieni che il presente sia meglio del passato e che il prossimo futuro sia meglio del presente evidentemente hai una visione della vita molto parziale e che forse si riferisce ad uno spettro di esistenza che non va oltre al tuo palmo di naso.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14:52 spiegami perchè?
AR

Anonimo ha detto...

sono sempre lo stesso anonimo di prima

c'è ben poco da spiegare, AR.
Io faccio agricoltura quindi un minimo so di cosa parlo. Fare agricoltura non è fare una guerra. È sfruttare un'armonia pre-esistente che va solo aiutata a prendere il suo corso.
Impostare monocolture per migliaia di ettari non è un'armonia. è una forzatura ed è ovvio che tale forzatura crei attitudini aggressive e auto-aggressive dell'ambiente. Se poi ci si mette a fare la guerra con fitofarmaci, diserbanti e via dicendo si fa semplicemente una guerra lamentandoci di quello che noi abbiamo causato.
l'ogm non è una soluzione. è solo una follia inventata da dei pazzi che non hanno idea di quello che toccano. Ma all'uomo piace tanto giocare a fare Dio e sono in tanti a bearsene.
Se pensi che sia "normale" e "giusto", dentro di te, mettere dei geni di un rospo dentro il codice genetico di un mais, allora continua pure a pensare che questo nostro presente sia "il migliore dei mondi possibili" e che l'uomo debba stravolgere tutto per i suoi fini personali e immediati.
È molto illuminista come pensiero...
Ma parole come "illuminismo", "scienza", "tecnica", e tante altre ad esse collegate non sono sinonimo di "VERITÀ". È questo che evidentemente non hai chiaro.
la verità non è una "dimostrazione scientifica".

Anonimo ha detto...

"È sfruttare un'armonia pre-esistente che va solo aiutata a prendere il suo corso."
Certo... ma nel momento in cui non hai più armonia perchè appunto sfrutti, il corso dei naturali processi viene a mancare.
E siamo punto e a capo.

"Impostare monocolture per migliaia di ettari non è un'armonia"
No di certo ma non lo è in nessun caso quando si esercita la professione agricola.

"Se poi ci si mette a fare la guerra con fitofarmaci, diserbanti e via dicendo si fa semplicemente una guerra lamentandoci di quello che noi abbiamo causato."
Basta un po' di buonsenso e cercare di limitare l'intervento sul sistema "natura". Niente di più facile ma con i concetti di alto valore morale non si può dar da mangiare a 8 miliardi di persone.

"l'ogm non è una soluzione. è solo una follia inventata da dei pazzi che non hanno idea di quello che toccano"
Sicuro? Vedi dov'è l'errore; è nel credere che OGM sia per forza male, in ogni caso. Cosa che fortunatamente per la maggior parte dei casi non ha alcun impatto nel lungo periodo e tanto meno nel breve.

"Se pensi che sia "normale" e "giusto", dentro di te, mettere dei geni di un rospo dentro il codice genetico di un mais, allora continua pure a pensare che questo nostro presente sia "il migliore dei mondi possibili" e che l'uomo debba stravolgere tutto per i suoi fini personali e immediati."
Non è normale è semplice progresso. In nome di questo io preferisco dar da mangiare a 8 miliardi di persone piuttosto che farli morire di fame beandomi della mia condizione alimentare senza limitazioni.

"Ma parole come "illuminismo", "scienza", "tecnica", e tante altre ad esse collegate non sono sinonimo di "VERITÀ"."
Qui che sbagli. Scienza è esattamente la descrizione con metodi ripetibili della realtà. Ovvio che illuminismo e tecnica non fanno parte della scienza, sono sottoprodotti che non sempre sono realtà dei fatti. Ma la scienza si. E' scientifico tutto ciò che descrive la realtà il reso sono solo supposizioni, idee o prese di posizione.
Scienza arriva dalla parola latina Scientia e significa Conoscenza (della realtà appunto).

"È questo che evidentemente non hai chiaro."
No no, ho molto chiaro i concetto. E' proprio per questo che deve esserci "conoscenza" e non solo presunzione del sapere!

"la verità non è una "dimostrazione scientifica"."
Certo che lo è! Verità è proprio l'espressione per determinare la realtà. E qui ti rimando a quanto scritto sopra. Una dimostrazione scientifica non può essere altrimenti che realtà dei fatti. Non si può scindere la verità dalla dimostrazione scientifica.
Se lancio un sasso nell'acqua è scientificamente provato che affonderà. Lo può fare chiunque ed in ogni parte del mondo. Questa è una dimostrazione scientifica basilare.
AR

Anonimo ha detto...

"No di certo ma non lo è in nessun caso quando si esercita la professione agricola."

Scusa ma tu ti occupi di agricoltura o parli solo per "opinionismo"?
Dipende da che modello agricolo si segue. Non esiste solo il modello standard, con chimica e/o ogm. Esistono anche modelli differenti che vanno verso un concetto di armonia e non di rottura. E non parlo del "Biologico", che è già comunque un piccolo passo avanti.
Ma siccome bisogna sottostare al mercato e alla pessima educazione alimentare che il mercato ha prodotto sulle popolazioni mondiali, oggi si spendono miliardi per produrre colture di scarsissima qualità che necessitano interventi di chimica enormi.

"Non è normale è semplice progresso. In nome di questo io preferisco dar da mangiare a 8 miliardi di persone piuttosto che farli morire di fame beandomi della mia condizione alimentare senza limitazioni."

È il fantomatico progresso occidentale che ha creato fame, laddove prima NESSUNO moriva di fame. E non averlo chiaro, per qualsiasi normodotato che ha superato la terza media è davvero segno di scarsa conoscenza del mondo in cui vive.

Anonimo ha detto...

Opinionismo? No no tranquillo parlo per diretta conoscenza.

Ripeto che con gli ideali di alto valore morale non dai da mangiare ad 8 miliardi di persone.

Se poi mi vieni a dire che un tempo non si moriva di fame ti rimando allo studio del secolo scorso (senza parlare di quelli prima) dove anche in occidente si moriva di fame come in Africa oggi.
Ma in Africa si moriva ugualmente di fame infatti il boom demografico c'è stato dopo la 2 rivoluzione agraria con l'entrata in campo della meccanica.

Poi puoi venirmi a dire che tu ari il terreno a mano al massimo con un bue e non irrori i tuoi raccolti con nessun agrofarmaco perchè è tutto sano... ma posso avere non pochi dubbi e credere che la verità sia molto diversa?

Io ho ben chiaro il fatto che prima delle grandi rivoluzioni agrarie del secolo scorso (1900) e di quello precedente (1800) il pane quotidiano non era poi così scontato. Infatti la gente si viveva secondo natura ma moriva di mal nutrizione con una costanza pressochè matematica.
Poi puoi darmi anche del "fuori dal mondo in cui vivo" ma divi renderti conto che con la "biodinamica" e il "biologico" non si arriva da nessuna parte nel momento in cui ti aggredisce una fitopatia che ti distrugge il raccolto in meno di 24 ore ad esempio le cavallette o la piralide sul mais o il semplice colpo di vento forte che ti sbatte a terra tutto il grano a pochi giorni dalla raccolta.

Puoi dirmi che vivere secondo natura è la via perfetta per ristabilire l'equilibrio e su questo non discuto, sono scelte di vita! Ma non puoi dirmi che con 8 miliardi di persone puoi dargli da mangiare allo stesso modo in cui può permettersi di vivere una manciata di persone.
AR

Anonimo ha detto...

"Ripeto che con gli ideali di alto valore morale non dai da mangiare ad 8 miliardi di persone."

A me della morale interessa ben poco, se non il sapere cosa sia e il perché sussista.

"Poi puoi venirmi a dire che tu ari il terreno a mano al massimo con un bue e non irrori i tuoi raccolti con nessun agrofarmaco perchè è tutto sano... ma posso avere non pochi dubbi e credere che la verità sia molto diversa?"
"Poi puoi darmi anche del "fuori dal mondo in cui vivo" ma divi renderti conto che con la "biodinamica" e il "biologico" non si arriva da nessuna parte nel momento in cui ti aggredisce una fitopatia che ti distrugge il raccolto in meno di 24 ore ad esempio le cavallette o la piralide sul mais o il semplice colpo di vento forte che ti sbatte a terra tutto il grano a pochi giorni dalla raccolta."

Sulla meccanizzazione c'è poco da fare e va preso come dato di fatto della modernità. Se potessi farne a meno ne farei a meno.
Per quel che riguarda fitofarmaci e diserbo la biodinamica, ad esempio, ha ottimi esempi REALI di come si possano fare grosse estensioni senza l'utilizzo della chimica. Se sei interessato a capire e a vedere di persona avendo l'umiltà di rinunciare ai tuoi preconcetti ti posso tranquillamente dare il nome di due o tre grosse cooperative qui in italia che operano in questi termini e che non rincorrono e fronteggiano alcun dramma. Io parlo perché ne ho avuta esperienza diretta. Mi chiedo se tu ne hai avuta allo stesso modo.
Ma comunque il problema è a monte, e ricade sull'agricoltura: il mercato, l'economia, lo stile di vita. Sono questi agenti che fanno sì che uno strumento come l'agricoltura venga svolto in un determinato modo.

Sulle cose che dici riguardo malnutrizione nella storia, lasciamo perdere per piacere. Non mi metto a fare una discussione sull'assoluta inconsistenza dei dati statistici relativi ad epoche in cui la statistica non esisteva e non era (grazie a Dio) applicabile.
L'umanità non ha 347 anni di storia e l'anno 0 non coincide con il momento in cui a Newton cadde una mela in testa, benché molti adoratori della scienza questa cosa non sembri esser chiara.

8 milioni di persone si possono sfamare applicando altri sistemi agricoli. Diversificando le tipologie di colture tanto per cominciare e smettendo di togliere terreno all'agricoltura per darlo alla cementificazione. Se si concentra il grosso dell'agricoltura su pochi cereali, di scarsa qualità, non si può pensare di fare buona agricoltura e di concedere buona alimentazione alle popolazioni.
TI chiedo poi se sei davvero convinto che l'interesse di chi prende certe decisioni in ambito alimentare e agricolo (non parlo degli agricoltori, ma di chi firma le normative) sia davvero interessato a sfamare 8 miliardi di persone o a farsi i propri interessi. Ti devo forse spiegare qualcosa sulla Stevia, ad esempio?

Anonimo ha detto...

Si dammi i nomi di queste cooperative.

Io non ho preconcetti è solo un dato di fatto. Agricoltura con metodi avanzati = più produzione il resto sono solo chiacchere.
Altrimenti i contadini saranno mica tutti scemi a spendere di più per ottenere di meno!

"il mercato, l'economia, lo stile di vita. Sono questi agenti che fanno sì che uno strumento come l'agricoltura venga svolto in un determinato modo."
Chiaro! Chiarissimo anzi!

"Sulle cose che dici riguardo malnutrizione nella storia, lasciamo perdere per piacere. Non mi metto a fare una discussione sull'assoluta inconsistenza dei dati statistici relativi ad epoche in cui la statistica non esisteva e non era (grazie a Dio) applicabile.
L'umanità non ha 347 anni di storia e l'anno 0 non coincide con il momento in cui a Newton cadde una mela in testa, benché molti adoratori della scienza questa cosa non sembri esser chiara."
Non è statistica, sono dati verificabili! E' un dato di fatto che da dopo l'avvento dell'agricoltura moderna (estensiva) si è passati ad un rapisissimo aumento della popolazione mondiale.
Non è statistica il fatto che nel mondo e anche in Italia agli inizi del '900 la gente moriva letteralmente di fame! Ora vuoi modificare a tuo piacimento la storia? Bene fallo ma non concludi nulla in questo modo.

"L'umanità non ha 347 anni di storia e l'anno 0 non coincide con il momento in cui a Newton cadde una mela in testa, benché molti adoratori della scienza questa cosa non sembri esser chiara."
Infatti probabilmente ne ha molti più di quello che la scienza moderna può verificare. Ma non è un difetto del "metodo scientifico" è un difetto di "prove valutabili". Questo non significa che 5000 anni fa si potesse alimentare un bacino di popolazione pari ad 8 miliardi di individui. Solo all'inizio del 1900 eravamo poco più di 1,5 miliardi di persone. Spiegami perchè oggi dopo 100 anni siamo quadruplicati. Grazie alla disponibilità di cibo o per volere divino?

"TI chiedo poi se sei davvero convinto che l'interesse di chi prende certe decisioni in ambito alimentare e agricolo (non parlo degli agricoltori, ma di chi firma le normative) sia davvero interessato a sfamare 8 miliardi di persone o a farsi i propri interessi."
Si son convinto che più popolo c'è da attingere meglio è per chi lo governa. E' un dogma imperante da sempre! Gli imperi si facevano con il numero di abitanti e le risosrse non con gli spazi. Le super potenze del passato (anche gli stessi romani) che vivevano secondo natura hanno sempre e solo cercato di aumentare il loro bacino di esseri umani da cui trarre profitto, non iportava a nessuno conquistare un territorio senza floride città con numerosissimi abitanti. E una popolazione che muore di fame non va bene a nessuno! Ricordatelo per il futuro. "Panem et circenses" non a caso... ha fatto di un manipolo di umani i padroni del mondo antico. Lo sapevano pure gli Asiatici ma anche gli Americani. E lo sanno tuttora i governanti di tutto il mondo.
Poi si può far illazioni su qualsiasi aspetto della massa di governanti ma tutti sanno che un popolo senza cibo NON si governa in nessun modo.

"Ti devo forse spiegare qualcosa sulla Stevia, ad esempio?"
Si spiegamelo son interessato a nuovi punti di vista.

"A me della morale interessa ben poco, se non il sapere cosa sia e il perché sussista."
Bene cosa coltivi/allevi (nome) se mi è permesso chiedertelo e con che sistema tradizionale, biologico o biodinamico (risposta secca)? Niente di più.
AR

Caino ha detto...

Gli OGM sono pericolosi, intrinsecamente pericolosi per la salute, e contaminano l'ambiente in modo irreversibile. Non è soltanto la semina che contamina l'ambiente, ma anche l'importazione, perché se noi importiamo 60 OGM per alimentazione di animali o anche esseri umani, la cui innocuità è tutt'altro che dimostrata (ci sono sempre più studi indipendenti che ci dimostrano che gli OGM sono pericolosi) è chiaro che noi non possiamo soltanto vietare la semina del Mais Monsanto MON 810 autorizzata a livello europeo, in realtà un'autorizzazione della Francia. Questa materia infatti viene regolata dal diritto nazionale degli stati membri, perché le costituzioni non sono delegate al trattato europeo per quanto riguarda l'ambiente e la salute. Sulla salute si può applicare il livello di diritto di cautela, superiore a quello che è il diritto europeo. Il singolo stato membro può vietare la coltivazione OGM in base alle norme europee stesse.

CacioCavallo ha detto...

Oggi importiamo OGM per fare il Parmigiano Reggiano, e questo è assurdo. La contaminazione irreversibile dell'ambiente avviene anche attraverso le importazioni. Il prodotto contamina l'ambiente in maniera irreversibile attraverso la catena alimentare, perché i residui del DNA modificato attraverso i batteri si trasferiscono ad altre specie viventi, nel terreno, acque, e gli stessi semi importati per essere macinati possono cadere e contaminare l'ambiente. La Costituzione ci tutela: l'articolo 32 tutela la salute, l'articolo 9 tutela l'ambiente.

Articolo 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Articolo 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Caino ha detto...

La presenza di OGM in un territorio preclude la possibilità dell'esistenza di quello che c'era prima, cioè le coltivazioni biologiche o quelle convenzionali naturali. Non è la coltivazione biologica che contamina gli OGM, ma è l'OGM che contamina.
Tutto quello che ci raccontano le multinazionali è una grande bugia, cioè è vero l'esatto contrario: loro ci propongono gli OGM per risolvere la fame nel mondo e noi sappiamo invece che, anche se sembra un paradosso, la fame del mondo è dovuta alle eccedenze agroalimentari perché tutti i mercati vengono invasi da prodotti dalla globalizzazione che distrugge l'economia locale dei contadini e quindi la sovranità alimentare dei popoli. Le multinazionali in Brasile hanno deforestato quasi il doppio rispetto ai 5 anni precedenti, negli ultimi 5 anni, per fare coltivazioni di OGM che stanno intossicando i territori. La Monsanto è stata condannata in Vietnam perché usava lo stesso prodotto che si usava nell'agente Orange, il disseccante con cui deforestano oggi la foresta amazzonica.

Anonimo ha detto...

Caino belle stronzate che scrivi! Tutte imboccate dai geni della multinazionale che ti paga?

"perché i residui del DNA modificato attraverso i batteri si trasferiscono ad altre specie viventi,"
Bella stronzata! I batteri che fanno? Perchè tu assorbi DNA o sono le piante che assorbono DNA di chi? Perchè ci sono animali che assorbono DNA? No certo... assorbono DNA OGM non i nutrienti derivati dalla distruzione di tutte le parti del cibo che viene ingerito! Assolutamente no! Gli umani da oggi secondo il TROLL Caino assorbono DNA o ancora meglio parti di esso!
Fuori di testa sei altro che DNA da OGM.

"Le multinazionali in Brasile hanno deforestato quasi il doppio rispetto ai 5 anni precedenti, negli ultimi 5 anni, per fare coltivazioni di OGM che stanno intossicando i territori."
Non sono le multinazionali ma le popolazioni ingorde di denaro. Le multinazionali vendono semplicemente il loro prodotto.
Di che marca è il pc che utilizzi per sbrodolare scemenze a destra e sinistra? A di una multinazionale ovviamente... che inquina migliaia di km2 per ricavare il coltan!
Ipocrita oltre che TROLL!!!
AR

Caino ha detto...

Ad AR :

Giudeo cattolico di merda , devi solo essere preso a bastonate tu e quelli della tua specie.

A ha detto...

AR sei propio un ebreo di merda !!
Venduto !! ma cosa scrivi ?

Concordo con Caino.

Anonimo ha detto...

Il DNA puo´essere modificato attraverso radiazioni o energia elettromagnetica.
Citando CacioCavallo :
"Il prodotto contamina l'ambiente in maniera irreversibile attraverso la catena alimentare, perché i residui del DNA modificato attraverso i batteri si trasferiscono ad altre specie viventi, nel terreno, acque, e gli stessi semi importati per essere macinati possono cadere e contaminare l'ambiente".
Mi sembra tutto vero , sono biologo e chimico , non ce´nulla di strano o mi sono fatto anchio ?

Anonimo ha detto...

Citazione da Wikipedia :

La coniugazione batterica è un processo con il quale una cellula batterica trasferisce porzioni di DNA ad un'altra tramite un contatto cellula-cellula. Il fenomeno può così portare al verificarsi di ricombinazione genetica nei batteri. I segmenti di materiale genico trasferibile, che si trovano liberi nel citoplasma del batterio, sono detti plasmidi: sono di forma circolare e capaci di replicarsi in modo indipendente dal cromosoma batterico.

M.M.

Anonimo ha detto...

Caino continui con il razzismo? E la redazione di questo sito non pone nemmeno rimedio? Con ciò capisco che i venduti siete voi, cioè tu anche se scrivi con più pseudonimi.

Ad A, se hai delle informazioni a riguardo scrivi pure ma evita le offese personali che non attaccano sicuramente me. Razzita e poverino.

"Mi sembra tutto vero , sono biologo e chimico , non ce´nulla di strano o mi sono fatto anchio ?"
Non lo so ma se sei biologo sai perfettamente che il DNA non si trasferisce a nessuno. Se fossi un biologo lo sapresti ma siccome non lo sei allora fai anche la figura del fesso riportando cosce che non conosci.

"Il fenomeno può così portare al verificarsi di ricombinazione genetica nei batteri."
Non c'è nulla di strano però fammi una cortesia se mai avessi l'opportunità di spandere il tuo DNA assicurati che non sia la solita capra.

"che si trovano liberi nel citoplasma del batterio, sono detti plasmidi: sono di forma circolare e capaci di replicarsi in modo indipendente dal cromosoma batterico."
Non ci hai capito nulla vero?
Rileggi bene... "replicarsi" e "batterico".
C'è scritto da qualche parte che quel DNA modificato o parti di esso vengono trasferiti ad altre specie oltre che al batterio? NO. Ma siccome non sei un biologo non lo sai. E fai la figura del fesso. Tanto quanto il povero razzista che spande nefandezze con più pseudonimi.
AR

Pippo Baudo ha detto...

Adesso e´ chiaro che AR e´ un giudeo venduto. La tua arroganza da EBREO , deve essere constantemente massacrata , insultandoti a dovere.

MERDAAA !!

Anonimo ha detto...

Caro AR come ti permetti di chiamarmi fesso ?

Sei un povero bastardo che pensa di avere sempre ragione.

Caino ha detto...

AR , l´ EBREO ERRANTE...

www.solodabastonare.com

Anonimo ha detto...

AR,
ti lascio il nominativo di un'azienda che opera a Sale San Giovanni, vicino a Ceva (Cuneo), in Piemonte.
Si chiama AgroNatura. http://www.agronatura.it/
Hanno più di 50 ettari coltivati con metodo biodinamico. Conosco la realtà, perché
Conosco un'altra grossa realtà a Codroido, in provincia di Udine, ma non il nome.

"Io non ho preconcetti è solo un dato di fatto. Agricoltura con metodi avanzati = più produzione il resto sono solo chiacchere.
Altrimenti i contadini saranno mica tutti scemi a spendere di più per ottenere di meno!"

Mi spiace AR, non sai di cosa stai parlando.
Ti ripeto che chi fa agricoltura non lo fa per sfamare i popoli bisognosi di cibo, ma lo fa per portare a casa lo stipendio (alto o basso che sia, sfruttando finanziamenti o meno, e in che modo lo faccia non mi interessa). Per quel che mi riguarda non penso certo a sfamare l'africa. Penso più che altro a stare a galla e ad avere un buon alimento per la gente del mio territorio.
D'altro canto, chi fa le normative in campo agricolo brancola nel buio di un sistema economico al collasso. Ai piani bassi cercano di far quadrare la sopravvivenza del comparto agricolo mentre ai piani alti si seguono i diktat delle multinazionali, tra cui c'è Monsanto.
E detto ciò ti faccio notare che in campo agricolo molti di quelli che fanno agricoltura sono dei poveri ignoranti che non sanno nemmeno fare due conti.
Tanto per farti un esempio, un ettaro di terra coltivato (bene e senza l'utilizzo della chimica) a camomilla offre introiti fino a 5/6 volte maggiori ad un ettaro coltivato a mais.
Come mai allora tutti coltivano mais invece di differenziarsi, soprattutto in un paese come l'Italia che ha un territorio che si presterebbe a colture di altro tipo? Laddove oltretutto, facendo un mero discorso di mercato, diventa impossibile essere concorrenziali, sul mais, rispetto a stati con estensioni e morfologie diverse dalla nostra.
Allora, per piacere, di cosa stiamo parlando? Se c'è da fare un discorso serio lo faccio, se devo rispondere a una persona che parla in base a una conoscenza molto parziale della realtà evito.
Per quel che riguarda il quantitativo di produzione, ti posso dire che sbagli e di grosso. In biodinamica le produzioni addirittura aumentano. Certo bisogna saperla fare. Serve preparazione. Non ci si inventa in due o tre mesi. Vai con i tuoi occhi a vedere e a chiedere, dove ti ho consigliato. Non mi devi credere, non ti devi fidare di me, devi andare a vedere con i tuoi occhi e se sei interessato magari anche provare nel tuo giardino.

Anonimo ha detto...

CONTINUA per AR


"Non è statistica, sono dati verificabili! E' un dato di fatto che da dopo l'avvento dell'agricoltura moderna (estensiva) si è passati ad un rapisissimo aumento della popolazione mondiale.
Non è statistica il fatto che nel mondo e anche in Italia agli inizi del '900 la gente moriva letteralmente di fame! Ora vuoi modificare a tuo piacimento la storia? Bene fallo ma non concludi nulla in questo modo."

Non girarmi la frittata.
Ti dico che l'umanità non esiste da 300 anni per dirti che di 300 anni di storia, a livello statistico, non me ne faccio niente. 300 anni di dati credi che siano in grado di descrivere migliaia di anni antecedenti?
Evitiamoci questo discorso. Non hai alcuna "prova scientifica" di come vivesse l'uomo prima di certi "spartiacque storici".
Io potrei dirti che un tempo si viveva molto più di quanto si vive adesso. E tu ovviamente non mi crederesti, ma non avresti nessuna tua fantomatica evidenza scientifica che ciò sia così o no. Quindi la tua arroganza scientifica (e storica) vale zero.

"Infatti probabilmente ne ha molti più di quello che la scienza moderna può verificare. Ma non è un difetto del "metodo scientifico" è un difetto di "prove valutabili". Questo non significa che 5000 anni fa si potesse alimentare un bacino di popolazione pari ad 8 miliardi di individui. Solo all'inizio del 1900 eravamo poco più di 1,5 miliardi di persone. Spiegami perchè oggi dopo 100 anni siamo quadruplicati. Grazie alla disponibilità di cibo o per volere divino?"

Per piacere, attieniti al tuo parzialissimo contesto scientifico, ed evita di parlare di "volere divino", visto che per te non dovrebbe nemmeno sussistere.

Anonimo ha detto...

RI-CONTINUA per AR

"Si son convinto che più popolo c'è da attingere meglio è per chi lo governa. E' un dogma imperante da sempre! Gli imperi si facevano con il numero di abitanti e le risosrse non con gli spazi. Le super potenze del passato (anche gli stessi romani) che vivevano secondo natura hanno sempre e solo cercato di aumentare il loro bacino di esseri umani da cui trarre profitto, non iportava a nessuno conquistare un territorio senza floride città con numerosissimi abitanti. E una popolazione che muore di fame non va bene a nessuno! Ricordatelo per il futuro. "Panem et circenses" non a caso... ha fatto di un manipolo di umani i padroni del mondo antico. Lo sapevano pure gli Asiatici ma anche gli Americani. E lo sanno tuttora i governanti di tutto il mondo.
Poi si può far illazioni su qualsiasi aspetto della massa di governanti ma tutti sanno che un popolo senza cibo NON si governa in nessun modo."

Anche ammettendo che sia così che stanno le cose (e non stanno così), direi che i governanti del mondo stanno facendo davvero male il loro dovere visto che il trend mondiale è di impoverimento generale...
Se fosse come dici tu dovremmo vedere un tasso di povertà sempre fisso, con escursioni molto basse. Mentre stiamo assistendo a una povertà dilagante ormai anche nel primo mondo, dove non c'è stato assolutamente un innalzamento demografico considerevole. Tutto ciò a favore di una ricchezza che si sposta sempre più nelle mani di pochi soggetti. Il problema non è che manca il cibo per 8 miliardi di persone. Il problema è che ci sono governanti che vogliono che questi miliardi di persone vivano nella miseria. Buttiamo via più del 50% del cibo che produciamo. E mi vieni a dire che servono gli ogm per sfamare gente?!
Il tuo "modello" quindi è falso, perché non si applica assolutamente al caso specifico del presente.

"Si spiegamelo son interessato a nuovi punti di vista."

No caro amico, ti sto spiegando troppe cose. Cercati tu certe risposte se ti interessa sapere in che mondo vivi. È molto facile, basta scrivere "stevia" su google e cercarti le problematiche sulla commercializzazione i divieti sulla coltivazione che ci sono stati fino all'anno scorso.

"Bene cosa coltivi/allevi (nome) se mi è permesso chiedertelo e con che sistema tradizionale, biologico o biodinamico (risposta secca)? Niente di più."

ho coltivato stevia fino al momento in cui mi sono dovuto arrendere all'impossibilità di farlo. Ora mi sto dedicando a piccoli frutti ed altro. Metodo biodinamico.

Regina Coeli ha detto...

Grazie per il tuo intervento , molto interessante.

Anonimo ha detto...

AR l'amico specializzato in agricoltura sopra ti ha massacrato bene bene facendoti fare la figura dell'ignorantone e senza neanche averti insultato...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15:53 se tanto ti fa piacere che mi si massacri bene bene ti posso solo dire che la discussione corretta e senza offese come quella che fai tu mi entusiasma.
Al contrario di quello che fai ogni volta tu.

Ora mi prenderò un po' di tempo per rispondere all'Anonimo che ha espresso in modo civile ed educato il suo parere.
AR

Anonimo ha detto...

Prima di tutto grazie per il nominativo l'altro lo cercherò.
Bene, allora se il tuo metodo è così perfetto come mai ti sei arreso e non produci più stevia?
Hai cambiato... perchè? Per il reddito... ovviamente! Perchè devi mangiare tu e la tua famiglia e se non hai reddito non vai da nessuna parte.
E tu questo lo confermi con le tue stesse parole. L'agricoltore " lo fa per portare a casa lo stipendio" nulla di più. Ed è giusto così. Ma non è colpa di Monsanto se l'agricoltore pianta il suo seme OGM per ricavare più reddito dal suo terreno. O vuoi dirmi che son tutti scemi quelli che piantano OGM?
Chi fa agricoltura lo fa esattamente anche per sfamare il mondo. Altrimenti perchè tu personalmente ti preoccupi del prossimo offrendo un prodotto di migliore qualità? Solo perchè ti piace l'idea o è anche una soddisfazione personale?
I piccoli frutti che tu produci non li vendi solo sul tuo territorio... Non voler far credere ciò che non è. Potrei immaginare da che parte delle alpi vanno ma dubito rimangano tutti in Italia.

"E detto ciò ti faccio notare che in campo agricolo molti di quelli che fanno agricoltura sono dei poveri ignoranti che non sanno nemmeno fare due conti."
Ma non sono quelli che non sanno fare i conti a piantare OGM ma appunto proprio il contrario...

Bene se la camomilla è così redditizza perchè fai piccoli frutti? Manchi di coerenza...
E la stevia che producevi prima dove andava a finire? Per caso in un reparto di qualche multinazionale?
Perchè non si differenzia e tutti coltivano mais? Forse per lo stesso motivo per il quale tu hai smesso di fare stevia e sei passato a piccoli frutti... Per il reddito. Purtroppo come ben saprai il territorio italiano ha zone dove le scelte produttive sono scarse. Ed i seminativi sono un buon compromesso tra reddito e difficoltà di coltivazione.
Si non siamo conocrrenziali verissimo, ma stà di fatto che anche il mais si vende ancora bene altrimenti sarebbe già cancellato dal mercato produttivo interno.

"Allora, per piacere, di cosa stiamo parlando? Se c'è da fare un discorso serio lo faccio, se devo rispondere a una persona che parla in base a una conoscenza molto parziale della realtà evito."
Bene se questo è un modo per concludere che sia. Ma il discorso è smpre lo stesso non è colpa delle multinazionali se il loro prodotto rende di più. E' un problema morale allora il vostro essere contro gli OGM? Ok su questo non discuto.

"Per quel che riguarda il quantitativo di produzione, ti posso dire che sbagli e di grosso. "
Dimostramelo. Numeri alla mano. Produzione di un Ha di mais a biodinamico e semente OGM free e un Ha di mais OGM con metodo chimico. Se non lo fai sei parziale anche tu.

AR

Anonimo ha detto...

"In biodinamica le produzioni addirittura aumentano."
Dimostrazioni. Pratiche produzione in kg per ettaro e guadagno netto. So di cosa parlo non parlo te l'ho già detto.

"Vai con i tuoi occhi a vedere e a chiedere, dove ti ho consigliato. Non mi devi credere, non ti devi fidare di me, devi andare a vedere con i tuoi occhi e se sei interessato magari anche provare nel tuo giardino."
Andrò a vedere con i miei occhi.
Non giro frittate seguo una semplicissima logica dei fatti. E ripeto che la mia non è statistica ma dato di fatto! La popolazione mondiale è aumentata esponenzialmente dopo l'avvento dell'agricoltura moderna.

"300 anni di dati credi che siano in grado di descrivere migliaia di anni antecedenti?"
Si che ho prove scientifiche. Le abbiamo tutte sotto gli occhi. Dove sono le megalopoli da milioni di persone prima del 1800? Le prove le ho per quello che la storia ci ha lasciato. Migliaia di scritti in fatto di numerosità delle popolazioni. Poi fantasticare si può anche ma non puoi scappare di fronte alla prova evidente dell'analisi ossea. Gli studi su ossa umane delle ere precedenti stimano la vita media ben sotto le età alle quali siamo attualmente abituati. Non per altri fatti, non per chissà che testo ma per analisi fisica delle ossa ritrovate fino ad oggi. Il resto sono supposizioni.

"Quindi la tua arroganza scientifica (e storica) vale zero."
Dammi prove. Dimmi dove e come fai a dire che un tempo si vivie più di adesso. Non è arroganza ma dato di fatto. Le analisi sulle ossa e sulle dentature danno risultati certi ormai da anni.

"Per piacere, attieniti al tuo parzialissimo contesto scientifico, ed evita di parlare di "volere divino", visto che per te non dovrebbe nemmeno sussistere."
Non mi hai risposto.

"Anche ammettendo che sia così che stanno le cose (e non stanno così), direi che i governanti del mondo stanno facendo davvero male il loro dovere visto che il trend mondiale è di impoverimento generale..."
Eppure è un dato di fatto che i miliardari sono sempre di più... E oggi nonostante l'impoverimento la disponibilità economica è aumentata cosa che un tempo era ad appannaggio dei solo proprietari terrieri o dei commercianti. O vuoi dire di no? E ripeto che il popolo non lo governi senza cibo. Non puoi scappare di fronte a questo. Panem et circenses!

"Se fosse come dici tu dovremmo vedere un tasso di povertà sempre fisso, con escursioni molto basse."
Appunto ciò che stà succedendo... Il tasso di poverà si stà abbassando dove la popolazione è più alta ed incrementa il suo numero. Non credi? Andiamo in qualche paese asiatico o del sud america a vedere la situazione? Quaando fino a 10 anni fa la gente non aveva un dollaro da spendere ed oggi si costruiscono imperi economici?

"Buttiamo via più del 50% del cibo che produciamo. E mi vieni a dire che servono gli ogm per sfamare gente?!"
Questo lo pensi tu. Io non ho detto che servono OGM per sfamare il mondo.
Il mio modello è falso perchè tu te lo sei inventato... Ho solo detto che gli OGM fanno più reddito e più produzioni sulla medesima superficie perchè resistono a determinate avversità. Nulla di più.

"È molto facile, basta scrivere "stevia" su google e cercarti le problematiche sulla commercializzazione i divieti sulla coltivazione che ci sono stati fino all'anno scorso."
Divieti di coltivazione? Si io ho cercato giusto per non peccare di interesse ma oltre a ciò che già sapevo ho letto la parola "Genotossicità” e Coca Cola non ti nascondo che mi si è accapponata la pelle. Ti credevo più coerente.

"Ora mi sto dedicando a piccoli frutti ed altro. Metodo biodinamico."
Compliementi. Ottima scelta! Sia nel senso produttivo ed economico che morale.
AR

Anonimo ha detto...

AR,

Ci sono delle normative e spesso contano più quelle che le "avversità" che "risolvono" i tuoi cari ogm.
Scegliere cosa coltivare e cosa no non dipende da quanto si ammalino le piante, ma dal fatto che quello che produci avrà un compratore, e da che tipo di filiera puoi permetterti o le normative ti permettono.

Ho abbandonato la stevia a malincuore perché le normative non permettono la vendita del prodotto (foglia essiccata) a meno che non si passi attraverso una trasformazione di laboratorio. Trasformazione che si possono permettere solo le grosse aziende dello zucchero e dei dolcificanti. Cosa che io non sono.

Sei un arrogante ed esprimi giudizi su questioni che non conosci.

il dialogo sta diventando inutile, quindi smetto almeno io di dare senso all'inutilità. non rispondo a persone che non sanno di cosa stanno parlando.

Anonimo ha detto...

AR sei troppo arrogante e testardo te li vai proprio a cercare con il lanternino gli insulti faresti perdere la pazienza anche all'uomo più tranquillo e calmo del Mondo. Un consiglio,perchè non cerchi di diventare una persona più flessibile,malleabile e disponibile quando hai a che fare con il tuo prossimo? In fede credimi te lo dico per il tuo bene,nessuno ama avere a che fare con persone arroganti che vogliono sempre avere ragione anche di fronte all'evidenza dei fatti contrari,avresti meno "nemici" sia in rete che nella vita,ma anzi molti amici(come li hanno le persone buone,malleabili e disponibili verso gli altri) ed eviteresti tanti insulti, come purtroppo ti hanno fatto,perchè essere insultati non piace a nessuno,quindi dai un piccolo cambiamento di carattere per favore?

Anonimo ha detto...

Siccome ti ho schiaffato in faccia un mare di notizie che non avevi allora scappi di fronte alla realtà.

Mi dici di cercare Stevia.
Lo faccio per scrupolo. i primi risultati sono Genotossicità e cocacola. Ciò che tu vuoi farmi credere che non sopporti! Coltivavi una pianta genotossica e la rivendevi con buona probabilità ad una multinazionale? E' ipocrisia allo stato puro.

Ripeto: A me che tu pianti OGM o no mi interessa meno che nulla! Ma il fatto è che se il progresso in tal senso ti porta a produrre di più non puoi negare il fatto che ci sarà più alimento per tutti! Te compreso! Neghi questo? E ripeto, i discorsi di alto valore morale come ben tu fai notare non contano nulla davanti al semplice discorso economico! Quindi perchè un coltivatore latifondista che sà di prendere di più con gli OGM non può farlo? Dimmi perchè se anche tu hai fatto la scelta del semplice conto economico?
A ma a casa tua fai quello che vuoi a casa degli altri sono solo tutti arroganti e ignoranti in materia.
Ripeto conosco il problema. Conosco la legislazione in ambito agricolo.
Ed il tuo modo di porti difronte alle realtà che io ti ho fornito è un classico. Poi ci si rende conto che l'incoerenza è lampante.

"Ci sono delle normative e spesso contano più quelle che le "avversità" che "risolvono" i tuoi cari ogm."
Ci mancherebbe se una cosa è vietata per legge deve esserlo per una questione chiara ed insindacabile, ad esempio la genotossicità. Se conosci bene gli OGM sai anche cosa significa genotossicità. O devo riportarti cosa si scrive approposito di stevia?

"perché le normative non permettono la vendita del prodotto (foglia essiccata) a meno che non si passi attraverso una trasformazione di laboratorio."
E per fortuna!!!!! E' genotossica!

" non rispondo a persone che non sanno di cosa stanno parlando."
Io la contrario tuo cerco di spiegare al meglio ciò che penso visto che alla fine dei discorsi l'ipocrita sei tu. Non vuoi OGM a casa tua ma coltivavi e hai "abbandonato a malincuore" una pianta GENOTOSSICA?
Per la cronaca... faccio biodinamico dal 1975.............
Ma non ho preconcetti su tutto ciò che il mondo propone. Nemmeno sugli OGM. Cosa incredibilmente assurda per come la vedo io. Ma non mi scaglio contro una azienda produttrice ma contro chi denigra sienza motivazione alcuna. Al massimo evito di piantarli a casa mia e cerco di far capire quanto sia importante la biodiversità e l'integrazione uomo natura per l'equilibrio del sistema produttivo. Mai dirò a nessuno che si produce di più con il sistema biodinamico perchè NON è vero!!!!!!!!! Si produce forse con una qualità superiore e meno "chimica" che può essere valorizzata sul mercato, ma MAI mi sognerei di dire che con il biodinamico si produce di più del sistema chimico/tecnologico.
Come vedi i preconcetti li hai tu, non io. Tu mi dai dell'affezionato agli OGM ma non mi conosci e non sai chi sono e cosa faccio!!!! E mi dai pure dell'arrogante quando il primo che mi giudicava dall'alto sei proprio tu. Come vedi hai preso un granchio enorme.
Discorso chiuso. Capisco che gli ideali e le prese di posizione sono deleteree per le discussioni anche se apparentemente civili.

Un giorno quando incontrerai qualcuno che la pensa diversamente da te cerca di trarre vantaggio dal suo pensiero, dalle sue idee anche se a tuo modo di vedere sono incomprensibili. C'è sempre da imparare da chiunque. Anche da uno che non ti ha mai detto di essere affezionato agli OGM ma ha delle idee a riguardo differenti dalle tue sciocche convinzioni impartite da qualcuno che non conosce nemmeno la differenza tra erba e muschio.
E non inventarti le cose quando è tutto scritto nero su bianco.
AR

Anonimo ha detto...

"In biodinamica le produzioni addirittura aumentano."
Questo l'hai scritto tu. Non me lo sono inventato io!
Dimostrazioni. Pratiche produzione in kg per ettaro e guadagno netto. So di cosa parlo non parlo te l'ho già detto.
Non mi hai risposto! Sai perchè? Io da arrogante quale sono mi sono fatto un'idea e credo di non aver sbagliato nemmeno di una punta di spillo! Ma sono arrogante e tu sicuramente non risponderai mai a questa fondamentale domanda!
AR

Anonimo ha detto...

anonimo delle 21:59
Io cambierò modo di pormi e dire le cose chiare quando la gente smetterà di parlare a spanne e portar visioni distorte della realtà come dato di fatto! Gli insulti non me li merito ma li accetto, ci stanno e se quello che dici deve essere per me allora perchè di fronte al razzismo e agli insulti non ti scagli come un leone?
Ripeto so di cosa parlo e ogni giorno ho a che fare con arroganti che si dichiarano paladini della giustizia ma sono i primi ad estrarre il coltello. Bene io il coltello non lo porto ad un incontro di qualsiasi tipo esso sia. Per coerenza se non altro.
Il fatto che mi dici:
"nessuno ama avere a che fare con persone arroganti che vogliono sempre avere ragione anche di fronte all'evidenza dei fatti contrari"
Portameli i fatti contrari non chiedo altro. Numeri alla mano. Discutete fin che volete ma se chiedo numeri non dico scemenze assurde ma numeri.
Io non ho chiesto di essere insultato da un razzista ma ho fatto notare che nel mondo le convinzioni sono distruttive più di un OGM.

"avresti meno "nemici" sia in rete che nella vita"
Chi sei per dirmi quanti amici ho o non ho? Ti ho dato segnali per farti notare che sono un disturbato o un sociopatico? NB che poco sopra e in altri articoli commentati da me c'è un sociopatico che mi offende in continuazione. A lui però non dici nulla! Come mai? Io non ho amici? Ridicolo! Poi son io l'arrogante...

"quindi dai un piccolo cambiamento di carattere per favore"
Nemmeno per idea! Tu accetti bastonate così per gioco? Buon per te, io non le gradisco. E non gradisco essere considerato per ciò che non ho scritto, ma per il frutto della mera immaginazione. Io mi indigno di fronte all'ipocrisia e all'incoerenza e l'unico modo per dimostrare quanto siano fale certe idee è stanarle. Ciò che ho fatto! Un contadino che fa alti discorsi morali e poi si svilisce con il mero conto economico tanto quanto gli altri che piantano OGM e poi non vuole OGM nel suo mondo ma piantava una pianta GENOTOSSICA e la vendeva con una probabilità pressochè certa alla filiera delle multinazionali! Ora chi è che deve cambiare io o gli ipocriti? Avrò un modo crudo di dire le cose lo ammetto ma sono sufficentemente stanco di vedere l'ignoranza in ogni posto dove si trattano argomenti interessanti ed a volte controtendenza.

E se io devo cambiare modi allora ti devi scagliare come un leone contro chi offende gratuitamente e sporca il mondo con il razzismo.
AR

Anonimo ha detto...

Si è vero il razzismo è una cosa disgustosa e io sono il primo a condannarla senza se e senza ma è intollerabile e basta. Sono l'anonimo delle 21:59.

Anonimo ha detto...

Ma non ti sei scagliato contro quel razzista come un leone! Io non ho la cosa di paglia e nemmeno paura di un povero sociopatico come tanti altri. Me l'avevano detto che quì c'era un antisemita e un'orda di seguaci (sempre più convinto che sia una sola persona) pronti a dargli ragione ma non avrei mai pensato di trovarlo così preso e senza nemmeno avetlo provocato per giunta!
Quindi io devo smussare il mio modo di discutere ma chi scrive parole come quelle scritte da quel povero drogato non devono essere stroncate? Ciè l'hai visto il commento sull'LSD? No perchè io son arrogante ma questo oltre ad essere razzista è pure un drogato che vuol far iniziare altre persone. Senza contare il fatto che LSD non arriva mica dalla luna... Poi son io l'arrogante e testardo è!?! Ma quel commento l'ho visto solo io e tutti i commenti razzisti li ho visti solo io...
Si è ciechi davanti alle nefandezze del modo che stà proprio accanto a noi senza andar troppo lontano!

Posso avere un'idea diversa dalla vostra? SI o NO? Posso dire la mia opinione SI o NO?
Ora io potrei inventarmi qualsiasi cosa basta che sia in linea con le vostre idee e voi ve la berreste così senza batter ciglio? Se SI allora hanno vinto per l'ennesima volta loro.
Se sei coerente ti batti come un leone contro il razzismo e gli insulti gratuiti! Non è arroganza è coerenza. Poi son io l'arrogante e testardo.
AR

 


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