Questo è il messaggio presente sul sito del gruppo, accessibile al seguente indirizzo http://www.anon-news.blogspot.it/
“Da settimane ci divertiamo a curiosare nei vostri server, nelle vostre e-mail, i vostri portali, documenti, verbali e molto altro. Siamo in possesso di una notevole mole di materiale: ad esempio documenti sui sistemi di intercettazioni, tabulati, microspie di ultima generazione, attività sotto copertura; file riguardanti i Notav e i dissidenti; varie circolari ma anche numerose mail, alcune delle quali dimostrano la vostra disonestà (ad esempio una comunicazione in cui vi viene spiegato come appropriarvi dell’arma sequestrata ad un uomo straniero senza incorrere nel reato di ricettazione). Il livello di sicurezza dei vostri sistemi, al contrario di quanto pensassimo, è davvero scadente, e noi ne approfittiamo per prenderci la nostra vendetta.”
Già nel mese di marzo sempre Anonymous aveva attaccato il sito della polizia, sfruttando un tipo di attacco denominato “Ddos”, che comporta la messa offline del sito tramite un sovraccarico al server. Mai nessuno però aveva pubblicato documenti riservati, ora accessibili a chiunque tramite link di download distribuiti dagli hacker.
A.Assorgia
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