A causa della crisi la Nasa ridurra' i fondi per il monitoraggio satellitare

A causa della crisi che sta colpendo direttamente anche il settore Americano della ricerca, la Terra potrebbe non essere più monitorata dallo spazio durante i prossimi anni come lo è stato fino ad oggi. Secondo quanto appreso infatti dal rapporto effettuato lo scorso Aprile dal National Research Council, che i satelliti stanno per subire un rapido declino in termini di capacità e numero. Secondo quanto si legge al suo interno infatti, tra quelli appartenenti al NOAA ed alla NASA, si dovrebbe passare da 23 a 6 componenti entro il 2020. Un dato davvero allarmante che potrebbe mettere a repentaglio il monitoraggio di fenomeni naturali estremi.

Uno dei motivi principali affinchè sia stata emanata una “sentenza” di tale genere, è ovviamente il denaro e i fondi che continuano ad arrivare sempre in minore quantità alle enti citate poc’anzi. Come qualsiasi macchina, i satelliti sono estremamente costosi in particolare nel loro mantenimento.  Peggio ancora, se una tempesta solare o un altro qualsiasi agente esterno dovesse rovinarli tutti definitivamente, come verrebbero sostituiti?

Inevitabilmente l’uso dei satelliti orbitanti nello spazio risulta fondamentale anche per la meteorologia. La previsione di uragani o tornado in una singola zona, passa per il monitoraggio della terra dallo spazio affinchè il movimento delle nubi o di altri sistemi temporaleshi possa essere inquadrato nel dettaglio in modo che possa collimare anche l’orario previsionale. Una loro drastica riduzione, come al momento si ipotizza, potrebbe portare delle conseguenze gravi direttamente nei confronti delle zone maggiormente esoste a questa tipologia di fenomeni estremi.

Nessun commento:

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny