NAPOLI - Un morto e due feriti: è il bilancio dell'incidente verificatosi la scorsa notte a Casalnuovo, in provincia di Napoli, dove un camion per la raccolta dei rifiuti solidi urbani è finito in una voragine apertasi lungo la sede stradale. Il fatto è accaduto intorno all'una in via Strettola.
Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, la strada ha avuto un improvviso cedimento al passaggio del camion. Il veicolo è finito nella voragine: per la violenza dell'urto il conducente, un 42enne di Mariglianella (Napoli) è morto sul colpo. Gli altri due addetti che si trovavano a bordo sono rimasti feriti: uno è stato ricoverato nell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli con prognosi riservata, l'altro è stato medicato per lesioni guaribili in 7 giorni.
Il camion è di proprietà di una ditta di Airola (Benevento) che effettua la raccolta dei rifiuti urbani in zona. Sul fatto indagano i carabinieri della locale tenenza e del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna.
SGOMBERO PER 25 FAMIGLIE - La voragine apertasi sulla sede stradale a Casalnuovo potrebbe aver messo in pericolo la sicurezza di un edificio in zona, e per questo motivo il pm della procura di Nola - che ha aperto un fascicolo sulle cause dell'incidente - ha disposto in via precauzionale lo sgombero di 25 famiglie residenti in via Strettola, che è una traversa di corso Umberto. Molta paura anche tra gli altri abitanti della zona, che ora chiedono interventi rapidi per accertare le cause del dissesto e per ripristinare la sicurezza. Secondo una prima stima la voragine apertasi al passaggio del camion era profonda una decina di metri e larga circa 25, ma poi nel corso della notte il cedimento si sarebbe ulteriormente ampliato. Sul posto sono intervenuti, con i carabinieri, anche la polizia e due autogru dei vigili del fuoco, per estrarre l'automezzo e i feriti.
INFILTRAZIONI ACQUA NEL SOTTOSUOLO - Nella zona dove si è aperta la voragine che ha inghiottito un camion dei rifiuti, a Casalnuovo (Napoli), sono state riscontrate vistose infiltrazioni d'acqua. E' il primo elemento che emerge dai rilievi che i carabinieri con i vigili del fuoco stanno compiendo nella zona dell' incidente. Sono in corso verifiche per accertare se l'acqua sia di provenienza fognaria o sia fuoriuscita dalla rete dell' acquedotto. Il camion appartiene alla ditta Falzarano di Airola (Benevento), che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Casalnuovo. Alla guida dell'automezzo c'era Raffaele Di Monda, 42 anni, di Mariglianella (Napoli): è morto sul colpo quando il camion è precipitato in verticale nella voragine. Meno gravi le conseguenze per i due addetti alla raccolta che si trovavano all'esterno dell'automezzo, aggrappati alle apposite sbarre nella parte posteriore. Antonio Siviero, 57 anni, di Casalnuovo, ha riportato ferite e contusioni guaribili in una settimana. Più serie le condizioni dell'altro ferito, Augusto Pellegrino, anche lui 57enne di Casalnuovo: ha riportato varie fratture e ferite, in particolare alla testa, ed è ricoverato al San Giovanni Bosco di Napoli con prognosi riservata, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.(ANSA)
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