MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

I derivati, una bomba ad orologeria globale!

MONTE DEI PASCHI DI SIENA: DA DOVE TUTTO E’ INIZIATO E DOVE TUTTO POTREBBE FINIRE MPS – E’ la banca più antica del mondo ancora in attività. E’ stata fondata nel 1472, come le sue pubblicità e le insegne ricordano ossessivamente. Negli ultimi giorni è tornata sotto i riflettori: è il Monte dei Paschi di Siena. Se ne parla con timore, qualcuno ostenta fiducia, quasi orgoglio nazionale, come se la banca rappresentasse il Paese e un po’ tutti noi italiani. Voi come vi sentireste se il Duomo di Milano o il Colosseo crollassero? 

Terremoto, ‘vulcanelli’ al laghetto: "Forse spia di future scosse sismiche"



Lucca, 3 febbraio 2013 – Sulle rive del laghetto di Pra’ di Lama, a Pieve Fosciana in Garfagnana, sono spuntati «vulcanelli di fango» da cui fuoriesce un gas. La segnalazione è arrivata venerdì pomeriggio alla sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica ed è stata immediatamente girata alla ricercatrice Fedora Quattrocchi, responsabile dell’unità funzionale geochimica dei fluidi, stoccaggio geologico e geotermia della sezione sismologia e tettonofisica, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Mancano solo 5 paesi ai Rothschild dove fondare una banca centrale


Rothschild è una famiglia di banchieri molto nota e facoltosa del XIX secolo, di origine Ashkenazi, che attraverso le sue sedi di Vienna, Parigi, Londra, Napoli e Francoforte controllava più o meno direttamente le politiche dei paesi che finanziava.
La famiglia Rothschild sta lentamente ma inesorabilmente fondando Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo, dando loro quantità incredibile di ricchezza e potere. Nell’anno 2000 ci sono stati sette paesi senza una proprietà Rothschild Banca Centrale: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran.

Vaccini: il governo fa annientare i bambini!


Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/02/vaccini-il-governo-monti-tace.html

  di Gianni Lannes

Ecco l’interrogazione parlamentare (numero 4/18107) presentata il 15 ottobre 2012, sulla base della mia inchiesta giornalistica «Vaccini: lo Stato italiano avvelena i neonati».
Mai visto in Italia un Governo che così spudoratamente attenta alla vita dei minori,  esseri inermi e indifesi. In spregio alla delicatezza del tema ed al pericolo per i bimbi usati come cavie nell’indifferenza delle istituzioni che hanno il dovere di tutelare concretamente la vita, il Governo Monti ed il ministro della salute Balduzzi, dopoquasi 4 mesi e nonostante un sollecito inoltrato il 6 dicembre scorso da 5 deputati, non hanno ancora fornito una risposta. 

Il Wi-Fi influenza negativamente la nostra salute


Che il Wi-Fi influenzasse negativamente la salute umana è stato reso noto chiaramente da noi medici per la prima volta nel 2002 con l’Appello di Friburgo. Sulla base delle nostre osservazioni ed esperienze ci opponiamo fortemente all’uso in tutto il mondo della comunicazione senza fili indipendentemente dal fatto che si usino campi elettromagnetici pulsati o meno.

Arrivano gli influencer pagati dall'UE contro i siti anti-euro


Di Debora Billi - crisis

La UE ha deciso di addestrare eurotroll per impedire la diffusione di "sentimenti anti euro". Così l'anno prossimo voteremo secondo prescrizione.
Beh che dire, preparatevi: tra qualche mese, ogni volta che qualcuno su Internet, Facebook o Twitter si azzarderà a menzionare certe parole chiave, vedrà l'assalto dei troll pronti ad azzannarlo.


Scrivere "uscire dall'euro", "MES", "fiscal compact", "ritorno alla lira" o altre parole ad alto rischio di critica attirerà subito gli esperti del caso, quelli

Ucraina e Romania nella morsa del FMI


di Andrea Perrone
Il Fondo monetario internazionale continua a lucrare sui popoli europei con i suoi prestiti onerosi e i suoi diktat iperliberisti imposti ai governi nazionali. È la volta questa dei governi di Kiev e di Bucarest, che verranno sottoposti a nuove vessazioni. Per cui è prevista fino al prossimo 12 febbraio una missione del Fmi in Ucraina, mentre la Romania dovrebbe presto ricevere un prestito da Fondo monetario e Unione europea, che dovrà ripagare con misure draconiane ai danni dei ceti popolari. Ma partiamo dall’inizio. I tecnocrati dell’organismo mondialista con sede a Washington incontreranno le autorità di Kiev per decidere se accogliere o meno la loro richiesta di un nuovo oneroso prestito da 15,4 miliardi di dollari, dopo la scadenza risalente al 27 dicembre scorso del precedente pacchetto di “aiuti” da 15,6 miliardi di dollari,

 


Post più popolari

AddToAny