Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/02/vaccini-il-governo-monti-tace.html
di Gianni Lannes
Ecco l’interrogazione parlamentare (numero 4/18107) presentata il 15 ottobre 2012, sulla base della mia inchiesta giornalistica «Vaccini: lo Stato italiano avvelena i neonati».
Mai visto in Italia un Governo che così spudoratamente attenta alla vita dei minori, esseri inermi e indifesi. In spregio alla delicatezza del tema ed al pericolo per i bimbi usati come cavie nell’indifferenza delle istituzioni che hanno il dovere di tutelare concretamente la vita, il Governo Monti ed il ministro della salute Balduzzi, dopoquasi 4 mesi e nonostante un sollecito inoltrato il 6 dicembre scorso da 5 deputati, non hanno ancora fornito una risposta.
Insomma, alla manifesta illegalità di Stato non c’è mai fine, quando sono in ballo enormi interessi economici. I camerieri del potere sono così indaffarati a mantenere cadreghino e rendite parassitarie sicure sulla pelle delpopolo italiano, che non trovano il tempo di dare risposte doverose, anzi obbligatorie. L’articolo 32 della Costituzione a quanto pare è carta straccia, come la vita degli esseri più indifesi che in una civiltà vera dovrebbero rappresentare il futuro ma, invece, non godono di alcuna tutela nel presente.
Alla luce anche di questi fatti incontrovertibili, l’Italia è uno Stato di diritto o di mafia conclamata? E’ quantomeno ingenuo oltre che illusorio, chiedere al potere di riformarsi, quando i suoi rappresentanti come Mario Monti, sono affiliati a logge ed associazioni segrete che perseguono interessi antidemocratici in conflitto con il bene comune del popolo sovrano.
Possibile che non ci siano magistrati in Italia che abbiano il coraggio di squarciare questo velo, prima che a rimetterci vita e salute siano ancora e sempre tanti bambini?
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18107
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 15 ottobre 2012, seduta n.703
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18107
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 15 ottobre 2012, seduta n.703
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro della salute. – Per sapere – premesso che:
da un articolo pubblicato su internet a firma Gianni Lannes nel blog «Su la testa» e dal titolo
«Vaccini: lo Stato italiano avvelena i neonati», emerge che nel nostro Paese, fatte salve alcune regioni ove sono divenute facoltative, sono obbligatorie per tutti i nuovi nati le seguenti vaccinazioni: antipoliomielitica (legge 4 febbraio 1966 n. 51), antitetanica (legge 20 marzo 1968 n. 419),antidifterica (legge 6 giugno 1939 n. 891 – legge 27 aprile 1981 n. 166), antiepatite virale B (Legge 27 maggio 1991 n. 165); tuttavia quello che secondo l’articolo risulterebbe effettivamente reperibile nei centri vaccinazione è l’«Infanrix Hexa», vaccino esavalente dal costo di quasi 100 euro, prodotto dalla società britannica Glaxo Smith Kline, che viene somministrato in un’unica soluzione e che, nella dose
diffusa, contiene gli antigeni per altre due malattie infettive la pertosse e la meningite; in questo modo, non sono disponibili in unica soluzione singolarmente i quattro vaccini obbligatori; e spesso
senza una piena consapevolezza da parte dei genitori, in un’unica dose vengono somministrati ben 6 vaccini; l’articolo segnala poi come vi siano pericoli connessi alla presenza di metalli pesanti, quali il mercurio che, nonostante la messa al bando con il decreto ministeriale del 27 giugno 2003 erassicurazioni in tal senso fornite dal Ministero della salute e dall’Istituto superiore di sanità, sarebbe
ancora presente nell’Infanrix Hexa nella quantità di 10 ppb (parti di miliardo) ovvero 0,01 ppm (parti per milione) vale a dire 0,010 mg/litro come conferma uno studio indipendente di ricercatori
australiani (Austin DW, Shandley KA, Palombo EA) «Mercury in vaccines from the Australian childhood immunization program schedule» (Journal of Toxicology and Enviromental health. Part A.
2010; 73(10):637-40) ….
da un articolo pubblicato su internet a firma Gianni Lannes nel blog «Su la testa» e dal titolo
«Vaccini: lo Stato italiano avvelena i neonati», emerge che nel nostro Paese, fatte salve alcune regioni ove sono divenute facoltative, sono obbligatorie per tutti i nuovi nati le seguenti vaccinazioni: antipoliomielitica (legge 4 febbraio 1966 n. 51), antitetanica (legge 20 marzo 1968 n. 419),antidifterica (legge 6 giugno 1939 n. 891 – legge 27 aprile 1981 n. 166), antiepatite virale B (Legge 27 maggio 1991 n. 165); tuttavia quello che secondo l’articolo risulterebbe effettivamente reperibile nei centri vaccinazione è l’«Infanrix Hexa», vaccino esavalente dal costo di quasi 100 euro, prodotto dalla società britannica Glaxo Smith Kline, che viene somministrato in un’unica soluzione e che, nella dose
diffusa, contiene gli antigeni per altre due malattie infettive la pertosse e la meningite; in questo modo, non sono disponibili in unica soluzione singolarmente i quattro vaccini obbligatori; e spesso
senza una piena consapevolezza da parte dei genitori, in un’unica dose vengono somministrati ben 6 vaccini; l’articolo segnala poi come vi siano pericoli connessi alla presenza di metalli pesanti, quali il mercurio che, nonostante la messa al bando con il decreto ministeriale del 27 giugno 2003 erassicurazioni in tal senso fornite dal Ministero della salute e dall’Istituto superiore di sanità, sarebbe
ancora presente nell’Infanrix Hexa nella quantità di 10 ppb (parti di miliardo) ovvero 0,01 ppm (parti per milione) vale a dire 0,010 mg/litro come conferma uno studio indipendente di ricercatori
australiani (Austin DW, Shandley KA, Palombo EA) «Mercury in vaccines from the Australian childhood immunization program schedule» (Journal of Toxicology and Enviromental health. Part A.
2010; 73(10):637-40) ….
se quanto riferito in premessa corrisponda al vero; se non ritenga il Governo di abolire tutti gli obblighi di vaccinazione lasciando facoltativa la scelta o, quantomeno, rendendo disponibile l’accesso a vaccini specifici per ogni singola malattia; se e come il Governo monitora i casi di persone danneggiate da vaccinazioni nel nostro Paese e comunque di quali dati disponga in merito il Governo;
come si intenda ovviare alla mancanza di informazioni come descritte in premessa e quali azioni si intendano promuovere per fornire alle persone un’informazione corretta sulle vaccinazioni in modo che dunque possa valutare e decidere caso per caso, considerando esclusivamente il rapportorischio-beneficio. (4-18107)
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE n. 4/18107 del 15/10/2012:
APPROFONDIMENTI:
l’ occulto Monti affiliato a loggia anglo-franco-belga unitamente al collega Draghi:
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