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Scienziato riesce a comunicare con alcuni pazienti in coma vegetativo


Sul sito di Nature è stato pubblicato l'articolohttp://www.nature.com/news/neuroscience-the-mind-reader-1.10816 in cui si narra la storia di Adrian Owen, scienziato i cui studi e le cui ricerche hanno permesso di "raggiungere" la coscienza (apparentemente quasi completamente sopita) di persone in coma vegetativo.

Già nel 1997, egli è riuscito a stabilire un ponte per comunicare con  Kate Bainbridge, finita in coma vegetativo in seguito ad una infezione. Owen ha utilizzato la tomografia ad emissione di positroni su persone sane, scoprendo che una parte del cervello detta Area Facciale Fusiforme (fusiform face area - FFA) si attiva quando viene riconosciuta una faccia familiare.

Quando a Kate Bainbridge sono state mostrate facce familiari e ne è stata fatta la scansione cerebrale l'apparecchio ha mostrato notevoli segni di attività cerebrale, specialmente nellarea Facciale Fusiforme FFA”. Questa prova ha portato quindi ad attivare un percorso che ha "tirato fuori" Kate dal suo stato vegetativo. Sebbene Kate sia ancora sulla sedia a rotelle è per il resto una persona viva e attiva ed è incredibilmente grata al dottor Owen: "Mi fa paura pensare a cosa sarebbe successo se non avessi fatto quella scansione -  ha scritto Kate - E' stato magico, mi ha ritrovato.”




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Il Club Bilderberg si riunisce a Roma per un incontro straordinario! Qualcosa sta per accadere?


12 novembre 2012
Il Club Bilderberg si riunisce a Roma per un incontro straordinario

di Italo Romano

Avete capito bene. Domani a Roma si riunirà in tutta fretta il gruppo Bilderberg. Almeno secondo quanto riportato dal sito Dagospia.

Per 61° sessione dei lavori del segretissimo gruppo è stata scelto come luogo di incontro Roma, la capitale dell’Italia,  la capitale di uno dei paesi caduto nella mani della grande finanza internazionale e pronto a cedere, come più volte auspicato dai massimi vertici del governo tecnocratico, quote della propria sovranità per annettersi alla prossimo venturo Stato centralizzato europeo.

L’incontro dei potenti del mondo, dove si discuteranno i destini dei così detti Piigs e del loro probabile commissariamento, si terrà nel prestigioso Hotel de Russie, in via del Babuino, angolo Piazza del Popolo, in pieno centro, venendo meno alla tradizione che vuole l’ubicazione delle riunioni del gruppo para-massonico in luoghi isolati, segreti e difficilmente raggiungibili.

Forse la drammaticità del momento ha imposto questa scelta o forse la spregiudicatezza e la necessità di provocare una qualche reazione per scatenare disordini da usare come scusa per l’adozione di talune decisioni a fatto optare gli organizzaro per una locazione straordinaria. Ipotesi. Nulla di più.


Addirittura, spulciando sul sito web del Bilderberg non si trova alcun cenno a riguardo di questo blitz romano.

Proprio il centro di Roma sta ospitando in questi giorni il Festival del Cinema, quindi la zona è invasa di turisti, curiosi, attori, giornalisti e televisione da tutta Italia. Proprio questo potrebbe avvalorare l’ipotesi sopra esposta.

Non contenti dell’affollato “palcoscenico”, i partecipanti alla misteriosa riunione del Bilderberg, si concederanno addirittura un pomeriggio da turisti, recandosi, insieme alla proprie blindatissime scorte, ai Musei Capitolini che per l’occasione chiuderanno al pubblico alle 17, per permettere ai facoltosi padroni del mondo una visita guidata a partire dalle 19, con conseguente paralisi di tutta l’area per l’intera durata del tour.

Non era mai capitato. Sembra una cosa fatta di proposito per farsi notare, per indispettire e far infuriare la gente. Cosa vorranno dirci? Cosa vuole dimostrare questo gesto eclatante?

Forse, vuole dimostrare che dopo un pò di anni che il nome Bilderberg ha circolato nel web, facendo quindi capolino nella grande massa, ci hanno abituato al loro agire e adesso lo fanno allo scoperto, sapendo che non ci sarà alcuna reazione particolare, se non la solita indignazione a tempo determinato.

Anche questa è un’ipotesi. Nulla di più.

Esisterebbe anche un preventivo che fa il conto della visiti guidata dei circa 80 partecipanti e si agirerebbe intorno e forse anche oltre, i 100 mila euro, poco più di 1000 euro ad invitato. Roba di extralusso, in netta antitesi con la linea di austerità dettata dal governo tecnico di Mario Monti.

Lo stesso Monti che prenderà parte a questa pomposa riunione, insieme al ministro dell’istruzione Francesco Profumo, Elsa Fornero e Paola Severino. Oltre a loro, a “rappresentare” il “nostro” paese ci sarà l’immancabile Giuliano Amato, Enrico Letta, l’ex sindacalista della CGIL il ferroviere Mauro Moretti, Alberto Nagel, ad di Mediobanca, Angelo Cardani, presidente di Agcom, Federico Ghizzoni ad di Unicredito, Enrico Cucchiani di Intesa, Fulvio Conti dell’Enel, la presidente della Rai Anna Maria Tarantola, il neo presidente della CIR Rodolfo De Benedetti il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il solito Gabriele Galateri, Ferruccio De Bortoli, l’habitué Lilli Gruber, la new entry Chicco Mentana e Franco Bernabè, proprietario dell’emittente La7 per la quale lavorano i due famosi giornalisti.

Inserito nella lista degli ospiti vi era anche il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che per la delicatezza dei temi che verranno trattati, che in un certo senso lo coinvolgono istituzionalmente, ha fatto sapere al francese Henry de Castries, presidente del Bilderberg, che seguirà prudenzialmente gli sviluppi dei lavori da Francoforte per evitare con la sua presenza a Roma inevitabili strumentalizzazioni.

Avrebbero invece declinato l’invito: Squinzi, Montezemolo, Della Valle, Mario Greco, John Elkann e Renato Pagliaro.

Staremo a vedere. Anche se i “grandi” media ancora una volta hanno deciso di tacere in merito alle riunioni del gruppo Bilderberg.
http://www.oltrelacoltre.com/?p=14226

Il biochip è molto più vicino di quanto pensiate!



Secondo i teorici della cospirazione, la fase finale del progetto di schiavitù umana sta ormai bussando alle nostre porte: impiantare un microchip nella carne umana per trasformarci per sempre in schiavi della valuta, cioè, della possibilità di comprare e vendere. Ovviamente, il tutto viene presentato come un grande vantaggio per voi e per i vostri cari. Ma noi sappiamo qual è la verità...

Navigando nel mare burrascoso della rete, ci siamo in battuti in una strana propaganda da parte di un'associazione massonica non-profit, la quale sta promuovendo un nuovo programma di identificazione elettronica dei bambini. La cosa che più impressione è che le logge massoniche stanno, pian piano uscendo dall'oblio e dalla segretezza per cominciare a rendersi manifeste all'opinione pubblica. Ci troviamo veramente all'ultimo atto di un piano secolare?
Il programma propagandato dalla Masonichip International (associazione massonica non-profit, con tanto di sito web e "compasso e squadra") prevede la creazione di un database dettagliato con tutti i dati biometrici ed anagrafici dei bambini, al fine di facilitare le ricerche in caso di scomparsa o di rapimento.


Ogni famiglia dovrebbe ricevere un kit per raccogliere tutte le informazioni più importanti del bambino, tra cui: foto, video, registrazioni vocali, impronte digitali, impronte dentali, campioni di saliva, DNA e altre informazioni più tradizionali quali la carnagione, l'altezza, il peso, ecc...). Dopo di che, le informazioni ottenute passerebbero su un server internet e condivise con le forze dell'ordine.
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In verità, sul sito della masochip.org non si parla di chip, ma solo la raccolta e catalogazione di così tante informazioni dettagliate su ogni bambino o persona dovrebbe essere motivo di preoccupazione per tutti noi. Il passo verso la proposta di un impianto elettronico sottopelle è molto breve, soprattutto se si spinge sull'aspetto emotivo delle famiglie che, in caso di rapimento, potrebbero subito riabbracciare i loro bambini.
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La verità è che tutte queste informazioni personali dell'individuo possono essere utilizzate contro l'individuo stesso. Cosa succederebbe se questi dati cadessero nelle mani sbagliate quali quelle di un hacker senza scrupoli, o di aziende pubblicitarie o peggio ancora nelle mani della criminalità organizzata? Per non parlare dell'aspetto etico più generale.Una tecnica di catalogazione come quella proposta dalla Masonichip non fa altro che equiparare la dignità umana a quella del bestiame! Sì, perché si tratta di una vera e propria marcatura a fuoco!


Ma i massoni sanno bene quali corde del cuore umano toccare per convincere le persone (spingendole fino al desiderio) a sposare le loro trame. La Masonichip, nel nostro caso, sta svolgendo una massiccia campagna pubblicitarie negli Stati Uniti (con quali fondi?) per persuadere le persone sulla bontà del progetto, facendo leva sulla sfera affettiva delle persone le quali, per motivi di sicurezza, si rendono disponibili a perdere completamente la loro privacy, fino a mettere nelle mano di sconosciuti le loro informazioni vitali. Verrebbe da pensare che, tutto sommato, una società particolarmente violenta fa comodo ai massoni, cosi da poter convincere le persone che è meglio essere sicuri che liberi!
Altre organizzazioni massoniche non profit:
La paura, è questa la grande alleata di questa gente: più la gente è spaventata, più è disponibile a consegnarsi nelle mani del salvatore di turno. Ci chiediamo: quanto incide sulla nostra paura l'informazione televisiva, che sempre più spesso sbatte nelle ore più improbabili, notizie di efferati delitti di sangue? Basta fare caso al vocabolario utilizzato dai giornalisti: trucidato invece di ucciso, accoltellato piuttosto che "ferite da arma da taglio", massacro piuttosto che omicidio).
Benjamin Franklin, Gran Maestro Provinciale dei Massoni della Pennsylvania, una volta ebbe a dire: "Coloro che sono disponibili a rinunciare alle loro libertà fondamentali per una sicurezza temporanea, non sono degni nè della libertà, nè della sicurezza". Questo è quello che pensano di noi... [Fonte].

Daniel Estulin: Mario Monti e' un traditore della nazione italiana!


«Il vostro nemico è Mario Monti. È un traditore della nazione italiana, dovrebbe essere messo in prigione». Parola di Daniel Estulin, giornalista russo di origine lituana, autore del dirompente saggio sull’oscura influenza del Gruppo Bilderberg nella politica economica mondiale. La clamorosa denuncia di Estulin, introdotto dal blogger Claudio Messora, autore di “Byoblu”, è andata in onda – clamorosamente – su RaiDue il 26 ottobre 2012, grazie all’info-talk “L’ultima parola”, condotto da Gianluigi Paragone.

Una puntata interamente concentrata sul nodo della sovranità monetaria, la cui “amputazione” imprigiona gli Stati dell’Eurozona al giogo del debito pubblico. Servizi dal meeting di Rimini sulla Modern Money Theory, con interviste a Paolo Barnard e Warren Mosler. In studio, Giorgio Cremaschi attacca: «Soffriamo per i trattati-capestro varati da Bruxelles: perché in Italia non c’è mai stato un referendum che li convalidasse?». Rincara la dose l’economista Giulio Sapelli: «Ãˆ ora di dire la verità alla gente: possiamo votare solo per il Parlamento Europeo, che non conta niente».

Risultato: fine della democrazia reale, per sopraggiunta impossibilità di decidere. Con buona pace dei nostri inutili politici e di un Parlamento ormai esautorato. Stabilisce tutto Bruxelles, a monte dei cittadini-elettori, lasciando allo Stato il triste compito di fare da notaio del disastro, nonché da spietato esattore. «Stiamo vivendo la crisi finanziaria più terribile di tutta la storia dell’umanità», sostiene Estulin, nipote di un colonnello del Kgb.

Il padre dell’autore russo era invece un dissidente, imprigionato e torturato per il suo impegno a favore della libertà di espressione in Unione Sovietica. Fuggito dapprima in Canada, Daniel Estulin vive ora in Spagna. La prima edizione del suo libro-denuncia sulla cupola della finanza mondiale risale al 2005 ed è stata citata anche da Fidel Castro.

«Si tratta di una crisi che riguarda miliardi e miliardi di dollari che non potranno mai essere ripagati», dichiara Estulin su RaiDue in seconda serata: «Qualunque governo che cercherà di ripagare questo debito distruggerà il proprio paese».

Tutto quello che finora si è cercato di fare, aggiunge lo scrittore russo, è stato obbligare i cittadini a pagare il debito pubblico, gonfiato dagli interessi usurai della finanza internazionale e aggravato, nell’Eurozona, dall’impossibilità di ricorrere – a costo zero – all’ossigeno della moneta sovrana.

«Dal momento che noi non possiamo pagare, e non può pagare neanche il governo – continua Estulin – allora ci si rivolge alle istituzioni finanziarie internazionali: il che significa che chiunque cercherà di far questo distruggerà il suo paese». Quindi l’affondo contro il premier “tecnico” italiano, che proviene dalla Goldman Sachs e dallo stesso Bilderberg: «In Italia, persone come Mario Monti, che sanno esattamente quello che sta succedendo nel mondo, distruggeranno l’Italia apposta». Di qui l’accusa di alto tradimento, crimine che andrebbe punito con il carcere.

Niente di nuovo sotto il sole, aggiunge Estulin: «Se ne parlò già nel 1968 alla conferenza Bilderberg in Canada, dove si disse che non era più possibile avere fiducia negli Stati-nazione e sperare che facessero il “lavoro sporco” delle grandi corporations». Troppi rischi: la democrazia può allevare politici onesti. Tanto vale “spegnerla”, e commissariare – di fatto – gli Stati democratici, revocando la loro sovranità. «Qui si vuole creare un’unica azienda globale a responsabilità limitata – dice Estulin nello studio di RaiDue – perché le aziende hanno molto più potere di qualsiasi altro governo al mondo.

E creature come Mario Monti sono, semplicemente, il sottoprodotto di questo sistema». E quindi, attenzione: «Se non ci liberiamo da questo cancro, saremo di fronte alla più terribile crisi dell’umanità. Siamo alla svolta della storia, e la strada che prenderemo adesso deciderà il futuro dell’umanità». Tesi estreme? «L’importante è non averne paura – chiosa Paragone – e trovare il coraggio di affrontarle e discuterle».


Nuova enorme crepa si apre nel sud della Spagna!


12 novembre 2012 - Nuove incredibili fenditure si stanno aprendo nei distretti di Tolana e Cotillo nel sud della Spagna,il dipartimento nazionale per le emergenze ha richiesto un immediata ispezione da parte dell'istituto di sorveglianza geologica di la Murcia per valutarne l'entita'.L' enorme crepa e' apparsa dopo le recenti piogge che hanno colpito la regione,e si estende per circa 300 mt di lunghezza con una profondita' di almeno 2 mt.raggiungendo in alcuni punti fino a 40-50 cm di largezza.Secondo le prime analisi la crepa tende ad ingrandirsi ad un ritmo crescente giorno dopo giorno,gia' lo scorso mese il sud della Spagna nella zona di Puerto Lumbreras, era apparsa una crepa di 1,5 km di lunghezza.


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Scienziati Usa temono un grande terremoto sulla West Coast!


12 novembre 2012 - Al Seismology Lab dell'Universita' di Washington si teme che il terremoto di magnitudo 7.7 che si e' verificato  sulla costa della British Columbia in Canada durante lo scorso fine settimana potrebbe influenzare la geologia della costa del Pacifico nord occidentale comprendente Washington, Oregon, e nord California. 
Gli scienziati hanno avvertito: - Abbiamo bisogno monitorare l'intera regione con molta attenzione - Il sisma di magnitudo 7,7 è stato un grande terremoto, considerato uno dei più significativi lungo la costa nord-occidentale degli ultimi 60 anni.Gli esperti saranno a lavoro per controllare da vicino con la massima attenzione tutti i siti di origine vulcanica dello stato di Washington.La situazione per il momento sembra tranquilla ma il problema e' che la West Coast dall'Alaska alla California del nord e' sottoposta ad una gigantesca pressione geologica,e si temono rilasci improvvisi di energia con conseguenti terremoti in una zona storicamente ad altissima pericolosita' sismica.Piu di 100 scosse di assestamento sono seguite dopo il sisma di 7.7 di cui una a 100 km piu' a sud proprio lungo la zona di subduzione della Cascadia.Questo fa temere che possa scatenarsi un sisma di magnitudo 9 in quella zona altamente nevralgica.
http://beforeitsnews.com/earthquakes/2012/11/imminent-magnitude-9-earthquake-on-west-coast-2446292.html


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Nuove forte terremoto in Guatemala M 6.2


12 novembre 2012 - Guatemala City - La terra continua a tremare anche in Guatemala. Dopo la scossa di settimana scorsa  in cui sono morte 52 persone e altre 22 sono risultate disperse, stanotte un nuovo sisma di magnitudo 6.2 ha fatto tremare la terra.

L'epicentro e' stato registrato vicino al confine con il Messico, ad una profondita' di 30 km. Non sono giunte notizie di danni  ma solo il ferimento di una donna per il crollo di un muro. 'Si e' sentito molto qui' ha detto il portavoce della Croce Rossa di San Marco:stato pesantemente colpito dalla scossa mercoledi' scorso.

http://www.voceditalia.it


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