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Ungheria sotto l'attacco del Fondo Monetario Internazionale!


BUDAPEST, Hungary (AP) — By PABLO GORONDI, Associated Press – 3 days ago

Il Primo Ministro ungherese ha avuto a lungo una gustosa relazione con il Fondo Monetario Internazionale  e giovedi u.s. ha usato Facebook per togliere l'Ente dalla lista di amici ("unfriend" come nel neologismo degli ultimi anni relativo al linguaggio del social network ndt) e rifiutare le sue condizioni di prestito ritenute estreme.

Il PM Viktor Orban in un messaggio video ha detto sulla sua pagina ufficiale di Facebook che l'Ungheria non poteva accettare tagli alle pensioni, l'eliminazione di una tassa bancaria, una diminuzione degli impiegati pubblici ed altre condizioni, in cambio di un prestito da parte del FMI che altri funzionari hanno detto avrebbe potuto essere di ca. 15 miliardi di euro ($18.9 miliardi).

La lista della condizioni del FMI , ha detto Orban, "contiene tutto quel che non è nell'interesse dell'Ungheria".

La dichiarazione di Orban ha colto di sorpresa i mercati internazionali, in parte perchè solo il giorno prima aveva detto che le negoziazioni con il FMI e la EU stavano seguendo i programmi previsti  ed entrambe le parti desideravano raggiungere gli accordi.

(...) Orban ha detto che il suo governo avrebbe lavorato per "una proposta di negoziazione alternativa" perchè sia lui che il suo parito Fidesz concordavano sul fatto che una trattativa alle condizioni richieste dal FMI sarebbe stata inaccettabile.

Il FMI non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento, giovedi, ma alla fine dei dialoghi sul prestito , a luglio, il fondo, che ha la sua base a Washington, fece rilevare alcune opinioni sulla economia ungherese.


Il FMI disse che il governo di Orban doveva concentrarsi su "misure per incoraggiare la partecipazione al lavoro, migliorare la competizione, riformare le imprese in perdita dello stato, soprattutto nell'area trasporti, ed istituire un livello di regolatoria per le azioni delle imprese"

Gli esperti hanno solo detto che la dichiarazione della BCE , giovedi,  relativa ad un nuovo programma di acquisti bond intendeva alleggerire la crisi di debito europeo ed assicurare il futuro di una valuta legata all'euro evitando che la valuta ungherese e la borsa cadessero maggiormente.

"(...) Alla fine del 2008, sotto un governo socialista (una sorpresa?...ndt) , l'Ungheria decise di diventare il primo Paese EU a ricevere un salvataggio condotto dal FMI. Il governo Orban, tuttavia,  non decise di rinnovare l'accordo sul prestito nel 2010 cosi da poter implementare le sue politiche economiche senza il controllo del FMI. Ma la crescente debolezza del fiorino, la moneta ungherese e la perdita di fiducia progressiva degli investitori nella economia del paese fecero si che, lo scorso anno, il governo cambiasse repentinamente idea, quando di nuovo cerco' l'aiuto del FMI.

L'economia ungherese è in recessione e si è contratta dell' 1.2 percento annuale durante il secondo trimestre 2012, mentre l'inflazione annuale del paese, a luglio, era del 5.8 percento, la piu' alta in EU.

Tuttavia l'Ungheria è riuscita a tenersi insieme  finanziariamente vendendo bond. Il governo ha ripetutamente detto che vuole solo un prestito precauzionale dal FMI , per fondi di emergenza.

"Il movimenti del mercato saranno l'influenza magggiore su cio' che fa il governo," ha detto l'analista Zoltan Arokszallasi della Erste Bank a Budapest. "se le aste di bond dello stato denominati in fiorini, non avranno successo — e non è il caso ora— la trattativa con il FMI diventerà piu' importante."

Copyright © 2012 The Associated Press. All rights reserved. 
traduzione Cristina Bassi, www.thelivingspirits.net


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E-Cat, arriva l'energia a fusione fredda

La notizia è che finalmente l’ingegnere italiano Andrea Rossi, ha comunicato una data per la presentazione mondiale del suo E-Cat.
Il reattore a fusione fredda che sta incuriosendo milioni di persone in tutto il mondo, scatenando speranze di molti e lo scetticismo di moltissimi, verrà presentato in una conferenza a Zurigo tra l’8 ed il 9 settembre. Ad organizzare l’evento, tra gli altri, le due aziende licenziatarie per la vendita dell’E-Cat in Svizzera ed in Germania.
Ci saranno i licenziatari europei del dispositivo rivoluzionario che si relazioneranno e alla fine si svolgerà una tavola rotonda con l’inventore italiano. Ad organizzare il congresso sono proprio i licenziatari di Germania e Svizzera. Andrea Rossi riferisce che arriverà con un volo dagli Stati Uniti in tempo per il suo primo intervento di sabato 8 settembre e ripartirà appena terminata la tavola rotonda domenica 9 settembre. L’associazione CASOart.science.movement parteciperà al congresso di Zurigo e riporterà ai coworkers europei la situazione organizzativa per la vendita e l’assistenza.


L’incontro con il Coworkers italiani (ma non solo) si svolgerà il 27 settembre 2012 ad Alessandria.


La Rivoluzione Energetica è iniziata! Ed è una energia a basso costo e pulita e fatto molto importante.. con la comunicazione in rete.. non la si potrà fermare!
Vivì Bertin


coworker e presidente CASO


Link – CASO art.science.movement 


- Programma del Congresso in lingua italiana 

- Programma del Congresso in lingua inglese 

Fonti:
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Cos’è l’E-Cat

L’ E.Cat domestico potrebbe costare anche meno di mille euro, secondo il suo inventore.
Se quando detto dall’ingegnere Andrea Rossi, sarà confermato dai fatti, un E-Cat, la macchina che produce energia (acqua calda) a seguito di una c.d. fusione fredda, nel 2012 sarà disponibile ad un prezzo inferiore a quello di molte attuali caldaie per riscaldamento a gas o gasolio.


Molto più basso anche il costo di funzionamento: un sesto del costo del riscaldamento e raffreddamento medio della casa media (the fuel for the E-Cat will be about one sixth of the cost of average heating and cooling the average home) tasse permettendo.


L’apparecchio destinato al riscaldamento domestico, con una potenza oscillante fra i 10 e i 20 kW, costerà dai 1000 ai 1500 dollari, come riporta E-Cat World sul proprio sito.


Il centro della produzione, a conferma dell’insipienza della imprenditoria italiana, sarà negli Stati Uniti.


La Leonardo Corporation, società americana di Andrea Rossi con sede a Bedford, New Hampshire, si occuperà, invece, di comunicare le istruzioni su come installare l’E-Cat agli imprenditori, che, se vorranno, potranno richiedere l’assistenza di tecnici certificati per l’installazione.
Rossi ha oggi precisato “Dobbiamo fare una distinzione tra il prezzo degli impianti industriali e il prezzo degli impianti domestici.


Per gli impianti industriali (impianti di 1 MW) il prezzo a partire dal 2012 sarà di circa US $ 1,500.00 kW /, piú o meno 10%.

L’E-Cat domestico di 10 kW sarà realizzato con una tecnologia differente e con una economia di scala molto buona, a causa del fatto che abbiamo iniziato la produzione di 1 milione di pezzi. Se tutto va come spero e come sto lavorando  la 10 kW E-Cat costerà tra i 100 ei 150 US $ / kW.”

Intanto anche la scienza ufficiale sembra prendere sul serio la “fusione fredda”:


Alla prossima conferenza ISEO-WSEC (World Sustainable Energy Conference) che si terrà a Ginevra tra il 10 ed il 12 gennaio, tra gli interventi richiesti ce ne sarà anche uno sulla fusione fredda.

Relatore quel prof. Francesco Celani che di Rossi è forse un concorrente, ma che sulla macchina dell’ingegnere bolognese s’è mostrato possibilista.

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Come funziona l’E-Cat

E-Cat è l’abbreviazione del termine “catalizzatore di energia” ed è una invenzione dell’ingegnere italiano Andrea Rossi. E-Cat è un dispositivo in cui sono combinati gas di idrogeno, metallo nichel in polvere e un catalizzatore riservateo sono combinati per produrre una grande quantità di calore attraverso una reazione nucleare a bassa energia (LENR) che avviene all’interno di una camera appositamente progettata. Il funzionamento interno del reattore è coperto dal segreto commerciale che Rossi si rifiuta costantemente di discutere.
In questo processo, quando una fonte di calore esterna viene applicata (elettrica o fossile) si sostiene che il nucleo di un atomo di idrogeno, un protone, penetra un nucleo di nichel ed in tal modo un atomo di nichel diventa un atomo di rame, e rilascia raggi gamma creando di una grande quantità di energia termica. Dai report dei test, sembra che la reazione inizia quando il reattore viene riscaldato a circa 60 gradi Celsius, e una volta che la reazione è stabile, il calore esterno può essere spento e la reazione può continuare per un considerevole periodo di tempo. In un test  del 6 ottobre a Bologna, Italia, E-Cat ha funzionato senza calore esterno (denominata modalità di “auto-sostegno”) per quasi quattro ore, mantenendo una temperatura costante e continuamente l’acqua bollente.
Per quanto tempo l’E-Cat può essere eseguito in modalità di auto sostegno senza calore esterno che viene applicato è sconosciuta, ma Andrea Rossi ha detto che per operazioni sicure e stabili è necessario che la fonte di calore esterna sia fornita e tolta ciclicamente.
L’energia prodotta dalle reazioni nucleari viene utilizzata per riscaldare l’acqua, e l’uscita della E-Cat è acqua calda o vapore. Piombo e boro sono usati come scudo per impedire il rilascio di raggi gamma durante le reazioni, e quando le reazioni sono completate (L’ingresso di idrogeno è spento) non ci sono scorie radioattive.
Il significato della E-Cat come fonte di energia è che può produrre energia ad un livello molto più economico e molto più pulito rispetto ad altre fonti sul mercato. Gli ingredienti principali, il nickel e idrogeno sono gli elementi comuni e facilmente reperibili a basso costo e sono consumati in quantità molto piccole. Non vi è alcun rilascio di gas serra CO2 o di altri dalla E-Cat. A differenza della tradizionale energia a fissione nucleare, non sono coinvolti materiali radioattivi e non vengono prodotte scorie radioattive.
Rossi ha ottenuto un brevetto per l’E-Cat da parte dell’Ufficio italiano brevetti e sta cercando una protezione ulteriore per il brevetto.
Andrea Rossi ha lanciato il primo impianto commerciale E-Cat, un impianto da 1 MW di potenza termica a Bologna, in Italia il 28 ottobre 2011 che è stato testato e certificato come accettabile da un agente per un cliente sconosciuto. Rossi ha dichiarato che il cliente è un ente militare che non vuole essere identificato.
Rossi Leonardo Corporation sta progettando di entrare nel mercato domestico possibilmente entro un anno, producendo piccole unità E-Cat a 10 kW in grado di fornire calore e aria condizionata alla casa. Sono inoltre in atto piani per requipaggiare queste unità con la capacità di generare anche energia elettrica quando questo diverrà disponibile.
Fonte (articolo in inglese): http://www.e-catworld.com
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Aggiornamenti sull’E-Cat

Andrea Rossi si espone e parla del costo del catalizzatore da 10 kW che dovrebbe aggirarsi tra i 600 e gli 800 dollari. Novità dunque sul prezzo finale dell’E-Cat domestico, di cui spesso si è parlato.
E se inizialmente lo stesso Rossi aveva annunciato che il suo dispositivo basato sulla fusione fredda sarebbe costato tra i 1000 e i 1500 dollari, adesso sembra che il prezzo finale potrebbe scendere ancora. Rispondendo alla domanda di un utente, sul Journal of Nuclear Physics, riportata anche da E-CatWorld.com, l’ingegnere ha precisato che “il prezzo sarà compreso tra 600 e 800 dollari.“
Il lettore aveva stilato una sorta di lista di ipotesi riguardanti l’E-Cat:
- Può essere integrato in un sistema esistente di riscaldamento domestico


- Dispone di optional per il raffreddamento e per il condizionamento dell’aria

- Potrebbe anche essere ampliato con un sistema di generazione di energia elettrica

- Ha ora la possibilità di generare acqua calda direttamente o farlo dal boiler

- L’E-Cat non è molto grande e può essere posizionato in qualsiasi punto della casa
- Il reattore deve essere sostituito ogni 6 mesi o 180 giorni
- Può essere utilizzato per la dissalazione
- E’ sicuro, non produce CO2 e/o radiazioni e non crea altro genere di rifiuti
- Costa solo circa 500 dollari (per un 10kW).

Su quest’ultimo punto, Rossi lo ha corretto, precisando il range tra 600 e 800 dollari. E successivamente ha aggiunto:“E’ possibile pre-ordinare un E-Cat. Sarete messi in lista d’attesa e in autunno riceverere un’offerta precisa: a quel punto sarete liberi di annullare l’ordine o confermarlo. Il prezzo sarà tra i 500 e i 700 Euro, senza optionals. L’energia elettrica non sarà disponibile per i primi 1-2 anni. Le consegne potrebbero iniziare entro un anno“.

E ci sono anche i Cloni!:
Dai greci della Defkalion a Chan, è una corsa al clone del catalizzatore basato sulla fusione fredda. La creazione di Andrea Rossi sembra non dar pace agli appassionati e ai concorrenti, ex collaboratori come nel caso dei greci. I rivali di Rossi però puntano ad aprire al pubblico le proprie conoscenze ed i progressi fatti con le loro ricerche.
A novembre Chan rese note su Buildecat.com le modalità e i risultati raggiunti con il suo esperimento, la cosiddettaFormula Chan con cui sarebbe in grado di riprodurre l’E-Cat. Si tratterebbe di una sorta di clone dell’E-Cat ma in versione open source, se vogliamo, visto che il misterioso Chan avrebbe reso nota la sua ricetta per l’E-Cat fai-da-te sul web.Adesso, alla sua prima formula, il giapponese avrebbe aggiunto nuovi dettagli.
Alla prima formula, risalente al 21 novembre scorso, il giapponese avrebbe aggiunto nuovi dettagli utili per realizzare un dispositivo in grado di produrre 10 MW di energia. Cosa occorre? Secondo quanto si riportato da EcatWorld e su Chan Fusion Power, servirebbero: un contenitore di acciaio riempito di olio, riscaldato elettricamente a 100 C con 10 piatti impilati, che fungerebbe da nocciolo del reattore, 10 cartucce da 1000 kW alloggiate all’interno del contenitore, acqua a temperatura ambiente poi riscaldata fino a 100 C.
Ma, come dicevamo, non è l’unico a voler proporre una propria versione dell’E-Cat. Che per i greci, ex alleati di Rossi si chiama Hyperion. E anche nella vicina Grecia, le cose sembrano aver preso la piega giusta (o forse una brutta piega per Rossi). In un comunicato, la Praxen Defkalion Green Technologies (PDGT) ha annunciato di essere pronta per consentire ulteriormente a terze parti di valutare la sua tecnologia di base.
E i greci giocano duro. Già in un precedente comunicato, risalente alla fine di novembre, la Defkalion si era detta pronta a commercializzare il proprio E-cat entro il 2012.

Nonostante ciò L’E-Cat di Rossi ha raggiunto i 100.000 pre-ordini! Ad annunciare il successo dei catalizzatori per la fusione fredda è stato lo stesso Andrea Rossi sul Journal of Nuclear Physics. Circa 100.000 sarebbero già gli E-cat piazzati in tutto il mondo.
Fonte: http://www.g

Una gigantesca "bolla di magma" sta facendo sollevare l'isola di Santorini

10 Set 2012 - GRECIA - Una nuova indagine condotta da un team di scienziati dell'universita' di Oxford indica che la camera di roccia fusa sotto il vulcano di Santorini si e' ampliata dai 10-20000000 metri cubi - fino a 15 volte le dimensioni dello Stadio Olimpico di Londra, - tra gennaio 2011 e aprile 2012 . La crescita di questa 'bolla' di magma ha fatto sollevare l'isola di circa 8-14 centimetri in questo periodo. I risultati provengono da una spedizione, finanziata dal Regno Unito e dal Natural Environment Research Council, che ha usato immagini radar satellitari e ricevitori del sistema globale di posizionamento (GPS) in grado di rilevare i movimenti della superficie terrestre di pochi millimetri. I risultati stanno aiutando gli scienziati a comprendere meglio il funzionamento interno del vulcano, che ha avuto la sua ultima grande eruzione esplosiva 3.600 anni fa, seppellendo le isole di Santorini sotto metri di pomice. Tuttavia, ancora non fornisce una risposta alla domanda più importante di tutte: 'quando avverra' la prossima eruzione vulcanica? E' dal gennaio 2011, che una serie di piccoli terremoti hanno cominciato a scuotere le isole di Santorini. La maggior parte di di piccola intensita' rilevabili solo dagli strumenti ma primo segno di attivita' dopo 25 anni di quiescenza.  Il team ha calcolato che la quantità di roccia fusa che sta gonfiando la camera magmatica sotto Santorini dallo scorso anno solitamente avviene 10-20 anni. Ma questo non significa che una eruzione sia imminente : infatti l'attività sismica negli ultimi mesi e' leggermente decaduta.

http://theextinctionprotocol.wordpress.com/

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Ex marine condannato a 30 giorni in psichiatria per dei post su facebook

Di Laura Caselli


Nonostante questa storia possa sembrare una scopiazzatura del famoso romanzo Orwelliano 1984, quella che segue non è la trama di un nuovo film di fantascenza, ma è una storia vera.



Virginia, Stati Uniti: Lo scorso 16 Agosto, l’ex marine 26enne Brandon J. Raub è stato ammanettato e trascinato in una clinica psichiatrica per aver postato su Facebook alcune frasi.



Ma cosa può aver detto di così tremendo? In breve Brandon ha accusato il governo americano di essere l’unico responsabile degli attacchi terroristici dell’11 Settembre; ha affermato che il paese è governato da un gruppo di malvagi cabalisti e ha più volte scritto che nel cielo vengono rilasciate sostanze dannose, come il bario.






In rete leggiamo che degli agenti del l’FBI, insieme ai Servizi Segreti Americani e alle autorità locali di polizia, hanno fatto irruzione in casa sua per interrogarlo ma, poichè Brandon si sarebbe rifiutato di collaborare e avrebbe fatto troppe domande, alla fine per lui sono scattate le manette.



    “Attualmente mi trovo in un reparto psichiatrico dell’ospedale John Randolph contro la mia volontà.”

    [intervista telefonica del Times-Dispatch]



Fortunatamente il giudice del tribunale di Chesterfield ha ordinato, qualche giorno fa,  che il veterano Marine venisse dimesso dall’ospedale psichiatrico poichè non vi è motivo di prolungare la custodia di emergenza (leggi “Trattamento Sanitario Obbligatorio”).



24 Agosto: Brandon torna a casa e scrive su facebook: “Pillole o non-pillole, rimango un guerriero”.




        Lo psicoreato non comporta la morte: lo psicoreato è la morte.

        [ George Orwell, 1984]



        

Fonte: LoSai.eu


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Curiosity odora l’aria di Marte alla ricerca di metano

Il Rover marziano Curiosity della Nasa ha ‘annusato’ per la prima volta l’atmosfera marziana, per determinarne la composizione.



- Redazione – 9 settembre 2012 - Marte, a differenza della Luna che non può possedere un’atmosfera, possiede un sottile strato di gas che l’avvolge, e che permette anche l’uso dei paracadute (come nel caso di Curiosity lo scorso 5 agosto).

Il robot ha aspirato l’aria e l’ha intrappolata nel suo sistema di campionamento Sam, un sistema che serve a rilevare la concentrazione di diversi gas in una miscela.

È la prima volta che la composizione chimica dell’atmosfera marziana viene misurata in loco da quando la sonda Viking fece lo stesso esperimento (con tecnologie molto più rudimentali) nel 1970.

L’analisi di Sam è ancora in fase di elaborazione e non sono quindi ancora noti i risultati. Ci si aspetta che l’anidride carbonica la faccia da padrone.

CO2 è il componente principale dell’aria marziana, come hanno già scoperto le sonde Viking.

La cosa più interessante che dovrà essere appurata da Curiosity è se è presente una traccia di metano.

Il gas è stato recentemente osservato dai satelliti e da vari telescopi terrestri, e la sua presenza sul Pianeta Rosso non è chiara.

Il metano vive, infatti, poco tempo in condizioni estreme come quelle marziane, e quindi i ricercatori si chiedono la natura di questo metano, che potrebbe essere di origine biologica oppure geochimica.

Intanto Sam cercherà la conferma definitiva dell’esistenza di metano, e forse durante la missione fornirà anche qualche indizio della sua provenienza.

I risultati di questo primo test potrebbero essere annunciati la prossima settimana, ha detto lo scienziato Joy Crisp, investigatore principale del progetto, ma ha avvertito che ci vorrà un po’ più di tempo prima che si possano dare risultati definitivi sulla presenza di metano su Marte.

Braccio robotico

Intanto Curiosity si è preso una pausa di riflessione, dopo aver percorso una distanza pari a circa un campo da calcio e ormai lontano dal luogo dello sbarco. Passerà infatti alcuni giorni a prepararsi per l’uso completo degli strumenti presenti sul suo braccio robotico.

Curiosity ha esteso il suo braccio robotico mercoledì, solo un assaggio delle attività di test che dureranno da 6 a 10 giorni per verificare la piena funzionalità di tutti gli strumenti presenti.

La missione principale di Curiosity nei prossimi due anni su Marte è quella di verificare se nell’area selezionata ci siano tracce di sostanze che possano aver reso possibile la vita in passato.

Curiosity possiede la tecnologia più avanzata che sia mai andata su Marte ed è anche il rover più grande che sia mai sbarcato sul pianeta rosso.

La BCE ha salvato l'Euro? Forse ha scavato la fossa per l'Italia e la democrazia

 di Paolo Cardenà-

Andrei molto cauto con le manifestazioni di esultanza per l'intervento di ieri di Mario Draghi in conferenza stampa, alla fine del riunione della BCE,  nella quale  sono state annunciate  le misure che la banca centrale intende adottare per salvare l'euro. E ciò per diverse ragioni.
Quindi, al di la dei titoloni dei vari giornali che, come ben sapete, essendo sussidiati,  spesso sono  privi di ogni capacità di ragionamento e di altrettanta preparazione economica, vorrei proporvi un piccolo ragionamento fuori dagli schemi.

Come noto e come era già stato anticipato, la BCE, con il suo piano anti spread, acquisterà i titoli di stato senza fornire ex ante quantitativi prefissati, il ché non significa in maniera illimitata come gran parte della stampa oggi scrive. Lo farà rinunciando allo status di creditore privilegiato e intervenendo  sulla parte più breve della curva, ovverosia sulle scadenze da 1 a 3 anni e sterilizzando  gli acquisti, cioè mantenendo  la massa monetaria invariata; e questo è un contentino concesso ai falchi tedeschi, timorosi di ripercussioni inflazionistiche.
Sorvolando la questione morale connessa all'ennesimo regalo fatto alle banche europee e della quale ho avuto modo di parlare in un recente articolo, a mio avviso, il punto che desta maggiori perplessità e preoccupazione, è che l'intervento della BCE dovrà essere subordinato alla richiesta di aiuti ai fondi salva stati ESFS/ESM da parte degli stati bisognosi (leggasi Spagna e Italia),  e quindi alla sottoscrizione  un memorandum di stabilizzazione macroeconomica (leggasi ulteriore austerità e cessione di sovranità nazionale) al quale potrà intervenire anche il Fondo Monetario Internazionale.
Quindi, in buona sostanza, i Paesi bisognosi, di fatto,  dovrebbero dichiarare ufficialmente il proprio stato di necessità, ovverosia,  il pericolo di una imminente insolvenza subendo la perdita reputazionale che ne deriverebbe, aggravata, ancor di più, dall'eventuale presenza del FMI in quella che, a quel punto, potrebbe definirsi una vera e propria operazione di salvataggio orchestrata dalla cavalleria (BCE, ESM e FMI). E' evidente che un eventuale salvataggio, sarebbe subordinato ad ulteriore cessione di sovranità in materia economica e fiscale a favore degli attori coinvolti  nel salvataggio che, comunque, non essendo stati eletti da nessuno, sono privi di legittimazione democratica. Le ulteriori misure di  austerità che verrebbero imposte sarebbero tutt'altro che soft, sulla falsa riga di quelle imposte alla Grecia in questi ultimi anni e, con ogni probabilità, finirebbero per sconquassare e compromettere definitivamente il tessuto economico, sociale e produttivo dei paesi finiti sotto la mannaia della cavalleria.  Stando così le cose, non è affatto detto che la speculazione possa essere placata anzi, al contrario, a mio avviso, l'operazione proposta da Draghi, oltre ad incentivare la vendita dei titoli a lunga scadenza (che nel caso italiano rappresentano una buona parte dei titoli in circolazione) a favore delle scadenze coperte dall'intervento della BCE,  rischia di diventare una scialuppa di salvataggio proprio per gli speculatori che potrebbero sentirsi legittimati ad osare fino al punto di "spingere" i paesi bisognosi a ricorrere agli aiuti, e quindi godere, a quel punto, dei benefici derivanti dall'intervento della BCE che riacquisterebbe i titoli di stato facendone aumentare  i prezzi e accollandosi  il rischio sovrano.  Senza dimenticare poi, che la speculazione che potrebbe innescarsi con la vendita dei titoli a lunga scadenza, non potrebbe essere domata dalla BCE  poichè, per ammissione dello stesso Draghi, costituirebbe un aiuto monetario agli stati vietato dai trattati (anche se resta da capire il motivo per il quale l'acquisto di titoli fino a 3 anni non rientri nella definizione di aiuti monetari), ne dal fondo salva stati, stando la limitate risorse a disposizione versate, oltretutto, anche dai paesi bisognosi, Italia compresa.

La lampada ad acqua salata per le zone remote della terra

A vederla può sembrare una semplice lampada a LED ma è molto di più. Anna De Simone su IdeeGreen, ci presenta questo dispositivo nato da una sfida: portare elettricità nelle zone remote del mondo dove mancano le infrastrutture per creare energia green-friendly , tramite per esempio pannelli solari e turbine eoliche.

Il funzionamento del dispositivo è semplice ed ingegnoso: è sufficiente versare dell’acqua salata nel suo serbatoio. Una volta versata l’acqua salata, ‘il sale disciolto agisce come un elettrolita tra un’asta di magnesio che funge da elettrodo negativo e un’asta di carbonio che fa da elettrodo positivo. Il risultato? Energia pulita che può essere erogata mediante una presa USB’.

La casa produttrice, la Green House Co. Ltd, fa sapere che ‘con 16 grammi di sale, mescolati con 350 ml di acqua, si può azionare un flusso luminoso di 55lm. La lampada può generare energia elettrica pulita per otto ore per ogni singola ricarica d’acqua. Prima della sostituzione dell’asta di magnesio, la lampada può essere utilizzata per un massimo di 120 ore’.

 


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